[Ma perché? Dannazione perché?
Finalmente andava tutto bene.
Non doveva succedere!
Non ora…]
“Odio questo tempaccio. Fa freddo e scende giù questo fastidiosissimo nevischio… Mi sto bagnando tutta.” Si portò le mani alle spalle, incrociandole, in una specie di abbraccio solitario.
-Si chiama nevischio idiota…-
“A cosa stai pensando?” aveva ancora le mani in quella strana posizione.“A niente…” guardò gli occhi curiosi della ragazza. Poi fissò di nuovo il cielo. Le nuvole grigie si stagliavano alte nel cielo. Un mare di panna scaduta…
-Non so neanche se la panna scaduta è grigia-
“Shikamaru… posso sapere dove mi stai portando?” Tremava tutta, aveva davvero freddo.
[Ma perché? Dannazione perché?
Finalmente andava tutto bene.
Non doveva succedere!
Non ora…]
“Non ci credo…” Era, vero. Non si fidava affatto.
Shikamaru si tolse la giacca e la posò delicatamente sulle spalle della ragazza. Ino divenne rossa improvvisamente. Una mano del ragazzo le aveva sfiorato il volto.
-Perché l’ho fatto? Sento freddo anch’io…-
Shiakamaru restò più stupito di Ino, il cervello non aveva controllato quel movimento che però gli era venuto così spontaneo… quasi fosse dettato dal cuore.
[Ma perché? Dannazione perché?
Finalmente andava tutto bene.
Non doveva succedere!
Non ora…]
-Cavolo lo sapevo. Meno male che manca poco-
“Gra…z…ie Shikamaru! Sei stato gentilissimo.” Aveva un bellissimo sorriso ora. I capelli un po’ umidi che le incoronavano il viso stupendo.Shikamaru si sforzò di non voltarsi. Sapeva quale sarebbe stato il risultato di quel leggero movimento. E poi aveva sentito che la mano aveva leggermente sfiorato il viso di Ino.
-Arrivati. Stavo cominciando a preoccuparmi-
[Ma perché? Dannazione perché?
Finalmente andava tutto bene.
Non doveva succedere!
Non ora…]
E le vennero in mente quegli occhi nocciola.
“Non ti va di allenarti?” chiese Shikamaru piegandosi sulle ginocchia.
Ino era arrabbiatissima ma ormai erano li. In fondo allenarsi non era un cattivo modo per sfogare l’arrabbiatura che le era presa.
“Va bene.” Fecero qualche esercizio di riscaldamento. Poi venne la parte seria.
“Che ne dici di un combattimento corpo a corpo?” Aveva la voce svogliata… ma per chi lo conosceva bene avrebbe potuto sentire una punta di impazienza.
-Lo dicevo io…-
[Ma perché? Dannazione perché?
Finalmente andava tutto bene.
Non doveva succedere!
Non ora…]
“Tutto lecito.” E sparì dalla vista della ragazza in pochissimo tempo. Ino si guardò intorno alla ricerca di Shikamaru.
Sentì improvvisamente qualcosa che la tirava contemporaneamente indietro e verso il basso. Si ritrovò sdraiata per terra, con le mani sopra la testa, strette da un altro paio di mani. Era successo tutto così in fretta che non si era accorta di niente.
L’unica cosa che aveva adesso in testa era il viso del ragazzo davanti a lei. Le teneva ferme le mani ed era chino alla sua destra.
-Scusa è che non sapevo come dirtelo Ino-
Incatenò gli occhi azzurri di lei nei suoi, nocciola.
[Ma perché? Dannazione perché?
Finalmente andava tutto bene.
Non doveva succedere!
Non ora…]
Annullarono tutto.
Ogni distanza…Ogni momento.
-Labbra che si sfiorano, prima inesperte poi più adulte-
In fondo era tutto lecito. Non solo in combattimento. È lecito anche in amore… e anche se Shikamaru odia quei proverbi inutili… era l’unica cosa a cui pensava.
[Ma perché? Dannazione perché?
Finalmente andava tutto bene.
Non doveva succedere!
Non ora…]
-Shikamaru Nara. Non ti dovevi innamorare-