Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: vilya    14/09/2007    1 recensioni
Marie Wolf racconta la sua storia al tempo della scuola, come ha scoperto di essere una strega, come ha conosciuto i suoi amici. I suoi amici la credevano morta dopo la morte di Lily e James. Cosa l’ha riportata di nuovo a Londra dopo un lungo tempo di lontananza? Forse per proteggere l’uomo che ancora abita nel suo cuore!
Genere: Romantico, Commedia, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
16° Capitolo

16° Capitolo

 

Decisioni e Scontri

Poi arrivò la fine di Hogwarts e ci furono decisioni da prendere tutti insieme, comunque continuo a pensare che se avrei preso più sul serio i miei pensieri su Peter, forse sarebbe stato tutto diverso.

 

Arrivò purtroppo la fine del 7° anno e tutti erano agitatissimi per gli esami, il risultato di quelli avrebbero contribuito al futuro lavoro di ognuno, ma non solo di quello, al di fuori della scuola si vociferava che un mago oscuro assieme ai suoi seguaci uccideva in modi disumani ogni mago che cercava di contrastarlo.

Tutti i ragazzi del settimo anno, in quel frangente, pensavano cosa avrebbero fatto alla fine della scuola, combattere il mago oscuro di nome Voldemort unendosi al ministero o all’ordine della fenice, unirsi al mago o non schierarsi da nessuna delle due parti. Tutti facevano tesoro dei loro pensieri ma non i Malandrini e le Aquile che sapevano già da che parte schierarsi e non avevano il minimo timore di farlo sapere in giro.

Tutti i ragazzi del settimo anno erano in biblioteca per le ultime ore di studio prima degli esami, tutti presi su ogni tipo di libro

“accidenti domani ci saranno gli esami e non mi ricordo nulla” disse Ania agitata

“non ti preoccupare amore andrai benissimo” ribadì Remus abbracciandola

“tu andrai benissimo” disse la bionda baciando il ragazzo

“smettetela voi due! Sentite abbiamo studiato tutto il giorno e ci meritiamo una pausa, perché non andiamo a prendere un po’ d’aria?” chiese Sirius ormai stanco di restare chiuso in biblioteca con una splendida giornata di sole

“ottima idea!” rispose James

“io preferisco stare ancora un po’ a studiare” disse Lily

“smettila secchiona, sai già tutto! un po’ di aria ti farà più che bene”

“ma … …” cercò di dire la ragazza ma James la fermò

“niente ma, andiamo”

ok! Forse, come dici tu, una pausa mi farà bene” disse la rossa guardando il suo ragazzo

Peter guardò gli amici poi disse “bene allora andiamo?!”

I ragazzi stavano per uscire quando Sirius si accorse che Marie non si era alzata, stava guardando con lo sguardo perso fuori dalla finestra, era tutto il giorno che era strana, persa tra i suoi pensieri; anche gli altri si accorsero che qualcosa non andava e guardarono Sirius

“voi andate ci penso io” disse mentre i ragazzi uscirono e li lasciarono soli, Marie non si era accorta di nulla era troppo presa dal lago fuori dalla finestra

hei! stai bene?” chiese il moro

cosa? stai parlando con me?” poi guardandosi attorno continuò “dove sono gli altri?”

“ho proposto di andare a prendere un po’ d’aria e tutti erano d’accordo con me, tu invece non ti sei nemmeno accorta che avevamo smesso di studiare, che ti prende Marie?” chiese il ragazzo preoccupato

“scusa e che ho molti pensieri che mi frullano per la testa” disse la ragazza guardando di nuovo verso il lago

“posso chiederti quali?” chiese il ragazzo prendendole una mano, lei lo guardò poi si mise a guardare il libro che aveva davanti

“ho ricevuto la posta sta mattina, i miei genitori mi hanno mandato una lettera” si girò finalmente a guardare Sirius e continuò “mia sorella si è trasferita un anno fa in America e ora anche loro hanno deciso di trasferirsi lì e vogliono che vada con loro!”

cosa?” disse Sirius

“la prima reazione che ho avuto io quando ho letto la lettera e ancora non capisco perché vogliono per forza che vada con loro, gli avevo già detto che prima o poi mi sarei trasferita a Londra, e ora vogliono portarmi in America”

“e tu cosa pensi di fare?” chiese il ragazzo

“non credo di essere ancora pronta a lasciare i miei ma … non voglio andare ancora più lontano da te e dai i miei unici amici, cosa potrei fare?” chiese Marie

“io ti direi di lasciare i tuoi e venire a vivere con me, ma so quanto sei attaccata a loro, ricordati che qualsiasi cosa deciderai io sarò sempre con te e che ovunque sarai io ti amerò sempre”

“oh Sirius” disse la ragazza abbracciandolo e baciandolo, quando si staccarono Sirius disse “e poi ricordati che possiamo smaterializzarci ovunque e ci potremo vedere anche tutti i giorni”

“grazie Sirius”

“per cosa?”

