Salve a tutti coloro che hanno seguito la mia storia! Mi scuso enormemente per il ritardo della pubblicazione, ma il computer dove la stavo scrivendo si è rotto e non avevo intenzione di riscrivere il capitolo che sto per postare... Per fortuna dopo un mese circa sono riuscita a recuperare tutti i dati, compresa la storia... Quindi, ecco a voi il settimo capitolo di Summertime. grazie a tutti per la pazienza! Jè

«Bella?» domanda Scarlett dall’altra parte della porta, io mi appresto ad aprire. Lei entra guardando in giro «La porta era chiusa a chiave…» afferma mia cugina sospettosa. Annuisco «Sì l’ho chiusa io involontariamente per l’ansia…» non posso dirle di Victoria, né tanto meno inventare una scusa più plausibile. Scar annuisce, non vuole indagare. Mi fa un sorriso entrando in camera mia. «Isabella, tu sai vero?» è la prima volta che mi chiama col mio nome completo seriamente. «Cosa dovrei sapere Scarlett?» i nomi completi stanno per l’importanza e la serietà del discorso. «Cosa siamo, io e Nicholas, intendo…» io mi mordo il labbro inferiore, socchiudo gli occhi cacciando indietro le lacrime, annuisco infine. Scar si siede di fronte a me «Isabella… Bella!» parla come Edward in questo momento. «Cugina mia… Non è colpa tua credimi! So perfettamente come ci si sente, ad amare qualcuno che non ‘esiste’… Bella ti prego non pensare che sia qui per farmi mordere dai Cullen! Loro sono gli ultimi da cui io e mio fratello ci faremo mordere!» sembra sincera. Non ho mai visto Scarlett così seria, ho quasi paura. «Perché siete venuti qui a Forks allora?» domando mentre una lacrima mi bagna il viso. «Penso conosci James e Victoria, no? Per non parlare di Sam…» lei conosce la mia vita. Sono io a non saperne assolutamente nulla!

«Saprai che fine ha fatto James allora…» istintivamente anch’io tocco le mie cicatrici risalenti a quasi un anno e mezzo fa. Scarlett annuisce «Già e siamo debitori ai Cullen per averlo ucciso… Ma il punto ora è Victoria!» ingoio il nulla, annuendo. «Mark ci ha detto che Victoria cercava te… Io e Nicholas siamo quello che vedi non per via di Mark e Luna, come presumo stai pensando» fa cenno al mio cuscino con un sorriso. «Ma come…?» non capisco come faccia a sapere del diario che leggo. «Te l’ho lasciato io a portata di mano, Bella. Io ho voluto farti scoprire la verità… i Cullen ci hanno aiutato parecchio svelandoti la nostra vera natura… Ora cugina, voglio sapere una cosa» fa una piccola pausa di silenzio. Io annuisco incitandola ad andare avanti «Hai paura di me?» come accidenti dovrei avere paura di mia cugina, della ragazza con gli occhini espressivi e la sua allegria esuberante? «No, Scarlett… Non potrei mai avere paura di te, né tanto meno di tuo fratello Nicholas…» sono sincera. Scar fa un finto respiro di sollievo.

Io ricomincio a piangere gettandomi tra le braccia di mia cugina. «Scusa, Scar… Scusa davvero! Ma non riesco a non sentire il dolore che provi tu, ce l’hai sul volto, sulle mani, sulla pelle… E’ una cosa che ti porti dentro, e mi fa male! Mi fa tanto male, cugina!» lei mi stringe a sé, sussurrandomi che non devo preoccuparmi, che lei non corre pericolo alcuno.

Qualche minuto dopo io riesco a fermare le lacrime. Scar mi scosta i capelli dal viso. «C’è Edward in salotto scendiamo?» annuisco tentennante. Esco dalla stanza reggendomi a mia cugina, non ho nessuna forza di camminare, sono troppo stravolta per farlo. Avevo represso questi sentimenti fino ad oggi e farli esplodere è stato più faticoso di tenerli per me.

