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Autore: Starships    22/02/2013    7 recensioni
Sono sempre convinta che 200 parole non possano descrivere tutta la storia.
Leggete il primo capitolo e se non vi piace pazienza.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jay McGuiness , Max George, Nathan Sykes , Siva Kaneswaran , Tom Parker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

 
“Claire non puoi capire! Ho dovuto fare la serva di Max tutta la sera. E Tom non ha fatto altro che parlare di Max e di quanto lui sia meraviglioso.” Mi lamentai.
“Non è che tuo fratello..?” Non terminò la frase.
“No, non credo.” Dissi.
“Jay?” Chiese lei.
“Jay nulla… non gli parlo.” Dissi.
“Dai però, che aspetti la grazia divina?”
“Ieri ha messaggiato tutta la sera con chissà chi.”
“Gelosa?” Incalzò.
“Chi? Io? Ptf…. Prrr… aahahha. Io gelosa ahahahahha. Okay forse un pochino!”
“Ma come devo fare con te?” Chiese Claire mettendomi un braccio sulle spalle.
“Seppelliscimi da qualche parte!” Esclamai.
 
Si mise a ridere.
 
“Okay.” Disse.
 
All’uscita vidi Jay appoggiato alla sua auto.
 
“E lui che fa qui?” Chiesi allarmata.
“Forse è venuto a prenderti.” Disse Claire continuando a camminare.
“Spero di no.” Dissi.
 
Avevo il cuore a mille.
 
“Ciao.” Dicemmo in coro io e Claire.
“Hey.” Disse lui sorridendoci.
“Allora sei venuto a prendere la tua nuova ragazza da scuola?” Chiesi.
 
Ma che diamine stavo dicendo?
 
“No, sono venuto a prendere te!” Esclamò facendo un mezzo sorriso.
“oh.” Dissi con poca enfasi.
“Meno male che sei venuto… altrimenti avrebbe dovuto fare la strada da sola e a piedi.” Disse Claire.
“Che… stai dicendo?” Chiesi.
 
Eravamo solite fare la strada insieme.
 
“Non te l’ho detto prima, ma devo andare dal… dentista e non posso… Oh ma tu guarda come si è fatto tardi. Scappo. Ciambella!” Esclamò Claire dandomi un bacio sulla fronte e correndo via.
 
Rimasi scioccata. Non doveva andare dal dentista. Mi aveva lasciata a posta sola con Jay.
Quella brutta befana!
 
“Ma cosa è questo ciambella?” Chiese Jay guardandomi.
“Ciao bella. Se metti la ‘m’ al posto della ‘o’ viene fuori ciambella.” Dissi e feci il giro dell’auto per sedermi dal lato del passeggero.
“Come mai mi sei venuto a prendere?” Chiesi.
“Tom non poteva e così mi sono offerto volontario… anche perché volevo parlarti.” Disse guardando la strada.
 
Voleva parlarmi? E di cosa?
Oh mamma.
Perché ero così agitata?
 
“Di cosa?” Chiesi.
“Ti ho per caso fatto qualcosa di male? Non so forse ho detto qualcosa di brutto?” Mi chiese.
“Non ti seguo.” Dissi.
“Sembra che tu non voglia parlarmi. Ieri ti ho fatto un sacco di domande e non mi hai mai risposto. E se lo hai fatto non mi hai manco degnato di uno sguardo.” Disse guardando un po’ me e un po’ la strada.
 
Mi feci coraggio e mi voltai a guardarlo.
 
“Ma che dici.” Furono le uniche parole che uscirono dalla mia bocca.
“La verità.”
“Ti stai sbagliando.” Dissi tornando a guardare fuori dal finestrino.
“Ah si? Bene allora vorrà dire che passerai la giornata con me e vedremo se mi sbaglio.” Disse a mo’ di minaccia.
“Ehm.. non possiamo. Devo tornare a casa, devo studiare e poi devo fare tutto quello che vuole Max.” Mi arrampicai sugli specchi.
 
“Vedi? Hai appena usato una scusa. Non te ne importa niente di Max e di quello che vuole. E i compiti? Non ci credo neanche se ti vedo studiare.” Disse serio.
“Non è una scusa.” Dissi.
 
Anche se era una metafora sentivo in lontananza le mie unghie graffiare sugli specchi.
 
“Di che parlavate tu e la tua amica?” Chiese.
“Nulla che ti interessi.”
 “Come sei acidella.”
“Scusa.” Dissi.
 
Non volevo essere acida. Volevo solo che mi riportasse a casa. Non eravamo mai stati così vicino. I suoi ricci non facevano che muoversi e quegli occhi celesti non la smettevano di guardarmi.
Il mio cuore non avrebbe retto ancora per molto.
 
“Comunque io non trovo giusto che tu debba fare da servetta solo a Max.” Disse concentrato sulla strada.
“Io non trovo giusto che debba fare da servetta!” Esclami guardandolo con la coda dell’occhio.
“Fai da servetta anche a me?” Chiese facendomi un sorriso.
“No.” Sorrisi.
“Ti prego.” Disse con un filo di voce.
“No. Max basta e avanza.” Dissi alzando il volume dello stereo.
“Uff. Allora dico a Tom che non voglio più che stai a casa con noi.” Disse con una nocetta da bambino.
“E io dico a Max che se mi fa rimanere gli faccio da servetta per altre due settimane!” Esclami facendogli la linguaccia.
“Che stronza!” Disse battendo il pugno sul volante e sorridendo.
“Vuoi un fazzoletto per asciugare le lacrime?” Lo presi in giro.
“Io non piango. Io sono un vero uomo.”
 
Scoppiai a ridere.
 
“Questa me la paghi!” Esclamò
 
Mi arrivò un messaggio da Tom:
‘Sono Max quando torni a casa? Ho un prurito pazzesco alla schiena, mi devi grattare!’
 
Risposi:
‘Non torno per ora. Arrangiati. Grattati allo spigolo del tavolo o del mobile, fai tu. Jay mi sta portando non so dove.’
 
Dopo neanche cinque minuti squillò il cellulare di Jay.
Rispose e per come gridava anche io riuscii a sentire chi c’era dall’altra parte del telefono.
Max.
 
“Uccellino vedi che ti spezzo le ali. Dove stai portando Drew? Torna subito a casa! Mi deve grattare la schiena e lavare i piedi!!!”
“Scusa mister muscolo, ma non torno indietro. Fatti grattare da qualcun altro.”
“Riccioli d’oro non farmi arrabbiare. Portala subito qui!” Esclamò Max ridendo.
“No.” Riattaccò Jay.
 
“Si può sapere dove mi stai portando?” Chiesi.
“No.” Disse ridendo.
“Tu e Max siete molto amici?” Chiesi.
“Sì.” Disse.
“Anche Tom è molto amico di Max?” Chiesi.
“Siamo 5 migliori amici.” Tagliò corto.
“Hey aspetta un attimo? Fammi capire ti piace Max?” Chiese guardandomi.
 
Scoppiai a ridere. Era proprio fuori strada.
 
“Perché ridi?”
“Perché ti stai sbagliando e non sai quanto.”
“Vedremo..” Disse quasi sospirando. 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Scusate il ritardo. 
Aggiorno ora, perché mi si è rotto il pc. E mi posso collegare solo dal cellulare.
Mi sono appena schiacciata un dito nel cassetto, che male, maremma!
Grazie per aver recensito e letto i capitoli precedenti. 
Vi lascio recensire, devo correre a lavoro e a mettere del ghiaccio sul dito xD
xx Cla' 

 

  
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