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Autore: chiarasdreaming    21/02/2013    2 recensioni
Tilly e la sua migliore amica vanno in vacanza al Camp Wallez, dove incontreranno tre nuove amiche e cinque meravigliosi ragazzi. Durante i tre mesi che passano insieme ne succedono di tutti i colori e per Tilly il mondo avrà una prospettiva tutta nuova...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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What are we going to do?

 

-Ragazzi, venite, mi sa che successo un guaio!!- urlò Louis molto agitato.
Niall e Tilly raggiunsero il moro e gli chiesero che cosa stava succedendo.
-Ecco, io e Abbie eravamo sulla riva- cominciò ansimando- e parlavamo tranquillamente. Poi abbiamo sentito un urlo strozzato e poi più niente. Inizialmente abbiamo pensato che fosse un uccello o qualche altra bestia, ma poi abbiamo sentito Eveline chiedere aiuto. Ci siamo diretti verso di lei, e abbiamo visto Gwen sdraiata a terra. Eve pensava che fosse solo svenuta, ma poi Abbie ha visto dei morsi sulla gamba… pensiamo sia stato un serpente-
Appena Louis finì di parlare Tilly si precipito versò il gruppo, e si inginocchiò vicino alla sua amica. Era pallida, cadaverica. I capelli castani spettinati, la pelle gelida e lo sguardo perso nel vuoto. Le pupille ridotte a due fessure, i muscoli contratti. Non dava nessun segno di vita, tranne per il lieve battito del cuore. Tilly prese la sua cintura e la legò intorno al polpaccio. In questo modo, il veleno non sarebbe circolato nel corpo.
-Ragazzi, forse grazie all’intervento di Tilly la cosa è diventata meno pericolosa, ma come facciamo a trasportarla fino all’infermeria? Vi ricordo che siamo in Kayak e che gli unici che potrebbero farcela sono Harry e Eveline- disse preoccupata Jenny
-Posso provare a chiamare la segretaria, ho il numero- disse Zayn
Detto questo provò, e fortunatamente la donna rispose. Poco dopo una barca raggiunse l’isolotto e riportò tutti quanti al camp. Appena arrivati, tutti si diressero verso l’infermeria.
Circa un’ora dopo…
Il dottore uscì dall’infermeria e si diresse verso i ragazzi.
-La vostra amica è stata punta da un serpente appartenente alla famiglia dei Viperidae. Si tratta di serpenti molto comuni in questa zona, il cui veleno è molto pericoloso ma non letale. Gwen è stata punta da un esemplare giovane, che perciò aveva più veleno. Questo ha provocato uno svenimento, e l’ha portata in uno stato di coma leggero- a queste parole i ragazzi trasalirono.
-Ma il veleno di serpente, di solito, non ha questo genere di effetti…- affermò Liam
-Hai ragione ragazzo, ma Gwen era molto debole, per cause a me ignote, e il morso l’ha spaventata talmente che le conseguenze sono state più gravi.
Solo Louis fu in grado di chiedere quando si sarebbe svegliata.
-Oh, ma è già sveglia. So che vorreste vederla, ma è ancora troppo debole, meglio domani.
Tu sei Tilly, giusto?- aggiunse inseguito rivolgendosi alla ragazza- Mi congratulo con te per i tuoi riflessi pronti. Hai fatto esattamente ciò che andava fatto, e se la tua amica è salva  anche grazie a te.
Poco dopo i ragazzi si dirigevano un po’ delusi verso i propri dormitori, impazienti di vedere la loro amica.
 
Il giorno dopo alle sette erano già tutti nella sala di attesa. Dopo venti minuti, arrivò un infermiera che li condusse da Gwen. Quando entrarono, Tilly si diresse verso il letto dell’amica piangendo. Era debole, ma salva. Era ancora pallida, i capelli erano completamente spettinati e gli occhi stanchi. Chissà che notte aveva passato!
-Gwen, come stai?- chiese Tilly tra i singhiozzi
-Non tanto bene, ma starò meglio- rispose questa a fatica
-Presto ti daranno il siero e sarai del tutto guarita, coraggio!- disse Abbie sorridendo dolcemente
-Il siero?- chiese Gwen diventando più pallida di quanto già fosse- ma non ne ho bisogno, veramente…-
-Ma lo devi prendere, è per il tuo bene! Aspetta, ma c’è qualcosa che devi dirci? Mi sembra strano che tu non lo voglia- disse Harry
-No, niente… solo che non mi piacciono le punture- disse con un tono poco convincente
-Be, siero o no, tu tornerai fra di noi al più presto!- concluse Liam.
Pochi giorni dopo la ragazza stava meglio e ritornò nel gruppo.
 
