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Autore: IneedLemons    21/02/2013    9 recensioni
*- *HEI DORMIGLIONA SVEEGLIAAATIII* - iniziò ad urlare quel cazzone di mio fratello.
-* LOUIS, TI DO UN CALCIO IN CULO E TI RISPEDISCO IN AMERICA DA DOVE SEI VENUTO!* - imprecai lanciandogli il cuscino addosso e mettendomi la coperta in testa...era tornato da due giorni e quel minchione mi aveva già esasperato...come facevano le ragazzine ad amarlo?!? Gesù le avrei trucidate. Si avete capito bene," LOUIS TOMLINSON", componente della famosa band ""UNA DIREZIONE", "UNE DIRECTION", "UNA DIRECCIÓN"" e in inglese ""ONE DIRECTION"", era mio fratello.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Bondage
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AVVISO IMPORTANTE!!
QUESTO CAPITOLO PARLERA’ ANCHE DI DEMI LOVATO. VORREI PRECISARE CHE LEI E’ ANCHE UN ALTRO MIO IDOLO, DOPO I RAGAZZI E NON VORREI CHE FRAINTENDESTE . LA PROTAGONISTA LA SMERDERA’ UN POCHINO PERCIO’ RIPETO, NON FRAINTENDETE. IO LA AMO U.U E IL 4 MARZO ESCE ANCHE IL SUO SINGOLO! DOPO AVER DETTO QUESTO, BUONA LETTURA E CHE JIMMY SIA CON VOI!
 

 
                                                              "Veramente, pazzamente, profondamente innamorata di te."

Il viaggio di ritorno passò in gran silenzio, ognuno con i suoi pensieri e preocc…*TRUUUUUUUUUUU*
Sarebbe stato troppo bello per essere vero. La nostra mattinata in spiaggia fu interrotta dalla chiamata di un tizio, Paol, Paolino, Polino, nome strano; Zayn era scomparso chissà in quale terra ed io mi ritrovavo in macchina con il “mio ragazzo”, Liam, Harry, il coglione di mio fratello e…tanti PICCIONI! Vi starete chiedendo il perché di tale scemata ed io vi rispondo solamente “stavano soffrendo, non avevano di che mangiare”…MA CAZZO!

*FLASHBACK*
- Louis che cazzo fai? – chiesi un po’ scioccata a mio fratello che aveva in mano un paio di piccioni.
- Salvo Kevin! – rispose come se fosse un dovere inevitabile. Andai vicino a lui e glieli tolsi da braccio, mi guardò arrabbiato.
- Ma dai Lou non fare il cretino e posa quegli uccelli. – lo ammonii, Niall rideva. – che ridi tu? – gli chiesi piegando la testa di lato in attesa di una risposta.
- Quando Louis intende salvare dei Kevin, Louis intende salvare dei Kevin. – disse lui con fare filosofico.
- Si e quando Jane intende che dobbiamo andare a casa, Jane intende che dobbiamo andare a casa prima che vi prenda a limonate in testa. – imitai il suo atteggiamento poggiando le mie mani sui fianchi. – Muoviti Tommo. – presi mio fratello per l’orecchio, il quale aveva tra le sue braccia 5 piccioni…
- Louis ti ho detto che li devi lasciare qui!. – urlai pestando un piede a terra, mio fratello il coglione fece un cenno a Niall e di colpo questo mi prese in braccio a sacco di patate…che odio.
- Stavano soffrendo, non avevano di che mangiare. – ammise Louis sentendosi il nuovo papa che va in missione.
- E dovrei farli mangiare io? – cominciai ad innervosirmi. – e tu Niall, mettimi giù o ti prometto che farò diventare i tuoi capelli fucsiasparaflash. – minacciai il biondo che subito mi mise a terra, non lasciandomi. I suoi occhi inchiodarono i miei, e mi ci persi fin quando un piccione non scappò di mano a mio fratello e mi saltò praticamente in testa. Urlai prima di prenderlo per le ali e lanciarlo.
- Non fargli del male, è una razza rara. – mi rimproverò Louis rincorrendo il piccione fuggitivo.
- Una razza rara una minchia. – mi soffermai e guardai Niall. – stasera stufato di Louis e Kevin. – conclusi con uno dei miei sorrisi “Se ti prendo ti ficco i testicoli in un tostapane”. Lui rise di gusto mentre ci avviammo in macchina.
*FINE FLASHBACK*

