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Autore: Behind Your Soul    02/03/2013    2 recensioni
Becki e Emma sono due gemelle che frequentano il secondo anno di liceo nella scuola piu prestigiosa di Londra. Avevano 15 anni. Fino da piccole avevano vissuto con la madre che morì quando loro avevano soltanto 5 anni per questo vennero date in adozione. la loro nuova famiglia era l'immagine di quella che sembrava una famiglia perfetta e fu cosi fino a quando le due gemelle compirono 13 anni. I genitori adottivi di Becki ed Emma non si comportavano piu come una volta, nascondevano le cose alle loro figlie adottive e quando scoprirono che tutte e due le ragazze soffrivano di una modesta forma di deficit dell'attenzione iniziarono a trattarle come persone diverse. Anormali. Le ragazze dovettero crescere nella solitudine piu totale e scoprire che loro non erano ragazze normali, ma con dei poteri. Molti mostri di qualsiasi genere si presentavano loro e le ingannavano però non riuscendo a sconfiggerle. Quando improvvisamente cinque ragazzi entrarono a far parte della loro vita sconvolgendola e rendendola piu anormale del normale.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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sto scrivendo una nuova ff che ne dite di farci un salto? questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2056921&i=1 grazie mille a tutte le ragazze che hanno seguito questa storia e grazie a tutte quelle che seguiranno anche la mia prossima storia :D Loro erano figlie di Ade. Dio degli inferi. Ade.. il Dio, dell’inferno…
-Okay gente abbiamo capito tutto, è una candit camera vero?? Su saltate fuori, abbiamo scoperti- disse Becky con una voce molto convinta e anche abbastanza ironica.

I due uomini la guardarono con uno sguardo abbastanza innervosito e turbato, quasi come se avesse appena bestemmiato!
-non… non è una candit camera, vero?- disse accennando un piccolo sorriso imbarazzato.

-no non lo è, qualsiasi cosa sia questa camera…- disse il presunto signor D alzandosi dalla sedia. –questa è una cosa molto seria!! E tu la stai prendendo come un gioco ragazzina, puf pricipiante…

Le due ragazze ci rimasero abbastanza male perché non capivano niente di quello che stesse succedendo, ma al tempo stesso erano abituate ad essere trattate così, perciò non ci fecero molto caso…

-Ehi D calmo, sono appena arrivate e saranno già abbastanza confuse- disse Chirone probabilmente, rivolgendo un sorriso amichevole alle ragazze. –allora come posso spiegarvela brevemente, insomma in sintesi vostra madre, la vostra vera madre ,un giorno conobbe Ade, vostro padre, ma senza sapere che fosse un Dio. E da lì siete nate voi. Ed è per questo che siete qui. Dobbiamo proteggervi.-

-proteggerci da cosa?- disse preoccupata Emma.

-Forse è un po’ presto dirlo adesso, lo scoprirete fra poco, Dionisio manda i ragazzi qui e di loro di accompagnarle alla loro capanna, hanno bisogno di dormire-

-oh devo afre sempre tutto io qui! Mai nessuno che faccia qualcosa per me!- Disse uscendo dalla porta con aria svogliata e traballante, alle due gemelle bastò guardarsi negli occhi per capire che quello aveva bevuto un po’ troppo.

In quei due o tre minuti soffocanti si vedeva che le ragazze non vedevano l’ora di sapere di più su tutto quello che stava succedendo, su loro padre, sulla loro madre o semplicemente su di loro, su chi erano realmente.

Ma allo stesso tempo sembrava avessero paura di chiedere questo, la situazione appariva così strana che sembrava non volessero renderla ancora più anormale, ma sapevano che prima o poi questo sarebbe dovuto accadere, solo che credevano… ecco, non adesso.

Dopo tre orribili minuti di attesa soffocante arrivarono i cinque ragazzi, sembravano allegri, anche perché dovevano esserlo vedendo le faccie ,mute e sconvolte di Becky ed Emma.

Le accompagnarono gentilmente verso un gruppo di case, ognuna diversa dall’altra che si vedevano in lontananza. Intanto loro si guardavano attorno con i visi ancora più sconvolti. Quando erano appena entrate il campo sembrava loro deserto, ma ora era pieno di ragazzi e ragazze, saranno stati centinaia! Ma il peggio doveva ancora arrivare, alcuni di loro erano… delle capre o dei cavalli!

Esatto, il corpo fino alla vita umano e dal bacino in giù assumevano al forma di uno strano animale! Per non parlare del luogo, sembravano in una città dell’antica grecia. Il campo era uguale alle foto che c’erano sul loro libro di storia sulla quale si divertivano a scarabocchiare di tutto. Intanto che camminavano, notavano che erano osservate da tutti, ma preferivano far finta di niente…

Ogni tanto si sentivano delle voci che dicevano “Ehi le figlie di Ade” “Ragazzi sono davvero loro?” “Per tutti gli dei allora esistono!” Sembravano quasi spaventati alcuni ragazzi del campo, altri invece le guardavano male… solo quei cinque, bellissimi ragazzi le facevano sentire al loro agio.

