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Autore: Louissbottom    26/02/2013    3 recensioni
Otto ragazzi, di cui due ragazze. Tutti amici dall’infanzia, vicini di casa. Inglesi, londinesi, più precisamente. Le loro età vanno dai diciotto ai ventun anni. Per aver disobbedito ai loro genitori si ritrovano ad affrontare i cinque anni del liceo in Italia come punizione. I loro genitori sapevano che non si sarebbero voluti distaccare dalla loro amata Londra per nessun motivo, così i genitori delle due ragazze decisero di mandarle a studiare in un liceo di Milano. I genitori dei ragazzi ebbero la stessa idea, cosa che nessuno sapeva. Così gli otto amici si ritrovano di nuovo insieme, per la loro felicità. I loro nomi sono Josh, Niall, Zayn, Christine, Liam, Harry, Cher e Louis.
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Capitolo 2.
Gli presi la mano e cominciai a massaggiarla. Sentii l’altra mano di Zayn che s’infilava tra i miei capelli, dietro la nuca, e la sua bocca che si avvicinò al mio collo, dandomi un bacio.
Zayn: Fai un buonissimo odore. Mmh. –
Commentò. Mi allontanai respingendolo.
Io: Ma sei cretino? Mi hai fatto prendere un infarto con la tua mano del cazzo. Cazzo, lo sapevo che te l’eri inventato, cazzo. –
Zayn: Hai finito di dire cazzo? Se vuoi… -
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Buona lettura!♥ :)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3





Io: Boh, che ne so. Basta parlarne. –
 
Dissi ad un tono un po’ più basso. Da qualche giorno Harry era strano. Non riuscivo a capire cos’avesse. Forse gli mancava la sua famiglia. È la cosa più credibile, lui ci soffre molto. Però in quella nostra discussione la sua famiglia non c’entrava un bel cavolo, in effetti. Zayn tornò dal bagno.
 
Harry: Chris, sono le sei, io mi sto annoiando. Siamo già a metà lavoro, ammettilo. E poi abbiamo anche la settimana prossima! Ti prego, basta. –
 
Guardai Harry e poi il lavoro che avevamo fatto. Aveva ragione, eravamo a buon punto. Sospirai.
 
Io: Okay, andiamo. –
 
Harry lanciò un gridolino di vittoria.
 
Zayn: Io non vengo. –
 
Io: Perché? –
 
Zayn: Ho un impegno. –
 
Io: Oh Dio. Speriamo sia una ragazza. –
 
Harry scoppiò a ridere e Zayn lo accompagnò nella risata.
 
Zayn: No, devo fare un’altra cosa. –
 
Io: Ho capito. Non dirmi che stai andando a farti un nuovo tatuaggio! –
 
Zayn: Ca minchia, no! Non puoi sempre sapere tutto. –
 
Disse avvicinandosi a me e cominciando a farmi il solletico. Harry si alleò con lui. Alla fine mi fecero cadere a terra, stavo soffocando.
 
Io: Non..vi..permettete mai..più. –
 
Dissi con fatica e cercando di riprendere fiato. Loro si misero a ridere.
 
Zayn: Okay, va bene! Adesso vado, ci sentiamo stasera! –
 
Io e Harry lo salutammo ed io andai nella mia stanza a prendere il mio giubbotto. Harry mi seguì. Dopo averlo indossato, uscimmo da casa.
 
Io: Harry, dobbiamo andare con la tua auto perché la mia l’ha presa Cher. –
 
Harry: Sì, okay. Non è un problema. –
 
Io: Apposto. Ah, a proposito di Cher. Adesso la chiamo e vediamo se hanno finito, così vengono con noi. –
 
Harry: No! –
 
Lo guardai stranita.
 
Harry: Ceh, volevo dire, secondo me non hanno ancora finito. –
 
Io: Boh, allora le mando un messaggio e glielo chiedo. –
‘tesoro, io e i ragazzi abbiamo finito per oggi, adesso io e Styles stiamo andando a prendere una cioccolata al bar. Voi avete finito?’ – ‘no, non ancora. Non credo che vi raggiungeremo.’ – fu la sua risposta.
 
Io: Harry, non vengono. Dai andiamo. –
 
Annuì. Mise in moto e partì. Dopo cinque minuti circa arrivammo in un bar molto piccolo, ma carino. Entrammo e prendemmo le nostre ordinazioni. Harry era molto silenzioso.
 
Io: Ehy, che hai? Sei strano oggi. –
 
Harry: Niente. – sorrise sforzato.
 
Io: Non prendermi per il culo. So che c’è qualcosa che non va, quindi adesso parla. –
 
Harry: Non è niente, davvero. –
 
Io: Harry.. –
 
Harry: Okay, mi manca mia sorella. –
 
Io: Oh, tesoro. – dissi alzandomi e abbracciandolo. – Tranquillo. Per Natale torniamo a casa. Ti accompagno, okay? –
 
Harry: Va bene, grazie. –
 
Io: E di cosa? –
 
Arrivò la cameriera a portare le nostre ordinazioni. Lanciò uno sguardo malizioso a Harry e poi tornò dietro al bancone.
 
Io: La uccido a quella. –
 
Harry: La cameriera? Perché? –
 
Io: Ma non l’hai visto come ti guardava? Sembrava volesse scoparti adesso. –
 
Harry: E quindi? Che c’è di male? –
 
Disse sorseggiando la sua cioccolata.
 
Io: Che c’è di male? CHE C’È DI MALE? I miei amici non si toccano. Solo io ho l’onore di stare con voi. –
 
Harry: Ma se tu non sei disponibile, è ovvio che io cerchi altre ragazze. –
 
Disse ridendo.
 