-Louis io ti faccio a pezzi e ti rinchiudo in una valigia. – urlai in preda alla disperazione. La macchina era piena di penne d’uccello, avrei potuto scrivere la nuova “Divina Commedia”. I ragazzi ridevano e Louis fece una smorfia.
- Io non sfiderei mai tua sorella.  – assentì Harry, al posto di fianco a Louis. Io ero al lato sinistro, contro il finestrino e Niall accanto a me, al centro.
- Harry tu si che avrai una carriera. – mi complimentai con il riccio…che si girò e mi sorrise.
- KEVINA, VIENI QUI. – chiamò ad alta voce mio fratello, cercavo di rimanere assorta nei miei pensieri ma non ci riuscivo, un piccione mi fissava.
- Chi è Kevina?? – chiesi con una faccia tipo “ma con chi me la faccio?”
- La femmina di Kevin. – mi spiegò Louis, mentre teneva gli occhi sulla strada.
- Darwin si è per caso dimenticato di aggiungerlo alla lista? – chiesi. Louis mi liquidò con un “nah” mentre io cercavo di scostare quel piccione che guardava le mie tette…Cristo.
- “Hey tu, leva quei fottuti occhi dalla mia amica”- Jimmy era con noiii…risi di gusto.
- Non preoccuparti Jì, ci sei solo tu per me. – dissi alla mia coscienza, che abbracciò un mio neurone.
- Jane. – mi chiamò Niall. – tutto bene? – mi chiese visto che stavo parlando da sola.
- Sisi, Jimmy era geloso. – risposi ridendo, mi guardò stranito.
- Anche io sono geloso. – mi fece il broncio…non resistevo quando faceva così, era troppo dolce, o cazzo.
- Basta, dovevo portarmi un molotov di Zayn, non ce la faccio più con questi cazzo di piccioni. – dissi con tono frustante, quelle creaturine con le ali svolazzavano per tutta la macchina, Harry e Liam erano indifferenti…e certo quelli dovevano rompere il cazzo alla sottoscritta.
La mano di Niall trovò la mia e la strinse in modo rassicurante mentre io pensavo a che fine potesse aver fatto il pakistano. Che fosse andato in guerra? Che avesse organizzato un attacco terroristico? L sapevo che dovevo leggere di più le cose che dicevano le directioners…quel tipo era imprevedibile. Mi aveva posto su un bivio: Amore o Niente. Ma porco zio, non poteva essermi amico e basta? Che palle. Passò il tempo e mi sorpresi di come i ragazzi non se ne fregassero di dove fosse finito Zayn, ma che cazzo un po’ di preoccupazione.
- Amore,  a che stai pensando? – sussurrò Niall al mio orecchio facendomi rabbrividire…odiavo rabbrividire, porca puttana. La pelle d’oca, che merda.
- Ehmm. – mi girai verso di lui. – com’è possibile che un pinguino faccia un concerto? E’ normale?? – chiesi sviando l’argomento Zayn-scomparso. Vidi che rise.
- Che cosa? – chiese incredulo. Mi avvicinai talmente tanto che i nostri nasi si sfiorarono, le nostre bocche erano a poca distanza…si passò la lingua sul labbro mentre io facevo la stronza…mi allontanai.
- La pubblicità della Vodafone…VODAFONE UNLIMITED. E il pinguino che organizza un concerto con la sua band… è più figo di voi, dovreste lanciarvi da un palazzo di 100 piani per la vergogna. – dissi loro, risero tutti. Ma cazzo ridevano sempre,  e se avessi detto “C’è uno psicopatico che sta violentando una mucca”, avrebbero riso?…In effetti faceva ridere. Sorrisi da sola.
- Janette Tomlinson, sei un mistero. – ribatté Niall stringendomi a sé…il suo profumo di mare mi inebriò le narici e i miei sensi andarono a farsi fottere.
- Mmm…allora chiama Daniele Bossari, Marco Berry, Andrea Pinketts e falli venire ad intervistarmi.– replicai con la testa sulle sue gambe e lo sguardo rivolto verso il suo viso perfetto.
Mi venne voglia di baciarlo…e che cazzo io potevo baciarlo! Ero la sua ragazza! Presi la sua maglietta e lo tirai verso di me. Le nostre labbra si unirono in modo perfetto. Avevo voglia di lui, la sua lingua si fece spazio tra le mie labbra socchiuse e si unì alla mia come due ballerini di danza classica; la Celentano di Amici ci avrebbe applaudito piangendo. Stavo per toccare il paradiso con un dito quando…
- La finite di fare i zozzi? Siete SCAN-DA-LO-SI. – urlò Louis guardandoci dallo specchietto.
- Louis da quando sei in astinenza?  - lo stuzzicai, il suo viso diventò tutto rosso e a Harry scappò una risata.
- JANE! – urlò…che semplicità mi aspettavo un NO! JIMMI PROTESTED.
- Con quel culo giottesco che ti ritrovi anche i ragazzi vorrebbero provarci con te. – ammisi, mettendolo in imbarazzo, la prossima volta non stoppava il mio momento di estasi.  – prova con Harry, anche lui è single. – dissi ridendo, il riccio in questione si girò.
- Jane, torna a limonare con Niall va. – disse Harry con un tono infastidito, gli feci la linguaccia.
- Mi piace il verbo limonare, mi fa pensare ai limoni. – dissi sognando i limoni che mi incoronavano loro regina…si, ok, stavo fusa.
- Liam tu sei libero? – chiesi al pelato vicino a Niall, mi guardò e mi rivolse il suo solito sorrisone.
- Io no, sono fidanzato! – annunciò.
- E quando cazzo aspettavi di dirmelo? Non appena il papa si dimetterà oppure quando i pesci voleranno e gli uccelli nuoteranno?– dissi più contenta che arrabbiata…Ah! Liam mi guardò con un’espressione indecifrabile.
- Siamo arrivati. – disse Harry facendo sospirare Liam di sollievo.
- Non è finita qui Daddy. – lo indicai prima di scendere.
 
