Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: facciolacacca    20/02/2013    0 recensioni
Ciao,mi chiamo Summer,ho 16 anni e vivo a Los Angeles.Sono una ragazza solare e simpatica,occhi verdi e mora.Sono abbastanza snella,ma non mi piace far vedere il mio corpo.Sono fidanzata da 8 mesi con il mio ragazzo,Jason.Lui ha un carattere un pò strano,ma se lo si conosce meglio,è davvero simpatico.Ci siamo conosciuti tramite degli amici..Dimenticavo! Lavoro come cameriera in un hotel a cinque stelle,questo lavoro è molto importante per me,perchè vivo da sola,i miei genitori sono partiti per motivi di lavoro e non li vedo da quasi un anno..Mi mancano da morire.Per fortuna ho la mia migliore amica sempre accanto,perchè non ho nessun amico e il pomeriggio lo passo sempre a lavoro e non ho un attimo di svago..
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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CAPITOLO 1O #JUSTIN. Merda. E ora che cazzo mi invento?! Si avete capito,le ho mentito.Ma l'ho fatto solo per lei,sono stato costretto,mi accorgo dai suoi occhi che soffre così tanto per me,io non me la merito ma sono egoista,la voglio tutta per me,ormai fa parte di me. Sono stato costretto da Michelle,si quella stronza mi ha drogato e mi ha fatto dire cose che non avrei mai voluto dirle. Le ho raccontato quello che provavo per summer e sa anche che lei è incinta e che il bambino no è mio,ma sono io che voglio essere il padre del bambino.Come sono coglione,insomma,come ho fatto a far uscire dalla mia bocca una cosa del genere.Se lascio sta troia succede un casino,tutto il mondo verrà a sapere del bambino e io non voglio che vengano a saperlo in questo modo.Faccio tutto questo solo per difendere summer. io:scusa,vado a dormire. s: Justin,rispondimi! io: non posso,non voglio ferirti più di quanto lo sei..- s: quindi tu tieni ancora a me? io:no,non illuderti sum. s: quindi se non mi ami posso anche andarmene. io:ma dove vuoi andare? non puoi andare da nessuna parte in queste condizioni! s:perchè mi dici così? se non ti importa niente di me,allora lasciami andare. io: non posso lasciarti andare,poi mi sentirei in colpa.. s: ti odio!! sei un bastardo! io:ti ho detto di smetterla di chiamarmi così!- le grido in faccia.Come era spaventata,in quel momento avrei voluto solo abbracciarla e dirle che tutto sarebbe andato per il verso giusto. s: s-scusa.-era indifesa,volevo morire.Mi facevo schifo da solo. io:scusami tu..ora vado,notte. s: Justin? io: che vuoi? s:...buonanotte. Uscìì dalla sua camera sbattendo la porta e mi accasciai per terra piangendo.Sentì i suoi singhiozzi dall'altra parte della porta..dio quanto mi faceva stare male.Senza pensarci sue volte mii alzi e andai in camera mia,prima che potessi fare qualcosa che non avrei dovuto fare.Ero pieno di sensi di colpa,l'avevo solo spezzato il suo cuore.Lei si fidava di me,mi aveva dato tutto il suo amore e io? io sono un coglione che se l'è lasciata scappare. #SUMMER. Ero avvolta in tutte le mie lacrime,non capivo più nulla,in quel momento volevo solo sfogarmi.Andai in bagno silenziosamente cercando di non fare rumore.Entrai in bagno e presi la lametta..cominciai a tagliarmi.Quel dolore era niente a ciò che provavo dentro di me.Cercavo di non fare sospiri o,lui mi avrebbe scoperto.Mi sciacquai il polso pieno di sangue e lo asciugai con della carta igienica.Le lacrime si erano seccate sul mio volto,così decisi di sciacquarmi la faccia. Sentì bussare alla porta e subito dopo,si aprì.Chi poteva essere? lui. j: c-che stai facendo? io: da quando ti interessa che cosa faccio io?- cercai di coprire il polso,ma avevo scordato di buttare la carta impregnata di sangue.MERDA. j:ma cos'è questo? -indicando il fazzoletto. io: n-niente.- mi serviva una scusa,ma il panico mi impediva di pensare. j: summer cosa hai fatto? io: niente! j:fammi vedere il polso!! io:no,scusa ma sono stanca adesso..-dico andando verso la porta.Mi prende per i fianchi e mi poggia delicatamente al muro.Quanto amavo questo suo gesto. j: ho detto di farmi vedere i tuoi polsi!- vide che non gli risposi così prese con forza le mie braccia.