Caro Liam,
Che sto facendo? Non lo so.
So solo che da quando non ci sei il buio è tornato.
Mi assale di giorno e di notte, ma specialmente di notte. Adesso che non ci sei più tu a proteggermi tutti si sentono liberi di trattarmi di nuovo come prima...soprattutto Josh.
Non ti sto scrivendo per lamentarmi, lo sai che non è nel mio stile, ti sto scrivendo perchè ogni momento della giornata sento di stare per cadere.
Perchè te ne sei andato? Cioè lo so il perchè, ma perchè non ti sei opposto? Capisco che da quando Julie...no non aggiungiamo altra tristezza a questa lettera.
Non so ancora se te la spedirò, non voglio caricarti dei miei problemi, ma ho bisogno di sapere che non sei sparito, che l'unico momento di luce nella mia vita non sia stato solo un sogno.
Ogni mattina mi alzo e piangendo mi trascino a scuola, magari salutando mia madre mentre si fa una canna o “chiacchiera” con il postino di turno, mio padre non l'ho più visto.
Esco di casa e Londra non mi è mai sembrata così grigia senza di te.
Chissà come ti stai divertendo a New York, vorrei tanto essere lì con te.
A scuola mi rannicchio nell'ultimo banco e nessuno si siede mai accanto a me, cerco di non darlo a vedere, ma è frustante.
Io e la mia mania di apparire sempre la ragazza dura e indipendente, mi sono rovinata da sola lo so.
I professori sembrano non vedermi neanche, e questa è l'unica cosa buona.
Dopo pranzo arriva Josh, o Mark, o Austin o tutt'e tre e mi portano in bagno...
Adesso ho un blocco di marmo sullo stomaco solo a pensarci, ma voglio continuare a raccontarti, spero che mi farà stare meglio.
La gente pensa che io e Josh stiamo insieme e che siamo tutti amici, ma non è così, Josh e i suoi amici sono diventati i miei peggiori incubi, ma non posso scappare, loro sono troppo forti e io non voglio rimanere sola.
Dopo avermi portato in bagno cominciano a passarsi una canna, ma alla fine la fumo quasi tutta io, ci avevi messo un anno a farmi smettere e adesso....
Dopo essersi passati la canna si passano me, perchè io sono solo un oggetto, un gioco, ormai ne sono convinta persino io stessa.
La cosa peggiore è che non posso parlarne con nessuno, nessuno mi capirebbe o comunque a nessuno importerebbe nulla.
Torno a casa e urlo.
Mi chiudo in camera mia e urlo per un'oretta ogni giorno, ormai sia mia madre che i vicini hanno smesso di preoccuparsi, “è solo la strana ragazzina del terzo piano” mi sembra di sentirli.
Poi alzo la musica a tutto volume e canto, si questo mi è rimasto. Però mi manca cantare insieme, “andremo lontano” dicevi ma alla fine quello ad andare lontano sei stato solo tu, lontano da me.
Verso le sette torna mia madre dal lavoro e comincia a sbraitare perchè non vado bene a scuola, perchè non ho amici, perchè sono una delusione...non siamo esattamente la famiglia del Mulino Bianco eh?
A volte ceno, a volte no, per fortuna non sento molto la fame, perchè dopo aver passato l'intera giornata non desidero altro che andare a dormire anche se mi aspettano i miei incubi.
Vorrei tanto sapere come te la passi tu nella grande mela, forse leggere dei tuoi successi mi farebbe stare un pochino meglio perchè saprei che almeno tu sei felice.
Adesso devo decidere se mandarti o no questa lettera.
Ho bisogno del mio migliore amico.

Love always
Mia.

*si nasconde dietro un angolo*
Chiedo umilmente perdono perchè sono sparita da efp senza lasciare traccia manco mi avessero rapito gli alieni.
però apparte che non avevo più ispirazione per l'altra storia, e poi fra la scuola e altre cose non sono più entrata mi scuso tanto.
sopratutto con spacciokebab e _Destiny_ lo so che sono rimasta indietro con le vostre storie ma prometto che mi rimetterò in pari.
passando a questa cagatina, il fatto è che stanotte ho sognato questa storia e stamattina ho avuto l'impulso di iniziare a scriverla, ancora non so se mi piace uu
ok non so più cosa dire se non che se non vi piace potete tranquillamente tirarmi pomodori virtuali non mi offendo c:
Un bacio!!