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Autore: Mizuki    16/09/2007    1 recensioni
Se il fratello gemello di un membro dello Shohoku arrivasse a portare scompiglio nella sua scuola, cosa succederebbe? E se nei suoi piani venisse coinvolto anche un giocatore del Ryonan? Leggete e lo scoprirete... ^_-
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Akira Sendoh, Altro personaggio, Hanamichi Sakuragi, Kaede Rukawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti

 

 

Ciao a tutti! Eccomi di ritorno^^

Stavolta non ci ho messo tanto per il nuovo capitolo, beh rispetto alle altre volte... ^^;;

Lo dedico a tutti quelli che leggono questa fic e in particolare a Dea73, a Lake e a Brinarap: grazie per i vostri commenti! ^___^

Per Lake: Questo capitolo forse risponderà alla domanda che mi avevi fatto su Koji^^

Spero vi piacerà! ^_^ Buona lettura!

 

 

"TWINS"

 

 

 

Cap.17: “Tutti i nodi vengono al pettine…”

 

 

 

La madre di Kaede e Koji si avvicinò all'insegnante dei suoi figli:

- Professoressa Kobayashi! -

La donna sentendosi chiamare si voltò: - Signora Rukawa! - esclamò sorpresa.

Poi continuò: - La credevo all'estero per lavoro... -

- Sono appena tornata. E' stata una decisione improvvisa. Mi dica, come si comportano i miei ragazzi a scuola? Koji mi ha detto che è nella stessa classe di Kaede. -

La professoressa Kobayashi distolse per un attimo lo sguardo, e non sapendo bene cosa dire per non mettere nei guai il volpino, restò sul vago: - Koji è uno studente diligente, anche se dovrebbe lavorare sul suo comportamento, e Kaede, beh... dovrebbe passare più tempo sui libri... -

- Sempre i soliti! Darò loro una bella strigliata. - sorrise la madre dei gemelli Rukawa.

La Kobayashi rispose con un sorriso tirato, poi le fece una domanda: - Ho saputo che Kaede è malato. Come sta? -

Se era vero che il numero undici dello Shohoku stava poco bene, avrebbe potuto riferirlo al suo collega che lo aveva preso di mira, per dargli una mano.

In caso contrario avrebbe potuto dire alla madre dei gemelli di aver capito male, in modo da evitare di mettere il moro nei pasticci.

- Si, Kaede si è preso un virus. Comunque sta già meglio. - rispose la signora Rukawa.

Quella frase lasciò intendere alla professoressa una mezza verità, che per una volta sarebbe stata di aiuto al volpino...

 

Nel frattempo, a casa Rukawa...

 

Koji era spaparanzato sul divano davanti alla tv. Mentre faceva zapping, un pensiero gli balenò in mente. E se la sua relazione con Hanamichi fosse un ostacolo che avrebbe impedito a Kaede e al rossino di dichiararsi l'amore reciproco?

Doveva risolvere subito la cosa. Non poteva aspettare. L'avrebbe fatto immediatamente. Per una volta non avrebbe sofferto nessuno, perchè Hanamichi non lo amava. Anzi, aveva sempre avuto la sensazione che non vedesse l'ora di liberarsi di lui...

Si alzò di scatto dal divano, facendo spaventare il padre che era accanto a lui.

- Dove vai? - gli chiese.

Mentre si allontanava correndo, Koji rispose: - Devo fare una cosa! -

Andò al piano di sopra, e ripreso fiato, bussò alla porta della stanza di Kaede.

Poi, senza aspettare risposta entrò, e senza troppi preamboli disse:

- Ciao. Ehm... Hanamichi dovrei parlarti. Visto che stai meglio, puoi venire un attimo con me? -

Il rossino lo fissò sorpreso, mentre Kaede distolse lo sguardo, improvvisamente triste, pensando che il fratello volesse stare solo con Hanamichi e a quello che avrebbero fatto e detto insieme...

Sakuragi seguì Koji nella sua camera e gli chiese: - Allora, cosa devi dirmi? -

Il moro rispose: - Riguarda noi due -

In quel momento Kaede uscì dalla sua stanza per andare in bagno, e passando accanto a quella di Koji, dato che la porta era socchiusa, sentì quello che lui e Hanamichi si stavano dicendo.

