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Autore: Congliocchipienidite    24/02/2013    20 recensioni
«Sei un bastardo…»
«Un bastardo? - imitò la mia voce,ridendo – ho solo detto la mia opinione,Smith. Ti da fastidio sapere quello che pensa la gente? Non dovrebbe.»
«E’ quello che sei. Un bastardo,un fottuto bastardo dai capelli ricci che si sente figo solo perché ha tutte le ragazze che gli sbavano dietro. Ma sai che ti dico? Tornatene alla festa,fai quello che vuoi!»
Non mi sentivo solamente uno schifo,ma mi sentivo in colpa per qualcosa che non avevo fatto io. E per quanto mi ripetessi nella testa che dovevo essere forte e allo stesso tempo sopportare, tutte queste cose svanivano appena vedevo quegli occhi verdi come il mare guardarmi come non ci riusciva nessuno. Come se avessero uno strano potere su di me.
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-Continuo di Where's the love? -
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Where's the love? It's Here."
 

Camminai a piedi nudi per tutto il corridoio di casa,arrivando finalmente davanti la porta della camera ed entrare. Lasciai la porta accostata,continuando a bere il succo d’arancia che mi ero appena versata pochi secondi prima.
Faceva caldo,fin troppo caldo. E questo clima era abbastanza insopportabile per i miei gusti,soprattutto per il mio corpo che reagiva troppo eccessivamente.
Per quanto poteva essere bella l’estate, il caldo era il suo unico difetto.
Con qualche passo avanti mi diressi verso l’enorme finestra,spalancandola un po’ di più e far entrare l’aria estiva. Mi piaceva quel leggero venticello che ti scompigliava i capelli e che allo stesso tempo era “piacevole”.
Lasciai da parte tutto lo stress accumulato in quei giorni,rilassandomi per qualche istante. Ma all’improvviso, un profumo dolce mi invase. Quelle mani grandi che conoscevo bene, mi tenevano stretta senza lasciare nessuna via di fuga.
 
«Ciao,Harry….»  mormorai,sentendo le sue labbra salire sul mio collo. Inclinai  la testa per il piacere,trasformando la mia bocca in un piccolo sorriso.
 
«Dovresti sapere che questi vestitini corti mi fanno letteralmente impazzire» Quell’affermazione mi fece scoppiare a ridere. Lo conoscevo troppo bene ormai,anche se non finiva mai di stupirmi. Dopo essere andati a vivere insieme, Harry era diventato tutto ciò di cui avevo bisogno. Non avevo mai voluto così tanto una persona nella mia vita,ma lui era riuscito a cambiarmi in tutto e per tutto.
 
«Dove sei stato per tutto questo tempo?»  Gli sussurrai appena,tenendo strette le sue mani che mi circondavano il bacino. I suoi capelli mi sfiorarono le guance,provocandomi un leggero solletico sulla pelle. Harry mi voltò verso di lui con lentezza,sorridendo come solo lui sapeva fare.
 
«Ero con Niall ed Haley,quei due da quando si sono ritrovati tutto è cambiato. Tua cugina ha fatto proprio bene a tornare a Londra e trasferirsi qui.»
 
«L’amore cambia tutti, caro Harold…»
 
Harry si morse il labbro per poi leccarlo,seguii ogni movimento della sua lingua come incantata. «Ne so qualcosa a riguardo.. – rise,fissando i miei occhi come se volesse dirmi qualcosa con un semplice sguardo – tu,invece?»
Risi per quella domanda assurda,sfiorando il suo collo fino all’orecchio con un percorso di respiri. Lo vidi piegarsi leggermente per quella sensazione,attirandomi maggiormente a sé. 
 
«Ne so qualcosa anch’io,peccato che tu sia rimasto sempre il solito maniaco sessuale.»  Lo punzecchiai,con una risata che fece sorridere anche lui. Accarezzai le sue labbra con un gesto delicato delle mie dita,osservando ogni movimento dei suoi occhi che seguivano i miei. Trovai le sue mani infilarsi sotto il mio vestito e fermarsi sui miei fianchi. 
 
«Sei ancora sicuro di voler avere una ragazza come me?»
 
Lui sembrò impallarsi come se le mie parole furono qualcosa di strano per le sue orecchie. Sospirò,lasciando scivolare le bretelle del mio vestito color blu su tutte le braccia fino a farlo cadere ai miei piedi. 
 
