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Autore: Irliam    21/02/2013    1 recensioni
Rachel e Emma sono due amiche che vivono insieme a Londra da circa tre anni.
Sarà una crociera vinta a un concorso che le cambierà la vita per sempre.
Saranno tre settimane piene di intrighi amorosi, litigi, ma l'amore vincerà su tutto.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Era l'aba e i raggi del sole filtravano dalla finestra semi-chiusa della camera di Emma. Era sul letto ad occhi aperti con le manti intrecciate dietro la testa e pensava a quello che era successo la sera precedente. La sveglia doveva ancora suonare ma si alzò lo stesso e andò in camera di Rachel che dormiva ancora.
Emma aprì le finestre della camera dell'amica facendo entrare la luce del mattino londinese, ma che Rachel non gradì molto.
<< Dannazione Emma! Ma ti sembra questo il modo di svegliarmi!?!?! >> brontolò da sotto le coperte.
<< Dai alzati dormigliona, dobbiamo sbrigarci se non vogliamo arrivare in ritardo per la partenza! >> urlò Emma.
<< Ah giusto la partenza! >>
<< Te n'eri dimenticata? >> chiese Emma con sguardo interrogativo.
<< Cosa? Io? No no... >> rispose Rachel.
Emma si diresse verso la cucina per preparare la colazione mentre Rachel andò in bagno per una bella doccia mattutina, l'ideale per svegliarsi, e dopo si vestì.
Fecero colazione inseme dopodichè andarono in camera per prendere le infinite borse e valigie che avevano preparato la sera prima per portarle in macchina.
<< Non hai esagerato un pò con queste valigie, io ne ho solo una più una borsa! >> chiese Emma mentre chiudeva il portabagagli della macchina di Rachel.
<< Che ci vuoi fare? Mi servono tutte quelle cose! >> Rispose l'amica sbruffando.
Rachel ogni volta che doveva partire era sempre l'unica con tante valgie. Aveva sempre paura che gli mancasse qualcosa. Mentre Emma portava sempre poca roba ma secondo lei indispensabile.
<< Vabbè basta che si chiuda il portabagagli >> Disse Emma speranzosa.
Tutto era in macchina. Presero un pò di cd da ascoltare durante il tragitto da Londra a Dover.
Rachel mise in moto e partirono.
Emma accese la radio e incominciò a cambiare le stazioni finchè non trovava la canzone giusta.
<< Hai intenzione di sfondarmi il bottone che cambia le stazioni per caso? >> chiese Rachel sarcastica.
<< Scusa ma non c'è una canzone che mi va bene stamani! >> Rispose sbruffando.
<< Ma metti un cd no? ne hai portati tanti! >>
<< Giusto! I cd... quale mettiamo??>> Chiese Emma mentre se li rigirava tra le mani.
<< Boh uno a caso! >> Rispose facendo spallucce Rachel mentre scrutava il navigatore.
<< Ok... Vediamo... >> Emma chiuse gli occhi e scelse il cd.
Scelse un cd con 5 ragazzi e una cabina telefonica molto familiare a Londra.
<< Beh? Che cd hai scelto? >> chiese Rachel con curiosità.
<< Questo... L'ho comprato perchè lo comprano tutti in questo perido ma se mi chiedi chi sono non ti saprei rispondere... >>
<< Cioè te compri i cd e non sai nemmeno di chi sono? >> chiese stupita l'amica.
<< Che c'è di male? Sono anche carini! >>
<< Si in effetti... vabbè sentiamolo...>>
Detto fatto Emma inserì il cd. Iniziò la prima canzone. Rachel batteva a ritmo le mani sul volante.
<< Però niente male! Se la cavano bene questi... come si chiamano? >>
<< One... One ... qualcosa... One Direcion! >>
<< Mi piacciono >>
<< Si non sono male...>> approvò Emma. << E poi... >> continuò << Guarda com'è carino questo con tutti quei ricci!! >>
<< Si Emma non posso stare a guardare la copertina del cd, devo guidare! >> brontolò Rachel.
Emma si incantò a guardare il paesaggio che scorreva davanti a lei mentre ascoltava quel cd. Un paesaggio pieno di colori e di colline verdi con i prati infiniti che sembrano di velluto.