- Devo confessarti una cosa. Io e Sendoh stavamo insieme prima che mi trasferissi allo Shohoku. -

Sentendo quelle parole, Kaede si fermò ad ascoltare il resto del discorso. Voleva sapere dove volesse arrivare...

- Ora capisco molte cose - rispose il rossino.

- Io sono ancora innamorato di Akira - continuò Koji.

Kaede sgranò gli occhi. Hanamichi, dopo lo stupore iniziale, gli domandò:

- Mi hai fatto venire qui perchè vuoi chiedermi di lasciarci, vero? -

A Rukawa parve di cogliere un tono triste nella voce di Sakuragi, così si allontanò alla svelta dalla stanza del fratello. Non voleva sentire quanto Hanamichi avrebbe sofferto a causa di Koji, perchè questo gli avrebbe confermato ancora una volta che lo amava. E non l'avrebbe sopportato...

Ma il dialogo tra il rossino e il fratello non proseguì come Kaede immaginava...

- Mi hai fatto venire qui perchè vuoi chiedermi di lasciarci, vero? -

- Si, è così. - rispose Koji senza indugiare.

- Devo essere sincero. Anch'io volevo chiederti la stessa cosa. - disse Hanamichi - Perchè io... amo Rukawa. -

- Dovresti chiamarlo Kaede. Anche il mio cognome è Rukawa. - lo prese in giro Koji.

Sakuragi spalancò gli occhi, sorpreso da quella reazione domandò: - Te ne eri accorto? -

- Lo sai che sono molto intelligente. Sono bravo a capire le persone. - scherzò il gemello del volpino.

Il rossino restò in silenzio, poi chiese: - Allora amici? -

- Amici. - rispose Koji sorridendo.

I due non aggiunsero altro. Non era quello il momento per ulteriori spiegazioni.

 

                                                                      -------------------

 

Sakuragi tornò in camera di Kaede. Quest'ultimo finse di non accorgersi della sua presenza, ma lo osservava di nascosto. Il suo sguardo pensieroso lo infastidiva, era sicuro che Hanamichi stesse male per la sua rottura con Koji.

Ma non era così. Il rossino era triste perchè, appena guarito, sarebbe dovuto andar via da casa Rukawa e avrebbe avuto poche occasioni per vedere Kaede...

Quella sera ognuno si chiuse nel proprio silenzio...

 

Il giorno dopo, allo Shohoku...

 

Era ora di pranzo e Koji era andato a mangiare il suo bento(pranzo al sacco n.d.M) sotto l'albero di ciliegio nel boschetto vicino alla scuola.

Mentre gustava il suo pranzo in solitudine, sentì delle voci che ruppero l'incanto.

Erano delle ragazze. Parlavano liberamente di qualsiasi argomento venisse loro in mente, dato che la sua presenza era celata dal grande albero di ciliegio.

I loro discorsi entravano prepotentemente nella sua testa, non riusciva a fare a meno di ascoltarli anche se non gli interessavano. Quando sentì pronunciare il suo cognome tese l'orecchio per sentire meglio.

- Fujiko, non credi di aver esagerato rendendo pubblica la foto di Rukawa e Sendoh? -

- Lui l'ha rifiutata in modo crudele, se lo merita! -

- Anche se non avessi diffuso questa foto ci avrebbero pensato quelli del club di giornalismo. Ero lì quando l'ho vista la prima volta. -

- Ma come hai capito che quello nella foto era Kaede Rukawa e non suo fratello? - domandò la prima che aveva parlato.

Fujiko rispose: - Koji Rukawa era agli allenamenti del club di basket quando ho scattato quella foto. Il fratello invece è stato cacciato dal club dall'allenatore, quindi... -

Koji non poteva crederci. Avevano messo la foto in circolazione per vendetta...

Doveva vedere la faccia della colpevole, così si sporse dall'albero, ma era voltata di spalle.

Poi però le cadde il cellulare a terra, e nel momento in cui si chinò per raccoglierlo Koji vide il suo viso. Lui... la conosceva!

L'aveva rifiutata fingendo di essere il fratello quando lei l'aveva scambiato per Kaede e si era dichiarata.

Voleva solo fare un favore al fratello sbarazzandosi di una sua ammiratrice per lui, non che quella faccenda si ritorcesse contro Kaede!

Era tutta colpa sua... Ancora una volta...

 

Intanto, a casa Rukawa...

