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Autore: taRtRuGa    17/09/2007    3 recensioni
Druella, Bellatrix, Andromeda e il piccolo Lucius erano già entrati nella saletta da tea e Nikena stava chiudendo la porta, quando Narcissa si agitò tra le braccia del padre ripetendo più volte “Giù”.
Appena toccato terra, corse verso Nikena, entrando nella saletta sotto lo sguardo stupito dei genitori.
Sono ben accette le recensioni ^-^!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy | Coppie: Lucius/Narcissa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FoRse saRò uNa scIocca a puBBLicare questo capitoLo cosI’ iN fRetta, foRse non saRò uN’autRice di ff iN gaMba peR iL fatto cHe aggioRNo fRequeNteMeNte i cHaPPi, NoN aspeTTaNdo Le ReceNsioNi, (doppiaMeNte sceMa XD) Ma pRefeRisco pocHe ReceNsioNi cHe Mi Re

FoRse saRò uNa scIocca a puBBLicare questo capitoLo cosI’ iN fRetta, foRse non saRò uN’autRice di ff iN gaMba peR iL fatto cHe aggioRNo fRequeNteMeNte i cHaPPi, NoN aspeTTaNdo Le ReceNsioNi, (doppiaMeNte sceMa XD) Ma pRefeRisco pocHe ReceNsioNi cHe Mi ReNdoNo eNoRMeMeNte feLice.

Il fatto è cHe Mi tRovo moLto pIù spesso neLLa paRte di LettRice cHe di autRice e capisco BeNissiMo cosa sigNificHi atteNdeRe coMe uN’idiota davaNti aL pc, aggioRNando di coNtiNuo eFp XD

Forse le mie fic non causeRaNNo questi effetti, ma Lo vogLio iMMagiNaRe

ConcLuDo LasciaNdovi, coMe di coNsueto, aL nuovo cHaPPo ^-^.

*Metto La scRittuRa veRdaNa, cHe La peRpetuaNascoNde La puNteggiatuRa >_< XD




Orchidea.



Sono passate ore? Oppure pochi minuti?

Non oso pensare, né immaginare.

E’ come se fosse accaduto poco fa.

Un ragazzo, o meglio, un uomo, mi ha baciato!

E non uno qualunque.

Lucius Malfoy.

Ciliegina sulla torta sarebbe che mi chiedesse di fidanzarci.

No. Non devo fare di questi pensieri.

Capita sempre il contrario.

Ma sognare è lecito, no?

In fondo non sto riponendo alcuna speranza in questa alternativa. No?

Di Lucius non mi è mai importato.

Cioè, si è sempre stato bello.

C’è stata una cotta da parte mia, ad Hogwarts.

Ma ero una bambina, poi è andato via.

Cosa mi succede?

E il mio nome! Non è mai stato più dolce.

Non prova nulla per me.

E’ stato solo un bacio.

Ma se gli importasse qualcosa? Lo perderei perché sarò stata troppo superficiale nel trattare questo avvenimento

Non devo fare di questi pensieri!!

Devo lasciar perdere!

“Già lasciar perdere! Come se fosse facile!” borbottò Narcissa, camminando freneticamente avanti e indietro, ripensando angosciata al bacio che Lucius Malfoy le aveva dato poche ore prima in Biblioteca.

Il suo primo bacio.

Dopo che i Malfoy furono partiti, si era rintanata nella propria stanza dalle tonalità chiare che la rilassavano, torturandosi con il ricordo di quell’attimo.

Il fresco vento di inizio Settembre, muoveva le lavande sul suo terrazzo, lasciando che il loro profumo attraversasse i tendaggi color panna.

Assaporando a pieni polmoni, l’aria profumata, si calmò, e decise di sedersi al tavolo di vimini del terrazzo, sperando che insieme ai fiori, ormai gialli, del Bouganville che rivestiva parte delle mura intorno il suo balcone, volasse via anche il ricordo di quel bacio, che prepotentemente cercava di affiorare.

Si lasciò cullare dalle fragranze contrastanti, provenienti dalle tante piante del grande giardino, miste ai colorati fiori delle sue aiuole, contenta che per la prima volta dopo tanto, suo Padre non l’avesse chiamata.


*




“E’ risaputo che con l’inizio della stagione autunnale, sia aperta anche la stagione dei grandi balli.

troppo caldo, né troppo freddo.

Molto spesso c’è vento, ma le feste sono sempre all’interno.

Non si ha bisogno degli immensi giardini, né dei grandi terrazzi.

E questo ogni componente della ricca borghesia lo sa benissimo.

Non poteva essere diversamente quest’anno.

Spero quindi, miei cari amici che vi divertiate come mi divertirò io, al mio ballo d’apertura di quest’anno.

Fu questo il commento di Mrs. Jhona Màthis, non appena tutti gli invitati arrivarono.

Come suo solito, aveva già invitato tutte le persone che contavano.

Erano presenti tutte le famiglie Purosangue che contavano davvero, più qualche particolare esponente del Ministero, con annessi aitanti giovani, che risultavano, casualmente, essere scapoli e avere un’ingente patrimonio.

Il perché fu presto noto a tutti i presenti, ovvero il debutto in società della figlia di Mrs. Màthis, Camille Màthis, ragazza con occhi color cioccolato e lunghi capelli ambrati, tirati su magistralmente, proprio per quel ballo.

