Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: facciolacacca    19/02/2013    0 recensioni
Ciao,mi chiamo Summer,ho 16 anni e vivo a Los Angeles.Sono una ragazza solare e simpatica,occhi verdi e mora.Sono abbastanza snella,ma non mi piace far vedere il mio corpo.Sono fidanzata da 8 mesi con il mio ragazzo,Jason.Lui ha un carattere un pò strano,ma se lo si conosce meglio,è davvero simpatico.Ci siamo conosciuti tramite degli amici..Dimenticavo! Lavoro come cameriera in un hotel a cinque stelle,questo lavoro è molto importante per me,perchè vivo da sola,i miei genitori sono partiti per motivi di lavoro e non li vedo da quasi un anno..Mi mancano da morire.Per fortuna ho la mia migliore amica sempre accanto,perchè non ho nessun amico e il pomeriggio lo passo sempre a lavoro e non ho un attimo di svago..
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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-Ero frastornata da quello schiaffo così forte,quasi non riuscivo a vedere. Avevo lo stomaco sotto sopra,avevo la nausea,di colpo mi alzai e andai in bagno a vomitare. Per la prima volta in vita mia non avevo avuto tanta paura quanta ne avevo in quel momento.Pensavo che dopo che Jason mi aveva violentata nella mia pancia sarebbe nato qualcosa,non riuscivo a cancellare dalla mia mente tutto ciò che mi ha fatto,ancora non potevo crederci,insomma,quello non era il mio Jason,non era il ragazzo di cui mi ero innamorata.. Passavo la mia mano sulla mia pancia,non l avevo mai sentita così prima d'ora..Aiuto.Ho solo sedici anni,non ho nessuno accanto,apparte la mia migliore amica,i miei genitori è come se fossero morti,il mio ragazzo è sparito,non credo di farcela.Ora però voglio andare a lavoro. Sapevo che mi avrebbero sgridato perchè ero arrivata tardi,ma sapevo che non mi avrebbero licenziato per il fatto che loro sapevano che avevo bisogno di soldi per mantenermi,ma non me sono mai approfittata di ciò. In quel momento non volevo sentire prediche,volevo solo lavorare e distrarmi con un pò di musica.In quel periodo ascoltavo spesso un cantante famoso "Justin Bieber".Mi aveva molto aiutato in quel periodo,le sue canzoni mi tiravano su ed io mi sentivo più sollevata solo grazie a lui,era come una medicina.Era strano ciò che mi trasmetteva,era come se con una sola canzone,un solo sorrisoun solo sguardo mi rendeva la ragazza più felice del mondo.Lo sentivo sempre accanto a me,in ogni momento,bello o brutto che sia,lui era con me.Come se fosse un migliore amico che cercava sempre di tirarmi su il morale. Passarono finalmente due aspri mesi di lavoro,vomito e nausee infinite.La pancia cominciava a fare la sua parte facendosi vedere.Era uno spettacolo,vedevo la mia pancia crescere sempre di più,quello era il mio bambino,mio e di nessun altro.Non potevo credere che una creatura così innocente mi possa distruggere la vita,me la possa cambiare completamente. Dopo qualche giorno mi riferirono che doveva venire un cantante internazionale a Los Angeles e aveva scelto proprio l hotel dove lavoravo io.Stavo sognando.Forse era lui,quel ragazzo di cui parlavo,quel ragazzo che in poche parole mi aveva salvato la vita e me l aveva resa migliore.Ero scesa al piano terra per pulire l'entrata dell hotel,quando sentii il clacson di un pulman dietro di me,evidentemente er qualcuno che doveva entrare in hotel..Scesero persone sorridenti,tutti felici ma poi vidi qualcuno,un ragazzo,quel ragazzo lo conoscevo,aveva un aria familiare..Oh mio Dio!Ma quello è Justin Bieber!Cominciai a piangere a dirotto,nascosi le lacrime che scendevano velocemente dai miei occhi,ormai rossi.Mi sentivo svenire,ma non potevo rimanere li senza fare niente,insomma,dovevo farmi notare in qualche modo.La proprietaria dell'hotel mi fece il cenno di prendere qualche bagaglio e portarlo nella stanza prenotata da lui,mi diressi immediatamente per prendere il bagaglio e contemporaneamente lo fissavo aspettando che lui facesse lo stesso con me.Gli passai davanti e,distrattamente mi fece un piccolo sorriso.Cominciai a sclerare,a piangere,non capivo più nulla!Era un sogno! Mi diressi verso l'ascensore dell'hotel per portare il bagaglio nella stanza,ma come al solito,quel cavolo di ascensore era occupato.Decisi di prendere le scale *Che brutta decisione che hai fatto Summer!*Ero al penultimo scalino quando inciampai su di esso e mi ritrovai con la faccia sul tappeto.Avevo sbattuto la fronte sullo spigolo dell ultimo scalino..Quando sentii una dolce voce proveniente dalla parte destra:Vuoi una mano?Aspetta che ti aiuto ad alzarti..Alzai gli occhi e....
  
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