No,non poteva essere,queste cose succedevano solo nei film,non era possibile.Le favole erano per le signorine "rosa" tutte truccate e perfette....io non avevo avuto  una vita da favola o da film.
Papà si avvicinò “E’ questo il motivo per cui non te l’ho mai presentata”,disse preoccupato.Ragazzi era Anne Cox in carne ed ossa!!! Mi avvicinai lentamente e le porsi la mano: “Piacere,Adelaide” (lo dicevo io che sarei stata calma ).
Mi sorrise:”Il piacere è mio, Anne”. Subito dopo la abbracciai e lei ricambiò. Papà la guardò con un’aria interrogativa mentre io ancora non realizzavo che era la madre di Harry. Si sussurrarono qualcosa e poi lei disse” Non mi sembra il caso”. Papà le face cenno di sì ”Tranquilla,credo che sia pronta”,la rassicurò.” Ok come vuoi. Torno subito”,rispose lei.Aprì la porta e uscì. A quel punto papà mi abbracciò ” Stai per conoscere tuo fratello”,mi disse dolcemente.Scoppiai a ridere  “Sì certo,Anne non ha nemmeno un filo di pancia e già sta per nascere?”dissi ironicamente. Lui subito mi rispose:” Non hai cap…” La porta si aprì … Dan (padre di Adele):”Dedi,Dedi! Dedi su,non fare così!. Dedi…” . Mi alzai da terra e mi sedetti sul divano. Incrocia il suo sguardo,aveva due occhi stupendi,rimasi pietrificata,allora lui face un piccolo sorriso e si inginocchiò per arrivare alla mia altezza da seduta,mi pose la mano. ” Piacere,Harry!” .Cercai di tornare sobria e dissi:” Adelaide,ma per te Adele”. Papà fece un sorrisino malizioso e disse:” Ok,hanno già fatto i primi passi,presto diventeranno amici e spero un giorno uniti come fratelli”. Harry sorrise e disse:”Nient’altro?” Scoppiammo tutti a ridere e papà disse:” Non ci pensare nemmeno!”. ” Ok Dan,cosa ci hai preparato di buono?”disse Anne sorridendo. ” E’ una sorpresa”ribattè papi.Dopo cena papà chiese ad Anne se sarebbero rimasti a dormire da noi e lei accettò. Così guardammo tutti un po’ di tv ma poi papà ed Anne dissero che erano stanchi così salirono sopra e si raccomandarono di non fare troppo tardi. Rimasi sola con il riccio:
” Puoi anche avvicinarti,non mordo sai?”disse sorridendomi.” Ah no? Pensavo di sì invece.”risposi.” Ok,già mi piaci,hai il senso dell’umorismo,ora però dovrai avvicinarti così non dovrò urlare per farmi sentire”. ” Arrivo!” gridai sorridendo.
Mi sedetti sul divano vicino a lui e…