- summer....... io:summer cosa? cosa vuoi dirmi questa volta eh? vuoi dirmi che sono una fallita e che tu non provi niente per me? me lo vuoi ripetere di nuovo? Avanti fallo,tanto peggio di così non posso stare.-le lacrime cominciarono a scendere da sole,nonostante cercavo di trattenerle.Dun tratto posò le sue mani sui miei fianchi e mi abbracciò,stringendomi forte forte.Sentivo il suo respiro sul mio collo,tuttò ciò mi fece rabbrividire.Cercai di ricambiare l'abbraccio,ma non ce la facevo,non capivo cosa significava quell'abbraccio per lui.Si staccò da me,rimanendomi sempre molto vicino.Mi guardava negli occhi ma,io cercavo di evitare il suo sguardo,non volevo fargli capire che in quel momento avrei voluto solo baciarlo e sentirlo mio.Alzò il mio viso facendo sì che il i miei occhi guardassero i suoi.Ora stava guardando le mie labbra,porca miseria smettila Justin,così mi fai morire! j: scusa ma non ce la faccio più..- avvicina le sue labbra alle mie- io:c-che c-cosa stai f-facendo? j: shh......- Ecco,mi ha baciata.Perchè lo fa? perchè? Maledetto amore.Mi fa sempre stare male,mi fa soffrire,mi rende sempre più fragile.Mi scanso lentamente,lo respingo poggiando le mie mani sul suo petto potente.Si scansa guardandomi negli occhi,è come se fosse deluso. io:perchè l'hai fatto? j: credevo che tu lo volessi.. io: si esatto,ma non c'è sentimento da parte tua.. j:invece ti sbagli..scusami. io:ora vado a dormire. j:aspetta! Non ho finito di parlarti! io:che vuoi ancora? j:non fare mai più una cosa del genere,hai capito!?-dice indicandomi il polso. io: e a te cosa importa eh? Justin,il tuo atteggiamento mi ha davvero stancato,sei sempre più strano,prima mi picchi e poi mi baci! ma che ti prende eh? ah...domani vado via. j:dove vai? io:torno a lavorare,poi mi troverò un posto dove stare. j:non puoi rimanere qui? io:no Justin,mi farebbe troppo male vederti. Domani mattina presto me ne andrò e la nostra storia sarà solo un ricordo..Poi parlerò con Jason e troveremo una situazione per stare vicini,così potrà stare accanto al suo bambino. j: no,con quello tu non vai da nessuna parte sum!Ti prego resta qua con me,hai bisogno d affetto e,lui è capace di farti solo del male..sum,io ti voglio bene,ci tengo a te e scusa se non te lo dimostro.. io:non dire balle,smettila,ormai ho preso la mia decisione,notte Justin. j: aspetta! io:oddio! che vuoiii!? j:posso cantarti una canzone? lo so che non ti ho mai caantato una canzone,però adesso voglio farlo,con questa canzone voglio farti capire ciò che provo. io:no Justin,mi stai solo confondendo,smettila,lo so che tieni al bambino ma basta,è finita. j:ti prego,ascoltami un ultima volts,poi potrai andare via,potrai dimenticarmi ed io non ti cercerò più,però ti prego,vieni con me,ora. Prese la mia mano intrecciandola con la sua,uscimmo dal bagno e ci diriggemmo nella sua stanza.Mi fece sedere sul suo letto e si mise davanti a me. j: questa sarà l'ultima volta che potrò parlarti,toccarti o semplicemente stare insieme a te,perciò lasciati andare..ti prego.-annuìì insicura.Prese il mio viso e cominciò a baciarmi la fronte,poi il naso,le guancie e poi mi diede dei baci così leggeri sulle labbra che malapena riuscivo a sentirli.Decisi di lasciarmi andare perchè sarebbe stata l'ultima volta,l''ultima serata con lui.Cominciò a mordermi il lobo e poi a baciarmi il collo.Tornò velocemente sulle mie labbra,come se il tempo che avevamo,stesse per scadere.In quel momento non potevo domandarmi nulla,più che altro non ci riuscivo,tutto questo mi impediva di pensare.Presi l'orlo della maglia e gliela sfilai,feci tutto quello che sentivo di fare,la ragione ormai,era andata a farsi fottere.Ero sopra di lui,continuavo a baciarlo,inserì la lingua,essa cercava la mia,giocavano armoniose,come se stavano per unirsi.Neanche dio poteva capire le emozioni che stavo provando in quel momento.Il suo corpo,il suo collo,le sue labbra mi mancavano da morire,erano aria per me.Mi fermò guardandomi negli occhi.Stava ridendo. io:perchè ridi? lo so che mi stai accontentando,però lasciami continuare,mi è mancato così tanto stare accanto a te in questo modo. j: si ma,ancora per poco,devo farti sentire una cosa.