“per esserci, ti amo e ti amerò per tutta la vita” disse la ragazza baciandolo di nuovo

anch’io, ora è meglio che raggiungiamo gli altri”

“si andiamo” disse Marie alzandosi assieme al ragazzo e uscendo dalla biblioteca mano nella mano, poco dopo Sirius si fermò e disse

“senti Marie volevo chiederti, visto che quando torneremo a Londra con il treno dovrò cominciare a trovarmi una casa, ti andrebbe di venire con me”

troverò sicuramente il tempo per andare a vedere una casa con te, non vedo l’ora!”

“ti amo” disse il ragazzo abbracciandola

“lo so” rispose la ragazza.

Sirius e Marie percorsero i corridoi della scuola e arrivarono in giardino dove gli altri si erano trovati un posto all’ombra vicino al lago, le ragazze guardarono Marie e le chiesero perché era pensierosa, la ragazza spiegò della lettera dei suoi e che non aveva preso ancora una decisione

“noi saremo sempre con te” disse Lily guardando la ragazza

“noi siamo amiche è nessuna cosa può dividerci” disse a sua volta Ania

“grazie amiche mie, vi voglio bene” rispose Marie

“ma guardate quante smancerie!” disse una voce alle loro spalle, tutti si girarono e videro un gruppetto di Serpeverde

“che vuoi Malfoy?” chiese James già pronto a tirare fuori la bacchetta

“voleva solo farvi notare che siete sempre così affettuosi, ti voglio bene di qua, ti voglio bene di la, ma quando la smetterete di farmi rimettere ogni volta che vi sento?” continuò la ragazza bionda che era di fianco a Malfoy

se non vuoi vomitare non ascoltarci!” disse Ania rivolta a Narcissa

“come osi parlare a mia sorella in quel modo babbanofila” disse Bellatrix

“sentite, noi vogliamo prendere solo un po’ d’aria perché non ve ne andate da qualche altra parte e ci lasciate un attimo in pace?” disse Lily cercando di raffreddare i bollori di tutti

“non esiste che una mezzosangue ci dica quello che dobbiamo fare” rispose minacciosa una ragazza dai lunghi capelli viola

“tu non osare parlare così a Lily” disse Marie guardandola in cagnesco

“tu non sei di certo diversa da lei sporca mezzosangue” rispose Viola

“smettila” disse Marie cercando di non lanciare alla ragazza palle di ghiaccio

“e perché dovrei farlo, mi sto divertendo un mondo” disse a sua volta la ragazza Serpeverde

“ti conviene non farla incavolare, ragazzina” disse Sirius

“come osi parlarmi in quel modo, tu traditore della tua stessa famiglia” ribadì Viola tirando fuori la bacchetta

“bhe se stare con la mia famiglia significa diventare come te, ho fatto la cosa migliore scappando da loro” rispose Sirius tirando fuori anch’esso la bacchetta

“tu … … stupef….” stava per scagliarli un incantesimo quando vide un ragazzo biondiccio mettersi nella traiettoria della bacchetta; Marie si volse verso Sirius e vide Peter vicino a lui, guardò Viola e Peter poi fece due più due – quei due si vedono ancora, e l’unica motivo perché Viola si è fermata, non vuole rischiare di prendere anche lui e bravo Peter, cosa hai in mente – pensò Marie poi una voce la fece distrarre

“a nessuno può fare paura una mezzosangue dai strani capelli turchini” disse il ragazzo moro di fianco alla ragazza dai capelli viola

“come hai detto Piton, non osare ripeterlo sai” disse Marie

“ho mi stai facendo tanta paura!!” disse il ragazzo fingendo di tremare, tutto il gruppetto di serpi si mise a ridere, con un gesto della mano però Marie spostò un grosso quantitativo d’acqua dal lago verso il gruppetto che smise di ridere appena si ritrovarono stesi in terra tutti bagnati, Malfoy si alzò per primo

“come diavolo hai fatto” guardando storto Marie

“di certo non lo vengo dire a te Serpe” disse divertita Marie

“tu come osi, non ti devi permettere di parlarmi in quel modo” disse sempre più infuriato Malfoy cercando di tirare fuori la bacchetta dai vestiti bagnati

“non ci provare Malfoy se non vuoi ritrovarti ancora con il sedere per terra, non mi sfidare un’altra volta” disse seria Marie, Lucius guardò la ragazza, poi si girò verso gli altri che si erano appena alzati e disse

“andiamocene!”

ma Lucius!” cercò di dire Piton

“avremo tutto il tempo per rifarci, non ti preoccupare” disse il biondo facendosi sentire solo dai suoi compagni, che si diressero verso il castello.

