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Autore: shizuka    13/08/2004    1 recensioni
Una gita scolastica e una nuova studentessa. Ma questa volta la protagonista indiscussa sarà Nabiki Tendo, cosa si cela in realtà dietro la "regina di ghiaccio"? e quella nuova ragazza possibile che sia sua amica?...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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APPARENZA

APPARENZA

Titolo: apparenza

Autrice: Shizuka

Desclameir: i personaggi di Nabiki, Ranma e company sono di Rumiko Takahashi e degli aventi diritto

Mentre Hana Kashino e di mia proprietà.

Rating: PG 15

Genere: sentimentale/ romantico

ACT.4.1 paura

< allora Kuno, ti sei definitivamente arreso? A quanto pare Saotome si è dichiarato ad Akane Tendo.. > esclamò un ragazzo mentre beveva allegramente il sakè.

< Mai!!! Non lascerò la dolcissima Akane Tendo nelle mani di un’artista marziale da due soldi…> replicò deciso il "tuono blu."

Poi si guardò in torno…tutti bevevano e sembravano divertirsi…

Cercò le sue compagne di stanza, era sicuro di averle viste per un attimo. Infatti Hana stava ridendo con alcune ragazze dell’ultima sezione e Nabiki…non c’era.

Un brivido corse giù, veloce, per la schiena di Kuno…ed ebbe la sensazione che qualcosa di veramente terribile sarebbe successo di lì a poco.

Si alzò di scatto e uscì dalla stanza. Il corridoio era nella penombra silenzioso…si guardò in torno per cercare una scusa con cui calmarsi, ma pochi passi più in là, Nabiki era riversa al suolo.

< oh…Kami – sama…> riuscì solo a dire. Si chinò e si accorse che la ragazza era scossa da un leggero tremito. Sembrava quasi che…no…non era possibile… drogata. Questo pensiero gli provocò un indefinibile sensazione di terrore. Così strana e imprevedibile che pure lui ne fu sorpreso. Non ne sapeva molto di droga e cose di quel genere, ma ne conosceva l’effettiva pericolosità e l’ideogramma della morte attraversò i suoi pensieri.

Chi poteva aver fatto una cosa del genere…? Certo Nabiki non godeva di molta simpatia nella scuola, ma da qui a drogarla…un senso di impotenza misto ad una grande rabbia lo invase.

La raccolse da terra e la prese tra le sue grandi braccia dirigendosi di corsa nella stanza adibita ad aula insegnanti…era a dir poco furioso.

Spalancò la porta. Gli insegnanti stavano brindando capitanati dal preside che stava ballando il limbo (siamo sicuri di non essere in Kodocha? N.d.A. )

< PAPA’!!!!! MA SI PUO’ SAPERE COSA DIAVOLO STATE FACENDO???? E LA SORVEGLIANZA??? NABIKI TENDO E’ STATA DROGATA E VOI STATE QUI A BALLARE IL LIMBO????? > urlò un Kuno irriconoscibile e visibilmente fuori di sé. Nessuno l’aveva mai visto in quelle condizioni, anche nelle situazioni più strane, non aveva mai perso il controllo ed ora era lì sconvolto, con una ragazza tra le braccia.

Il preside per l’unica volta nella sua vita divenne serio

< figliolo prendo una macchina e andiamo in ospedale >

ACT. 4.2 effetti collaterali

L’ospedale, per fortuna, distava solo pochi minuti in macchina dal rifugio e i Kuno furono lì prima del previsto.

Nabiki fu immediatamente ricoverata e il primario si chiuse con lei in ambulatorio per tentare di farle la lavanda gastrica.

Il preside, nel frattempo era tornato allo chalet per avvertire i genitori della ragazza e Kuno era seduto in sala d’aspetto con la testa fra le mani.

Pensava. "Cosa direbbe la splendida Akane Tendo se non le riportassi la sorella?" si chiese sconsolato, per convincersi di quello che stava facendo, ma in fondo al cuore sapeva bene che il motivo non era quello.

Il medico uscì per parlare con il ragazzo.