«Io voglio te,il tuo amore,il tuo corpo. E sono sicuro di volerti da troppo tempo ormai,Amelie.»
 
Le sue parole sono dette quasi in un sussurro,come se avesse paura che qualcuno in quella stanza possa sentirci. Ma siamo io e lui, nient’altro che noi.
 
«E ora,se permetti,  - mi passò una mano fra i capelli fino a scompigliarli,ridendo perfino lui quando una ciocca mi cadde davanti agli occhi – voglio baciarti.»
 
Non potei far altro che ridacchiare,raccogliendo il vestito che era d’intralcio a terra,buttandoglielo in faccia per poi ricevere una sua occhiatina fulminante. Continuai a ridere ancora rumorosamente,ma le sue labbra,finalmente,raggiungono le mie.  Le assaporò con velocità, impadronendosi subito della mia lingua, guidando ogni movimento di essa. 
 
«Devo dirti una cosa…»
 
Aprì gli occhi,sorpreso. «Cosa c’è?»
 
Afferrai la sua mano con dolcezza,sentendola per attimo tremare. La posai con delicatezza sul mio petto,rimanendo sorpreso per il mio battito cardiaco che accelerava a dismisura. La portai ancora più lentamente sulla mia pancia, e aggrottò la fronte non capendo.
 
«Aspetto un bambino,Harry»
 
E giurai in quel momento di non aver mai visto le sue labbra sorridere in quel modo.
 
 
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Dopo una serie di interviste e roba varia riuscii a tornare a casa dei miei amici sano e salvo. Louis si presentò sulla porta di casa con una bottiglia di champagne in mano,seguito da Eleanor che non faceva altro che saltargli addosso per l’emozione. Sorrisi ad entrambi,gettando la sigaretta in un portacenere che era lì vicino.
 
«Mancavi solo tu,Harry!Ci hai messo tanto per arrivare!» La voce del biondo fu più squillante che mai. Lo salutai con un cenno di mano,facendogli un occhiolino e sedermi finalmente sull’enorme divano. 
 
«Niall ha cucinato un sacco di cose per questa sera. Credo proprio che prenderemo non so quanti chili!»  Scoppiò a ridere Haley,girando fra le mani il bicchiere contenente un po’ di vino bianco. Risi anch’io per quello che aveva detto,voltando il capo verso la mia destra. Vidi una figura femminile sorridere raggiante come non mai,accompagnata da un pancia enormemente cresciuta,che solo a guardarla mi faceva tenerezza.  
 
«Amy…»  Puntò il suo sguardo nel mio,regalandomi un sorriso che mi spaccò il cuore a metà. Mi alzai di scatto dal divano,precipitandomi da lei,già pronta con le braccia aperte.
 
«Come sono andate l’interviste?» Mi domandò con voce dolce,forse fin troppo dolce. Toccai  la sua fronte per poi stamparci un piccolo bacio sopra, e lei continuò a sorridermi ad ogni mio comportamento verso di lei.
 
«Bene, e tu?»
 
Lei annuì,convincendomi che fosse stata bene anche senza di me. Si toccò la pancia con le mani,ridendo da sola per quanto era diventata grande. «Ti piaccio anche così,Harry?»
 
La piccola risatina degli altri risuonò nelle mie orecchie e,infondo, veniva da ridere anche a me.
 
«Mi piaci sempre,anche con un pancione e qualche chilo in più»  affermai sicuro,ricevendo da parte sua un bacio sulla guancia che fece sciogliere ogni parte del mio corpo. 
Mi chinai verso la pancia,accarezzandola dolcemente e lasciando un piccolo bacio. Rabbrividì a quel tocco inaspettato,passando le sue mani fra i miei ricci. 
 
«Sarai sicuramente bello o bella come tuo padre!» Esclamai,soddisfatto. Amelie arricciò il naso,cambiando espressione quando presi il suo viso con le mani e la baciai. Si tranquillizzò a quel contatto,sorridendo in quel bacio quando sentì le voci dei nostri amici gridare per il momento dolce fra di noi.
 