Comunque sia, in poco tempo arrivarono a quella serie di case che avevano visto in lontananza. Erano davvero giganti e.. belle ma soprattutto diverse… circa 12 case se non sbaglio tutte disposte a semicerchio ce ne erano alcune davvero giganti e belle alcune che mettevano timore… le ragazze erano in ansia di vedere in quale bellissima capanna sarebbero finite… Okay.. fosre metteva un po’ di timore ma.. sotto un certo aspetto.. era una figata!

-forte!- dissero Emma E Becky appena entrate. Le pareti erano rosso fuoco sia all’esterno che all’interno.. era una delle capanne più grandi, il che non dispiaceva alle ragazze dato che erano solo in due.

-questa d’ora in poi sarà casa vostra… vi piace??- Disse sorridendo Louis.

-si è molto bella… certo fa un po’ di paura ma è bella- Rispose Becky.

-bè…- Disse girandosi Harry –ora noi dobbiamo andare, stiamo già superando il coprifuoco, allora notte.-

-notte- dissero all’unisono Emma e Becky mentre i ragazzi chiudevano la porta
.
Le ragazze si fermarono per alcuni minuti a guardare in silenzio la loro stanza e il loro campo illuminato dalle lampade notturne fuori dalla loro finestra.

-allora d’ora in poi vivremo qui… bè è forte. Se solo sapessi dove cazzo siamo ,cosa ne sarà della nostra vita e perché madre ha proprio scelto il Dio dell’inferno! Non poteva scegliere che ne so un modello di costumi da bagno, noi gli dei greci sono più attraenti!- Disse Emma
sull’orlo del collasso.

Proprio in quel momento però si sentì un forte rumore nella stanza sembrava quasi un fulmine, ma non era un fulmine.

-Okay Emma calma, forse non è necessario parlare male del Dio dell’inferno…- Disse becky sotto le coperte mentre sembrava si stesse cagando addosso…

-E’ mio padre! Ci parlo come mi pare dato la vita di merda che abbiamo vissuto i questi anni per colpa sua!-

-Ti prego.. smettila..- Disse Becky terrorizzata.

- Va bene sorellina fifona- Disse Emma ridendo
.
-Io non sono fifona sono diversamente coraggiosa!-

-va bene.. su dormiamo non voglio saperne altro di questa storia! Dei cavalli.. metà uomini e metà cavalli… Okay no non ce la faccio come facciamo ad essere in un posto con delle persone che sono metà uomini e metà cavalli?-

-Emma ti prego forse questo è solo un sogno, uno stupido orribile sogno… dormi ti prego!- Disse Becky mettendosi mille coperte addosso… nonostante facessero un po’ schifo, erano tutte così sporche e polverose, chissà da quanto tempo nessuno entrava in quella stanza. Forse nessuno dato che sembrava tuto così nuovo.

Erano già passate due ore e le due gemelle non riuscivano proprio ad addormentarsi, il che faceva capire che quello purtroppo non era un sogno. Così decisero di uscire e fare un piccolo giretto per il campo.

Era notte fonda e non vedevano granchè ma questo non faceva loro granchè paura… certo finchè non videro una figura alta e scura avvicinarsi verso di loro…
A quel punto urlarono di paura.

-aaah vattene vattene, okay scusa papà se ti ho insultato prima è che ero arrabbiata capisci? Non mandarmi all’inferno!!- Disse urlando Emma.

-ehiehi tranquille sono io!- Disse una voce familiare, le ragazze si avvicinarono e porpio in quel momento si accorsero che quello non era Ade. Erano uno dei ragazzi!

- Liam mi hai fatto prendere un colpo!- Disse Emma.

-dovevate vedervi!- rispose Liam rdiendo.- non volevospaventarvi,a nche io non riesco a domrire.. e comqunque tranquille.. gli dei non madavano i loro figli negli inferi..- Disse sorridendo

In quel momento le due gemelle lo guardarono bene nei suoi dolcissimi occhi.. Liam rivolse loro un dolce sorriso mentre loro gli stavano praticamente sbavando dietro, anche se non se ne erano accorte…

-ehi- disse Liam svegliandole dal magico mondo dei sogni.

-ah scusa, comunque perché sei venuto da noi??- Chiese Becky.

-volevo vedervi e… volevo raccontarvi di più su vostro padre.-

SPAZIO AUTRICI
ecco a voi il continuo :) speriamo che vi piaccia e se qualcuna di voi ha letto la sanga di percy jackson sarà avvantaggiata :) vi ringraziamo per tutto <3 al prossimo capitolooo byee <3
  
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