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Autore: VasHappeninPotato    27/02/2013    1 recensioni
Aprii lentamente gli occhi, osservando le lenzuola sottosopra del mio letto matrimoniale.
-harry?- lo chiamai piano –harry?- un po’ più forte, ma non ebbi risposta. Mi alzai portandomi dietro il lenzuolo per non rimanere completamente senza niente addosso.
-buongiorno sorellina- mi salutò mio fratello più grande con una fetta biscottata in bocca e una tazza di latte in mano.
-niall! Non mi guardare!- gli urlai arrossendo.
-che ti credi? Che ne ho viste poche? E poi sono tuo fratello, abbiamo fatto il bagno insieme tante di quelle volte-
-al solo pensarci rabbrividisco- mi feci una doccia e mi vestii, poi notai il massaggio di harry sul cellulare: “scusa se anche stamattina me ne sono andato, ma il lavoro mi tiene occupato. Baci, harry xx” sbuffai e lanciai il cellulare sul letto. Aveva sempre fretta, doveva sempre lavorare, aveva tempo solo la notte a quanto pare…
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Fissai il test di gravidanza positivo, accucciata in un angolo del bagno.
-Alex, vuoi una mano?-Niall bussò alla porta preoccupato.
Presi un grande respiro, per poi uscire dal bagno.
-è… è positivo-balbettai, senza avere il coraggio di alzare gli occhi e guardarlo. Mi abbracciò, semplicemente.
-è una cosa bellissima- disse con la voce a tratti.
-no, non lo è se hai diciotto anni, Niall-sputai fuori quelle parole, con disprezzo, ma era la verità. Quell’avvenimento avrebbe cambiato la mia vita, ed io non volevo –devo parlare con Harry- dissi, senza girarci troppo intorno.
-ti accompagno io-si offrì subito Niall.
-no-dissi secca, rifiutando la sua offerta, Harry non si sarebbe fidato se ci fosse stato anche Niall.
-allora rimango fuori, se hai bisogno di me, chiamami-insistette, non potei far altro che accettare.
 
***
 
Bussai insistente alla porta di casa di Harry, aprì, guardandomi sorpreso.
-cosa ti porta qui, dolce ragazza?-mi chiese spostandosi dall’uscio della porta, permettendomi di entrare e andandosi a prendere una birra in cucina.
Ero stata poche volte nell’appartamento di Harold, anche se era stato il mio ragazzo, almeno per me…
Mi morsi l’interno della guancia, prima sarei uscita da lì, meglio sarebbe stato.
-io… ecco…-non riuscivo a parlare.
Dannazione.
-sei venuta qui senza un motivo?- si avvicinò pericolosamente a me, facendomi indietreggiare verso il tavolo al centro del salotto –o forse ce n’è uno?- sorrise maliziosamente, posando una mano sul mio fianco e provando a baciarmi. Strinsi l’angolo del tavolo, a cui ero appoggiata, rifiutando il bacio.
-ha… hai sempre usato p… precauzioni con me?-gli chiesi per farlo allontanare, ma solo dopo mi resi conto di quanto fosse stupida quella domanda. Scoppiò a ridere.
-sei rimasta fregata, dolcezza?-continuava a ridere, anche se avevo voglia di picchiarlo, e anche pesantemente, per tutto quello che stavo passando. Rideva, appoggiandosi una mano sulla pancia e piegandosi in due. Non ce la feci più.
Diedi uno schiaffo ad Harry, lui smise subito di ridere e mi rivolse uno sguardo pieno di rabbia.
Mi prese per i fianchi e fece sbattere con la schiena contro il muro.
-Niall!-urlai, cercando il suo aiuto. Non mi avrebbe mai lasciata sola, era venuto con me e aspettava fuori la porta –Niall!- urlai ancora più forte.
Harry mi coprì la bocca con una mano.
-shh-mi sussurrò all’orecchio –fai silenzio- avevo paura. Tanta.
Perché Niall non arrivava? Non mi aveva sentito?
Maledizione.
Dovevo reagire, da sola.
Poggiai le mani sul suo petto e con tutta la forza che avevo lo spinsi via, ma solo di pochi centimetri. Riuscii a scivolare via da lui, correndo verso la porta ed aprendola.
-non fare la cattiva bambina-la mano di Harry mi afferro il polso, portandomi lontana dalla via di fuga.
Qualcuno entrò dalla porta, i miei occhi si illuminarono.
-Harry, lasciala andare o chiamo la polizia-la voce di Niall dominava nella stanza.
Harry mi lasciò andare, spingendomi tra le braccia di mio fratello.
-non è mio il bambino, ho sempre usato l’anticoncezionale-disse Harry –ora andate via, non voglio avere gente tra i piedi- continuò arricciando il naso infastidito e riprendendo la bottiglia della birra, per poi portarla alla bocca.
Niall mise un braccio attorno ai fianchi e mi accompagnò fuori l’appartamento di quello che una volta era il mio ragazzo. Riallacciavo ogni dettaglio, ogni avvenimento, ogni piccola cosa che ricordavo. Tutto riportava a quella notte, quella notte in cui il mio cuore batteva all’unisono del cuore di qualcun altro, quel qualcun altro che non ricordavo.
-il ragazzo della festa-dissi tra i miei pensieri, mentre Niall mi riportava a casa.
-cosa?-chiese non capendo cosa intendevo.
-il ragazzo della festa è il padre di mio figlio- ammisi con il fiato spezzato.



°°°

*si nasconde*
Scusate per il ritardo ç.ç
Però, in compenso, ho finito 'Innamorata del mio migliore amico' ed ora potrò aggiornare questa più spesso! :D
*silenzio*
Mi state abandonando? :c
All'altro capitolo solo una recensione çç
Non vi piace più la storia?
Prometto di riaggiornarla più spesso, ma almeno voi datemi la forza di scrivere!

Allora, parlando del capitolo...
Alex è incinta, ma non è una cosa positiva per lei.
Harry NON è il padre del bambino, invece chi è?
eh eh e.e
Lo scoprirete presto, se continuerete a leggere questa ff e mi lascerete almeno una recensione!


Alla prossima. xx
@liamsolos


 

  
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