«Io farei un brindisi per questi due, che ne dite?» Propose così su due piedi Zayn,abbracciando Kat che sorrise timidamente quando il moro la strinse a sé. «E voglio fare un brindisi anche a tutti noi che ci siamo riuniti,che nonostante tutto siamo ancora insieme. E voglio ringraziare ognuno di voi per aver regalato un momento speciale nella mia vita.»
 
Kat si avvicinò timidamente ad Amy,sussurrandogli qualcosa all’orecchio che non capii. Amelie rise con lo sguardo basso,avvolgendola nelle sue braccia mingherline. Le trovavo a dir poco adorabili, e faceva strano che ognuno di noi era riuscito a trovare la felicità.
 
«Zayn,credo sia il caso di dirlo…no?»
 
Zayn guardò la sua ragazza a lungo,allungando una mano verso di lei e farla voltare verso di noi.
 
«Abbiamo intenzione di sposarci» disse tutto ad un fiato,diventando rosso come non so cosa. Lo guardammo sorpresi,Zayn che si sposa?!
 
«Dite sul serio?!»  La mia voce diventò più acuta nel sapere una cosa del genere. Annuirono,baciandosi sotto i nostri occhi. 
 
«Auguri agli sposi!»  Gridò ad un tratto Liam,saltellando per tutta la stanza insieme a me che non facevo altro che ridere senza fermarmi. 
Era…grandioso. Zayn,il mio amico,si sposava! Era così…assurdo. Incredibilmente assurdo.
 
 
«Ti rubo per un attimo la fidanzata!» Mi avvertì Liam,prendendole le mani e fargli fare una giravolta. Non potei far altro che osservarla mentre si muoveva così goffamente. Ma la trovai comunque adorabile e meravigliosa. Quei capelli sempre lunghi che gli ricadevano vicino al pancione, lo sguardo sempre da bambina  e le  unghie sempre ben curate con un velo di smalto sopra.  
 
«Stai diventando padre,ci pensi?» La pacca sulla spalla dal mio amico mi fece tornare alla realtà. Girai la testa verso Louis,toccandomi le tempie cercando di mettere a fuoco.  Aveva ragione,stavo diventando padre.  Io,Harry Styles,padre.
 
«Grazie,Louis»
 
Mi guardò con  un aria interrogativa, «Per cosa?»
 
«Per avermi aiutato in tutti i momenti,per esserci stato sempre,soprattutto il giorno della partenza per tornare a casa. E tu e tutto il resto della band avete approvato che io tornassi da Amelie, e ti ringrazio. Anche se poi ho ricevuto un bel ceffone da parte sua» ripensai a quel momento,toccandomi la guancia dove mi aveva colpito. In fondo me lo meritavo anche,no?
 
«Vi appartenete,Harry. Vi appartenete dal primo giorno in cui vi siete conosciuti,ma eravate troppo distratti e presi d’altro per accorgervene. »
 
Nascosi il viso tra i ricci,guardando verso la direzione di Liam. Lo scrutai mentre ballava giocosamente con la persona che avrei passato il resto dei miei giorni. Riposando poi, nuovamente, lo sguardo su Louis,stringendolo a me e ringraziarlo ancora infinite volte. 
 
«Auguri anche a te,papà!»  Mi fece gli auguri in modo scherzoso Zayn,unendosi al nostro abbraccio amichevole.  Ridemmo senza un motivo, pensando che avevamo tutto ciò di cui avevamo bisogno.
 
«Harry!»  
 
 
Allentai la presa,girandomi finalmente per vedere quegli occhi luminosi che cercavano disperatamente i miei. Con passi svelti arrivai di fronte a quella figura femminile che non faceva altro che squadrarmi da capo a piedi come se fosse imbambolata dal mio corpo.
«Mi cercavi?»  Lei alzò lo sguardo verso il mio,prendendo il mio labbro inferiore e morderlo con violenza. Di conseguenza gli cinsi i fianchi con le braccia, sentendola sospirare quando il mio profumo si confonde con il suo.  
 
«Sono innamorata di te,Harry»
 
Sbattei le ciglia,cercando di formulare una frase adatta come risposta,ma mi limitai a sorridergli come sempre, pensando a quante capriole stesse facendo il mio cuore in quel momento. 
 
«Lo sapevo già»  bisbigliai nel suo orecchio,mordendoglielo,divertendomi nel vedere che si contorceva per i brividi che gli provocavo.  Le baciai delicatamente i capelli, prendendo la sua mano che non aspettava altro di essere intrecciata con la mia.
 
