12 settembre 2010
Il mattino mi svegliai con un suo messaggio, e diceva:
<< Affacciati dalla finestra >>
Subito non capii cosa volesse dire, ma comunque sia, eseguì il suo ordine. Mi alzai dal letto e mi affacciai. Come alzai la serrandina vidi uno striscione che diceva:
<< Buongiorno principessa >>.
li capii che cosa volesse dire con la frase, domani avrai mie notizie la sera precedente.
subito mi emozionai e scoppiai in un terribile pianto di commozione.
In quel momento il mio telefono squillò, era sempre lui e singhiozzando risposi:
<< Sei fantastico, grazie >>
<< per te farei questo e altro >> ribadii lui.
Poi dopo una lunga chiacchierata mi disse:
<< quando posso rivederti? >>
<< quando vuoi, tu hai la priorità su tutto >>. risposi.
<< ok, allora ci sentiamo per domani va bene?? >>
<< è perfetto >>
<< un bacione >> rispose dopo una risatina e poi riagganciò.
Subito chiamai Cris, e le dissi:
<< Cris, corri e vieni da me >>
<< due minuti e sono lì >> rispose lei.
Quando arrivò la feci affacciare dalla finestra e vide anche lei la frase con cui Kevin mi aveva dato il suo buongiorno.
Sentii urlare:
<< Oddiooooo, che carino >> poi si girò e mi guardò.
<< sono ufficialmente innamorata persa di lui >> risposi.
Lei mi guardò con aria commossa e poi disse:
<< Dai andiamo a fare colazione al bar, ho una fame più grande di me >> mi prese per un braccio e mi trascinò fuori casa.
Mentre camminavamo non feci altro che pensare a lui, era bellissimo ciò che aveva fatto per me. Potevo solo che dire una cosa: lo amavo.
Arrivate al bar io ordinai la mia solita brioches fortemente farcita con la nutella e il mio quotidiano estathè alla pesca.
Finito di mangiare, pagammo e uscimmo, ma non feci in tempo a varcare la soglia della porta quando mi bloccai.
<< Kristine, che è successo? >> disse Cris impaurita, mi guardò e segui il mio sguardo fisso.
Quando anche lei vide la macchina di Kevin parcheggiata davanti al bar con lui e un'altra ragazza dentro che si stavano baciando disse:
<< Oh cazzo >>
<< Che bastardo >> ribadii io
in quel momento Kevin si girò e ci vide. Scese dalla macchina e disse:
<< Kristine, posso spiegarti >>
<< Stai zitto stronzo, e sparisci per sempre dalla mia vita. >> presi Cris per un braccio, e insieme a lei andai dietro casa mia dovevo c'era il suo striscione. A terra c'era ancora la bomboletta azzurra che aveva usato. Sotto scrissi:
<< Addio stronzo >> poi entrai in casa.
Mentre guardavo fuori dalla finestra, passò lui con la sua macchina, scese e fissò ciò che avevo scritto sotto, poi si inginocchiò e iniziò a piangere.
Per due giorni interi non fece altro che chiamarmi senza però una mia risposta.
14 settembre 2010 ore 14.00
Mi chiamò per l'ennesima volta, e questa volta risposi:
<< senti hai ottenuto il tuo scopo, farmi innamorare e poi illudermi, ora che altro vuoi? >>
<< voglio te >> rispose
<< e pensi che adesso perchè tu mi hai detto questa frase io ti riapra così come se niente fosse il mio cuore? >>
<< Kristine, lo so, mi sono comportato in modo orrendo, ma se volevo solo illuderti non avrei sprecato con te il mio tempo a chiamarti giorno e notte o a piangere per la frase addio stronzo, me ne sarei fregato ma io ti amo e non voglio perderti, dammi una seconda possibilità. >>
<< ok, te la do questa ultima possibilità ma deludimi pure questa volta e con me hai chiuso. >>
<< preparati sto venendo da te >>
<< ok >> poi riagganciai.
Quando entrai in macchina lo salutai dicendo:
<< ciao >>
lui provò a baciarmi ma io mi spostai.
<< ok va bene non mi vuoi baciare, è comprensibile >>
<< direi più che comprensibile. Io Kevin ti amo davvero e se ti do questa possibilità è perchè penso sul serio che tu potresti essere l'uomo che fa per me, ma non voglio essere portata in giro >>
<< lo so e ti giuro, non succederà mai più, proprio per questo con te voglio giocarmi tutte le carte possibili che ho per farmi perdonare quindi... >>
<< quindi? >>
<< Vorresti essere ufficialmente la mia ragazza? >>
lo guardai, e poi dissi:
<< ed è proprio perchè io ti amo più di ogni altra cosa al mondo che voglio rischiare tutto quello che ho con te quindi... >>
<< quindi? >>
<< si >> e poi ci baciammo.
Mi fissò per molto tempo quando dalla sua bocca uscì queste parole:
<< sei bellissima, e credimi, non ti deluderò ancora. >>
<< Lo spero davvero Kevin! Senti ora devo tornare a casa, chiamami tu quando vuoi. >>
<< ok, ciao piccola >>
gli sorrisi e scesi dalla macchina.