Rachel guardava la strada ma si immaginava anche le giornate in crociera con la sua migliore amica, era il suo sogno fare una bella vacanza con lei, staccare la spina dal lavoro e divertirsi ma sopratutto rilassarsi, senza avere pensieri di nulla.
Il tempo passò in fretta e arrivarono al porto di Dover verso un quarto alle nove.
C'era tantissima gente che stava parcheggiando le loro auto e autobus con tanti turisiti che scendevano con le loro numerose valige. Rachel intanto stava cercando un posto per la sua auto mentre Emma era incantata a vedere la nave da crociera sulla quale monteranno di li a poco. Era gigantesca e bellissima. Emma prese i biglietti vinti, e il volnatino con la descrizione della nave.
<< Oddio Rachel guarda in che splendore di nave staremo per queste 3 settimane! >>. Disse eccitata Emma.
<< Si Emma ok lo vedrò quando sarò a bordo, ora devo trovare un cavolo di posto per questa macchina, cosa non facile... >> disse Rachel metre girava da un quarto d'ora in cerca di un posto.
<< Ci sono due piscine di cui una coperta, poi ci sono i negozi, centro benessere, discoteca.... >>
Emma parlava da un bel pò di tempo mentre Rachel non ne poteva più.
Ad un certo punto vide un posto vuoto, alla ragazza si illuminarono gli occhi, sembrava che avesse trovato l'oro. Vide un bel posticino per la sua macchina, mise la mano sul cambio e spinse il pedale dell'acceleratore e si diresse verso quel posto. Non fece in tempo a girare il volante per parcheggiare che una macchina la sorpassò e si mise al posto suo. Rachel si infuriò come mai. Emma stava cercando invano di calmarla.
<< Che cosa? No quello è il mio posto, ora gli faccio vedere io a quello! >> disse Rachel sbattendo le mani sul volante.
<< Rachel calmati, ne troverai un alt... >>
<< Dove lo trovo un altro posto?!?!?! >> La bloccò l'amica scendendo dalla macchina e andando in contro alla persona che le ha preso il posto.
Vide scendere un ragazzo imbacuccato (?) seguito da altri 4 ragazzi anche loro imbacuccati. Rachel li guardò mentre Emma la stava raggiungendo. Le due si guardarono divertite, era caldo cosa ci facevano quei ragazzi tutti imbacuccati? .
Rachel gli andò incontro seguita da Emma che la teneva per un braccio.
<< Non mi sembra carino quello che hai fatto! Era il mio posto quello! >> Brontolò Rachel alzando un pò il tono della voce.
Il ragazzo la guardò, aveva gli occhi azzurri, e Rachel lo notò subito.
<< Ah davvero? Scusa... >> Rispose il ragazzo mentre Emma guardava gli altri ragazzi, e notò che avevano qualcosa di familiare.
<< Solo scusa sai dire? Che bravo gentiluomo... vedo che la galanteria non ti manca eh! >> rispose acida Rachel.
<< Cosa vorresti dire scusa...? >> domandò il ragazzo offeso.
<< Che sei un grandissimo maleducato! >>
<< Beh anche tu non sei di meglio sei venuta ad attaccarmi per un banale posto auto...! >>
<< Dai ragazzi basta dobbiamo salire... >> si intromise uno degli amici del ragazzo che stava fissando da un pò la scena divertito, ma stava fissando anche Emma, la quale ricambiava lo sguardo sorridendo. La ragazza notò che aveva i ricci e le tornò in mente la copertina del cd che ascoltavano in macchina durante il tragitto dal casa al porto.
<< Ehi scusate ma voi non siete gli One... One ... qualcosa? >> Chiese Emma incuriosita.
<< Ehm ... >> stava incominciando a parlare il riccio, quando fu interrotto da Rachel.
<< Senti Emma non mi sembra il momento giusto per sparare cavolate >> Rispose la ragazza girandosi verso l'amica, arrabbiata. Ma appena si rigirò verso i ragazzi vide che erano spariti. Si guardò intorno. Nessuna traccia dei misteriosi cinque ragazzi imbacuccati.
