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Autore: Directioner and Mixer    24/02/2013    1 recensioni
Mi chiamo Kiara e ho 16 anni. La mia migliore amica è Giada e anche lei ha 16 anni. Abbiamo tutte e due i capelli corti castani, lei ha la frangia azzurra e io con i riflessi viola-rosso. Ci conosciamo da quasi tre anni ed è la persona di cui mi fido di più... buona lettura
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: Triangolo
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Buona lettura!

H: Beh, Ecco ..
In questi momenti Harry mi lasciava sempre con il fiato sospeso, continuava a giocare con la mia mano, era nervoso.
K: Dimmelo per favore, mi sto facendo mille paranoie –Dissi lasciandogli la mano e sedendomi su una sedia- Lui si avvicinò subito a me e si abbassò, inginocchiandosi.
H: Che paranoie?
K:Perché Louis ti ha detto quelle cose? Ho fatto qualcosa? Cosa ho sbagliato?
H: Niente, tu non hai sbagliato niente –Disse accarezzandomi il viso- Tu non hai la colpa di quello che sta succedendo ..
K: Si, Okay .. Dimmi perché Louis ce l’ha con me, ORA!!
Prese un respiro e cominciò a parlare.
H: Perché pensa che tu .. Sia interessata a me solo per .. Per ..
K: Per? Solo per la fama? Solo per la popolarità?
Harry annuì e abbassò la testa.
K: Bene, che bella cosa .. Il migliore amico del mio .. Il tuo migliore amico, pensa proprio delle cose .. Stupende su di me.
H: Kiara? Non penserai che adesso io ti voglia lasciare? Te l’ho già detto, io non rinuncerò a te per questo, Capito??
Mi baciò, fu un bacio lungo, ma tutto ciò non bastò a farmi tranquillizzare, dovevo parlare al più presto con Louis, dovevo capire perché pensava quelle cose di me.
All’improvviso bussarono alla porta, andò ad aprire Harry, era Liam. Disse che era pronto il pranzo e che dovevamo scendere, ma Harry gli disse qualcosa, non capii sinceramente.
Dopo poco chiusero la porta e Harry venne di nuovo vicino a me, mi prese per mano e mi fece alzare dalla sedia.
K: Cosa fai?
H: Usciamo, mangiamo da qualche altra parte .. O vuoi mangiare qui?
K: No grazie, andiamo.
Uscimmo dalla camera, chiusi la porta a chiave e salimmo in macchina.
H: Guarda bene, dobbiamo trovare un ristorante poco affollato.
K: Okay.
Dopo poco ne trovammo uno abbastanza tranquillo, Harry parcheggiò e entrammo nel ristorante.
Ci sedemmo in un tavolo poco .. Visibile e ordinammo.
K: Harry?
H: Si?
K: Io non voglio essere la causa di un .. Litigio tra te e Louis, è il tuo migliore amico, Chiarite.
H: No, no non mi puoi chiedere questo. Kiara ha sbagliato lui, ha detto delle cose che non avrebbe dovuto dire.
Abbassai lo sguardo, Harry sfiorò la mano che avevo sul tavolo.
H: Non preoccuparti, tutto si aggiusterà.
K: Okay, Okay .. Ma .. Stasera avete un concerto?
H: Oddio Si, me n’ero dimenticato.
K: Bene, chiarisci per favore.
H: No, come te lo devo dire? In italiano forse capisci meglio?
K: In italiano si dice sempre no –Dissi ridendo-
H: Ah, Oh Giusto .. Bene, così ti voglio vedere, devi ridere .. Non devi farti abbattere da quelle parole.
K: Ma è ..
H: Lo so che è difficile, ma provaci .. Per me –Disse sorridendo-
K: Okay ..
Dopo poco arrivò il pranzo e cominciammo a mangiare.
Dopo aver finito, avvicinammo alla cassa per pagare.
La cassiera era una donna piuttosto anziana.
H: Quant’è? Cassiera: Oh ma tu sei ..
H: Si si, sono io .. Quant’è?
C: Le mie nipoti impazziscono per te, faresti un autografo, per loro?
H: Certo.
La donna gli diede un foglio di carta e una penna, lo firmò e lo diede di nuovo alla cassiera.
C: Grazie, e tu chi sei? –Disse rivolgendosi a me-
H: La mia ..
K: Cugina, sono sua cugina.
Harry mi guardava in modo strano, la cassiera annuì e ci fece pagare.
Uscimmo dal ristorante e salimmo in auto.
H: Perché hai detto che sei mia cugina?
K: Perché già abbiamo abbastanza problemi.
