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Autore: for___you    02/03/2013    5 recensioni
«Quindi tu ti fidi di questo cattivo ragazzo? Sai, potrebbe portarti a casa sua e farti qualcosa di cattivo dato che sei una ragazza così bella!» dice malizioso.
«So che non lo faresti. Io mi fido di te. Adesso mi fido di te.» dico sorridendo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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10 Aprile 2002
 
Oggi è i mio 7° compleanno. 
Sono agitatissima e non vedo l'ora di sapere cosa mi ha regalato la mamma. 
Mio padre ha organizzato una festa di compleanno tutta per me a casa nostra. Sono presenti tutti i miei compagni di classe. 
Mia madre si avvicina a me e poggia le mani sui miei occhi. "Chiudi gli occhi, amore mio." dice. 
Faccio come dice lei e appena sento un applauso li apro di scatto.
Sul tavolino c'è una bellissima torta al cioccolato.
Sul mio viso si stampa un sorriso enorme e salto tra le braccia di mia madre per ringraziarla.
"Dai Jenny! Chiudi gli occhi, esprimi un desiderio e poi soffia" dice mio padre indicandomi le candeline sulla torta che giravano attorno ad una più grande al centro a forma di 7.
Mi avvicino e chiudo gli occhi.
Desidero tanto che Harry mi ami e che adesso mi chieda di sposarlo.
Soffio con tutta la forza che ho e le candeline si spengono all'istante.
Un altro applauso e poi iniziano a girare piatti con la torta.
Saltellando mi avvicino alle mie amiche che mi abbracciano.
"Aguriiii!" mi dicono entrambe.
Sulla mia faccia si stampa un sorriso, quando in lontananza vedo Harry avvicinarsi.
Velocemente mi passo una mano tra i capelli sperando che siano in ordine.
Era così dannatamente bello con quegli occhioni verdi e quei suoi ricci che gli donavano un casino.
Appena si accosta a me le mie amiche se ne vanno ed io rimango sola con lui.
L'ansia entra in me e le mie guance diventano di un rosso acceso.
Poso le mie mani su di esse e cerco di camuffare l'imbarazzo.
"Auguri Jenny!" mi dice.
Rimango con gli occhi spalancati, mentre lui sorride.
Si è accorto sicuramente di quello che provo per lui. E' così ovvio. 
Jenny. Solo le mie amiche ed i miei genitori mi chiamano così. Il suo tono di voce sin troppo da maturo per la sua età rimbomba nella mia mente. Forse piaccio anche io a lui.
"Grazie." sussurro tutta rossa in viso.
Abbasso la testa per guardare il pavimento. Non sarei resistita più a guardare quei meravigliosi occhi color smeraldo senza sciogliermi. 
Sin dal primo giorno in cui l'ho visto provavo qualcosa per lui, ma lui non ha mai mostrato il minimo interesse per me. 
Per lui ci sono solo quando in classe non sa rispondere alla maestra.
Ho cercato milioni di volte di dirgli di no, ma i suoi occhi mi rapivano ed in un istante il suggerimento usciva dalla mia bocca senza che me ne accorga.
Con lui è così.
"Hai espresso il tuo desiderio?" mi chiede sorridendo.
Se solo sapesse che il mio desiderio è lui.
Sto facendo di tutto per farmi notare da lui. Cerco di essere più grande di quanto sono dato che lui cerca sempre ragazze più grandi, ma nulla.
Per lui sarò solo quella Jennifer che non ha spazio nei suoi sogni.
"Si. Spero che si avveri." dico. Le mie guance diventano ancora più rosse e continuando a guardare a terra.
Ad un certo punto una risatina scappa dalla sua bocca.
Alzo lo sguardo e noto che sta guardando il mio vestito. Quando lo avevo comprato speravo che gli sarebbe piaciuto e dal suo sguardo credo che sia così.