 

Hanamichi e Kaede avevano appena pranzato. Il rossino aveva tentato più volte di aprire un qualsiasi discorso con Rukawa, ma lui rispondeva a monosillabi. Sembrava seccato, come se volesse essere lasciato in pace.

Quell'atteggiamento lo feriva, così smise di parlare. Dopo un pò Hanamichi sentì qualcosa cadergli addosso. Si svegliò di scatto, spaesato. Doveva essersi assopito.

Quando aprì gli occhi scoprì che non era stato qualcosa a finire su di lui, ma qualcuno... Rukawa!

Il viso di Kaede in pochi secondi cambiò cinque tonalità di rosso, e mentre si scostava da Sakuragi, imbarazzatissimo, farfugliò una spiegazione:

- Io... sono caduto dal letto! Stavo sognando, cioè, ho avuto un incubo! E così... -

Il futon del rossino era accanto al suo letto, ecco perchè gli era finito addosso. Si sentiva un imbranato, avrebbe voluto scomparire...

Mentre Kaede  si alzava dal pavimento, dov'era ancora seduto sulle ginocchia, d'improvviso si sentì afferrare per un braccio. Non capì cosa stesse accadendo finchè non successe. Le labbra di Hanamichi si posarono sulle sue...

Era incredulo. Il cuore palpitava furioso in petto, come se avesse dovuto recuperare tutto il tempo perso a battere inutilmente per una semplice funzione vitale. Era una sensazione così... bella. Quell'aggettivo appariva banale e non bastava per spiegare quello che sentiva dentro di sè, ma non riusciva a descriverlo. In quel momento Rukawa aveva scoperto il vero significato della parola 'emozione' e aveva capito come ci si sentiva a essere ricambiati dalla persona che si amava...

Ma Hanamichi non lo amava!

Appena se ne rese conto, si staccò da lui e lo spintonò via, alzandosi di scatto.

Sakuragi era innamorato di Koji, e ora che l'aveva lasciato voleva ripiegare su di lui perchè era identico al suo gemello... Dire che il suo cuore era lacerato era poco...

Ma non era solo Kaede a sentirsi così. Anche se lui non poteva saperlo, con quel suo gesto era come se avesse rifiutato Hanamichi e il suo amore. E nel modo peggiore...

Tutto era finito prima ancora di iniziare...

In quel momento entrò la madre di Rukawa per chiedere ai ragazzi se avessero bisogno di qualcosa, e i due non riuscirono a dire e a fare nulla.

Hanamichi si sentiva talmente a disagio che approfittò della presenza della signora Rukawa per sgattaiolare via dalla stanza e poi dalla casa, dicendo di stare meglio...

Kaede si pentì all'istante di aver respinto il rossino. Avrebbe quasi preferito stare con lui come sostituto di Koji piuttosto che non averlo mai...

No, per lui era inconcepibile, anche se lo amava da impazzire... Ma allora perchè si sentiva come se si fosse dato la zappa sui piedi?

 

Nel frattempo, allo Shohoku...

 

Koji uscì dal suo nascondiglio dietro l'albero, e palesò la sua presenza alle ragazze che stavano ancora chiacchierando nel boschetto.

Quando lo vide Fujiko trasalì. Lei e le sue due amiche ammutolirono. Fujiko impallidì. Koji intuì subito che l'avevano scambiato per Kaede.

Doveva chiarire molte cose con quella ragazza, così si affrettò a presentarsi per tranquillizzarla: - Io sono Koji Rukawa. Ti chiami Fujiko, vero? Vorrei parlare con te in privato. -

Fujiko e le sue amiche sembravano più calme dopo aver saputo che era il fratello del volpino e non Kaede che avevano di fronte, ma non rispondevano alla sua richiesta.

Dagli sguardi che le due ragazze lanciavano a Fujiko, e da come le bisbigliavano qualcosa, sembravano aver paura a lasciarla sola con lui in quel luogo appartato.

Koji comprese e propose: - Andiamo in terrazza? Tra poco iniziano le lezioni del pomeriggio. Se stessimo qui arriveremo in classe in ritardo -

Fujiko diede una risposta affermativa, e così i quattro si avviarono verso la scuola.

In prossimità delle scale che portavano alla terrazza, le amiche di Fujiko la lasciarono sola con Koji.

Giunti alla meta la ragazza si fermò e lo guardò, in attesa. Lui non tardò a parlare: - Devo dirti una cosa - esordì serio.

