E’ VISSERO FELICI E CONTENTI!

Londra, Inghilterra.

Una ragazza dai lunghi capelli rossi si aggirava per i corridoi del famoso ospedale londinese.

Nami lavorava lì da circa otto mesi, era dimagrita molto, anche se era già magra di suo, e il suo sguardo si faceva ogni giorno sempre più triste.

La ragazza si fermò a compilare delle cartelle mediche quando qualcosa la distrasse dal suo lavoro.

In sala d’aspetto infatti un ragazzo dai capelli verdi l’ osservava.

“ Ecco adesso ho toccato proprio il fondo, riesco persino ad immaginarlo qui davanti a me! Sono pazza!!” pensò

Nami scosse la testa e, convinta che quella era solo una visione frutto della sua fervida immaginazione si incamminò verso il corridoio per controllare un paziente ma, la sua visione le cinse i fianchi

-Nami è solo frutto della tua immaginazione, Zoro non è qui davanti a te smettila!- disse ad alta voce parlando con se stessa

-Mocciosa non sono una visione!- disse il ragazzo continuando a sorridere per la caparbietà della ragazza

-Bene Nami, adesso non solo hai le visioni ma senti anche le voci! Perfetto dirò al dottor Zenit di prenotarmi una stanza nell’istituto psichiatrico!- disse credendo di parlare da sola

-Bene mocciosa vediamo se così ti decidi a credermi!- disse il ragazzo prima di prendere il viso della donna tra le sue grandi mani e di baciarla teneramente

Nami chiuse gli occhi e si gustò quel momento perfetto. Non ci credeva, allora Zoro era davvero lì davanti a lei, si era finalmente svegliato ed era tornato da lei!

-Zo-zo-Zoro sei proprio tu?!- chiese stupita e confusa subito dopo essersi staccata dal giovane

-Si Nami sono io! Sono finalmente tornato da te amore mio e questa volta giuro che non ti lascerò andar via per nessun motivo!- disse sfiorandole il viso con il palmo della mano

Nami contenta come non mai si buttò con le braccia al collo del ragazzo e lo baciò con passione come desiderava ormai da un anno.

-Zoro io…- cercò di dire la ragazza

-shshshsh… c’è un posto dove possiamo stare soli?- chiese il ragazzo notando i numerosi sguardi dei londinesi puntati su di loro

-Si vieni!- la ragazza prese il verde per mano e lo condusse nella guardiola dove i medici riposavano prima di un altro massacrante turno di lavoro, poi chiuse la porta a chiave per garantire una maggiore privacy!

Zoro vide lo sguardo malizioso della ragazza e capì subito le sue intenzioni, le quali si accordavano benissimo con quelle del meccanico. Il verde tolse il camice bianco alla ragazza e iniziò a sbottonargli la camicetta mentre lei gli toglieva la maglia con foga

-Ti amo Zoro!- disse la ragazza mentre si stendeva insieme all’uomo sul lettino della stanza.

-anche io ti amo!- disse il ragazzo togliendo ormai ogni indumento alla ragazza, lasciandola così nuda davanti ai suoi occhi.

La rossa mentre riceveva bollenti baci su tutto il corpo, notò la nuova cicatrice del ragazzo, un piccolo cerchietto situato proprio sotto al cuore e iniziò a baciarlo in modo da eliminare quel brutto ricordo. Zoro dal canto suo iniziò a baciare e succhiare i capezzoli turgidi della donna che ansimava per la crescente eccitazione per poi spostarsi pian piano verso il ventre della ragazza che prima accarezzò e poi iniziò a leccare e baciare con passione, dopo poco risalì per baciare con ardore la ragazza che abbracciava possessivamente la larga schiena del verde. Zoro con cautela e con crescente desiderio iniziò a penetrare la ragazza e dopo poco entrambi arrivarono al culmine dell’orgasmo, stremati ma felici si sdraiarono sul letto per addormentarsi abbracciati ed innamorati.

Quello fu il risveglio più bello per Nami, non avrebbe mai immaginato di potersi svegliare ancora abbracciata a Zoro, tutto quello gli sembrava un sogno, un bellissimo sogno da dove non si sarebbe mai voluta svegliare ma per fortuna quella era la realtà, una splendida realtà che avrebbe potuto vivere tutti i giorni della sua vita.

-Ti sei svegliata!- disse il ragazzo togliendo alcune ciocche di capelli dal viso della rossa

-Si! Ed è il più bel risveglio della mia vita!-

-Anche il mio!- disse baciandogli la fronte

-Zoro io ti devo dire delle cose…-

-So già tutto… mentre ero in coma ho sentito ogni cosa, ogni tua parola, ogni tua lacrima! Mi dispiace se hai sofferto!-

-Quindi sai perché ti ho lasciato? Io non volevo ma Carter…-

-Si lo so, adesso l’importante e che sia tutto finito e che siamo di nuovo insieme!-

-Hai ragione buzzurro ti amo e non ti lascerò mai più sono stata una vera stupida!-disse prima di riprenderlo a baciare.

Nami dopo che fu uscita dalla guardiola si licenziò. Lei si era trasferita a Londra solo per dimenticare tutto ma il suo cuore era rimasto a Tokio, e poi aveva un matrimonio a cui partecipare!

Tutto era pronto per il grande giorno. Finalmente Rufy e Robin potevano coronare il loro sogno d’amore.

