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Autore: Mira    13/08/2004    2 recensioni
HEEEELLOO!!! ^_^! Qsta è la mia prima ff e naturalmente è un capolavoro! Un premio Nobel…(da dietro le quinte si leva forte e chiara una sonora pernacchia..)..ehem..^_^”! Dicevo.. la mia prima ff parla di un amore (tanto per cambiare..)lungo e travagliato (eh!Ma ke fantasia...)..insomma drammatico..scordatevi il lieto fine!!BWA-HA-HA-HA è_è! AHA-aha…ehm..ok mi calmo ^_^”. Via non sarò così cattiva. Ho già pronto un seguito in cui questi disgraziati vivranno tutti felici e contenti^_^! Morale: L’amore vero…quello infinito…a volte esiste davvero!…VI PREGO LEGGETELAA!!! j_j!!..sniff... Mira.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E la saga d Amor-Vincit-Omnia continua…verso l’infinito e OLTRE

E la saga d Amor-Vincit-Omnia continua…verso l’infinito e OLTRE!

(Dio, ma xkè?Xkè permetti tt qst XKE’??n.d.esasperazione di Draco)

(sorry…-_-n.d.Dio)

HAPPY..scialalà..it’s nice to be happy…SCIALALA’!

(..devo proprio leggerlo?..ok ok…xkè stai cantando?n.d.Harry ke discute col gobbo)

Xkè sn very very Happy!!!^_^

(e anke rincoglionita..n.d.Draco)

Guarda sn così d buon umore ke x oggi nn t castigo..^_^ (Mira continua a sorridere cm 1 ebete)

(o_O!!n.d.TUTTI)

(Cos’è tt sta magnanimità? ^_-n.d.Harry)

Fatti miei..

(Aaaaaaaaah!Ha il fidanzatinooo!!!@_@ n.d.Ron)

(Oddio cm è idiota..-_-“ n.d.Hermione)

°////////°NN E’ VERO!!!!!!

(E’sincera…e poi diciamocelo ki se la piglierebbe? n.d.Draco)

>_< STRONZO!!!E cmq nn è x qst!

Sn felice xkè finalmente l’anno d agonia scolastica è terminato. Ho lasciato il mio xsonalissimo addio sui muri della mia classe, ovvero: WHY GOD?? WHY???!!(avevo appena subito la mia, grazie al cielo, ultima interrogazione di Inglese). Muri sui quali campeggiano scritte tipo: JULIA SMITH TI AMO by Vittorio ; W the-new e paky!! ; CERKIETTINO! ♥; HERROD is the Best! ; LA VUOI?TI PIACE?chiama########### ; Pasquale la checca ; WHAT’S UP??? (oppure) Wuozzappppp???e ROCK’n ROLL!!! (qste sn mie)…+ le firme e i disegni (osceni) d tutti quanti (la maggior parte sn dell’occupazione..una ricorrenza ke il mio liceo festeggia ogni anno poco prima d Natale..ormai è 1a tradizione, della serie “NN C’ABBIAMO PROPRIO 1 CAZZO DA FA’” o cm si dice dalle mie parti “NU TNIMM PROPRIJ NU CAZZ A K FA’”). Ahhh…il buon vekkio (cannarolo) Liceo E.Medi u_u’.

(0_0!MA IN KE POSTI VIVI???n.d.Hermione)

(In posti x tipi cm lei, no?n.d.Draco)

Adesso basta…

(Ehi Harri t va 1a partitina a scacchi?n.d.Ron)

Ho detto basta,silenzio!

(Col cacchio!Vinci sempre tu!!n.d.Harry)

(Appunto..^_^n.d.Ron)

HO DETTO..SILEEEEEEENZIOOOOOO!!!!!>_<

(>O_O< n.d.tutti)

Dunque..cm avrete già capito, la storia è ambientata a partire dal Natale nel 5° libro, anke se ho anticipato 1 episodio nn ne abbiate a male. Presto i nostri eroi (?) si incontreranno, ma prima ci tengo a sottolineare ke la protagonista nn è 1a solita MarySue!

Sn stata costretta ad inventare un nuovo personaggio x rimanere intatti i profili psicologici degli altri personaggi. Mirabel Jeckins è 1 tipetto particolare, proprio cm me. Logicamente pensa cm penserei io e agisce cm agirei io.

(OH NO!HA CREATO 1 CLONE DI SE STESSA!!SI SALVI KI PUO’!!!!!!n.d.Draco)

NON E’ IL MIO CLONE INCOMMENSURABILE IMBECILLE!!

