Era passata ormai una settimana dall'arrivo di Keiro a Tokyo, e ormai lei si era un po' abituata a vivere lì. Sua madre era partita (come aveva previsto) per un viaggio di affari che non sarebbe durato meno di un mese. Keiro era sola in casa (ovviamente) e stava facendo i compiti, quando sentì suonare al campanello. Perplessa si diresse verso la porta. " Sarà Tenma..." pensò. Infatti da un po' di tempo i due erano diventati amici ed erano soliti fare insieme i compiti che non capivano (in quanto Tenma non era bravissimo a scuola, mentre Keiro riusciva bene).
- Ehilà, come stai cuginetta?!
- A-AKIRA?!?!?! - balettò lei sorpresa - COSA CI FAI TU QUI?!?!?!
- Ma che domande, sono venuto a trovarti!
- Ahah, divertente!!! Lo sai che Eriko non vuole che stiamo insieme, come ti è saltato in mente di venire qui così, all'improvviso?!?!?!
- Scusa - Akira abbassò la testa - però vedo che non c'è! - disse tornando del suo solito umore: sempre allegro e pimpante - Immaginavo che fosse in giro per il mondo e così sono venuto sperando che non mi sbagliassi.
- Beh, non ti sbagliavi. Ma come al solito hai dimostrato di essere un imprudente e impulsivo!
- Hai finito di farmi la ramanzina! Ti ricordo che sono più grande di te di un anno! Stai serena una volta tanto!
Keiro sbuffò. Lei e Akira di solito andavano d'accordo... finchè non iniziavano a litigare.
- Aki sono a casa! - la voce di Tenma risuonò nelle scale.
- Oh, ciao. Com'è andato l'allenamento di oggi?
- Bene, grazie, ci siamo divertiti un mondo, come al solito. - poi si accorse di Keiro che lo guardava imbarazzata, affiancata da un ragazzo alto, magro, con i capelli corti, castani e spettinati e gli stessi occhi della sua amica.
- Oh, ciao Keiro! Ehm...
- Ciao Tenma... - arrossì ancora più di quanto già non lo era.
- Beh, che succede?! Non sono l'unico a non capirci nulla, vero?- si intromise Akira.
Keiro lo fulminò con lo sguardo, poi torno tranquilla e presentò i due ragazzi. - Tenma, lui è mio cugino Akira. Akira, lui è Tenma.
- Mhmh, e sarebbe? - chiese Akira.
- In che senso? - chiese Tenma. Keiro credeva di sapere di cosa stesse parlando Akira.
- Mh, niente! non voleva dire assolutamente niente! Vero Akira?!?!?! - disse fermandolo prima che potesse dire qualcosa. - Beh, noi ora dobbiamo andare, ciao Tenma! - tagliò corto sbattendo suo cugino dentro casa.
- Ma cosa fai?!- chiese lui massaggiandosi le braccia, che Keiro gli aveva artigliato.
- Ti conosco troppo bene! Tu e la tua mente perversa! Stavi per chiedergli se siamo fidanzati no?!
- Eh, hai ragione: mi conosci troppo bene!
- MA SEI SCEMO!!! Primo, io e Tenma non stiamo insieme, siamo solo amici! Secondo, quante volte devo dirti di non intrometterti nela mia vita privata?!?!?!
- Scusa, era solo una domanda!
- Sì, un corno!!! L'avresti messo in imbarazzo!
- E come mai ti interessa così tanto?! - si intromise lui col suo sorriso-ghigno che aveva sempre quando voleva infastidire la cugina.
- SEI UNO SCEMO!!!!
Angolo dell'autrice
Mamma mia quant'è corto sto capitolo!!! :'( Va beh, lasciamo perdere la lunghezza, v'è piaciuto almeno??? Fatemelo sapere inserendo una recensione, anche piccola piccola, (e anche se negativa) così so se vi piace.
Ora però vi lascio, bacioni da Seth!!! *si allontana insieme ai suoi lupi*