Ella suscitò immediatamente l’invidia delle coetanee, poiché aveva già incentrato su di sé l’attenzione di molti dei ragazzi presenti, ma non solo.

Narcissa ne fu per questo lieta.

Era stata costretta dalla sorella, poiché quest’ultima riteneva opportuno che iniziasse a partecipare ai balli, soprattutto ora che il Padre stava meglio.

In tal modo non avrebbe più potuto accampare scuse.

Non che volesse, anzi, ci sperava quasi.

Sperava di rivedere Lucius.

Ma questo non le aveva rivolto che uno sguardo di sufficienza.

Per questo motivo, col cuore addolorato, ma i nervi un po’ più saldi, sorseggiava un aperitivo, in una delle poltroncine rasente muro.

Anche tu annoiata?” chiese una ragazza, sedendosi accanto a lei.

“Si.” Rispose Narcissa senza dare molta importanza alla nuova venuta.

“Io sono Camille, piacere.” Proferì la ragazza per attirare l’attenzione della giovane.

Narcissa.” E nuovamente calò il silenzio.

Dopo averci pensato su un po’, la mora chiese stupita. “Black? Narcissa Black?” E si lasciò andare in una risata.

“Fantastico.” Borbottò la bionda, facendo per alzarsi.

“Oh, no! Non intendevo offenderti. E’, è che tutti ti dipingono in maniera…diversa, ecco tutto. Ho riso ricordando alcune cose che mi hanno detto, tutto qui. Tentò di giustificarsi, iniziando a parlare di tutto ciò che la riguardava, del suo soggiorno in Francia, per poi passare alla rassegna di tutti i maschi presenti in sala.

Narcissa la stava ad ascoltare e si stava anche divertendo, fino a quando non si parlò di Lucius Malfoy.

“Mia madre mi ha detto tutto di lui. So quasi più io riguardo la sua vita, che lui stesso. Dicono tutti che sia un buon partito, ma io non ci vedo nulla di così eclatante. Certo è bellissimo, ricchissimo e quant’altro, ma non mi ispira. Invece quel ragazzo moro… Ho detto qualcosa che non va?” chiese interrompendosi, guardando attentamente Narcissa.

“No, no. Assolutamente.”

“Oh conosco quelNo, no’. Ti piace il moro che dicevo, oppure Malfoy?”

“Come fai? Insomma ci conosciamo da più o meno un’ora e già hai intuito tutto.” Sospirò contrariata Narcissa.

“Non so, ma credo andremo parecchio d’accordo. Comunque penso vada meglio per te Malfoy, nonostante la sua nomea.”

“Tu credi?” chiese Narcissa, d’un tratto animata dalla speranza.

“Certo” le disse sorridendo Camille.

Con l’animo sollevato si unì a Camille nelle descrizioni dei presenti, come se si conoscessero da tempo.

Come se fossero amiche di vecchia data.


*

La serata era giunta al termine senza che le due se ne fossero accorte.

Si erano promesse di rivedersi per un tea o per una mattinata di acquisti per le vie di Diagon Alley, nei giorni seguenti e così fu.

Erano sedute all’interno di una gelateria, quando entrarono Lucius Malfoy e altri due uomini, quali Matthew John Parkinson e Wulrich Nott.

Non appena Lucius le vide, si avvicinò al tavolo per salutarle.

“Non poteva esserci giornata più fortunata per me. Due splendide fanciulle tutte sole in una ventosa mattina di Ottobre. Ma non vi farà male il gelato con questo tempo?” chiese gioviale il ragazzo.

“Potremmo rivolgere la stessa domanda anche a voi. Ribattè Narcissa, celando la gioia crescente.

“Nessuno oserebbe mai entrare in una gelateria con questo tempaccio. Quindi è il luogo ideale per starsene lontani da scocciatori. Posso immaginare sia la stessa cosa per voi, non credete?”

“Si crediamo. Ma ora dobbiamo proprio andare, vero Narcissa?” esclamò d’un tratto Camille.

Notandola un po’ rossa in volto, Narcissa decise di accantonare i sentimenti che iniziava a provare per Lucius e appoggiò la nuova amica.

In un baleno si trovarono lontane dalla gelateria.

Sembrava che Camille avesse trattenuto il respiro fino a quel momento.

“Ora mi spieghi che ti è preso?” sbottò Narcissa.

“Me ne sono innamorata.”




***

Forse speravate in qualche evento particolarmente romantico, ma non c’è stato.

Ma d’ora in avanti le cose saranno molto più semplici, o quasi per Narcissa ^-^

Non mi piace però molto questo chappy… Forse per voi sarà lo stesso…

*paiuRa* =s

E doMani La scuoLa >_>”

Comunque RingRazio peR Le RecensioNi aL capitoLo pReceDeNte,

Selvy eccoLo qui iL nuovo cHappo! ^-^

Monipotty un’entrata speciale con un piccolo colpo di scena degno di un Malfoy, non credi? XD

Aurora un seguito all’insegna di nuove scopevte e nuovi pvoblemi, non cvedi anche tu? Pev il tea aspetto una tua confevMa, cheVie!



A pRestIssIMo ^-^

.taRtRuGa.




  
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