Capitolo 33
H: amore, ti hanno chiamato. (disse girandosi)
Io: cammina!
X: Serena, sei proprio tu?
Non risposi e continuai a camminare.
X: Serena? Serena?
Mi girai e mi misi difronte a lei.
Io: ah ora ti ricordi anche come mi chiamo? Mi stupisci!
X: Serena...amore (disse mentre mi sfiorò il braccio)
Io: non mi toccare e non chiamarmi amore, tu non sai neanche che vuol dire!
x: non essere così cattiva...
Io: IO?!? Non sono io quella che non ha risposto a 30 lettere, 30 una per ogni giorno di un intero mese!
Abbassò il capo e disse: tuo padre non vorrebbe che ci litigassimo.
Io: non osare nominare mio padre davanti a me, sei TU che lo hai ucciso con tutta la tua cattiveria, MAMMA!
Dissi quella parola quasi sputandola, per quanto mi faceva schifo.
M: io ero arrabbiata e non volevo che tu partissi...
Io: perché? Perché dovevo fare lo stesso tuo bellissimo lavoro, NO io per me speravo qualcosa di meglio! Anzi mamma ci sono riuscita, sono diventata un avvocato.
M: ah…
Io: dalla tua faccia non si capisce se sei più offesa o dispiaciuta.
M: sei mia figlia...
Io: no, vedi è qui che ti sbagli, io non sono più tua figlia da quel giorno e me lo hai detto TU.
M: ma...
Io: sono uscita da quella porta giusto? E in questi anni hai fatto di tutto per farmi capire che quando dicevi che se uscivo da quella porta non potevo più tornare, era la verità.
M: Serena...
Io: arrivederci signora Stewart.
Mi girai e me ne andai mentre Harry mi stringeva forte la mano; aveva capito che anche se sembravo forte in quel momento stavo malissimo.
Finalmente arrivammo a casa di Amy…
A: chi è?
Io: apri!
A: Serena? (disse aprendo la porta)
Io: perché mi hai fatto tornare in questa città di merda?
A: che è successo?
Io: che è successo?? Che per venirti a prendere e non farti fare la più grande cazzata della tua vita, ho incontrato la donna che mi ha partorito.
Entrai in fretta in casa e mi buttai sul vecchio comodo divano marrone.
A: io…non… è stato così tremendo?
Io: non ne parliamo… Comunque questo divano mi è mancato.
Sorrise e dissi: tu come stai?
Nel frattempo Harry e Zayn se ne andarono in un ‘altra stanza.
A: una merda.
Mi venne ad abbracciare e le chiesi: raccontami quello che mi sono persa.
A: Louis vuole che abortisco...