> Capitolo IV – Quiche, Ryan e Mark…”alleati” per “salvare”
Strawberry
Intanto, al locale di
Ryan, nonostante l’orario e il giorno, Paddy, Lory e Pam erano al lavoro.
-Sapete
ragazze, non capisco perché dobbiamo lavorare anche la domenica: non c’è nessun
cliente che ci paga!- osservò Paddy, lanciando un’occhiata ai tavolini vuoti.
-Ma qualcuno
dovrà pur fare le pulizie- spiegò Lory armeggiando con una scopa.
In quel
momento, dalla porta principale entrarono Mina ed Mark, che aveva in braccio
Strawberry, legata ed imbavagliata.
-Ragazze!
Cosa ci fate voi qui?- esclamò Mina sorpresa, ma nessuna le diede retta.
Infatti in un attimo le tre cameriere avevano accerchiato Mark.
-Perché tieni
Strawberry in braccio, Mark? Sta male?- chiese Lory.
Il ragazzo
fece una faccia strana: -Non lo so cos’ha…-
-Perché è
legata?-
-Perché
l’avete imbavagliata?-
-E perché è
tutta rossa?-
-Potrei
sapere cosa sta succedendo?- chiese Ryan Shirogane, entrato in quel momento
dalla porta del retro insieme a Kyle. Vide Mark che teneva in braccio
Strawberry, e i suoi occhi si illuminarono. -Tu…che diavolo ci fai tu qui?
Queste cose si fanno in mezzo alla strada, non nel mio locale-.
-Ehm…Ryan, Kyle, noi avremmo un problema- cominciò Mina.
-Che tipo di
problema?- chiese Ryan fermandosi proprio davanti Mark, senza smettere di
fissarlo palesemente irritato.
Per tutta
risposta, Mina tolse il fazzoletto dalla bocca di Strawberry - che subito prese
a dire: -Ecco Mina, come ti stavo dicendo prima che mi imbavagliassi, non pensi
anche tu che Pie sia l’essere più meraviglioso dell’Universo? Hai visto com’è
carino, è alto, e poi è così serio e fre…- Mina imbavagliò di nuovo Strawberry.
-Mppphhhh!!!-
-Capite ora?-
-……………………...-
(<= -No.-)
-Eh?- esclamò
Kyle.
-Pie?-
disse Pam.
-Strawberry è
innamorata di Pie?!- chiese Paddy con gli occhi che le brillavano.
-Ma non le
piaceva Mark?- domandò Lory.
-Che bello!
Festeggiamo!- esclamò Paddy cominciando a far roteare piatti su un bastone
mentre faceva capriole su una gigantesca palla.
-Che cosa le
hanno fatto?- chiese Pam mentre Lory inseguiva Paddy per tutto il locale.
-Non lo
sappiamo! Eravamo alla fiera, lei si è allontanata un attimo e poi l’abbiamo
trovata così insieme agli alieni!-
-Forse le
hanno fatto il lavaggio del cervello! Per farla passare dalla loro parte!-
esclamò improvvisamente Mark.
-Oh, no, è
orribile!- disse Lory.
Kyle si
avvicinò ad Mark e prese in braccio Strawberry, che intanto si era
addormentata. -Non preoccupatevi, le farò qualche esame per verificare le sue
condizioni e capire cosa le è successo…troveremo il modo per farla tornare
normale-.
-Ti do’ una
mano- disse Pam, seguendo l’uomo nei sotterranei.
Ryan aprì la
bocca come per dire qualcosa, ma fu interrotto dal cellulare di Mina, che
squillò per un momento.
-Ehm…- disse
la ragazza -Scusatemi, mi stanno cercando, io devo tornare a casa…-
-Se vuoi ti
accompagno- propose Mark, e Mina annuì.
-Ehm-ehm…-
-Cosa c’è,
Ryan?-
-Vieni un
attimo qui per favore- disse il biondino, e si fece seguire da Mark fino in
cucina. Quando ebbe chiuso la porta e fu sicuro di essere solo con lui,
cominciò: -Senti, non so perché tu giri attorno a Mina ultimamente e
francamente non me ne importa, ma vorrei farti notare che quello che è successo
è al 99,9% colpa tua-.
-Ah, si? E
cosa te lo fa pensare?- disse Mark leggermente contrariato.
