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Autore: xniallspotato    27/02/2013    2 recensioni
L'amore fa schifo, non serve a niente, è assolutamente inutile, serve solo a farti soffrire, nient'altro. Per questo ho deciso di non innamorarmi mai, non fa per me. Sto benissimo da sola, io sono la mia unica anima gemella.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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La mattina dopo mi svegliai, erano le dieci passate, la febbre era scesa, avevo ancora un leggero mal di testa, ma stavo molto meglio rispetto al giorno precedente. Arrossii al pensiero di quello che era successo la sera prima. Mi ero dichiarata a Niall, senza sapere nemmeno cosa provavo realmente per lui. Era stato un istinto, e poi ero malata, per me la febbre era un po' come l'alcool, mi faceva dire quello che pensavo e quello che non avrei mai avuto il coraggio di dire da sobria, o in questo caso da sana. Ripensai a ogni singola parola che avevo pronunciato, alla reazione di Niall, che ancora non comprendevo. Se mi amava così tanto come diceva, perchè avrebbe dovuto reagire così? Forse non mi amava più? Forse si era dimenticato dell'amore che provava per me? Così, da un giorno all'altro?
Decisi di non pensarci più. Dovevo andarmene al più presto da quella casa, troppi ricordi, troppi. Non appena mi sedetti sul letto trovai un bigliettino sul comodino accanto al letto, era di Niall.
'Kat, sono a scuola, tu resta a letto, ti prego.' diceva.
Era così dolce, ma non potevo restare o sarei impazzita, mi sarei depressa e mi sarei torturata fino alla morte chiedendomi il perchè non mi amasse più.  Mi alzai definitivamente da quel letto, non avevo nemmeno bisogno di cambiarmi, avevo dormito con i vestiti del giorno prima. Ad un certo punto mi venne in mente una domanda. Ma Niall dove aveva dormito? Guardai indietro verso il letto matrimoniale e vidi le coperte, accanto a dove avevo dormito, leggermente disordinate, forse Niall aveva dormito accanto a me. Questo pensiero provocò qualcosa dentro di me, qualcosa di estremamente bello, non appena andai in salone, però, vidi sul divano una coperta e dei cuscini con ancora scavata la forma della testa di Niall. Aveva dormito sul divano. Era stato scomodo tutta la notte solo per farmi stare bene. Io continuavo a causargli solo e soltanto problemi, e non intendo solo l'aver dormito sul divano, la sua vita è un problema ed è solo colpa mia, forse me ne dovrei andare una volta per tutte. Forse lascerei un vuoto nella sua vita, ma dopotutto starebbe meglio senza di me.
No, non avrei fatto così un'altra volta. Era mia abitudine lasciarmi i problemi alle spalle, abbandonarli ed infine dimenticarmeli, ma questa volta non avrei fatto così, avrei affrontato il problema, avrei parlato con Niall per chiarire tutto, non avrei fatto come sempre, non me ne sarei andata. Avrei avuto un rimorso dentro per tutta la vita se me ne fossi andata così da un momento all'altro, il rimorso di non aver mai chiarito con Niall, il rimorso di non aver mai saputo se mi amava ancora, il rimorso di non avergli detto un ultimo addio. No, questa volta non me ne sarei andata, questa volta non avrei sorpassato semplicemente il problema, questa volta ci sarei passata sopra affrontandolo.
Presi un bigliettino qualunque e una penna scrivendoci sopra un messaggio per Niall, appena tornato da scuola l'avrebbe letto.
'Niall, sono a casa mia, non preoccuparti per me, sto meglio di ieri. Noi due dobbiamo parlare.' scrissi. In fondo al foglio aggiunsi un piccolo 'ti amo' che poi cancellai, per non farglielo leggere, non volevo complicargli ancora di più la vita, più di quanto non stessi già facendo.
Tornai in camera sua, rifacendo il letto, non volevo sembrare maleducata, e dato che lui mi aveva ospitato, almeno qualcosa per ringraziarlo avrei dovuto farla, anche se questo era il minimo. Dopo aver finito di mettere in ordine il letto ci posai il bigliettino sopra, in modo che lo potesse notare non appena sarebbe entrato in camera. Dopodiché uscii dalla stanza e successivamente da quella casa, chiudendo la porta con le chiavi di scorta che teneva sempre sotto il tappetino d'ingresso.