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«Amelie possiamo parlare?»
 
Frugai tra le cose che erano appese nell’armadio,non degnandolo minimamente di alcuno sguardo. 
Sentii i suoi sbuffi essere sempre più rumorosi,e la tensione che si stava creando stava diventando sempre più tesa.
 
«Non ne ho voglia»  Continuai a parlare senza girarmi, soddisfatta del mio comportamento nei suoi confronti. In parte.
 
Saltai non appena si avvicinò bruscamente a me,chiudendo con un gesto deciso e brutale l’anta dell’armadio,costringendomi a fissarlo in quegli occhi verdi dove avrei potuto morire.
 
«Guardami negli occhi quando ti parlo, Amelie.»
 
E nonostante ce l’avessi a morte con lui,pendevo come una ragazzina dalle sue labbra gonfie.
 
«Devi lasciarmi in pace,okay? – sputai – Non voglio parlare con te,né ora ne mai!»
 
Il suo sguardo si intensificò di un verde diverso del solito,un verde più scuro e…tenebroso. Quasi mi facevano paura.
 
«Nonostante sei incinta ti comporti ancora come una ragazzina»  Quando pronunciò quella frase,lasciai che la mia mano segnasse il suo volto,ma fui fermata in tempo perché le sue mani forti mi afferrarono con brutalità.
 
«Non provarci nemmeno,chiaro?»
 
Il suo tono era duro come non lo era mai stato in tutta la sua vita.
 
«Come credi che mi senta nel sapere dai giornali,da internet,dalla televisione, che sei andato in giro con una ragazza della mia età,nonché intervistatrice di chissà quale programma senza che io ne fossi a conoscenza!»
 
«Cosa avrei dovuto dirti?! – si mise sulla difensiva,bloccandomi il passaggio per scappare – Si parlava del mio lavoro,del suo,nient’altro. Pensi davvero che sia andato a letto con lei o cose simili?!»  
 
Distolsi lo sguardo dal suo,stringendomi le braccia intorno alla pancia . «Cosa ne so io cosa tu abbia fatto,Harry! Non ero di certo lì a controllarti!»
 
Harry tirò un pugno verso il muro,dandomi le spalle per avviarsi verso la porta della camera. Rimase fermo a fissarla.
 
«Avrebbe avuto tutte le carte in regola per portarti via da me…»
 
Mi spiò con lo sguardo, stringendo le mani in un pugno.
 
«Lei non è incinta,Harry. Lei non deve sopportare una pancia sul suo corpo,lei è più bella di me…snella,può darti tutto.»
 
E quando i suoi occhi inchiodarono i miei, dei forti dolori sotto la pancia mi fecero perdere il controllo. Sentii un forte peso pesarmi, facendomi accasciare lentamente a terra quasi senza respiro.
 
«Oh cazzo.» Gridò,fisso nei miei occhi e preso totalmente dal panico. Afferrò il cellulare poggiato sulla scrivania,digitando il numero dell’ambulanza e chiamarla urgentemente.  E mentre parlava tramite il telefono,mi sussurrò che sarebbe andato tutto bene.
 
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Sospirai affannosamente dopo tutto quello strazio passato pochi secondi prima. Ero esausta,ogni parte del mio corpo lo era.
Ma quando vidi una massa di ricci sbucarmi all’improvviso nella stanza, la gola diventò sempre più secca.
 
«Posso?» Chiese a bassa voce,probabilmente aveva paura che gli urlai contro  e che lo facessi uscire. Ma annuii con convinzione,girando la testa quando si mise accanto a me per prendermi la mano.
 
«Dio,non immagini come sono stato lì fuori…  - sospirò con agonia,baciandomi la mano – ero così preoccupato per te e quella piccola creatura…»
 
«Baciami,Harry…»   Gli ordinai. 
 
Harry non se lo fece ripetere due volte: mi accarezzò una guancia dolcemente, sorridendomi  prima di baciarmi. 
Le mie mani si incollarono sul suo collo,sentendo le vene prosperose di esso sotto le dita. Mischiò la sua saliva con la mia, rendendo il mio cuore più fragile di quanto non lo fosse già. 
 
«Piccioncini, -  tossirono un paio di voci,facendoci staccare – avete finito le vostre smancerie?»
 