Io: Harry, smettila. Lo sai cosa intendo. Non ricordi com’è finita l’ultima volta? Tu non riesci ad essere quel ragazzo da una botta e via, perché ti affezioni troppo facilmente alle persone. –
 
Harry: Lo so. –
 
Consumammo la nostra ordinazione e dopo aver pagato, uscimmo dal locale, diretti a casa sua. Arrivammo e Louis ci aprì la porta.
 
Io: Vediamo, a che punto siete? –
 
Cher: Ehy. A buon punto, dai. –
 
Guardai il loro lavoro e poi mi buttai sul loro divano. Era troppo comodo. Presi il pc che si trovava sul loro tavolinetto e lo accesi. Si avvicinò Harry.
 
Harry: Che fai? –
 
Io: Mi sto connettendo un po’ a twitter. Vediamo che si dice. –
 
Annuì.
 
Io: E questo chi cazzo è? –
 
Harry: Chi? –
 
Disse avvicinandosi e vedendo colui che mi aveva menzionata. Mi scrisse: ‘Ehi bellissima, follow back? Voglio parlare un po’ con te.’
 
Io: Non lo so. Non lo conosco. Nel suo nick si chiama Andrew, però boh. –
 
Harry: Non dirmi che lo stai seguendo indietro! –
 
Io: Certo che lo sto facendo. Che c’è di male? Sono curiosa di sapere cosa mi dirà –
 
Harry: Hai ragione. Sei curiosa. –
 
Disse ridendo.
 
Io: Guarda Harry, mi ha appena mandato un DM! –
 
Dissi urlando. Liam e gli altri si avvicinarono.
 
Louis: Chi? Che ti ha scritto? –
 
Io: ‘Splendore, grazie per avermi seguito indietro. Ci speravo. Volevo conoscerti un po’. Ma sono sicuro che una bella ragazza come te è già impegnata.’ Che cazzo gli rispondo? Ah, sì. ‘Ciao. No, ma che dici. Non sono impegnata.’ –
 
Harry sbuffò.
 
Io: Che c’è? –
 
Gli ringhiai.
 
Harry: Nemmeno lo conosci! –
 
Io: Infatti lo voglio conoscere. –
 
Non mi rispose.
 
Io: Cher, torniamo a casa? –
 
Cher: Sì, ma guidi tu perché io sono stanca. –
 
Io: Okay. Liam, ti serve un passaggio per caso? –
 
Liam: Sì, grazie. –
 
Salutammo i ragazzi e dopo aver dato un passaggio a Liam, tornammo a casa. Eravamo davanti casa nostra quando il cellulare di Cher squillò. Era Zayn.
 
Io: Che vuole? –
 
Cher: Boh, lo sai com’è. Vuole venire a cena da noi. –
 
Io: Va beh, allora scendi che vado a prendere delle pizze. –
 
Cher annuì ed io andai in pizzeria.
 
Io: Buona sera. –
 
Commesso: Salve. Deve ordinare? –
 
Io: Sì, tre patapizze da portare via. Quanto tempo ci vuole? –
 
Commesso: Le facciamo adesso. Circa un quarto d’ora. Il tempo della cottura. –
 
Io: Va bene. Aspetto qui. –
 
Il commesso annuì ed io andai a sedermi ad un tavolo, inviando un messaggio a Cher dove le dicevo che le pizze sarebbero state pronte quindici minuti dopo, e che avrei aspettato lì. Mi collegai a twitter nella speranza che questo Andrew mi avesse scritta. E fu così. Mi disse che gli aveva fatto piacere parlare un po’ con me e che avrebbe dovuto disconnettersi. Mi spuntò un piccolo sorriso e gli risposi di stare tranquillo. La mia tranquillità fu interrotta dall’entrata in pizzeria di alcuni ragazzi molto rumorosi. Uno mi colpì molto. Era alto, un po’ biondo, viso angelico ed occhi verdi stupendi. Per non parlare del suo sorriso. Si misero ad un tavolo vicino al mio e chiamarono il commesso per ordinare. Dopo aver ordinato, il commesso tornò dietro al bancone.
 
Commesso: Signorina Christine, la sua ordinazione è pronta. –
 
Io: Arrivo. –
 
Mi alzai e dopo aver pagato uscii dalla pizzeria diretta a casa.  Mi sentii seguita. Ero seguita. Cazzo, il ragazzo stupendo di poco tempo prima.
 
Lui: Christine? Chris? –
 
Io: Ci conosciamo? –
 
Mi voltai indietro.
 
Lui: Su twitter ti chiami Chris? –
 
Io: Ehm, sì. Perché? –
 
Lui: Piacere, Andrew. –
 
Cazzo. Vi prego. Ditemi che non è vero. Non riuscivo a crederci.
 
Andrew: Che fai tutta sola? –
 
Io: Beh, ho appena preso delle pizze. I miei amici mi aspettano a casa per cena. –
 
Andrew: Sei ancora più bella dal vivo, sai? –
 
Io: Grazie. –
 
Dissi arrossendo un poco.



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Salve! :)



Beeene. E questo chi cazzo è adesso?
Secondo voi cosa succederà più avanti nei capitoli?
Dai, ditemi tutto quello che pensate *-*

Volevo ringraziare particolarmente KikkaLoveTommo che
è stata la prima a recensire la storia asdfghjkl
e poi volevo anche ringraziare tutti coloro che l'hanno messa
tra le preferite e seguite. Siete fantastiche, davvero. ♥

Questo è Zayn durante i concerti, ditemi se è normale:


Madonna. Lo fa apposta AHHAHAHAH
Adesso vado, a presto cari lettori.

Vi prego di lasciare una recensione (se proprio volete)
di almeno dieci parole.
Un bacio, Debora. ♥

Il mio twitter:
Louissbottom

   
 
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