Fuori la porta della mia bellissima casa vi era un uomo con le braccia conserte vestito di nero…cazzo non ditemi che Zayn era morto…un’ansia mi sovrastò quando poi pensai che non era per un funerale che era venuto, piuttosto voleva parlare con Niall. Strinsi forse la sua mano, se quel grossone avesse voluto portarlo via da me, gli avrei dato una palettata in testa. DON’T  TOUCH MY NIALL!
- “Jane cazzo calmati. I tuoi neuroni si stanno gonfiando” – mi ammonì Jimmy preoccupato.
- Non me ne fotte. Se tocca Niall, lo faccio esplodere. – annunciai, il ragazzo in questione mi guardò. Leggevo comprensione nei suoi occhi, comprensione di cosa? Sarebbe dovuto partire per terre lontane? Sarebbe dovuto diventare il nuovo papa e quello in realtà era un prete?? Dio, che ansia.
- Ciao Paul. – lo salutò Harry con una stretta di mano e gli sorrise. Seguì Liam che fece la stessa cosa. Paul, ricambiò dando una pacca amichevole ad entrambi. Il suo sguardo si soffermò su di noi, me e Niall; questo staccò la mano immediatamente dalla mia e mi superò entrando dentro…ma che cazz? Paul mi fissò…costantemente, assiduamente.
- Che minchia guaddi? – gli domandai entrando…che presentazione fine devo dire.
Prendemmo posto nel salone, erano le 18:40 e Zayn ancora non si era fatto vivo, le mie preoccupazioni rinacquero immediatamente. Non negavo di tenere a lui anche se non glielo avevo mai dimostrato, ma il ragazzo aveva le palle e questa cosa mi piaceva. Aveva avuto il coraggio di dichiararsi, di persuadermi a scegliere lui, a non arrendersi nonostante mi fossi fidanzata. Paul  fissava i ragazzi e poi me, avevo qualche brufolo sul punto di esplodere in faccia?
- Sto per caso diventando vecchia? – chiesi a tutti gli sguardi posti su di me.
- Jane…potresti uscire per favore? – mi chiese Louis con calma. CHE COSA?!?!?!
- Ma neanche per sogno, cosa potrebbe turbarmi? Conosco perfino le vostre mutande  di certo una notizia non sconvolgerebbe la mia giornata. – dissi sempliciotta con le mani posate sui fianchi.
- Per piacere. – concluse Niall. Da quando eravamo tornati a casa, il suo atteggiamento si era dimostrato piuttosto freddo…mi alzai e mi diressi in camera mia. Mi avevano rotto il cazzo tutti.
 