Proseguendo, nn ho copiato da nessuno l’idea delle canzoni nella ff (cn tt il rispetto x Sunny) xkè qst storia l’ho ideata ancora prima di conoscere l’esistenza delle ff.

Le canzoni stanno a rappresentare gli umori e i sentimenti dei personaggi…il resto lo capirete leggendo…BUONA LETTURA AMORIII ^_^!!

 

 

 

 

 

 

II PARTE: I’m a witch!

 

 

Nonostante la situazione non fosse delle più rosee, i primi giorni di vacanza furono abbastanza sereni. Grazie all’euforia natalizia, tutti parevano essersi scordati dei loro problemi. Me compresa.

La casa era tutta una festa, con gente che andava e veniva per le stanze.

Eravamo una famiglia molto numerosa, molto chiassosa e molto affiatata.

 

La capofamiglia, mia nonna, era una vecchietta arzilla e instancabile,nonché una strega formidabile.

I miei zii, i fratelli di mia madre, erano maghi importanti al ministero della magia di Roma, ma nelle scampagnate di metà Aprile sembravano bambini capricciosi e giocosi più di noi ragazzi.

Zio Ernesto, zio Aurelio, zio Alberto, zio Augusto, zio Timoteo e zio Riccardo.

Le mie zie poi, sempre pronte a battibeccare tra loro in cucina su come fare le lasagne e a elargire consigli a noi femmine su vestiti, trucco, ragazzi.

Zia Clara, zia Ortensia, zia Flora, zia Elisa, zia Viola e zia Aurora.

Poi noi: IL REGGIMENTO.

Michele, Christian, i gemelli Marco e Carlo, Fabrizio, Pietro, Gaia, Bianca, Melissa, Sandro, Paolo, Camilla, Andrea, Sebastiano, Alberto e io. Ci chiamavamo così perché quando ci riunivamo facevamo più casino di un reggimento di soldati in licenza.

E poi c’erano i miei genitori, Mirabella e Michael Jeckins, che non ho mai conosciuto.

Mia madre lavorava al Ministero della Magia a Londra, nell’Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale.

Una sera andò a teatro, dove si esibiva mio padre.

Mio padre era un pianista.

Appena lo vide si innamorò subito di lui, e lo stesso fu per mio padre.

 

Adesso posso capirla.

Dev’essere un vizio di famiglia innamorarsi dei musicisti.

 

Si sposarono e mia madre non poté nascondere a lungo la sua natura. Soprattutto non poté nascondere a mio padre la situazione precaria in cui si trovavano e il mondo magico e quello babbano a causa di Lord Voldemort.

Ma mio padre, come disse una volta Malocchio Moody, era un gabbano con le palle quadrate.

Si unì all’Ordine della Fenice con mia madre.

Era molto bravo con le armi gabbane, l’aver fatto il militare in passato fu piuttosto utile.

Le sue vecchie pistole sono state molto d’aiuto anche a me.

Purtroppo durante una missione caddero in un’imboscata e morirono.

Ma grazie alla mia numerosa ed esuberante famiglia non ho mai sentito molto la loro mancanza.

 

Sebbene fossimo un po’ sparsi per tutto il Paese ci riunivamo per le feste nella villa sulla scogliera di proprietà dei Del Valle da più di cinquecento anni.

Come ogni anno, si era organizzata la grande festa di Natale il giorno della Vigilia.

Io ero in giro a fare compere con la mia amica Meg.

 

Si faceva chiamare Meg ma il suo nome era Margherita.

Ci conoscevamo da quando portavamo entrambe il pannolino.

Anche lei era babbana, nella sua famiglia l’unica strega era sua zia.

Lei mi conosceva meglio di me stessa e viceversa.

Era stata la prima a rendersi conto che mi ero presa una sbandata per Alex.

Eravamo cresciuti insieme. Io, Meg, Alex e il fratello di Meg, Tommy.

Anche se Alex e Tommy erano più grandi.

 

Meg non aveva mai visto di buon occhio me e Alex assieme.

Diceva che lui era troppo farfallone e che presto o tardi mi avrebbe tradita.

Come al solito non le avevo dato retta.

La odiavo quando diceva “te l’avevo detto”.

E lei adorava avere sempre ragione.

«E se lo incontri che fai?»mi chiese distrattamente mentre giravamo per negozi.

Colta dal panico, mi bloccai.

Meg invece tirò dritto entrando d’improvviso in una boutique.

«Già!Se lo incontro che faccio?» piagnucolai atterrita inseguendola.

«Io avrei un piano.. »

Ahi ahi. I piani di Meg si rivelavano sempre disastrosi e finivamo per cacciarci nei guai.