H: Oh, Okay .. Certo che potevi dire qualcosa di più convincente.-Disse sorridendo-
K: Heey, non mi veniva niente in mente .. Tu avresti potuto aiutarmi.
H: Ma per me non c’erano problemi a dire che sei la mia fidanzata.
Sorrisi, appoggiai la testa al finestrino.
Harry accese la radio e trasmettevano “Wild Ones”Di Sia e Flo Rida. (Se volete metterla :D http://www.youtube.com/watch?v=nqC76CqGhjU&feature=g-vrec )
Cominciò a ballare, faceva delle mosse strane, io ridevo e ormai non ce la facevo più.
K: Harry, Harry per favore smettila, dovresti vederti –Dissi ridendo, ancora di più-
H: Lo sai che mi stai offendendo? –Disse facendo uno sguardo strano-
K: Io non ho detto niente.
H: Si ma mi stai ridendo in faccia.
K: Okay, okay scusa –Dissi cercando di smettere-
Dopo poco vidi che Harry non aveva preso la strada per ritornare all’hotel.
K: Ma dove stiamo andando?
H: Boh, facciamo un giro .. Poi vediamo.
Facemmo un giro molto lungo, vedemmo molti negozi carini, ancora aperti stranamente e Harry disse che ci saremmo fermati appena avremmo avuto tempo.
Ormai erano le 16.45 e decidemmo di tornare all’hotel.
Dopo circa 20 minuti di viaggio arrivammo, salimmo in camera e Harry si buttò sul letto, facendo segno di raggiungerlo.
Mentre io mi sedevo vicino a lui, prese il computer e mise Twitter.
H: Facciamo una Twitcam? –Disse all’improvviso, girandosi di scatto verso me-
K: Harry? Sai anche tu che non possiamo ..
Sbuffò e mise il mio profilo, c’era tutti tweet di prima che venissi a Londra.
H: Che hai scritto qui? –Disse indicando un tweet, naturalmente in Italiano-
K: Londra stiamo arrivando –Dissi leggendo il tweet- Che demente Hahah.
H: Mi seguivi.
K: Si, in realtà mi sono iscritta a Twitter per voi.
Si girò e mi baciò a stampo.
Andò nelle mie foto e cominciò a vederle tutte.
Quasi tutte le foto erano mie e di GIada, poi arrivò ad una in particolare, a cui si fermò per molto tempo.
C’eravamo io e Giada che indossavamo queste magliette http://www.facebook.com/photo.php?fbid=146865232115133&set=a.107168622751461.9588.106994216102235&type=3&theater Io avevo quella con scritto “She’s My Hazza” e lei quella con scritto “She’s My Boo Bear”
Harry si girò verso me e mi abbracciò.
K: Te lo giuro, quando immaginavo un possibile incontro con voi, non pensavo sarebbe successo tutto ciò.
H: Ti riferisci alla nostra storia?
K: Si, ma anche a quello che sta succedendo con Louis, è bruttissimo che uno dei tuoi idoli pensi questo di te.
H: Dovete chiarire.
K: Si, si lo penso anche io.
Subito dopo spense il computer e lo posò sul tavolo, poi si sedette di nuovo vicino me.
H: Come sono i tuoi genitori?
K: Eh?
H: Si, cioè .. Sono severi? Cioè, mi spiego meglio .. Mi accetterebbero?
K: Oh, mia madre di sicuro si .. Praticamente se gli raccontassi tutto ciò non ci crederebbe, penserebbe solo che ormai sono impazzita ..
Sorrise.
H: E tuo padre?
K: Ehm, la vedo difficile.
H: Bene, ci saranno tanti altri problemi da affrontare, ma lo faremo insieme.
A queste parole sorrisi, l’abbracciai .. Era bellissimo sentire quelle parole.
Dopo poco ci staccammo.
K: Ma hai richiamato tua madre?
H: Opsss.
K: Haha imbecille, richiamala.
H: Si subito –Disse prendendo il cellulare- Io mi alzai e mi avviai alla porta.
H: Dove vai?
K: Vado a chiedere a Giada se stasera resta qui con me.
H: Cosa? No –Disse alzandosi di scatto- Tu verrai al concerto, punto.
K: Ma ..
H: Niente ma.
K: Okay, allora vado un attimo da lei per vedere cosa si mette.
Sorrise e uscii dalla stanza, chiudendo la porta.
Appena uscii mi ritrovai Louis di fronte, restammo fermi a fissarci per molto tempo. -Dobbiamo Chiarire- Dicemmo insieme. Mi prese per mano e ci avvicinammo alla finestra.
K: Io .. Non so cosa ..
L: Se non sai cosa dire, allora comincio io ..

  
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