«Bella!» Edward si precipita su di me, osservando di sottecchi Scarlett. Mi prende tra le sue forti braccia, e poi ringhia a mia cugina «Cosa le hai fatto?» mia cugina non muove un singolo muscolo, Nick interviene «Sappiamo che tu e Bella sapete cosa siamo, ma oggi è arrivata la notizia che aspettavamo da tempo, Edward! La nostra vendetta finalmente verrà compiuta! E credimi se ti dico che il nostro obiettivo non sei tu, né la tua famiglia!» la voce pacata di Nick era come una melodia per le mie orecchie. Io intervenni lentamente «Edward… E’ venuto Jacob stamattina, mi ha lasciato una lettera per Carlisle, e…» non riesco a proseguire mi manca la voce dal dolore. Il mio ragazzo mi siede sul divano, Scarlett porta la lettera ad Edward, e un bicchiere d’acqua per me. Lo bevo d’un fiato. «Victoria è oltre la foresta! Hanno detto che se ne occuperanno loro, Edward… Ma Scar e Nick devo vendicarsi…» Nick mi sorride lento, Scarlett parla «Edward ascoltami bene perché lo dirò una sola volta… Victoria deve morire col nostro veleno, se non succederà ciò noi attaccheremo Sam e il Branco per vendicarci ancora una volta di quello che siamo. Edward ti prego! Non metteremo in pericolo Bella, ma sarà l’esca per attirare Sam nel vostro territorio, e una volta lì ucciderlo!» io sono sempre stata l’esca nelle loro cacce. Stavolta però voglio davvero esserlo. «E’ fuori discussione Scarlett, e comunque Victoria non si avvicinerà alla città ha fiutato il vostro odore. L’ha visto Alice…» i gemelli si fidano delle previsioni di Alice perché dubitarne?

«Attaccheremo allora Sam! E’ stato lui il fattore scatenante» spiega pacato Nick. Edward altalena lo sguardo tra i miei cugini posandolo su di me. «Bella dimmi che è uno scherzo perché non può essere altro…» non ho il tempo di rispondere che Scarlett decide di raccontare la parte di storia che mi manca…

«I Whitewolf, Edward… Li conosci no? I gemelli Mark e Luna» il mio ragazzo annuisce. Scar continua «Erano, e sono tutt’ora i nostri fidanzati, Edward, come Bella lo è per te, noi lo eravamo per loro… Ma un giorno si scontrarono con un lupo mannaro, quel lupo era Sam. Noi lo attaccammo ma lui ci scaglio contro James e Victoria. Questi attratti dal nostro sangue non esitarono a morderci, ma dopo che Sam si accorse di loro allora ci liberò appena in tempo dai denti di quelli. Purtroppo non riuscì a fare altro per noi, non poteva starci vicino per molto, eravamo diventati Mezzosangue, avevamo il vostro sangue infetto e il nostro puro. Era l’oblio, l’insopportabile realtà che si era creata. Avremmo ucciso sia Victoria che James, con il loro stesso veleno… Voi avete ucciso James e ve ne siamo grati, ma Victoria era la nostra preda!» mia cugina termina il racconto con voce disperata.

Edward china lo sguardo «Scarlett, Nicholas! Mark e Luna sono d’accordo alla vostra missione?» i gemelli si scambiarono un’occhiata veloce, ma prima che parlassero lui intervenne «Inutile mentire, so leggere nei pensieri… E la risposta è no!» io avevo ripreso le forze nel mentre. «Edward! Lascia che almeno loro diventino vampiri, lasciali andare incontro al loro destino… Loro ne hanno il diritto, non sono niente. Io resto ancora umana, ma loro? Loro non hanno nulla da perdere… Lascia che vadano incontro alla loro caccia!».

I miei cugini mi osservarono allibiti, non credevano sapessi veramente quello che provavano. Invece ho deciso di approvarli e seguirli fino alla fine nella loro missione. Sono la loro famiglia io, sono l’unica a capirli. La caccia deve iniziare ed io sarò il giudice. Un’altra volta, la caccia senza tempo e fiato deve prendere atto proprio sotto i miei occhi e sarò ben lieta di aiutarli, che i Cullen e soprattutto Edward, lo vogliano o no. Li aiuterò!