«No!IO ho un piano migliore. E poi non è detto che verrà»

«Mira, non si perde quella da quando aveva undici anni! »

«Ah sì…beh, se verrà mi farò venire in mente qualcosa…»

«E sarebbe questo il tuo piano ‘migliore’? »

«Esatto»

«Alla faccia del piano…»

Sbuffai entrando in un camerino di prova

«Meg ti prego non mi stressare. Sono già abbastanza nervosa»

«Ti stresso perché sono tua amica. Così…» mi passò un vestito nero da dietro la tenda del camerino «…da quest’ultimo scontro sarai tu ad uscirne vincitrice»

«Ma mica dobbiamo fare a botte»

Uscii dal camerino facendo una piroetta davanti allo specchio.

«Non si sa mai. Oh sì, questo ti sta benissimo! Stasera lo metterai K.O. ragazza! »

«Speriamo» sospirai guardando il mo riflesso.

 

Alle dieci la sala era già gremita di ragazzi tirati a lucido per l’occasione.

La festa vera e propria si svolgeva nel primo salone al piano terra di Villa Del Valle, ma dopo anni di insistenze da parte nostra avevamo ottenuto di festeggiare nel secondo salone al primo piano solo noi ragazzi con i nostri amici e i figli degli invitati al piano di sotto.

Io ero ancora in camera con le mie cugine a prepararci così avevo mandato Meg in avanscoperta.

«Allora ci sono due notizie: una buona e una cattiva» annunciò Meg al suo ritorno «Quale vuoi per prima?»

«Uff…la buona. Ho tanto bisogno di buone notizie»

«Allora, la buona è che Alex ancora non si è visto…»

«OH!Dio ti ringrazio. E la cattiva? »

«Ehm…»

«Meg? »

«Oh, e va bene!C’è Frankie»

«COOOSA?» strillarono simultaneamente Melissa e Bianca. Gaia fece rovesciare una bottiglietta intera di profumo sul tappeto e Camilla rimase col rossetto a mezz’aria nell’atto di passarselo sulle labbra.

Respirai a fondo per restare calma.

«Quella puttana! Ha avuto pure il coraggio di presentarsi!» si infiammò Meg

«Il padre lavora al Ministero con zio Ernesto. Deve averlo invitato con tutta la famiglia, ma lui come poteva sapere…»spiegò Gaia

Tutte sospirarono sconsolate.

«Vado a parlarle» dissi io lisciandomi il vestito e uscendo a grandi passi dalla stanza

«Che vuoi fare?» saltò su Meg venendomi dietro «Vuoi cacciarla fuori?»

«Precisamente»

«Ma…Mira…»

«Niente ma. Non voglio che gente simile insudici casa mia con la loro presenza»

Meg si rassegnò e mi augurò buona fortuna.

Entrai nella sala, c’era un casino terribile per via della musica a palla.

 

(Immaginatevi un casino degno dei Papa Roach!ROOOCK!!>_

 

Salutai un po’ di amici, finché non la individuai.

Francesca aveva quasi vent’anni.

Bella era bella.

Ma tutto di lei, a partire dal suo modo di vestire al suo comportamento, era volgare.

Non riuscivo a capire come avesse fatto Alex a tradirmi con una ragazza del genere.

Le andai incontro a passo sicuro con un’espressione serena, di chi ha appena visto la sua migliore amica.

Frankie finalmente si rese conto di me e mi sorrise maligna.

Ricambiai con tutto il cuore.

«Guardate un po’ chi c’è!» disse a voce alta per farsi sentire da tutti «lo scarto di Alex Prayer, che ci fai qui ripudiata»

«Ci vivo, Frankie»

«Non credevo che avessi ancora il coraggio di far vedere in giro la tua faccia»

«Nemmeno io di te»

«E perché mai?Non sono certo io ad avere un bel paio di corna»

«Già, tu sei solo la troia della situazione»

Frankie smise di sorridere all’istante e si mise davanti a me squadrandomi dall’alto al basso.

«Mi vuoi provocare, mocciosa?» sibilò minacciosa

Tutti i presenti trattenevano il respiro.

«Non chiedo di meglio»

 

(Sii! Datevele!! Voglio vedere il sangue!! è_è n.d.Draco)

(Ma 6 fissato…-_-n.d.Mira)

 

«Ma che cazzo…»

Mi voltai di scatto, per vedere l’ultima persona al mondo a me gradita dopo Frankie.

Alex si era fatto largo tra la folla ed era rimasto paralizzato al vedermi.

«…succede?» completò guardandomi negli occhi.

Distolsi lo sguardo infastidita.

«Vattene» mormorai a Frankie

«Come prego?»