Fujiko era in ansia. Koji aveva sentito tutto, non poteva negare di aver scattato la foto a suo fratello...

- Il ragazzo che ti ha rifiutato non era Kaede, ma io. Quel giorno ho finto di essere lui. - continuò Koji.

Fujiko era incredula. Non si aspettava certo una confessione...

- So che sei stata tu a scattare la foto a Kaede e Sendoh, ma lui non sa nemmeno chi sei, la colpa di tutto è solo mia! Per favore, rimetti le cose a posto e prenditela con me! - la pregò Koji.

Fujiko lo guardava senza sapere cosa dire. Non le sembrava vero. Si era vendicata della persona sbagliata per uno stupido scherzo, rovinandogli la vita in modo crudele... Adesso come poteva rimediare? Ormai la foto era stata diffusa...

Era troppo tardi...

- Ma io... cosa potrei fare? - chiese la ragazza dando voce ai suoi pensieri.

- Io ho un'idea - rispose prontamente Koji - Mi aiuteresti a metterla in

pratica? -

- Di cosa si tratta? -

- Dato che sei riuscita a diffondere la fotografia di Kaede così in fretta, ora dovresti mettere in giro la voce che era solo un fotomontaggio -

Se il piano di Koji avesse funzionato, suo fratello sarebbe potuto finalmente tornare alla sua vita...

 

Nello stesso momento, al Ryonan...

 

Sendoh vide Koshino in corridoio e lo chiamò: - Hiroaki! Hiroaki!! -

Lui non si fermava, così Akira lo prese per le spalle in modo brusco e lo bloccò:

- Fai finta di non sentire?! Cos'è, non hai il coraggio di guardarmi in faccia? Devo parlarti! -

- Che vuoi? - rispose in tono seccato Koshino.

- Perchè hai detto quelle cose a me e a Rukawa? -

Hiroaki non c'è la faceva più, era stanco di continuare a mentire. Così decise di dire la verità: - Ero geloso -

- Cosa? - Sendoh sorrise, calmandosi - Forse ultimamente ti ho trascurato, ma la nostra amicizia è molto importante per

- No! - lo interruppe Hiro quasi urlando - Possibile che tu non l'abbia ancora capito?! Sono innamorato di te! -

Akira rimase senza parole.

- A me non basta più essere solo un amico per te - ammise Koshino - Quindi credo sia meglio non vederci più -

Hiroaki, messo a disagio da quel silenzio persistente, e non avendo più nulla da dire, fece per andare via. Ma Sendoh lo fermò:

- Aspetta! Io non voglio che la nostra amicizia finisca! -

- La mia non più amicizia, Akira - rispose Koshino, rassegnato alla fine del suo rapporto con Sendoh...

- Allora mettiamoci insieme! Io e Rukawa ci siamo lasciati. Noi non ci amavamo, alla fine avevi ragione... -

- Cosa?! - Dire che Hiro era stupito era poco. Il suo cuore batteva all'impazzata.

- Potrei innamorarmi di te -

- Ma che dici? Akira, non scherzare su questo... Tu ami Koji, l'hai detto l'altro giorno, ricordi? -

- Tra me e Koji è finita. Vuoi che ti provi che potrei innamorarmi di te? -

- E com

Sendoh lo trascinò dietro gli armadietti delle scarpe e lo baciò, impedendogli di finire la frase.

Quando i due si staccarono Koshino non riusciva a parlare. Era così emozionato. La sua felicità stava offuscando la sua razionalità. Avrebbe voluto che quel momento non finisse mai, anche se dentro di sè sapeva che il sentimento che Akira provava per lui non era amore.

Sendoh infatti si sentiva strano. Ma non poteva perdere il suo migliore amico. Ormai non gli era rimasto niente, solo lui...

Forse avrebbe potuto aiutarlo a dimenticare Koji... In fondo il loro bacio non gli era affatto dispiaciuto...

Però Akira non si sentiva a posto con la coscienza. E se fosse stato solo un egoista? Cercava di tenere Koshino legato a sè con delle promesse che non sapeva se poteva mantenere...

E poi la sua relazione con Kaede avrebbe dovuto insegnargli qualcosa...

Giurò che si sarebbe impegnato per far funzionare la sua storia con Hiro.