“grande!” disse Sirius abbracciando la sua ragazza

“sei stata fantastica”

“speriamo solo che non c’è la faccino pagare” disse titubante Peter

ma che dici! dopo la performance di Marie, non si faranno vedere per un po’ e visto che la scuola finisce tra qualche giorno non si faranno più vedere, vero Marie” disse James sorridendole

“certo” disse pensierosa, stava guardando Peter che ricambiava lo sguardo, avrebbe tanto voluto leggere i suoi pensieri – forse mi sto solo sbagliando, ma qualcosa non quadra – pensò la ragazza

hei Marie che ti prende!” chiese Sirius, la ragazza distolse lo sguardo da Peter e guardo il suo ragazzo

“nulla! Pensavo a come erano conciati i Serpeverde, si prenderanno un malanno” rispose Marie cercando di togliersi i pensieri su Peter

“magari, se lo meritano!” ribadì Ania

Dopo lo scontro i malandrini e le Aquile non tornarono in biblioteca ma parlarono tutto il giorno in giardino e dopo cena in sala comune, del loro futuro, tutti sarebbero entrati nell’ordine della fenice, tutti avrebbero combattuto in nome del bene e di Silente e sarebbero sempre stati amici per la pelle.

 

Il giorno dopo fu giorno di esami e quando furono finiti, tutti erano soddisfatti di come erano andati, poi fu tempo di fare i bagagli e partire alla volta di King’s Cross, i ragazzi sul treno parlarono ancora sul loro futuro e dissero che avrebbero trovato un modo per stare tutti sempre insieme, non si sarebbero mai divisi.

Arrivati alla stazione fu anche il momento dei saluti, tutti dissero a Marie che qualsiasi cosa avrebbe deciso sarebbero sempre stati con lei, poi venne la volta di salutare Sirius con le lacrime agli occhi

“ci vedremo sempre amore te lo garantisco, qualsiasi cosa decidi di fare” disse Sirius abbracciandola

“non c’è bisogno di garantirmelo, ci vedremo sempre, credo di avere già preso la mia decisione”

“quale?” chiese preoccupato Sirius

“amo i miei genitori, ma ormai tu e gli altri siete la mia famiglia, ti amo e voglio un mondo di bene agli altri e non voglio lasciarvi, e se la tua proposta è ancora valida, andrò in Irlanda, saluterò i miei genitori e qualsiasi cosa mi diranno verrò a vivere con te e combatterò con voi contro Voldemort”

“la mia proposta è validissima, ti amo Marie e non te lo scordare mai” rispose Sirius baciandola dolcemente sulle labbra

“ti farò sapere appena avrò trovato qualche casa da vedere”

“ci conto! Ora è meglio che vada, i miei mi aspettano” detto questo baciò di nuovo il suo ragazzo, salutò gli altri e con un POFF scomparì.

Intanto in un angolo una ragazza stava guardando la scena

ble, sono sempre così dolci tra di loro?”

“non vorresti esserlo anche tu” chiese un ragazzo dietro di lei

“non credo che ti piacerei così affettuosa, comunque si può sapere perché ti sei messo in mezzo l’altro giorno?” chiese girandosi e guardandolo male

“non c’era bisogno di lanciargli un incantesimo” rispose il biondino

“ma hai sentito come mi ha trattata

si lo so piccola, ma non posso farli insospettire, soprattutto la Wolf

“quella prima o poi la paga, è colpa sua se noi ci siamo visti sempre meno e sarei curiosa di capire come ha fatto ha ridurci in quelle condizione”

“non so molto di lei e non mi interessa nulla, ora che abbiamo finito la scuola potremo vederci quando vorremmo, senza che nessuno ci disturbi” disse Peter guardando malizioso Viola

“questa è la notizia più bella” disse Viola abbracciando e baciando il ragazzo.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: vilya