<< Ma tu guarda che maleducati... >> Disse Rachel a denti stretti. Quando il suo sguardo si fermò su un posto libero. Si precipitò nella macchina senza neanche far salire a bordo Emma, ed a tutta velocità raggiunse con successo il posto, parcheggiando finalmente la sua adorata Mini grigia.
Uscì dalla macchina soddisfatta e con fare rilassato, scaricò le valigie.
Si avvicinarono tutte e due all'imbarco con i biglietti in mano e dopo circa un quarto d'ora furono finalmente a bordo ad aspettare l'assegnazione delle cabine.
Era il loro turno e si avvicinarono al bancone della reception con i biglietti in mano. La ragazza li controllò e le assegnò la cabina numero 115.
Le ragazze eccitate si diressero verso la loro cabina. Solo dopo dieci minuti che correvano a destra e a manca si resero conto di essersi perse. Era immensa quella nave.
<< Ehm non credi che ci siamo perse? >> Chiese Rachel guardando Emma con uno sguardo un pò perplesso.
<< Ma no dai è qui vicino... guarda basta girare l'angolo e... >> Non fecero in tempo a svoltare l'angolo che si ritrovarono in meno di due secondi nella cucina della nave.
Tutti i cuochi e i camerieri si girarono verso le due ragazze imbarazzate per la brutta figura appena fatta.
<< Ehm... scusate abbiamo sbagliato... >> Iniziò con coraggio Rachel.
<< Direi proprio di si >> Rispose un cuoco con fare ironico.
Emma si rese conto di una cosa alquanto strana. Tutti erano in divisa, o da cuoco o da cameriere salvo uno. Era biondo con gli occhi azzurri, al parere di Emma era stupendo, lo fissava ammirata mentre Rachel era intenta a scusarsi per la figura che avevano fatto.
Poi si intromise così, dal nulla il biondo.
<< Oh non vi preoccupate è tutto apposto, è facile sbagliare in questa nave immensa. State cercando la vostra cabina? >> Chiese il biondo.
<< Ehm... si >> Rispose Emma arrossendo leggermente.
<< Che numero è? >>.
<< La 115 >> Emma era incantata dai quegli occhi azzurri, stupendi.
<< Bene vi ci porto io! >> Rispose gentilmente il ragazzo.
<< Fai parte dell'equipaggio? >> chiese incuriosita Rachel.
<< No sono un passeggero ero in cucina per assaggiare qualcosa da mangiare, sono venuto qui con i miei amici... non mi riconoscete? >> chiese stupito il ragazzo.
<< Ehm sinceramente... >> stava per iniziare Rachel quando Emma disse << Sei uno degli One Direction! >>
<< Oh ancora con questi qui? Ma ti sei fissata eh! >> Disse Rachel.
<< Ehm.. comunque si... Sono Niall >> disse il ragazzo porgendo la mano a Emma ed a Rachel che ricambiarono dicendo il loro nome. Emma arrossì al solo tocco della mano di Niall << Scusa se prima il mio amico ti ha preso il posto... >> si scusò Niall.
<< Facevi parte di quel gruppetto impazzito e imbacuccato? >> Chiese Rachel ridendo.
<< Si, non ci dobbiamo far notare tanto, per fortuna nessuno sa di questa vacanza >> Rispose il ragazzo.
<< Eccoci arrivati questa è la vostra cabina >> Arrivarono davanti a una porta di legno con scritto sopra il numero 115 color oro.
<< Grazie mille sei stato gentile >> Disse Emma arrossendo.
<< Di nulla, ci vediamo presto! >> Niall salutò le ragazze e si dileguò.
<< Hai sentito? Ha detto "Ci vediamo presto" !!! >>
<< Si Emma l'ho sentito, e poi siamo tutti sulla stessa nave ci vedremo per forza! >> disse ovvia Rachel.
Entrarono nella cabina ed era grande e stupenda con vista mare.


MY SPACE:
Ciao a tutti!!...
Questa è la mia prima FF. C'è da perfezionare un pò di cose, cercherò di fare del mio meglio!
Spero che vi piaccia ... Recensite!
Bacio!

 

  
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