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Autore: _fix    25/02/2013    10 recensioni
Emma sbattè la porta di casa furiosamente e puntò un dito contro il petto di Zayn,ancora rosso in viso.
«Perchè lo hai fatto?» Era visibilmente fuori di sè in quel momento,e niente e nessuno l’avrebbe fermata.
«Non sono affari tuoi!» sbottò il moro. Emma sbarrò gli occhi e gli diede uno schiaffo. Le lacrime partirono incontrollate,iniziando a rigare le guancie.
«Io ti odio Zayn Malik. Ti odio per ogni cosa che fai. Ti odio per avermi rovinato questa serata. Ti odio perchè sei entrato nella mia vita senza preavviso. Ti odio perchè riesci a trafiggermi ogni volta che incateni il tuo sguardo al mio. Ti odio perchè mi fai sentire debole. Perchè mi fai sentire uno schifo. Ma soprattutto ti odio perchè dal primo giorno che ci siamo incontrati hai capito tutto. Ti odio perchè sono innamorata di te»
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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≈I hear the beat of my heart getting louder whenever i'm near you    

     



XXVII




I suoi muscoli si bloccarono quasi contemporaneamente quando Ed parlò. Non le sembrò più nulla normale.
Non solo per il fatto che quella giornata entrava decisamente a far parte nella categoria delle sue peggiori. Ma per il semplice fatto che Zayn aveva rinunciato.
Non sapeva ancora nessuna spiegazione riguardo il suo ritorno a casa,ma una remota parte di se sperava vivamente che Zayn non tornasse a casa. Non abbandonasse i loro ricordi che,seppur pochi,vivevano in quella città. Fra le mura della scuola,della sua casa. I loro posti.
Il prato in cui per la prima volta Zayn aveva capito di amare davvero Emma. E il loro amore,abbandonato a se stesso come un cane lasciato in mezzo alla strada da un padrone poco responsabile e incurante dell'affetto del suo piccolo animale.
Si sentiva sola e vuota. Senza alcun appiglio,punto di riferimento. E mettere insieme ciò che aveva compiuto nelle ultime ventiquattro ore con l'arrivo della nuova notizia,non era il massimo della felicità.
Si sentiva a pezzi. Un completo straccio.
Ed,non ricevendo alcun tipo di risposta,riagganciò,pensando di aver sbagliato numero. Ma quando ricompose e la chiamata fu accettata,capì di non aver sbagliato.
«Emma,so che per te adesso è difficile,anche perché sei andata via per evitare di sentirne parlare,però mi sentivo in bisogno di dirtelo»
Emma deglutì «Hai fatto la cosa migliore. Ha detto qualcosa?»
«Più che dire Em,mi ha fatto capire. Mi ha fatto capire che tutto quello che avete passato insieme,esiste ancora. Per lui è stato un dovere lasciare questo posto pieno di ricordi. Non avrebbe voluto davvero. Era esausto e distrutto. Gli manchi»
Emma si sentì talmente in colpa che per un attimo pensò che il suo cuore si fosse davvero distrutto. Il respiro accelerò; Iniziò a respirare con fatica e si portò una mano sul petto per cercare di calmare il battito accelerato.
Annaspava. Voleva solo chiudere gli occhi per dimenticare tutto e tutti.
Gli  mancava e lei cosa faceva? La prima sera a New York tornava ad un orario indecente del mattino,dopo essersi svegliata nella stanza di un ragazzo conosciuto poche ore prima.
Era delusa di se stessa. Lei che aveva sempre criticato quel comportamento. Lei che aveva permesso a Zayn di entrare nella sua barriera ferrea dopo fatica,parole e delusioni e poi si era donata per un attimo di svago ad un completo sconosciuto.
«Em sei ancora lì?»
Fu in quel momento che Emma capì che era giunto il momento di agire. Per troppo tempo nella sua vita aveva lasciato che l'angoscia prendesse il sopravvento,lasciandola così cadere in una voragine profonda dalla quale uscire ogni volta,era diventato troppo difficile.
«Si,scusami Ed. Adesso so cosa devo fare»
Riagganciò prima che suo fratello potesse dire qualsiasi cosa e si girò intorno alla ricerca di un foglio di carta bianco ed una penna.
Lo trovò sulla mensola vicino il divano e prese a scrivere.
''Mi dispiace di averti delusa,ma adesso so qual è il mio posto e ciò che devo fare. Ti voglio bene papà''
Lo piegò in due parti e lo fermò sotto il vaso,sul tavolino nell'entrata,correndo poi nella stanza ed afferrando i primi abiti che le capitarono a tiro.
Li indossò velocemente,si spazzolò furiosamente i capelli e,prendendo la borsa,il passaporto e il biglietto del ritorno,spalancò la porta della camera,fiondandosi giù per le scale.
Scese i gradini il più velocemente possibile,pensando solo in quel momento che i voli erano ormai sospesi. Un groppo le bloccò la gola,ma deglutì rumorosamente,cercando di non pensarci.
«Ha bisogno di aiuto?»
Emma sobbalzò quando la receptionist,allarmata,la raggiunse in cima alle scale,tendendole una mano per aiutarla con la valigia e regalandole un sorriso rassicurante. Per quanto la sua azione potesse essere giusta,solo adesso le sembrava affrettata.
Forse Ed aveva capito male. Forse Zayn era andato via per dimenticarla. Per stare lontano da lei una volta per tutte.
Scosse la testa per cacciare via quei pensieri e chiese gentilmente alla donna di chiamarle un taxi per l'aereoporto.
La donna annuì e la lasciò nell'atrio,con la valigia un senso di agitazione che le perforava lo stomaco.