< lei chi è, mi scusi? >

< Tatewaki ‘aristocrat ‘ Kuno > rispose l’interpellato

< buonasera, io sono il dottor Sakawa, la signorina è una sua parente? >

< no, vede, siamo in gita scolastica e il preside è andato a chiamare i suoi genitori…>

< capisco > annuì con aria grave < sarà una lunga notte…> concluse

< ma? Come sta la fanciulla? >

< non bene, comunque, per questa notte penso avrà qualche problema la droga era quasi entrata in circolo, mi dispiace ma non posso dirti di più, sai il segreto professionale >

Kuno annuì non troppo convinto, in fondo, che ne sapeva lui del segreto professionale? L’unica materia su cui non poteva avere dubbi era il Kendo e l’amore. L’amore…già lui era un perfetto latin lover…tutte le donne erano ai suoi piedi…ma a chi voleva darla a bere? Non a se stesso di certo…la verità, per quanto dura da ammettere, era che lui era solo. Solo e basta e di amore non capiva proprio un accidenti, quello che aveva fatto finora era stato solo arrampicarsi sugli specchi…

Strinse i denti ed entrò nella camera in cui avevano portato Nabiki.

La ragazza si svegliò e fissò colui che era entrato. I suoi occhi si sbarrarono dalla paura e ricominciò a tremare.

< CHI SEI???? VATTENE, TI PREGO, NON TI AVVICINARE!!!! > si raggomitolò in un angolo del letto, sembrava veramente terrorizzata e al ragazzo si strinse il cuore a vederla in quello stato. La temutissima "regina di ghiaccio" fredda come una notte invernale, che piangeva come una bambina piccola. Uno spettacolo irreale…

Nabiki sembrava vedere fantasmi ovunque, e continuava a ripetere a quelle figure di andarsene. Si alzava, cadeva, si rialzava, scappava senza un attimo di sosta. Kuno non sapeva veramente cosa fare, le allucinazioni sembravano non darle tregua…

Poi come se n’erano venute se ne andarono e la ragazza si gettò sul letto ansimante. Il ragazzo tentò di chiamarla

< Nabiki Tendo ?! >lei non si mosse, si era addormentata in quella posizione.

ACT. 4.3 memorie perdute

Il mattino li trovò entrambi addormentati, Nabiki sul letto mentre Kuno su una sedia. Era un bellissimo quadretto se in quel momento non fosse entrato Soun Tendo, in lacrime, con relativa famiglia al seguito.

Kuno si svegliò e non appena vide Akane Tendo le saltò letteralmente addosso.

< divina Akane Tendo se tu mi implorerai di essere il tuo fidanzato io con somma gioia accetterò! >

Una botta in testa da parte di Ranma precedette ogni commento.

< al diavolo Kuno, devi sempre fare l’idiota anche in un momento come questo?! >

< senpai…come sta mia sorella? >

< noooo, la mia bambina!!!!!!!!!!!!!!!!!! > Soun stava inondando la camera di lacrime

Kuno scosse la testa. Non che poi lui ne sapesse molto.

< potremmo andare a parlare con il medico > propose Kasumi, così tutta la famiglia si diresse a cercare il primario.

Pochi minuti dopo Nabiki si svegliò. Era ancora pallida ma le allucinazioni sembravano sparite. Si guardò un po’ in torno per cercare di capire dov’era, poi vide il ragazzo davanti a lei e con voce innocente gli chiese:

< e tu chi sei? >

< spero che tu stia scherzando Nabiki Tendo, non ti ricordi forse del maestoso "Tuono blu" del liceo Furinkan di Nerima ??? >

Nabiki scosse la testa < Nabiki? Tuono blu? Furinkan? Nerima?! Ma si può sapere cosa stai dicendo? >

In quel preciso istante entrano tutti gli altri, risollevati nel vedere che la ragazza stava bene.

< Nabiki!!!! > esclamarono insieme Kasumi ed Akane andando ad abbracciare la sorella, ma questa si ritrasse.

< e voi chi diavolo sareste? >

ACT. 4.4 presente e futuro

< ma dottore com’è possibile che mia sorella non si ricordi niente? > chiese Akane preoccupata stringendo ancora di più la mano di Ranma

< potrebbe aver sbattuto la testa svenendo, io comunque non ho riscontrato nessun trauma cranico…> rispose dubbioso il primario

< e quando si riprenderà? > chiese ancora Soun

< non si sa, un mese, un anno, nessuno può dirlo, ma non sforzatela più di tanto >

I presenti annuirono e il dottore si congedò con un piccolo inchino. Si guardarono indecisi sul da farsi poi rientrarono in camera di Nabiki.

Continua….

  
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