«Hai sentito bene. Vattene. Non tollero la tua presenza in casa mia, FUORI! O ti butto io fuori a calci! »

«Non puoi farlo…i miei genitori…»

«Me ne sbatto altamente dei tuoi genitori!E poi…»sul viso mi si aprì un ghigno «non credo che sarebbero molto contenti di sapere i casini che combina quella puttana della loro figlia».

Conoscere i pettegolezzi a volte risultava utile e su Frankie c’era un archivio intero.

Frankie mi fisso furente prima di andarsene stizzita.

«Dammi il cinque, cosi si fa! Glielo hai proprio messo in quel posto sorella!>> esultò Meg che aveva seguito la scena.

Abbozzai un sorriso mentre la festa intorno a noi riprendeva.

«Qui bisogna festeggiare, andiamo»

«Mira aspetta!! »

Continuai a dargli le spalle.

Non volevo parlargli.

Non riuscivo nemmeno a guardarlo in faccia,

senza ricordare.

Senza sentirmi ribollire di rabbia e umiliazione.

 

 

 

****

 

 

Era il giorno del nostro anniversario.

Il nostro primo anno insieme.

Avevo detto ad Alex che non sarei potuta scendere da lui per il week-end per via della scuola.

In realtà mi ero preparata a fargli una sorpresa. Anche se la sorpresa me la fece lui.

Io ero consapevole del fatto che forse lui si tratteneva con me. Quando cominciammo a uscire insieme io avevo quattordici anni. Alex ne aveva diciotto ed era molto più indipendente di me.

Tanto per cominciare viveva da solo in un appartamento in centro ed era conosciuto da tutti come un tipo che se la spassava tra rave e festini.

Dunque io dovevo sembrargli una monaca di clausura.

Per questo avevo deciso di sorprenderlo con qualcosa di audace.

Presentarmi a casa sua senza avvertire e decisa a trascorrere con lui un romantico week-end sembrava una buona idea.

Ma quanto buona?

Non sapeva nessuno che ero tornata, solo Meg che mi aveva aiutata ad organizzare tutto.

Le persiane di casa sua erano tutte sbarrate, nessuna luce.

Forse non c’era.

Entrai comunque, avevo una copia della chiave.

L’appartamento sembrava silenzioso, tranne che per strani rumori provenienti dalla sua camera.

Cercando di non fare rumore percorsi il corridoio che mi separava dalla stanza in questione.

Il tacco della scarpa mi si impigliò in qualcosa buttato a terra.

Un maglione.

Il maglione che avevo regalato ad Alex il Natale scorso.

Non c’era solo quello.

Una scia di vestiti buttati dove capitava conduceva alla porta, chiusa.

Senza esitazioni la spalancai con un calcio.

Rimasi lì.

Pietrificata sulla soglia,

a fissare stupidamente il mio ragazzo aggrovigliato nelle lenzuola del letto con una ragazza che non ero io.

«Che figlio di puttana…» sussurrai mentre gli occhi mi si riempivano di lacrime.

Corsi via senza voltarmi a guardare la sua espressione, ma lo sentii imprecare e sentii quella troia di Frankie soffocare una risatina.

Mi avevano detto che da un po’ aveva  mirato ad Alex e che non si sarebbe fermata davanti a niente.

Ma non ci avevo creduto.

Mi fidavo di Alex e Frankie, sì era antipatica, ma non l’avrei creduta capace di questo.

 

 

 

 

 

                                                               

                                                               Meet the brick shithouse

                                                               This is the brick shithouse

                                                               Don’t you wish you’d never met her?
                                                               Lay him down, lie on

                                                               Lay him... down

                                                                                (Brick shithouse- Placebo)*

 

 

 

 

 

*(La traduzione è:

                             Ti presento la brick shithouse

                              Questa è la brick shithouse

                              Non preferiresti non averla mai incontrata?

                              Scopatelo, menti ancora

                              Scopatelo…

 

Una bella canzone incazzata x qlcn ke t ha tradito… vi basti sapere ke “shit” significa “merda” -_-‘ nd.Mira)

 

 

 

 

****

 

 

 

Perché Alex?

Perché hai rovinato tutto?

 

Feci come se fosse invisibile,

ma lui continuava ad inseguirmi e a chiamarmi.

Esasperata uscii sulla terrazza, sperando che non mi seguisse pure lì.

Invece lo fece.

Si fermò accanto a me a guardare i nostri respiri condensarsi in nuvolette di vapore.