Harry scoppiò in una risata pura e poco rumorosa,scuotendo la testa per quello che aveva appena detto Liam. 
 
«Allora,come ti senti?» Eleanor si avvicinò leggermente, dandomi incoraggiamento con un suo sorriso. La rassicurai dicendogli che era andato tutto bene e,nello stesso istante, l’infermiera portò tutta la mia vita tra le sue braccia.
 
«Guarda la tua mamma e il tuo papà»  le disse alla bambina,portandola vicino al mio letto per poggiarmela lentamente sul seno. Harry non gli staccò minimamente gli occhi di dosso, era come se avesse visto qualcosa caduto dal cielo o qualcosa di simile.
 
«Oh dio…è bellissima!» Esclamarono tutti in coro con un espressione piena di tenerezza in volto. Non potei non assecondarli,avevano ragione:  Quella piccola e innocente creatura era la cosa più bella che avessi mai visto.
 
«E’ una b-ambina?» Chiese titubante,accarezzandole il piccolo braccio con un tocco leggero e delicato. Aveva paura di sfiorarla ,toccarla,e potevo capirlo alla perfezione.
 
«Si,Harry,la nostra..»
 
Con estrema lentezza la tirò su dal mio petto,tenendola stretta tra le sue braccia forti e muscolose. Era minuscola a confronto a lui,ma trovavo terribilmente dolce il fatto di vederlo arrossire quando la bambina gli sorrideva.
«Avete fatto un capolavoro»  Zayn ci guardò dritto negli occhi,mentre Harry la cullò ancora un po’ e si accovacciò vicino a me per farmela avere il più vicino possibile.
Girai il volto del riccio verso il mio,baciandogli la punta del naso e sorridere non appena lo feci. Lui ricambiò il mio sorriso,puntando nuovamente lo sguardo su sua figlia.
 
«Scegli tu il nome»
 
Alzò un sopracciglio, «Cosa?»
 
«Scegli tu il nome per lei»
 
Mi guardò confuso, non riuscendo a trattenere però una piccola risatina per ciò che gli avevo chiesto di fare.
 
«Si chiamerà Darcy» Inchinò la testa all’indietro,guardandomi subito dopo. «Darcy Styles.»
 
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Le labbra di Harry erano così soffici,dolci,il suo sapore era così buono.
Scivolò con le labbra su tutto il mio braccio,lasciando vie umide con la sua lingua esperta.
 
«Non immagini quanto ti desideri» Il suo respiro era più lento, mi faceva rabbrividire solo a sentirlo sulla mia pelle. Mi era mancato tremendamente in quei giorni che ero rimasta in ospedale,anche troppo direi.
Spostai timidamente i suoi ricci,avvicinandolo maggiormente per  lasciare che le nostre bocche si rincontrassero, sentendo il suo tocco bagnato che mi fece quasi girare la testa.  Le mani di Harry toccarono ogni parte del mio corpo, sfuggendo dalle mie labbra un piccolo urlo che morì appena in gola.
 
«Sei nervosa…» La sua non era una domanda, era una corretta osservazione. Ero nervosa,lo ero eccome. 
 
Ignorai tutto ciò,cercando di nuovo la sua bocca che si scansò dalla mia,incurvandosi in un sorriso sghembo che mi fece irritare.
Portò i miei polsi sopra la mia testa,stringendoli,lasciando che mi abituassi alla sua forza e baciarmi fino a che non ebbi bisogno di ossigeno.
 
«Darcy sta piangendo…  - precisò ridendo -  Credo che abbia interrotto il nostro momento intimo
 
Risi come una pazza,spingendo Harry per correre dalla bambina. Mi seguì a passi svelti,torturandomi nel toccarmi i fianchi e punzecchiarmi.
 
«Piccola,che c’è?»  Continuò a disperarsi peggio di prima,prendendola in braccio e cercando di coccolarla e fargli passare tutto.
Si aggrappò sulla mia pelle, tranquillizzandosi nel vedere il suo papà sbucare all’improvviso e avvicinarsi per baciarla sulla fronte.  Darcy lo fissò per minuti,allungando le piccole mani verso i suoi ricci e giocarci. 
 
