Shikamaru attraversò il corridoio con le mani in tasca, accarezzandosi la
sottile barba del mento.
Avrebbe dovuto tagliarsi quel dannato pizzetto o
sarebbe diventato la copia ventiseienne del padre.
- ehi, Shika!- il ragazzo
alzò lo sguardo, fissando con le iridi nere il ragazzo che lo aveva
chiamato.
Capelli castani e strani tatuaggi sulle guance. Ed il suo
inseparabile cagnolone
- Kiba, Akamaru, già di ritorno?- chiese, con voce
piatta.
L’altro si strofinò con due dita il naso, sorridendo soddisfatto
-
si torna dalle nostre donne!- disse, facendogli l’occhiolino e accarezzando il
dorso del cagnone che abbaiò di rimando.
Kiba il rubacuori. Shikamaru
sorrise.
- buona fortuna allora …ho visto tante cagnette desiderose del
vostro ritorno…e tanti cuccioli in attesa di un papà…- rispose Nara mentre
Akamaru fissava intensamente con gli occhi annacquati il padrone
Kiba,
intanto, sembrò avere un mancamento – parli di cagnette o sono una metafora?-
chiese, impallidito
Shikamaru lo guardò con sguardo indecifrabile per qualche
secondo, prima di scoppiare in una risata – certo che scherzavo… state calmi!-
disse, dando una pacca sulla spalle del ragazzo.
- ci sentiamo Inuzuka…- gli
disse, sorpassandolo - …ma te la sei meritata-
Kiba esterrefatto lo fissò
avvicinarsi alla porta dell’Hokage. Strano fosse lì. Eppure Choiji gli aveva
detto che quei due avevano litigato di nuovo.
Rimase indeciso per qualche
attimo se avvertilo o meno, prima di voltarsi.
- in fondo non sono fatti
nostri no?...e poi potrebbero aver già fatto pace… giusto, Akamaru?- chiese,
mentre il cagnone correva verso l’uscita.
La porta dell’ufficio era chiusa.
Shikamaru trattenne per un po’ di
respiro, cercando di riprendere la concentrazione necessaria.
Forse lo
avrebbe spedito per un po’ in perlustrazione lungo i confini, forse qualche
genin imbranato aveva segnalato la presenza di qualcuno di sospetto nel
villaggio…forse Sarutobi, da poco chunnin, si era cacciato di nuovo nei
guai.
…e se fosse stata colpa sua…stavolta non l’avrebbe passato
liscia…
Strinse la maniglia, facendola lentamente stridere sotto la sua
pressione.
- permess…- disse, prima di terminare con un mormorio sordo - …e
tu che ci fai qui?-
Temari attendeva nell’ufficio deserto di Tsunade da ben oltre i venti
minuti.
Era in anticipo, vero, ma non aveva proprio voglia di sentire le sue
amiche conversare sulla loro felice vita di coppia.
Eh no, stavolta ne aveva
zeppe le scatole!
Martellò il piede ancora una volta sul piede della sedia,
alzandosi di colpo.
Forse era meglio camminare un po’, sgranchirsi le
gambe.
Osservò le pile di fogli che ondeggiavano sulla scrivania dell’Hokage,
rabbrividendo.
Sapevano tutti che poche settimane dopo il titolo sarebbe
passato a Uzumaki, ma lei si era sempre chiesta se una testa…ehm, come diceva
sempre Sakura, ah si, QUADRA come lui fosse in grado di svolgere un compito così
delicato e complesso.
Sbuffò, rovistando senza prestare grande
attenzione.
Poi, alle sue spalle, un rumore ovattato.
Ritirò la mano,
voltandosi rapidamente e cercando di mascherare l’imbarazzo con un sorriso.
-
permess…- Temari fissò sospettosa la figura che emergeva dalla
semioscurità.
Poi due occhi neri l’investirono. E lei sentì riaffiorarle alle
labbra un ghigno irritato
- …e tu che ci fai qui?-
I due ragazzi si squadrarono per alcuni secondi.