-Perché?-
Ryan fece una faccia strana -Prima fai tante storie con Strawberry ‘Io sono il
Cavaliere Blu e ti proteggerò sempre, ahahaha!’, e tutto va bene- cominciò,
mentre il viso di Mark si oscurava. -Poi, di punto in bianco ti metti con Mina
ed Strawberry impazzisce. FORSE, ma dico forse, un collegamento c’è-.
-Non mi sono
messo con Mina- dichiarò Mark.
-Ti piace
Mina?- chiese Ryan, ed Mark non rispose. -Penso che dovresti andarti a scusare
con Strawberry, e vedrai che tutto tornerà normale- concluse il ragazzo biondo
con leggerezza.
-In effetti,
non è così- esclamò una voce dietro Mark –Buongiorno a tutta la compagnia!-
disse il nuovo arrivato, sorridendo malvagiamente.
Mark si girò
indietro: -Quiche!-
-Già! Sono qui
in pace- esordì l’alieno sventolando un panno bianco.
-Meglio per
te- sibilò Ryan, visibilmente contrariato -Adesso non ho tempo per farti
ingoiare i denti-.
-Uh,
ricordami di ucciderti quando questa storia sarà finita- rispose l’alieno
fissando il ragazzo con odio.
-Ah- sorrise
Ryan -Se ci tieni tanto ad uccidermi, perché non ci provi?-
Quiche
strinse i pugni: -Perché sono qui per un altro motivo. Dov’è Strawberry?-
-Non te ne
frega. Qual’è il motivo?-
Sembrava che
Quiche stesse lottando per trattenersi dal colpire Ryan.
Mark venne in
suo aiuto: -Tu sai cosa è successo ad Strawberry, vero? Perché si comporta
così-
Quiche lo
guardò con noncuranza: -Uhm? Ah, si. E’ così perché lei è attualmente sotto un
incantesimo-.
-Incantesimo?-
-Un
incantesimo?- ripeté Ryan sbattendo gli occhi.
-Già,
ecco…sapete, c’era una boccetta piena di polvere che faceva innamorare chi la
respirava…Strawberry l’ha respirata, ma sul più bello è arrivato
quell’impiccione di Pie...- farfugliò Quiche. -A proposito di impiccioni…- dette
un colpetto alla porta, che si spalancò: tre ragazze caddero nella stanza.
-Mina!-
-Lory!-
-Ehm…salve…passavamo
di qui…- dissero le due molto arrossite.
-Ehy! C’è
anche Paddy!- dichiarò la diretta interessata, ma nessuno le diede retta.
-Dicevo, e da
allora è innamorata perdutamente di Pie- concluse Quiche abbassando gli occhi.
-E quindi?-
chiese Ryan.
-Beh,
dobbiamo trovare il modo per farla tornare come prima, no?- disse Mina
pensierosa, seduta a terra con braccia e mani incrociate, mentre Lory annuiva.
-E’ questo il
problema, io non so come fare- disse Quiche pensieroso, cominciando a
galleggiare in aria.
-Toglimi una
curiosità- disse ad un certo punto Ryan. -Come ha fatto quella polvere a finire
in mano ad Strawberry?-
-Casualmente,
ci è finita- rispose Quiche guardando da un’altra parte.
-Casualmente,
certo- sorrise provocatorio Ryan.
-Sicuro di
non saperne niente, Quiche?- chiese Mina.
-NO!- esclamò
l’alieno, rosso. -Io sono solo venuto ad offrirvi il mio aiuto! Non ne so
niente!-
-Davvero?-
disse Mina -Strano-.
-Succedono
tante cose strane ultimamente- borbottò Ryan -Prima i chimeri…poi Strawberry
impazzisce per quell’alieno…ed ora questo idiota ci viene a dire che vuole
aiutarci…-
-Complimenti
amico, sei un filosofo del ca…- Quiche venne trattenuto da Mark, che si mise in
mezzo.
-Sentite
ragazzi, siamo tutti sconvolti, ma dobbiamo calmarci e trovare un modo per far
tornare in se’ Strawberry- disse Lory tutto d’un fiato.
Ryan annuì:
-Già, prima che salti addosso a Pie-
-Si, e lui la
polverizzi- continuò Quiche.
-Ci ha già
provato, in effetti- osservò Mina.
-Ascoltate,
cosa ne dite di una piccola…alleanza?- propose Mark, porgendo la mano a Ryan e
Quiche…
In
quell’istante, a molti chilometri di distanza dal Caffè, stava accadendo uno
strano fenomeno.
