Capitolo 28
Z: Amy... Io sarei onorato e l'uomo più felice al mondo se sarei io il padre dei tuoi figli.
P.V.A.
Lo guardai dritto negli occhi e gli dissi una bugia, forse la più grande di tutta la mia vita...
Io: e io sarei onorata e la donna più felice al mondo se i miei figli NON sarebbero tuoi!
S: Amy!
Z: non mi arrenderò... Io ti amo!
Io: io no e comunque... Ora ho bisogno di andare via da qui le riflettere su cosa fare.
Z: su cosa fare?
S: in che senso Amy?
Io: forse abortisco.
H: tu cosaaaa?
S: non ti azzardare, non te lo permetterò mai!
L: credo che è la scelta migliore.
Z: tu non credi proprio niente perché io ti uccido! Non mi importa di chi sono ma lei non abortirà. Amy...
Io: se permettete vorrei fare io la scelta più importante della mia vita... E sicuramente non la farò fare al pezzo di merda che me l'ha rovinata!
Lo guardai, presi la borsa e uscì in lacrime.
La sera mandai un messaggio a Louis; arrivò a casa mia in 10 minuti.
Io: ciao.
L: che hai fatto tutto oggi?
Io: un pò di shopping e una chiacchierata con vecchi amici...
L: bene... Perché mi hai chiamato? 
Io: mi mancavi. (dissi con aria maliziosa)
Sorrise e andammo in camera da letto, non ero aggressiva come le altre volte, dopotutto avevo due esseri viventi nella mia piccola pancia.
Louis non sostituiva Zayn e non mi aiutava neanche a dimenticarlo, era il mio scopamico e basta. Non riuscirò mai a dimenticare quel bastardo... Dopo un ora di sesso scendemmo sotto a farci un panino e cominciai a parlare.
Io: vieni a New York con me!
L: c-cosa?
Io: voglio tornare a New York... Voglio cambiare vita e... abortisco.
L: davvero?
Annuì e sorrise; mi faceva schifo tanto che era contento... Ma non mi interessa, tanto devo solo scoparci.
L: è grandioso Amy! Certo che voglio venire con te ma... Quanto staremo?
Io: quanto vogliamo...
L: perché io poi devo partire con mia sorella, ricordi?
Io: si. Tranquillo!