Temari avvertì le guance
bruciarle improvvisamente e chiuse d’istinto i pugni accanto i
fianchi.
Shikamaru indietreggiò di un passo. Non aveva paura di Temari, in
condizioni normali, ma, quando litigavano, quella ragazza poteva diventare una
furia.
Cercò di mantenere un certo equilibrio interiore, portando la
respirazione ad un livello sopportabile.
- ..che combinavi?- chiese, notando
i fogli in disordine alle sue spalle
- niente- rispose lei, glaciale.
Shikamaru osservò l’orologio sulla parete alle spalle della ragazza,
sbuffando.
- probabilmente sono in anticipo…- sbottò, portandosi una mano
alla fronte. E per sublime sfiga doveva incontrare proprio lei…
-
credo che il tuo turno sia dopo. Sono stata convocata dalla Godaime- disse,
cercando di sorridere, Temari
- sarà il tuo dopo il mio. Anche io sono stato
convocato dalla Godaime. – replicò Shikamaru, asciutto.
I due si squadrarono
nuovamente, studiando i segni sul volto dell’altro.
- ..non è che sei qui per
chiedermi scusa, vero?- disse Temari, incrociando le braccia al petto.
Il
ragazzo la fissò, spalancando la bocca – ma certo che no! Io non ti devo alcuna
scusa!- sbottò, irrigidendosi
- ah, no?!- urlò lei, avvicinandosi di una
passo, minacciosa
- no- disse lui, secco.
Temari si morse un labbro,
stringendo un lembo del kimono. Cavolo quanto la faceva arrabbiare.
-
ragazzi, un po’ di calma-
Tsunade era entrata nella stanza e li fissava con
gli occhi nocciola.
Sempre dannatamente giovane, pensò Temari. Come tanto
tempo prima.
Quando era stata convocata da lei. E tutto aveva avuto
inizio.
- allora, volete sapere perché siete qui, di nuovo?- chiese la donna,
sedendosi.
I due annuirono, il primo sbuffando, la seconda stringendo la
presa al kimono.
- perché ho di nuovo bisogno di Watanabe Kazuma e di
Michiyo.-
Sui presenti scese un opprimente velo di silenzio e Tsunade, sorridendo,
attese la reazione dei due.
Una reazione che ricordava benissimo. Quel "cosa"
era echeggiato per tutto il villaggio per svariati minuti.
Eppure stavolta,
con suo dispiacere, nessun suono ruppe l’aria.
Tranne un "che seccatura"
mormorato dal ragazzo.
- ehi, siete proprio invecchiati in questi tre anni!-
sbottò Tsunade, delusa.
- Mi aspettavo una reazione più decisa –
continuò.
- E cosa dovremmo fare? Fingerci di nuovo quei due? Di nuovo
missione di spionaggio?- chiese Shikamaru quasi ignorando la sua
frase.
Tsunade ridacchiò in maniera irritante
- non proprio…- disse,
timbrando dei documenti – diciamo che dovrete riportare qualcosa al suo
legittimo proprietario -
Temari borbottò, passandosi una mano tra i capelli
lasciati sciolti sulle spalle ( quella mattina, ovviamente, non aveva avuto
molto tempo per prepararsi )
- tutto qui?- chiese infine, afferrando delle
buste che l’Hokage le porgeva.
Le fissò interdetta.
Erano
tre.
Tre?
E chi diavolo era il terzo?
- scusi ma, esattamente,
cosa dovremmo riportare indietro?- chiese Shikamaru, notando le buste e
l’espressione disorientata della compagna.
- Tsunade- sama…- Shizune era
entrata nella stanza, sul volto due terribili occhiaie - …Sakura vuole sapere se
può portarlo ora…- disse, con voce stanca.
Temari guardò Shikamaru, Shikamaru
fissò Temari.
Ed entrambi capirono una cosa: erano in
trappola.
Tsunade annuì con un rapido cenno del capo, sempre sorridendo.
Shizune
sembrò sparire dietro la sottile porta, prima di riemergere qualche istante
dopo, tra le mani degli ingombranti pacchi, che depose sulla scrivania. Sbuffò,
spostandosi un ciuffo che le era ricaduto sulla fronte e sparì nuovamente dalla
porta.