«Signorina,il taxi è qui fuori che aspetta»
Emma sorrise «Grazie mille»
Si congedò con un gesto secco del capo e si guardò un'ultima volta intorno,ammirando la bellezza di quel Hotel. Sorrise ancora una volta prima di uscire ed imbattersi nel freddo New Yorkese di fine Dicembre.
Un altro anno stava per finire. Sarebbe dovuto finire nel migliore dei modi.
Forse era ancora in tempo.
Assorta dai suoi pensieri,non si rese conto della figura che le si era parata davanti e cadde rovinosamente sul marciapiede,inciampando nei piedi del ragazzo e nelle rotelle della valigia.
Si massaggiò la tempia,sperando che non avesse riportato nessun graffio. Alzò gli occhi,incontrando due pozzi azzurri profondi.
«Jacob?» esclamò incredula.
Il ragazzo dall'aria spavalda,sicura di sè che aveva visto solo qualche ora prima aveva lasciato il posto ad un Jacob imbarazzato,quasi irriconoscibile.
Fra le mani aveva probabilmente,un mazzo di fiori,che ormai era caduto sul marciapiede grigio e spoglio di quella strada.
«Emma,dobbiamo parlare»
Emma roteò gli occhi,respirando profondamente «Se si tratta di questa mattina,è stato un grosso errore. Io sono innamorata di una persona e ho fatto un enorme sbaglio a lasciarmi andare così. Non ti conosco nemmeno e non metto in dubbio il fatto che tu sia un bravo ragazzo,ma adesso non ho tempo da perdere. Sono già maledettamente in ritardo per quel volo e se lo perdessi,solo Dio sa..»
Solo in quel momento si accorse che Jacob si grattava la nuca e sorrideva. Ma perchè Emma non trovava nulla di divertente in quella situazione?
«Mi spieghi cosa hai da ridere?» chiese,irritata.
Jacob le porse i fiori «Questi sono per scusarmi per stamattina. Evidentemente hai frainteso»
Silenzio. Emma non riusciva a capire. Afferrò i fiori,con gli occhi ancora sbarrati per la confusione.
«Io sono gay»
Emma spalancò la bocca. Jacob era gay? Ma ciò allora significava che..
«Ieri notte non abbiamo fatto sesso. Eri talmente ubriaca che non ti reggevi in piedi. Sei rimasta a casa con me,ti ho fatto vomitare un bel po' di alcolico e hai bevuto tanta acqua. Dopodichè ti ho spogliata e ti ho messo a letto,sperando che la mattina dopo avessimo potuto parlare. Pensavo avessi capito che fossi dell'altra sponda ma mi sbagliavo. Hai frainteso e sei scappata via. Non c'è stato assolutamente niente. E adesso sono qui a spiegartelo. Ti è chiaro?»
Emma sorrise,sollevata. 
Il suo cuore si era ricomposto. La sua anima era ritornata intatta. Il suo sorriso di nuovo sano.
Lo abbracciò talmente forte che temette di potergli rompere qualche costola.
«Come mi hai trovata?»
Jacob sorrise «Trucchi del mestiere»
Emma soffocò una risata,prima di ricordarsi del taxi parcheggiato davanti a sè.
«Adesso devo andare. Ti ringrazio molto,davvero. Jacob,grazie!»
«Non devi ringraziare me. Adesso vai,torna a casa e riconquista il tuo amore!»
Si,era ancora in tempo.




yeah!
vi siete fatta un idea completamente sbagliata su jacob uu
lui era gay fin dall'inizio HAHAHAH
mi è piaciuto leggere le sette recensioni ( anche se poche rispetto a sempre ) delle persone che tipo mi volevano già ammazzare.
Emma non ha fatto sesso con Jacob,don't worry!
comunque ho già deciso il finale di questa storia e ho stimato circa due/tre capitoli çç
non so se essere felice o triste per la conclusione di questa storia. in ogni caso sta per finire!
spero di leggere tante recensioni per questo capitolo. mi raccomando eh,fatevi sentire!
un bacio ♥

   
 
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