Nonostante
fosse pieno giorno, il sole scomparve improvvisamente, nascosto dall’oscurità;
ma, allo stesso tempo, luci colorate e confuse, che apparivano e scomparivano
nel cielo nero, facevano spalancare la bocca ai passanti che alzavano la testa
in alto.
Il fenomeno
non sfuggì alla televisione locale, ai sensori di Kyle, né tantomeno a Pie, che
stava osservando la città con il suo monitor rotondo.
-Strano.
Molto strano- osservò l’alieno socchiudendo gli occhi.
-Che
succede?-. Tart, che stava galleggiando a testa in giu’, si avvicinò al
compagno e gli lanciò uno sguardo interrogativo -Hai trovato l'acquacristallo?-
-Forse- Pie
chiuse lo schermo -Andiamo a controllare-.
-Uh?- esclamò
Tart. -Solo noi due? E Quiche?-
-Conoscendolo,
starà spiando quella Strawberry mentre si fa la doccia- rispose piatto Pie.
-Faremo a meno di lui-.
-E le altre
Mew Mew?- chiese Tart grattandosi la testa.
-Ho in serbo
per loro una sorpresina che gli piacerà...- l'alieno sorrise malignamente
-...da morire!- esclamò prima di teletrasportarsi, ridendo crudele.
-Mi fa paura
quando fa così- osservò Tart, poi si teletrasportò anche lui.
Nei sotterranei del Caffè Mew Mew, intanto, Strawberry era sdraiata con gli
occhi chiusi su un lettino. Kyle le aveva legato al polso una specie di laccio
collegato ad un piccolo computer e continuava ad esaminare i dati che gli
trasmetteva, quando Mash apparve sulla spalla di Strawberry e cominciò a
gridare: -Alieni! Strawberry, ci sono gli alieni! Gli alieni!-.
Strawberry,
per la sorpresa, emise un piccolo urlo che trasformò rapidamente in un colpo di
tosse. Mash continuò a strillare: -ALIENI! ALIENI! ALIENI! ALIENI!- girando per
la stanza finché Pam non gli diede un pugno sulla testa, facendolo cadere a
terra.
-Mash,
abbiamo capito-.
-Be-beneee…- *bip*
Kyle lanciò
un’occhiata al monitor principale. -Cosa? E’ vero!- esclamò. -Sta accadendo
qualcosa di strano nel quartiere di Hikarigaoka! Dovete intervenire subito!-
-E
Strawberry?- chiese Pam indicando l’amica stesa sul lettino.
Kyle si
avvicinò pensieroso alla ragazza. -Lei…non ha niente che non va. E’ strano. Non
riesco proprio a capire-. Kyle staccò delicatamente il laccio dal polso di
Strawberry. -Forse è meglio lasciarla riposare per ora-.
-Ma siamo
sicuri che stia dormendo?- chiese Pam sospettosa, e si chinò verso la sua
amica.
-Perché mai
dovrebbe fingere?-.
-Strawberry,
Kyle ha rilevato uno strano fenomeno: dobbiamo andare a controllare, forse si
tratta dell’acquacristallo…- bisbigliò Pam nell’orecchio di Strawberry. Lei si
girò dall’altra parte, sempre con gli occhi chiusi.
-Strawberry,
dobbiamo sbrigarci, probabilmente anche gli alieni saranno venuti a conoscenza
del fenomeno e saranno già sul posto-.
Strawberry
mugolò e strizzò gli occhi.
Pam sorrise
come il gatto che ha intrappolato il topolino.
-Ormai
saranno tutti lì. Ci sono tutti, Strawberry. C’é Quiche, c’é Tart, e, sai,
Strawberry?- disse lentamente Pam -…c’è anche Pie-.
-Allora
andiamo!-. Strawberry si era rizzata in piedi all'istante. -Angeli
protettori…AHIA!-
-Vieni,
gattaccio fannullone, abbiamo già perso troppo tempo- esclamò Pam trascinando
via la sua compagna.
-Ho avvertito
Ryan e le altre ragazze, vi aspettano di sopra!- esclamò Kyle. -Buona fortuna-.
-Ok. Grazie!-
e Pam risalì di sopra insieme ad Strawberry.
-Ahia...Pam
onee-sama…ahi…okay, non lo faccio più…ma…ohi…smettila di tirami le orecchie per
favore!!!!-.