Rufy in piedi davanti all’altare con affianco il suo fidato testimone Zoro, aspettava con ansia la sua promessa sposa.

I due avevano deciso di sposarsi in un grande giardino che fu allestito al meglio da tutti i loro amici. Franky e Usop costruirono un arco addobbato con rose bianche e rosa, Nami, Kaya e Bibi, un amica di Robin, disposero le sedie per gli invitati agghindate con enormi fiocchi rosa. Sanji si occupò del rinfresco finale e nel mentre faceva una corte spietata alla bella Bibi la quale gradiva molto le attenzioni del giovane cuoco, infatti a cerimonia ancora non iniziata i due si erano scambiati il loro primo bacio e da come andavano le cose erano sicuri che non sarebbe stato l’ultimo.

La sposa avanzava sul lungo tappeto rosso mentre davanti a lei una bambina cospargeva il suolo di petali di rosa.

Robin indossava un bellissimo vestito bianco molto semplice, senza sfarsi o grandi gonne, aveva un semplice ma molto bello ricamo sul corpetto che rappresentava un orchidea rosa, il fiore preferito di Robin; i capelli erano legati in un elaborato chignon lasciando solo due ciocche, arricciate, davanti ai suoi bellissimi occhi blu.

Nami, la damigella d’onore, arrivò al suo posto, di fianco a Zoro. La ragazza indossava un bellissimo vestito rosa antico con una fascia nera sotto il seno e teneva in mano il buchè della sposa appena lasciatole.

La cerimonia fu bellissima, entrambi gli sposi erano molto emozionati ma dopo aver pronunciato il fatidico si ed aver baciato la sposa, arrivò il momento tanto atteso dallo sposo, il buffet!

Sanji e i suoi collaboratori avevano preparato leccornie di tutti i tipi dalle paste più svariate per passare a tutti i tipi di carne e pesce, un vero paradiso per Rufy!

Tutti gli amici si erano riuniti intorno agli sposi per augurare felicità attraverso i numerosi brindisi.

Quello era un giorno veramente speciale, non solo per il matrimonio ma perché dopo tanto tempo i mugiwara si erano ritrovati tutti insieme.

Nami e Zoro si abbracciavano felici mentre osservavano Robin imboccare un pezzo di torta a Rufy come fosse un bambino. Usop teneva Kaya stretta a se mentre sorseggiavano un ottimo champagne; Brook suonava il violino in onore degli sposi mentre Franky si intratteneva a parlare con Chopper, tornato anche lui dai mugiwara. Sanji nel frattempo abbracciava la sua nuova fidanzata, Bibi, si conoscevano da circa un giorno ma il loro fu subito un colpo di fulmine che rese entrambi molto felici per aver finalmente trovato l’anima gemella.

Zoro ad un certo punto prese da parte Nami e la portò all’interno di un giardino lì vicino, esso era costituito da una miriade di fiori da i più svariati, gigli, tulipani, rose, ogni tipo di fiore esistente lì c’era.

-Ehi buzzurro perché mi hai portato qui? Cos’hai in mente?- chiese allusiva la ragazza

-non quello che pensi tu mocciosa!- disse l’uomo prima di inginocchiarsi davanti alla donna

-Ma- ma che fai??- chiese stupita

Zoro estrasse un cofanetto blu dalla tasca dei pantaloni e disse

-Nami io ti amo più della mai stessa vita. Ne abbiamo passate tante insieme ed e da tanto tempo che volevo chiedertelo, Mi vuoi sposare?- disse leggermente imbarazzato aprendo il cofanetto che sfoggiava un bellissimo anello in oro bianco con incastonato un enorme diamante.

-Si certo che voglio sposarti!- disse la donna al settimo cielo

Zoro si alzò e gli infilò l’anello per poi baciarla con ardore.

-EHI RAGAZZIIIII!!!!!- li disturbò Usop

-CHE VUOIIIII??????-

-SU VENITE E’ ORA DI PARTIRE PER LA LUNA DI MIELE!!!-

-ARRIVIAMOOO!!!- dissero in coro

Quella era decisamente una luna di miele fuori dalle regole, infatti invece di partire da soli, gli sposi decisero di partire con i loro più cari amici su la barca costruita da Franky.

-Ecco ha voi la Thousand Sunny!!!- disse il capo meccanico con le lacrime agli occhi per l’emozione, orgoglioso della sua opera

-Siiiii!!!! Che belloooo sembra una nave pirataaaaa!!!! Io voglio fare il capitanooo!!!!- urlò Rufy mentre portava una sorridente Robin in braccio sulla nave

-Si, e io cosa sono il cecchino?- disse ironicamente Usop mentre prendeva posto sulla nave insieme all’inseparabile Kaya

Tutti i mugiwara salirono sulla nave ed iniziarono il loro lungo viaggio, insieme e felici come avevano sempre sognato.

The end!!!

ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti!!!

Ed ecco terminata anche questa fic! Spero che vi sia piaciuta, ciò messo davvero tutta me stessa!!!

Aspetto di leggere le vostre recensioni su questo ultimo capitolo il quale spero vi abbia soddisfatto!!

Ringrazio tutti i miei lettori, chi ha recensito,messo tra le preferite, seguite, ricordate!!! Vi adoro!!!

A presto con le mie nuove ff!

Baci kiko90