Arrivai a casa e, non appena aprii la porta, trovai Summer e Zayn addormentati sul divano, la testa di Summer era appoggiata sulle gambe di Zayn, mentre Zayn era seduto con la testa leggermente inclinata. Mi ero completamente dimenticata che il giorno prima li avevo lasciati soli, chissà cosa si erano detti, cos'era successo. Non appena si sarebbero svegliati, gli avrei chiesto tutto. Andai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua cercando di fare meno rumore possibile, ma mi immobilizzai appena sentii una voce.
"Hey, Kat.." mi salutò Zayn con la voce ancora impastata dal sonno. Summer dormiva ancora tranquillamente. Cercò di alzarsi dal divano senza svegliare Summer e rimpiazzando le sue gambe con un morbido cuscino. Dopo essersi alzato si diresse verso di me.
"Hey" replicai io. "Non volevo svegliarti, scusami." mi scusai.
"Non preoccuparti" rispose lui. "Come mai sei tornata solo ora?" chiese dopo qualche secondo. Zayn che voleva sapere qualcosa su di me? Questo era un momento da ricordare. Di solito era sempre così silenzioso, timido e riservato, mentre ora cercava di fare l'amico. Non che non fossimo amici prima, ma stava sempre in disparte senza interessarsi più di tanto alle nostre conversazioni. Ora era strano.. la chiacchierata con Summer gli aveva fatto bene, probabilmente.
"Sono stata da Niall.." dissi abbassando la testa.
"Che succede con Niall?" chiese lui notando il mio comportamento strano. Lo guardai con uno sguardo confuso, piegando leggermente la testa verso sinistra. "Insomma, prima siete migliori amici, poi lo baci, poi vai a casa sua per chiarire che siete solo amici, poi resti tutta la notte da lui.. Che succede?" si spiegò meglio.
"Zayn.. non capisco nemmeno io cosa sta succedendo" dissi andandomi a sedere su uno degli sgabelli davanti al bancone della cucina. Sinceramente ero felice che Zayn mi avesse fatto questa domanda, dovevo sfogarmi con qualcuno e magari lui avrebbe potuto darmi dei consigli, perchè io ero totalmente persa nella mia confusione e non sapevo più come comportarmi.
"Vuoi parlarne?" chiese lui sedendosi accanto a me e guardandomi con uno sguardo rassicurante. Annui e improvvisamente sentii le mie guancie bagnate. Perchè stavo piangendo? Era impossibile trattenere le lacrime, scendevano da sole, e io non sapevo nemmeno il perchè, quelle lacrime erano piene di tristezza.
Zayn mi abbraccio senza pensarci due volte. Era un abbraccio confortevole che riuscì a calmarmi e riuscì a fermare le mie lacrime. Quando sciolsi l'abbraccio lo guardai negli occhi e iniziai a parlare.
"Tutto è iniziato per quel bacio, non so bene perchè l'ho fatto, ma ho provato sensazioni indescrivibili mentre lo baciavo. Mi volevo auto convincere che l'avevo fatto per gelosia tra due amici, volevo credere che non mi stavo innamorando davvero di lui, ma francamente, non ci credevo nemmeno io. Sono andata a parlare con lui, ma ho solo peggiorato le cose. Quando sono uscita da casa sua ha iniziato a nevicare e, dato che non avevo voglia di tornare a casa, mi sono seduta e, improvvisamente, addormentata su una panchina." spiegai io. "Non chiedermi come ho fatto ad addormentarmi, non lo so nemmeno io." aggiunsi vedendo il suo sguardo che era un misto tra lo stupore e la confusione. "Il fatto è che lui, non so come, mi ha trovato e mi ha portato a casa sua perchè avevo la febbre, mi ha curata e quando mi sono svegliata mi sono dichiarata a lui senza sapere esattamente cosa provavo per lui, gli ho raccontato degli errori che ho fatto, gli ho detto che pian piano mi sto innamorando di lui e lui non ha voluto crederci. Mi ha lasciato da sola non dicendo niente. Non ho capito la sua reazione, mi sono dichiarata, dopo tanto tempo che aspettava quel momento, e l'unica cosa che riesce a fare è andarsene senza dire una parola. Io non lo capisco, seriamente." ricominciai a piangere senza un motivo preciso. Zayn mi guardò per qualche secondo prima di aprire la bocca per parlare.