«Non ti sto chiedendo di perdonarmi, perché so che non lo farai…nemmeno io l’avrei fatto. Solo…ti prego, fammi parlare, lasciami spiegare…»

«Spiegare?!» esplosi «Cosa c’è da spiegare? Che ti sei innamorato di Frankie? »

«Mira…»

«Oh, no!Tu non la ami. E’ stato solo un capriccio. E’ questo quello che non riesco a sopportare…che tu hai mandato tutto al diavolo solo per una scopata che non significava niente!»

Già mi sembrava di vederlo: Frankie che si presenta a casa sua trasudando sesso dalla porta di casa.

Poi Alex le sorride lascivo.

Un sorriso…e vaffanculo Mira.

«Mira ti prego…»

«Di cosa mi preghi?!»

lacrime di rabbia mi rigavano le guance.

«Come hai potuto fregartene così facilmente? »

Alex aveva il viso in ombra, non riuscivo a vedere la sua espressione.

Mi posò una mano sulla spalla, forse per cercare di calmarmi.

Mi ritrassi come se fosse stata bollente.

«N-non toccarmi! » singhiozzai indietreggiando di qualche passo.

Mi stringevo le braccia sul petto.

Avevo la sensazione di avere una voragine al posto del cuore,

che stava per risucchiarmi.

Fu il turno di Alex ad esplodere.

Mi aggredì afferrandomi un polso con forza.

«Adesso basta! Lo so che ho sbagliato, ma tu non mi dai neanche la possibilità di spiegare!

 

(La frase preferita d tt gli idioti che infestano qsta terra “Posso spiegare…” -_^ n.d.Mira)

 

Non è giusto cazzo!Me lo devi! »

«Io non ti devo un bel niente! Lasciami in pace! »

«NO!»

In quel momento la rabbia e il dolore presero il sopravvento su di me.

Desiderai togliermelo di dosso e scaraventarlo lontano.

Facendogli molto male possibilmente.

«Ti ho detto di LASCIARMI IN PACE!! » strillai con tutto il fiato che avevo in gola.

Come esaudendo il mio desiderio, Alex si scostò.

Tremava come se una scossa elettrica lo avesse investito.

Poi, accadde tutto in un istante, Alex venne sbalzato all’indietro a tutta velocità e si scaraventò addosso alla porta finestra mandandola in frantumi.

Le persone dentro si raccolsero intorno a lui, che giaceva a terra immobile tra le schegge di vetro.

«Come hai…che…?»

Michele si era fatto largo tra la folla e guardava sbalordito da me ad Alex, cercando una spiegazione.

«Non l’ho nemmeno toccato…» sussurrai sconvolta «Lo giuro non sono stata io…»

Ma gli altri sembravano convinti del contrario.

Non riuscivo a capire.

Come era successo?

Davvero ero stata io?

Ma solo qualcuno dotato di poteri magici avrebbe potuto, e io…

Michele si avvicinò risoluto

«Mira…sei una strega…» disse «…è l’unica spiegazione possibile»

Cazzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

TADAAAAN!!!!Non ve lo aspettavate, eh?

(Come no…-_- n.d.Draco)

(Carramba che sorpresa!-_- n.d.Harry)

(Hermione sbadiglia sonoramente =_=, e Ron russava a pieni polmoni già da metà capitolo=_= zzz)

Uff!Ma xkè fate sempre i difficili >_

Anche lui è un attore sublime, tale Ryan Philippe (‘Gosford park’; x esempio).

Dunque ora si scatena una sfida all’ultimo sangue x accaparrarsi il ruolo di Draco…

(Tutti mi vogliono, tutti mi cercano ^_^ n.d.Draco)

(-_-““n.d.tutti)

(Zzzz…=_=n.d.Ron)

Ragion xcui indico una votazione u_u!

 

Per il ruolo d DRACO MALFOY i candidati sn:

 

1)HAYDEN CHRISTENSEN (…haydeeeen…*ç* n.d.Mira)

2)RYAN PHILIPPE (…ryaaaan…*ç* n.d.Mira)

 

Già ke c siamo decidete anke x Ron…xkè io sto ancora in alto mare -_-“““

 

Per il ruolo d RONALD WEASLEY i candidati sn:

 

1)JOSHUA JACKSON

2)KERR SMITH

3)IAN SOMMERHALDER

4)GUILLAUME CANET

...eeee...il vampiro superfigo cm era ai bei tempi d Buffy...

5)DAVID BOREANAZ (…daaaviiid…°ç° n.d.Mira)

 

Bene a voi la scelta miei fedeli lettori.

AIUTATEMI A DECIDERE VI PREEEEGOOOOOO!!!!!!!!!!!!! ç_ç

 

Kisses

Mira.

  
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