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Autore: I am in love with a train    27/02/2013    2 recensioni
Premettiamo che questa è la nostra prima storia. Parla di cosa potrebbe succedere a quei tre uomini (che noi ovviamente stimiamo ma che amiamo prendere per il culo all day long u.u) se lasciati soli e allo sbaraglio. Billie ha comportamenti di un bimbo di 5 anni, Mike è la brava e buona mammina che accontenta tutti, e Tré è... Trè. Non sforzatevi a trovare un briciolo di senso in questa nostra opera (??) perchè non ne ha. We hope you enjoy it u.u!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Buongiorno! :D ecco a voi il decimo capitolo!! 
Ringraziamo ancora una volta tutte le persone che leggono, Jade Shenanigans, Vale Dirnt, xmarrybj e _Italian_Idiot_ che hanno messo la nostra storia tra le seguite e Brain_Stew_ che l'ha messa tra le ricordate :D
Buona lettura e... fateci sapere cosa ne pensate! :D :3


“Mike, eccoti!! Ci hai fatto preoccupare!!” Urlò Billie, correndo incontro all'amico.
“Lasciatemi in pace, io sto bene qui.” Fu la risposta monotono del biondo, che aveva sempre lo sguardo fisso sui binari.
“Ma ma... non ci puoi lasciare soli! Ti prego Mikey, torna a casa con noi!” Controbatté Trè, facendo gli occhioni da cucciolo.
“Trè... non mi farai cambiare idea con quella faccia!! Io voglio restare qui! Perchè...”
“Perchè??” Chiese curioso il vocalist.
“Perchè.... e che diamine, ho trovato la mia anima gemella ♥” Disse sognante, facendo gli occhi a cuoricino.
“S-sul serio?!! E-e... chi sarebbe questa??!” In quel momento il cuore di Billie perse qualche colpo. Perchè non glielo aveva detto prima?? E soprattutto, chi era questa tipa?? “No no Billie, dimenticati di Mike, lui ora ama un'altra. E poi il tuo cuore batterà sempre e soltanto per Jenny...” pensava il moro, amareggiato.
“Lei, beh... si chiama Clarissa ed è... tutto per me.” Rispose con uno sbuffo, un po' imbarazzato.
“Ma perchè non ce la presenti? State già pensando al matrimonio vero??” Domandò saltellando felice Trè, come fosse un bambino in un negozio di caramelle.
“Matrimonio???!! Trè, ma che cavolo vai a dire, porcocaz... ehm... cioè, penso sia una decisione che spetti a loro, non è il caso di mettergli pressione...” Si corresse Billie, appena in tempo.
“Ehehm... in verità, beh.... Ma perchè non venite con me che ve la faccio conoscere, eh?!”
“Sì dai Mike, facci conoscere la putt... ehm, fortunata!!”
E così i tre si avviarono verso il punto di scarico merci, dove Billie e Trè avrebbero conosciuto questa “Clarissa”.
“Eccola là!!”
“Mike, ma sai che quella è una locomotiva oppure hai rubato la polverina bianca dal comodino di Trè e ti sei giocato gli ultimi neuroni?” Chiese perplesso il vocalist.
“No, non mi sono sniffato-fumato nulla, è proprio lei la mia Clarissa!!”
“Oh, capisco... mi sa che Mike non ci sta più con la testa, deve aver preso una botta o qualcosa del genere, ci conviene dargli il nostro appoggio per non rischiare di aggravare la situazione” Bisbigliò Trè all'amico, preoccupato anche lui per la condizione neurologica del loro bassista.
“Bene! È proprio un bel treno.. cioè, locomotiva, giusto? Perchè se fosse stato un treno sarebbe stato un maschio, o mi sbaglio? Beh, ehm... mi fa piacere Mike che hai trovato una persona... cioè insomma qualcuno.... che ti completi!!” “ma che cacchio sto dicendo?” pensò Billie, estremamente confuso dalle sue stesse parole.
“Già... e abbiamo anche una cosa molto importante da dirvi!” Disse euforico Mike.
“ABBIAMO?? Perchè i treni parlano??” pensarono gli altri due, ancora più incerti a proposito della sanità mentale dell'amico.
“Io e Clarissa ci sposeremo il mese prossimo!!!”
“Sì come no, e io mi sposo con un pollo (che non sarebbe una brutta idea..)!!” Rise il batterista, ancora più preoccupato per il biondo. Nel frattempo a Billie era letteralmente caduta la mascella.
“Trè, non prendermi in giro, io dico sul serio!!”
“........ Trè... s-sei stato tu a dire 2 minuti fa che lo... lo dobbiamo appoggiare in tutte le sue idee, quindi...” Sussurrò il moro, ormai rassegnato.
“Ok scusa Mikey...”
“Allora congratulazioni...!!” Disse il moro incerto. 

