Capitolo 34
Io: che brutto figlio di puttana!
A: ma il problema è un altro…
Io: quale?
A: gli ho detto che lo farò!
Io: cosaaa?
A: tranquilla… ci ho pensato e stavo andando in ospedale ma sono passata dal parco e c’erano tutti quei bambini… che giocavano contenti con i genitori… (disse sfiorandosi la pancia)
Mi alzai per andarle difronte e dissi: è questa la Amy che conosco!
Sorrise e disse: comunque ora potrei scoprire chi è il padre, ma ho paura! Sono quasi sicura che il padre è Louis ma se non lo è...
Io: speriamo cosi impara a…
Mi guardó male e mi zittì.
Io: lo devi scoprire prima o poi... Allora perché non facciamo così? Diciamo a quei due cretini che usciamo nella nostra città, dopo tanto tempo, e invece andiamo a fare il test!
Fece un sospiro profondo e poi disse: ma serve il DNA di Zayn o di Louis, per fare un confronto.
Io: a questo ci penso io! Tu vai a vestirti e trova qualcosa che mi posso mettere anche io. (dissi facendole l’occhiolino)
A: sei la migliore amica del mondo!
Ci sorridemmo e andai in cucina dove c'erano loro due che stavano parlando, gli dissi che noi uscivamo per un pò e baciai Harry, poi mi avvicinai a Zayn e feci finta che il mio maglione si era impigliato nei suoi capelli, così gliene strappai un paio per sicurezza.
Io: http://www.facebook.com/ajax/messaging/attachment.php?attach_id=1fcc419e7c67537c1231cdc1375b5f71&mid=mid.1361047944747%3Ad6afca06f073fc4441&hash=AQAIsqFm5dNKT1gPcon queste scarpe: http://www.facebook.com/ajax/messaging/attachment.php?attach_id=8033f62dd109be6931c0ab8a7bca24a4&mid=mid.1361743435190%3Aa3e879f1b26cdfab91&hash=AQBHBsCWepz9BOlI,Amy: http://www.facebook.com/ajax/messaging/attachment.php?attach_id=b0315337f827302cd0b241b30563b778&mid=mid.1361048179517%3A8bf5ef4356a8b9f911&hash=AQCircqKFDxD_IKI.
P.V.A.
S: allora? Sei pronta?
Io: no S, non lo sarò mai!
S: Mi suona il cellulare, tieni.
Mi diede quella busta, la busta dove c’era scritto chi era il padre dei miei figli… la guardai e mi sedetti sulla panchina dell’ospedale.
S: Harry aveva capito tutto… stanno venendo.
Annuì e le diedi questa benedetta lettera tremando…
L’aprì, girò pagina, ancora e ancora, con gli occhi sbarrati ma luminosi.
Io: Serena?
S: s-sono compatibili!
Io: cosa?
S: Zayn, Amy, Zayn!
Io: dov’è?
S: minchiona… il padre è Zayn! (disse gridando)
Non so perché ma mi girai, erano arrivati Harry e Zayn che avevano sentito tutto…
Z: sono… io il… padre?
S: siiii!
Lo andò ad abbracciare mentre Harry gli dava pacche sulla spalla.
H: complimenti futuro papà!
Zayn rise mentre dai suoi occhi scendevano lacrime e anche dai miei...