-annui senza pensare a cosa stava dicendo,ero troppo impegnata a baciare il suo collo e a,formargli tutti succhiotti.So che si sarebbe arrabbiato ma,al diavolo,questa sarebbe stata l'ultima volta.Adesso la situazione si ribaltò.Si mise sopra di me cominciando a baciarmi i fianchi,poi quella grande curva che dentro conteneva una bellissima creatura,passando poi sul mio polso.Cominciò a baciare ogni minuscolo taglio che si intravedeva nella luce della lampadina della scrivania.Accarezzava ogni taglio,sul quale sarebbe rimasta una cicatrice. j: ti prego,non farlo mai più,così mi fai star male,ma soprattutto fai del male a te stessa.Sii forte,vorrei poterti stare accanto,non immagini quanto vorrei essere accanto a te per tutti i giorni della tua vita sum.Non immagino come posso lasciarti nelle mani di quel mostro..non ti meriti tutto questo.Sono stato un bastardo a picchiarti e ad usarti,ma credimi,l'ho fatto solo per il tuo bene sum. Non parlare,lasciami finire con la canzone che ti devo far sentire.-annui smorzando un sorriso,forse lui era ancora innamorato di me.Prese la chitarra che era appoggiata in un angolo della camera e cominciò a sistemare dei fogli.La accordò velocemente e incominciò ad iprovvisare qualche accordo. Era abbastanza nervoso,si vedeva da come suonava.Alzò lo sguardo verso di me e,senza dire nulla cominciò a cantare e suonare contemporaneamente. j: They say that hate has been sent So let loose the talk of love Before they outlaw the kiss Baby give me one last hug There’s a dream that I’ve been chasing Want so badly for it to be reality And when you hold my hand then I understand That it’s meant to be Cause baby when you’re with me It’s like an angel came by And took me to heaven..- stava cantando 'never let you go' e cavolo,io amavo da morire quella canzone,lui lo sapeva.Amavo la sua voce,soprattutto in quel momento,perchè potevo sentirlo solo io,era tutto per me,l'avrei ascoltato senza qualcosa che ci separasse,che fosse un computer o che fosse un muro,tutto ciò al di fuori di quella stanza,per me in quel momento,era completamente insignificante.Continuava a posare le sue dita sulle corde ed a emmettere suoni meravigliosi dalla sua bocca.Ad ogni strofa alzava lo sguardo su di me,cercava di essere serio,ma rideva sotto i baffi.Non avrei immaginato una vita senza lui,solo in quel momento capì che non potevo lasciarlo andare così.Ma io sono orgogliosa e,l'orgoglio rovina i rapporti.Perciò tutto questo finirà? ma cavolo summer,goditi questo momento,guardalo negli occhi e leggi cosa prova per te. ‘Cause this life’s too long And this love’s too strong So baby, know for sure That I’ll never let you go So don’t fear Don’t you worry ’bout a thing I am here, right here Don’t shed a tear Whenever you need me I’ll be here I’ll never let you go.. j: ti è piaciuta? io: io-io Justin,cioè..cosa volevi dirmi con questa canzone? j:beh non l'hai capito?-cosa dovevo capire che mi amava? io: no.. (?) j:che io tengo a te...- ma vaffanculo,pensavo mi amassi. io: ah,anche io Justin..- Posò la chitarra sul letto e si avvicinò a me.Mi strinse i fianchi attaccando il suo corpo con il mio,i nostri visi erano vicinissimi.Posò quelle labbra così morbide sulle mie,BRIVIDI. j:... e che ti amo. io: -mi staccai velocemente- eh? cioè,quindi tu!? mi ami? j:si sum,ma io sto con Michelle.-sta sempre in mezzo quella cogliona. io: ah ok,buonanotte.-Mi fermò bloccandomi per il braccio. j:domani prima che tu parta,ti va di andare a fare una visita al bambino? io: ok,ora sono stanca e tanto confusa,vado a letto.-ero fredda,grazie al cazzo,mi pigliava per il culo o no? j:notte sum,fai sogni d'oro. Andai in camera incazzata nera.Porca troia,non ero mica una bambola io.Se amava Michelle perchè mi ha baciata?perchè abbiamo fatto l'amore? porca merda,sono la solita cogliona che casca sempre in tutto.VAFFANCULO A TUTTI.Mi misi frettolosamente il pigiama e mi infilai sotto le coperte coprendomi fino alla nuca.Rimasi almeno 40 minuti a pensare a quei baci così passionali,sembravano così sinceri ma,forse mi sbagliavo,mi stavo solo illudendo,come al solito. Finalmente mi addormentai persa al pensiero di quei gesti così ingenui,cosi spontanei che,avrei voluto rivivere ancora,ancora e ancora.Forse questo è stato il mio sbaglio più grande: innamorarmi di lui.
  
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