NIALL
Temevo che sarebbe venuto il giorno in cui Paul mi sarebbe venuto a trovare…a questo punto non mi aspettavo che venisse qui, a casa di Jane. Eravamo nel salone e Paul volle farci capire che Jane non poteva udire la nostra discussione. In effetti quello che doveva dirmi non le avrebbe fatto molto piacere. La implorai di andare via e il suo sguardo trasmetteva incazzatura estrema. Aspettammo che salisse sopra prima di parlare
- Allora Paul. – sospirai. – che sei venuto a fare qui? – chiesi anche se sapevo cosa doveva dirmi.
- Lo sai benissimo, Niall. – mi rivolse un’occhiata gelida…
- Pensavo che le voci si fossero placate. – commentai…in effetti pensavo che l’avevano finita di insultarmi.
- Invece no! NIALL JAMES HORAN, devi uscire con una ragazza. – mi obbligò Paul…era quello che temevo. Nel gruppo rappresentavo colui che era uscito con il minor numero di ragazze ma lo avevo fatto perché a me non piaceva uscire con donne che non mi interessavano, era noioso. A differenza di Harry e Zayn.
- Lui ora è fidanzato con mia sorella. – intervenne Louis facendo spostare lo sguardo di Paul.
- Con quella cafona? – concluse. La mascella di Louis si irrigidì.
- Non è una cafona, è spontanea tutto qui. E a me piace. – affermai stringendo il cuscino di fianco a me.
- Capisco. Comunque le directioners stanno tempestando twitter con messaggi su di te e Demi. Pare che abbia una cotta per te. – annunciò Paul, come se io non lo sapessi.
Io e Demi eravamo ottimi amici e, prima di conoscere Jane, avevo una cotta per lei. Era una ragazza energica e simpaticissima, avevamo passato del tempo insieme perciò le directioners erano ferme su quell’  opinione. Ma le cose erano cambiate, io amavo Jane e non volevo lasciarla.
- Lo so, ma io sono fidanzato con Jane.– ripetei.
- Senti a me non interessa, anzi, mi fa piacere che tu ti sia fidanzato. Sono stati i manager a mandarmi qui. Vogliono che tu esca con Demi. – concluse incrociando le braccia al petto. La cosa mi lasciò di stucco e non poco; se lo avessi detto a Jane, avrebbe incendiato casa.
- E se io rifiutassi? – domandai prendendolo alla sprovvista.
- Ne dipende il futuro della band. Le fans vogliono, tu dai e così si aumenta. Esci con lei quando c’è qualche evento importante, per il resto puoi restare con Jane…sempre che capisca. – rispose. Non era una cattiva idea; l’unica cosa che mi preoccupava era come dirlo a Jane, avrebbe piantato bombe sotto casa di Demi., oppure le avrebbe spaccato una bottiglia in testa. Non potevo rifiutare, riflettei per qualche minuto e alla fine accettai.
- D’accordo…Demi ora dov’è? – chiesi. Paul mi sorrise.
- Su un aereo per venire qui. – rispose. – alloggerà in un hotel, tranquillo. – mi disse.
Si alzò e noi lo accompagnammo alla porta. Lo abbracciai forte prima che se ne andasse. Chiudemmo e rientrammo in sala, avevo una nuova missione…
- Buona fortuna Niall. – mi incoraggiarono i ragazzi, sorrisi preoccupato e salii di sopra.
 