«Credo che le piacciano i tuoi capelli»  
 
«Tu credi?» Harry si fece spettinare,porgendogli Darcy  con cautela nelle sue possenti braccia.  Era ricoperto da tatuaggi,ma il suo corpo scolpito non faceva altro che migliorare sempre di più.
 
«Lo sai che sei bellissima?Lo sai?»  Gli ripeté, solleticandogli sulla pancia con le labbra. Dopo quella scena lasciai un bacio sulla spalla di Harry, alzando gli occhi verso il suo viso e incontrare i suoi occhi verdi,verdi come non mai.
 
«Andiamo a letto,piccola? Che dici?» Mormorò,portando con sé la bambina nel tragitto per arrivare in camera da letto.  Mi stiracchiai,guardando di tanto in tanto Harry che non faceva altro che stravedere per lei. 
 
«Sai che Liam si sta sentendo con la tua amica Lauren?»   Lauren? Quella Lauren?
 
«Dici sul serio?!»   Dissi stupita,gettandomi sul letto. Harry si avvicinò piano,stendendosi accanto a me e appoggiare sui suoi pettorali Darcy.
Toccò il petto di Harry sbattendo le mani sopra,prendendogli poi il viso e tirargli le guance. Il riccio non poté far altro che baciarla dappertutto,rivolgendomi un sorriso felice.
 
«I miei genitori adorano  nostra figlia,sai?  - gli dissi ad un tratto,attirando la sua attenzione -  Torneranno presto a Londra per rivederla…»
 
«Anche i miei genitori l’adorano, e Amy….»
 
Il mondo si fermò per qualche istante,minuto,secolo.
 
«Sono anch’io innamorato di te» 
 
E quando fece sdraiare la bambina accanto a noi aspettando che si addormentasse,le sue mani cercarono un contatto con la mia pelle . Sorrisi nel sentire la sua mano destra posarsi sulla mia. 
Credo che nessuno avrebbe mai potuto capire come mi sentissi in quel momento. Non avrei mai potuto spiegare con semplici parole tutto ciò che stavo provando.
Ma una cosa che sapevo per certa era che non avrei mai amato così tanto una persona in tutta la mia vita.
Mi chiedevo sempre “Dov’è l’amore?”
Beh,questa volta l’amore aveva una sua particolarità :  Aveva dei ricci  e un sorriso da toglierti il respiro, e tutti sentimenti che porta con sé li puoi vedere semplicemente guardandolo negli occhi.
 
Perché l’amore è qui.
E’ nei nostri occhi.










NON CI CREDO.
E' FINITA.
NON PUò ESSERE,CIOè.
E' ASSURDO.
ç_____________________ç
I miei Harry ed AmyT.T

Vi aspettavate un epilogo del genere? La piccola Darcy gkjehgujrehguri. Questo finale ce lo avevo in mente da quando ho scritto Where's the love? E credo che abbiate capito il perchè di questi due titoli :) 
Mi mancheranno terribilmente H&A, hanno fatto parte della mia vita tutto e per tutto. Ogni emozione è stata scritta quando avevo qualcosa che non andava,quando ero triste,arrabbiata,oppure felice.  E devo dirvi GRAZIE, GRAZIE PER AVER CONTINUATO A LEGGERE LA STORIA E PER ESSERCI SEMPRE STATE. GRAZIE PER AVER LASCIATO DELLE RECENSIONI E TUTTE LE PAROLE DOLCI CHE MI DITE, GRAZIE PER AVER MESSO QUESTA STORIA TRA LE PREFERITE,RICORDATE,SEGUITE. Non mi aspettavo di trovare così tante persone che amassero questa storia,davvero.
E siamo giunti alla fine di tutto questo. Ma sto già pensando a scrivere una nuova storia su Harry,sto solo riflettendo bene che trama fare e poi pubblicherò. Spero che mi seguirete ancora,perchè ne sarei davvero contenta :)
Manderò a tutte voi il link della nuova storia appena sarà messa,okay?
E che dire.... GRAZIE ANCORA.

Non ce l'avrei mai fatta senza di voi e senza il vostro supporto.  Vi amo infinitamente,sappiatelo!
Con questo voglio darvi un enorme bacio, e alla prossima storia :)

 
*ATTENZIONE* Ho deciso di fare il continuo di It's here, per chi vuole leggerlo è qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1664354&i=1

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1647794

Nuova Fanfiction :))
  
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