Sul mio viso appare un piccolo sorriso.
"Immagino che tu abbia desiderato di dimagrire.”. dice ridendo.
Il sorriso scompare e d il mio viso prende un’espressione delusa.
"Che cosa?" gli chiedo con la voce bassa.
Sto cercando a fatica di mantenere le lacrime. 
Lo aveva detto davvero?
"Sei grassa. Nessuno si metterebbe con te." dice tranquillo.
Sento il mio cuoricino nel petto che si frantuma piano piano.
Credevo che lui fosse uno che va oltre l'aspetto fisico.
"Sei cattivo!" gli grido contro prima di dargli uno spintone ed entrare dentro casa piangendo.
Percorro le lunghe scale fino ad arrivare nella mia cameretta. Mi butto a capofitto sul letto e le mie lacrime iniziano a scendere e bagnare tutta la coperta.
Non lo voglio rivedere mai più quello stupido. Spero che se ne vada al più presto. Questa è la festa di compleanno peggiore della storia.
Sento dei passi avvicinarsi piano verso la mia camera.
Asciugo velocemente le lacrime e mi affaccio allo specchio. Gli occhi sono ancora un po' rossi, ma sorridendo nessuno si renderà conto di nulla.
Bussano alla porta e velocemente mi risiedo sul letto. "Avanti."
La porta si spalanca e intravedo la figura di mia madre. "Tesoro, ti è piaciuta la festa?" chiede lei sorridente.
Pian piano annuisco sorridendo. La festa era perfetta, era solo quel piccolo avvenimento che l'ha resa orribile. 
Non dimenticherò mai quello che Harry mi ha detto. Sono davvero grassa?
Un sorriso rassicurante si spalanca sul viso di mia madre. 
La porta si riapre e la figura di mio padre entra. Si accomoda accanto a mia madre e c'è un attimo di silenzio tra noi, fino a quando papà non decide di iniziare. "Tesoro, io e tua madre abbiamo preso una decisione." dice sicuro di se.
Aggrotto la fronte e mia madre continua. "Abbiamo deciso di trasferirci a Bradford.”. dice.
Al tocco con quelle parole, il mio cuore si rompe in antri mille pezzi.
Mi limito a spalancare gli occhi senza poter rispondere. 
Bradford. Suonava tanto di pane fresco.
Magari lì avrei trovato delle amiche migliori di quelle che ho qui dato che mi prendono sempre in giro. Magari incontrerò qualcuno di meglio di Harry. Magari potrò dimenticarlo.
"Partiamo domani." aggiunge mio padre.
Magari partire è la scelta giusta.
"Un attimo, devo fare prima una cosa." dico con tono autoritario.
Esco dalla porta e velocemente scendo le scale.
Sono ancora presenti tutte le persone alla mia festa. Mi faccio spazio tra la folla cercando quella chioma riccia.
Eccolo. Sta parlando con i suoi amici.
"Harry." lo chiamo facendogli segno di avvicinarsi. 
Perplesso dice ai suoi amici di aspettare e si avvicina lentamente.
Devo avere almeno un ricordo piacevole di lui una volta andata via. Devo avere qualcosa di piacevole da ricordare che lo riguardi.
Una volta accanto a me guarda incuriosito.
Dai, Jenny, ce la puoi fare.
Alzo con forza il ginocchio destro fino a non dargli un calcio esattamente in mezzo alle sue gambe. Si piega dal dolore e si accascia a terra.
"Ma sei pazza?" mi chiede dolorante sotto lo sguardo di tutti.
"E' solo un ricordino. Addio, Harry!" dico andandomene.



Yeahyeahyeah.
Ciao a tutti!
Ecco la mia nuova FF. bdsabfhjdsabfjasd
Non cedevo l'ora di postarla.
Allora, questo è sono una spece di introduzione. Nel prossimo capitolo ci trasferiremo nel 2013 e si vedrà cosa succede.
Spero che vi abbia incuriosito.
Lasciatemi una pizzola recensione e ditemi cosa ne pensate.
#Aryeah(?)
   
 
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