In quel momento, il Camp era in fermento. Si stava organizzando una gara di tennis, e i ragazzi volevano stare in squadra con le loro amiche. Margareth aveva acconsentito, e ora passavano moltissimo tempo ad allenarsi.
Nel campo numero 7…
-Questo sport è decisamente meglio del golf!- affermò Liam
-Tu giochi a golf?- chiese Abbie
-No, mio padre gioca a golf, io vorrei fare ben altro… solo che devo stargli dietro come un cagnolino. Di conseguenza anche io gioco a golf.-
-Io ho provato, ma ho il vago ricordo che la mia pallina sia finita in testa a una signora…- aggiunse Jennyfer ridendo solo al pensiero
-Ma non è un gioco noioso?- chiese Tilly
-Oh, per certe persone è molto interessante, solo che io non ci vedo niente di bello. Stai lì, tiri la pallina e vedi se sei fortunato o no. Ti divertiresti?-
-Penso di sì, perché so che sei un gran pessimista, e credo che questa sia la versione dl golf personalizzata da Liam James Payne!!- concluse lei
-Su smettetela, sono arrivati i nostri avversari!- li avvertirono Niall e Zayn.
Il gruppo con cui si allenavano era composto dallo stesso numero di ragazze e ragazzi.
Non conoscevano nessuno, anche se li avevano visti più volte in giro per il camp.
Siccome mancavano ancora venti minuti alla partita di allenamento, decisero di fare conoscenza. Cedric e Dave erano due gemelli di New York, mentre April era di San Francisco. Una ragazza dai capelli blu si presentò come Alice, era venuta al camp con sua sorella Justine, venivano dalla Francia ma parlavano benissimo Inglese perché erano bilingui. C’erano poi altre due ragazze, Hallie e Cheryl, che venivano da Londra. Infine due ragazzi chiamati Dexter e Andrew. Sembravano simpatici e un po’ timidi. Cominciarono a chiacchierare.
-Siete già venuti al camp?- chiese Tilly
-È la prima volta che veniamo qui. L’anno scorso ci siamo incontrati in un altro camp, in Grecia e abbiamo mantenuto i contatti, così quest’anno ci siamo ritrovati tutti qui- rispose Cedric
-Wow, bello!-
-Sì, ma qui è molto meglio… voglio dire,  la Grecia è un paese bellissimo, ma le strutture erano molto vecchie e lo staff parlava pochissimo Inglese, è stato un po’ difficile ma divertente- affermò Hallie
-Ragazzi, è ora!- li richiamò l’istruttore, che era appena arrivato.
Giocarono due partite e ciascuna squadra ne vinse una.
Quando finirono,  Alice si avvicinò al gruppo e li invitò a una festa che aveva organizzato quella sera, nel suo dormitorio. Tutti accettarono volentieri.
Quella sera…
Le ragazze si stavano preparando per la serata e alcune di loro erano “un po’” in difficoltà.
Le uniche che si potevano definire pronte erano Tilly e Gwen. La prima indossava un mini dress azzurro chiaro con delle scarpe decollete, la seconda aveva scelto un abito corto nero abbinato a delle ballerine arancioni. Jennyfer era ancora sotto la doccia, mentre Eveline si stava asciugando i capelli. Abbie si stava vestendo, ma aveva de problemi con la cerniera del suo vestito, che non intendeva chiudersi. Per fortuna, riuscirono a essere tutte pronte prima delle dieci, ora dell’inizio della festa.
Verso le nove e mezza, arrivarono i ragazzi, vestiti di tutto punto.
Siccome si andava a coppie, ognuno si avvicinò a una ragazza. Zayn si diresse con una faccia da pesce rosso verso Eveline, ma non riuscì a pronunciare una sola parola… fortunatamente la ragazza capì la situazione senza bisogno di spiegazioni. Louis e Harry chiesero a Abbie e Jenny di accompagnarli e le due ragazza, imbarazzate come non mai, accettarono con un “ok” appena sussurrato.
Liam impiegò cinque minuti buoni per chiedere a Gwen di andare con lui alla festa e quello che riuscì a dire fu qualcosa che assomigliava a “ehm.. allora, se io tipo di dicessi che io….cioè, ti chiedessi… no, aspetta… cioè se io ti chiedessi quello tu come risponderesti? Cioè, no aspetta, devo trovare il modo giusto… aaaah!”, dopodiché la ragazza lo guardò stranita, per poi acconsentire.
Infine Niall affiancò Tilly e glielo chiese.
-T-ti andrebbe di v-venire con… con me-e all-la f-festa?- perfetto, stava anche balbettando, oltre a essere diventato una specie di peperone
-Sì Niall, mi va di andarci con te- rispose sicura *da dove veniva tutta questa sicurezza??*.
Così si diressero verso il dormitorio di Alice.
Quello fu l’inizio di una festa abbastanza fuori dal comune.

Hello Evry1!!

*ok, lo ammetto, la scritta colorata fa pena ma... bo, sono in un momento molto aritstico*


Lo so che nell’altro capitolo non ho scritto nulla, ma è la mia prima FF, abbiate pietà…
However, vi ringrazio tantissimo per aver letto il capitolo e se state leggendo queste righe siete MOLTO coraggiose perché temo di essere terribilmente noiosa.
Vi sarei veramente grata se lasciaste una recensione, perché ho bisogno di sostegno per andare avanti. Anche se non vi è piaciuto, potete scriverlo, mi servirà per migliorare. Detto questo... mi sa che posso andare. Anzi, DEVO andare. No, perché altrimenti mi uccidete...
Spero di aggiornare presto gurls, bye bye!!


 

  
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