A forza e con molta fatica caricarono Mike in macchina, e così tornarono felicemente e completamente scioccati a casa.
"Ehi ragazzi, io esc..."
"Eh no caro il mio bel signor Cool, non ti dò il permesso di scomparire di nuovo!!" Lo sgridò Billie, ancora incavolato con Trè per lo scherzo di pochi giorni prima.
"Billie ha ragione, dagli ascolto almeno per una volta..." Disse invece il biondo, alzando appena gli occhi dal giornale che stava leggendo.
"Da quanto siete diventati i miei genitori?? Non sapevo di esser tornato all'età di 9 anni, quando erano mamma e papà a decidere per me!!! Quante volte ve lo devo ripetere che so badare a me stesso?!!"
"Primo: non è che sei tornato all'età di 9 anni, è che tu non ti sei mai mosso da lì; secondo: ma quale badare a te stesso! Se a momenti non sai neanche allacciarti le scarpe da solo!!" Puntualizzò il vocalist, che solo quando era in compagnia del suo amico batterista riusciva a sentirsi intelligente (se così si poteva dire).
"Che palle che siete!!" E così si andò a risistemare sul divano, accompagnando la "caduta" con un sonoro sbuffo.
DRIIIIN!
"Chi cacchio è che telefona a quest'ora?!" Sbraitò Billie alzandosi per rispondere: quella sera ne aveva piene le scatole di tutto e tutti.
"Chi è?! .... OUH, Adrienne!!! Come stai????... Cosa?... Ma no, sono stato tutto il tempo da Mike!... Ah già, forse era meglio che prima di venire qui ti avvertissi, scusa... Vabbe, ma cosa vuoi che sia un mese, poco tempo no?... Tu preoccupata?... Hai anche chiamato la polizia??! Ok, ma ora che sai dove sono è a posto no? Sì... Sì... Ma no che non ho bisogno di... Beh, magari dei miei calzini portafortuna........ No, non ti preoccupare, è tuuutto ok!! Ciao Adie, ciao!" Si girò verso gli amici pallido in  viso, aveva temuto che la moglie sarebbe riuscita a fargli del male attraverso la cornetta. Questa volta l'aveva fatta grossa.
"Non avevi detto ad Adie che eri qui??! Ma sei completamente rincretinito??! A te in un mese che hai trascorso qui non ti è venuto in mente neanche una volta di chiamare tua moglie e dirgli dov'eri, come stavi...?? Chissà che colpo che avrai fatto prendere a quella povera donna!!" Disse Trè mettendosi le mani nei capelli, chiedendosi se finita quella "vacanza" e una volta tornati a casa avrebbe mai più rivisto l'amico, oppure se Adrienne lo avrebbe fatto a pezzi e dato da mangiare ai loro cani.
"Dai ragazzi, sono cose che succedono... con tutto quello a cui ho da pensare..." Tentò di discolparsi il moro, molto imbarazzato per quello che era appena successo.
"Ma non dovrebbe succedere" Concluse Mike, che fino a quel momento era rimasto a guardare senza proferire parola o cambiare espressione facciale: era impassibile. 









  
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