JANE
Che stronzi. Evitarmi, mandarmi via per parlare dei cazzi loro? Volevo fare la pettegola, cazzo. Aprii twitter, mi dissero che sarebbe uscito un nuovo film della saga di Twilight, dove Jacob sarebbe diventato un vampiro-lincantropo, ma io poco ci credevo. Vidi i trend di quel giorno e ce ne fu uno che colpì la mia attenzione…”#NiallAndDemi”…momento momento. Chi cazzo era Demi?? Andai su internet e la cercai; mi uscirono un miliardo di notizie in pochi secondi.
Demetria Devonne Lovato era una cantante famosa e ben voluta da tutti. Aveva avuto un passato un po’ burrascoso e grazie alla musica aveva superato questo ostacolo. Il suo ultimo album si chiamava “Unbroken” e aveva milioni di fans. Cazzo se era bella. Si ma non era me però.
Vidi un po’ le canzoni dell’album: “Give your heart a break, Fix a heart, Skyscraper…”. Ma che cazzo se voleva fare il muratore poteva benissimo lasciare la musica.
“Non puoi riparare un cuore”, ma quando mai. Carglass ripara, Carglass sostituisce…
Una canzone che parlava di grattacieli, l’ho detto io, la carriera da muratore è aperta! E poi non avevo capito che c’azzeccasse con Niall…vidi un po’ di notizie ma la porta della mia camera si aprì troppo in fretta e non potei guardare un cazzo…
- Hey. – disse tremolante il biondo. Qualcosa non andava, sicuro, ci avrei scommesso tutti i grattacieli che aveva costruito Demi.
- Ah, sei tu. – risposi fredda con lo sguardo sul computer. Vi era il desktop davanti ai miei occhi, lo guardavo tanto per non fissare quel ragazzo che mi stava dinanzi.
- Non dirmi che ti sei arrabbiata per così poco. – disse infastidito Niall. Il suo tono mi fece alterare e Jimmy si tappò le orecchie.
- Ovvio che sono arrabbiata e non è “per così poco”, cazzo. Vi conosco da un mese ormai, so di che colore avete i calzini e non mi permettete di ascoltare? Scusami, non sapevo di far parte delle Totaly Spies! – buttai giù tutto il mio prologo di sfogo. Il risultato della mia fatica fu vedere un Niall che si contorceva dalle risate sul mio letto. La sua reazione non provocò in me la risposta che mi aspettavo: cominciai a ridere anche io e il biondo mi trascinò sul letto, su di lui. OCCAZZO.
Cominciò a darmi baci sul collo facendomi il solletico con il suo naso…il mio imbarazzo era alle stelle e quello non era il momento adatto.
- N-Niall – cercai di chiamarlo.
- Mmm –mugolò tra un bacio e l’altro.
- Che ti ha detto Paul?– chiesi ma lui non mi cagò, cazzo.
- Niente di importante, in questo momento ho intenzione di fare altro. – sussurrò al mio orecchio prima di mordicchiarlo, Niall cannibale. Sapevo che se non lo avessi fermato, non avrei vinto, perciò scivolai dalla sua presa. Io che rifiutavo le avances sessuali di Niall, le directioners mi avrebbero uccise.
- NO! Dimmi tutto, ora. – urlai. Lo sentii sbuffare e mettersi seduto. – ho letto una cosa su di te e il muratore Demi, mi spieghi? – cercai di attirare la sua attenzione, mi rivolse uno sguardo perplesso prima di parlare.
- Prima di tutto, Demi non è un muratore, ma una cantante. – si alzò. – I manager avevano inviato Paul a dirmi di uscire con lei, perché le directioners vogliono così e…  -terminò lasciando il discorso a meta, ma porca troia che minchia ci voleva a terminare una fottuta frase?
- E? Tu hai detto di no, vero? – dissi con ovvietà. Un ragazzo fidanzato che esce con un’altra…dove si è mai visto?
-Ehmm.- si grattò la nuca. – ho accettato, ma uscirò con lei solo nelle occasioni importanti. – rispose con le mani a mo’ di scudo.
Colpita e affondata, ero una nave, yeee. Rimasi di stucco alle sue parole. Pensavo che si stesse innamorando di me, che io contavo più di tutto, più della fama, ma mi sbagliavo.
- Ci sono passata una volta, ricordi? Non penso di reggere ancora. – dissi con la voce di una che stava per piangere…in effetti…
- Non è per me, ma per la band. – cercò di spiegarmi Niall.
- Si – dissi con le mani in aria. – tutto per la band: usciamo con Demi per la band, andiamo a fanculo per la band, se ti dicessero di camminare nudo per la band, tu lo faresti? – gli chiesi, abbassò la testa.
- E’ vero che Zayn ha più palle di te. – stavo per uscirmene quando mi fermò.
- Sai che ti amo, non è un tradimento. – protestò lui.
- Non so neanche se crederti. Pensa al mio TI AMO, che… - iniziai a piangere. – se te lo dico è perché lo penso veramente. – uscii dalla mia stanza. Giù, gli altri mi videro e accorsero.
- Per piacere non rompetemi il cazzo e levatevi. – li scostai.
- Dove vai? – chiese Louis.
- A cercare un amico. – gli risposi prima di chiudere la porta dietro di me.
 

ANGOLO AUTRICE :D
Rieccomi! Aggiorno dopo un bel po’. Scusate ma la scuola prende la maggior parte del mio tempo, vi prometto che domenica aggiornerò di nuovo J. Allora che ne pensate? Ribadisco il messaggio lasciato all’inizio del capitolo. I MIEI NON SONO INSULTI, voglio solo scherzare e farvi divertire. Io tengo a Demi. Diciamo che in questo capitolo è successo un macello, Niall deve uscire con Demi per il volere delle directioners ed è costretto ad allontanarsi da Jane, la quale è andata a cercare il suo amico kebabbaro.
Mi è piaciuta la frase “E’ vero che Zayn ha più palle di te”, poverino l’ha smerdato a Niall, ma Jane è così, un’acida dal cuore d’oro. Spero abbiate apprezzato e se avete riso o avete pianto oppure avete bestemmiato contro Jane, fatemelo sapere con una recensione! :D


RINGRAZIAMENTI.
Ringrazio le persone i recensori, sempre pronti a farmi sapere i loro pareri sulla Fan Fiction.
Ringrazio chi mette questa storia tra le preferite, ricordate e seguite.
E un ringraziamento speciale va a tutti i lettori, è solo grazie a voi se la mia storia va avanti. Vi amo!
A MASSIVE KISS.
BUONA LETTURA
 

 
 
 
   
 
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