Quest'ultimo lo guardava intensamente, poi disse serio:

- Akira ti chiederò soltanto una cosa. Ti è piaciuto il bacio di prima? -

Sendoh lo fissò, stupito per quella strana domanda. Non rispose.

- Allora? - insistette Koshino al suo silenzio.

Akira arrossì: - S-si... - balbettò.

- Bene. Allora possiamo stare insieme - affermò deciso Hiroaki. Poi se ne andò, lasciando Sendoh sbigottito...

 

                                                                  -------------------

 

Passò una settimana, e allo Shohoku giunse il giorno della festa della cultura.

Koji era nervoso, dopo lo spettacolo che doveva mettere in scena con la sua classe lo aspettava qualcosa d'importante...

Kaede, appena guarito, era dovuto tornare a scuola dato che i genitori erano ancora a Kanagawa. I signori Rukawa sarebbero ripartiti solo quella mattina.

Il volpino aveva tutta l'intenzione di restare a casa ed evitare la folla della festa della cultura, ma i genitori lo incastrarono con una promessa: avrebbe dovuto filmare la recita di Koji e della loro classe. Volevano assolutamente vederla appena fossero rientrati in Giappone.

Kaede non riuscì a rifiutare la loro richiesta, e così si rassegnò all'idea di andare a scuola quel giorno. Certo non lo entusiasmava dover riprendere il fratello. Poi nello spettacolo c'era anche Hanamichi, e non gli andava di vederlo dopo ciò che era accaduto tra loro...

L'unica cosa che lo consolava era che da un pò di tempo le cose sembravano andare meglio allo Shohoku. Nessun professore stranamente lo prendeva più di mira, e le battutine sui suoi gusti sessuali erano diminuite.

La seconda cosa era sicuramente dovuta alle voci del fotomontaggio che Koji aveva fatto mettere in giro da Fujiko...

Quando aveva saputo la verità su quella storia, Kaede aveva provato una gran rabbia verso il fratello, ancora una volta causa dei suoi mali.

Anche se stavolta non gli aveva rovinato la vita di proposito, ed era stato onesto con lui sull'intera faccenda, nel loro rapporto c'era una frattura difficile da sanare...

 

                                                                    --------------------

 

Appena lo spettacolo finì, Kaede si alzò per andare via alla svelta. Ma prima che potesse allontanarsi qualcosa richiamò la sua attenzione. Una voce.

Era quella di Koji.

Aveva preso il microfono al presentatore degli eventi della festa della cultura. Voleva che tutti lo ascoltassetro perchè doveva fare un annuncio.

- Sono Koji Rukawa. Mi scuso per quest'interruzione, ma c'è qualcosa che devo dirvi.

Non è stato mio fratello Kaede a rilasciare l'intervista al giornale della scuola, ma io! –

 

 

 

Fine diciassettesimo capitolo…

Continua…….

 

 

Koji: O_O Ma cosa mi hai fatto fare?!!!! Argh!!

Mizuki: Non parlare così, se non vuoi che tutti scoprano che ti ho obbligato io a confessare i tuoi misfatti! >< Se buono vuoi apparire un poco devi soffrire, non lo conosci questo detto?

Koji: -_- Ma non era 'bello' l'aggettivo del detto?

Mizuki: Ehm... ^^;; Ogni cosa ha il suo prezzo. Se vuoi che ti amino, sopporta...

Koji: Quante perle di saggezza oggi -_-

Hanamichi: Ma non saranno mai come quelle del tensai, ahahah

Kaede: Doaho

Mizuki: Guarda guarda chi si vede, ciao cari ^_^

Kaede: Caro un corno, Hanamichi mi aveva baciato e tu me l'hai fatto respingere!

Hanamichi: L'ha fatto perchè è gelosa e cerca di tenerci separati a tutti i costi! >_<#

Mizuki: Non è vero! ç_ç

Koji: E come mai nel prossimo capitolo farai succedere che... mphf! >.<

Mizuki con la mano che tappa la bocca di Koji: Non fare spoiler^^;;

Hanamichi&Kaede: Cosa significa?! é_è

Mizuki: Nulla nulla, perchè ve la prendete con me? E' Koji che si è messo tra voi due!

Hanamichi&Kaede: Ha ragione, uccidiamolo!

Koji: O_O Maledetta, li ha sviati! Aiutooo!

Mizuki: Eheh, al prossimo capitolo amici ^_^ angelic smile

 

 

 

  
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