"Sinceramente, non capisco nemmeno io il suo comportamento. La cosa più giusta che potresti fare è parlarci, cercare di capire la sua reazione e cercare di sistemare ogni cosa." disse lui. "Magari ha reagito così perchè, dopo tanto tempo che l'hai respinto, lui non riesce ad accettare quello che tu gli hai detto. Dagli tempo, vedrai che si sistemerà tutto, e cosa più importante, ora ti stai innamorando, non negarlo a te stessa perchè lo sai bene pure tu, quindi cerca di seguire il tuo cuore, ti darà sempre le indicazioni più giuste, credimi." cercò di confortarmi. Però, era strano sentirsi dire parole del genere da Zayn.
"E.. tra te e Summer? Cos'è successo alla fine?"  chiesi io cercando di cambiare discorso. Per ora non volevo più parlare né pensare a Niall. Zayn arrossì leggermente, per quanto si potesse notare sulla sua pelle mulatta, dopo aver sentito le mie parole.
"Niente, abbiamo parlato un po', abbiamo sistemato le cose tra noi due." disse, lo incitai a continuare con un movimento della testa. "Per ora siamo solo amici, niente di più, ne abbiamo parlato e anche lei è d'accordo. Non sono ancora pronto per una nuova relazione, si vedrà più avanti cosa succederà." confessò lui. "Per il resto della serata abbiamo guardato film aspettando che tu tornassi, cosa che non hai fatto, e alla fine ci siamo addormentati, come hai potuto vedere."
"Come ti senti ora dopo aver parlato con lei?" chiesi io, ero curiosa di sapere cosa provava anche lui.
"Stranamente bene, insomma, sono felice di sapere che lei sia innamorata di me e che ora abbiamo sistemato le cose." ammise lui.
"Beh, allora ti fa sentire felice sapere che gli piaci, eh?" lo stuzzicai io sorridendo.
"Eh, non posso dire che non mi fa né caldo né freddo, perchè mentirei, insomma mi interessa. Mi piace saperlo, e grazie per avermi aperto gli occhi, senza di te ora non saprei ancora nulla. Sono stato così stupido" disse lui.
"Eh già." confermai io, ricevendo uno schiaffetto sul braccio sinistro subito dopo. Si alzò dallo sgabello dirigendosi verso il salone.
"Hey.." lo richiamai. "Zayn?" Lui si girò guardandomi con uno sguardo interrogativo. Avanzai e mi fermai di fronte a lui prima di avvolgerlo in un abbraccio. Era riuscito a farmi stare un po' meglio, a confortarmi e rassicurarmi, a darmi consigli, insomma è questo che fanno gli amici e lui era un mio amico, anche se non aveva mai avuto l'occasione di dimostrare che ci tiene a noi, ora ha potuto farlo.
"Grazie" sussurrai mentre continuavo ad abbracciarlo. 

Spazio autrice
Heilà, ci si rivede, eh lol
Dai, non è passato molto tempo dall'ultima volta che ho aggiornato vero?
Vabbè, spero che vi piaccia questo nuovo capitolo.
Ho cercato di farlo un po' più lungo degli altri.
Ci sono dei momenti Kayn(?) in questo capitolo sdhkljh
Sono dolci secondo voi insieme?
State tranquilli, sono solo amici lol
Mi lasciate una recensione, pliz? c:
Fate felice questa povera barbona che ha bisogno delle vostre recensioni, pliz, salvatela lol
#savethebarbon lol ok, sto male.
Vi lascio, addio c:
RECENSITE PIPOL.

  
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