Shikamaru avvertì una stilla di sudore attraversagli la fronte ampia,
prima di scivolare dalla tempia.
Nulla stava andando normalmente.
C’era
qualcosa di strano, l’aveva intuito anche Temari.
Lo capiva dal suo stringere
nervoso di dita, dal suo mordicchiarsi delle labbra o dal fatto che scuotesse la
testa per allontanare i capelli dal collo.
No, decisamente stava andando
tutto storto.
Deglutì, appena prima di avvertire nuovi passi provenire dalla
porta.
- Eccoci…- disse una voce ben nota.
- Bene Sakura, entra pure –
Tsunade era balzata in piedi, mostrando attenzione verso il fagotto che la
ragazza teneva tra le braccia.
Shikamaru si voltò verso Temari. Era
terrorizzata.
Forse aveva capito cosa ci celava dentro quel…coso?
- sta
bene?- chiese la Godaime
- un leone- replicò la ragazza, con voce stanca.
Shikamaru si chiese perché tutti, quel giorno sembrassero più stanchi
persino di lui.
- bene – disse Tsunade, avvicinandosi all’allieva e
afferrando il fagottino – questa è la vostra missione –
Temari avvertì le
gambe tremare mentre Shikamaru cadde a terra svenuto.
- quanto mi mancherà
questo lavoro!...questo è il lato che preferisco- ghignò Tsunade, mentre due
piccole manine, spuntate dal fagotto, cercavano di afferrare i suoi capelli
biondi.
- su, testa vuota, apri gli occhietti- Shikamaru mise a fuoco la ragazza che
gli faceva aria con un piccolo ventaglio.
Capelli biondi e pesanti le
ricadevano sugli occhi chiari.
Le guance leggermente paffute erano
arrossate.
- Temari…- bisbigliò, socchiudendo le labbra secche - ..che
succede?-
UEEEEEEEEEE!
- …nulla di particolare. Aprì gli occhi…- sussurrò
la ragazza - ..e benvenuto all’inferno – sorrise.
Shikamaru ricordò.
Due
occhietti vispi e dolci.
Manine paffute.
Un ciuffetto di capelli
scuri.
In poche parole : un…neonato!
Si sollevò da terra, ritrovandosi
nello studio di Tsunade.
Dannata vecchiaccia, pensò, guardandola
giocherellare in un angolo con i codini.
- vecchia strega…- borbottò, tenendo
una mano sulla fronte.
Temari, accanto a lui, sembrava tranquilla...per un
osservatore inesperto.
In realtà, e questo era evidente dal fremere continuo
delle sopracciglia o dallo scorrere dello sguardo sul mobilio della stanza,
Temari stava per avere un collasso emotivo.
Nara sorrise: almeno non era
l’unico che non digeriva la situazione.
- …ora che il piagnone si è
ripreso…quale sarebbe la nostra missione?- chiese la ragazza, osservando la
Godaime allargarsi le guance con le dita e ascoltando il suono della risata del
neonato.
Tsunade si voltò verso i due giovani, sorridendo.
- dovrete
riportare il giovanotto dai suoi genitori. Il padre è il daimyo di un piccolo paese confinante con la terra
del vento – disse, mentre l’assistente mostrava una cartina e Sakura cullava tra
le braccia il piccolo
- e che ci fa qui?- intervenne Shikamaru, pensando già
ai lunghi giorni di cammino
- il parto è stato complicato. Hanno chiesto il
mio consiglio. La moglie del daimyo è stata
nostra…gentile… – le tre kunoichi medico si fissarono complici per qualche
secondo – …ospite per alcuni giorni.- terminò, tirando un respiro di
sollievo
- questo non spiega perché lui è qui – chiese ancora Temari,
indicando raccapricciata i fagottino urlante
- ..la madre ha avuto un
imprevisto ed è dovuta rientrare in patria. Il bambino, che aveva ancora bisogno
di cure mediche, è rimasto con noi per qualche altro mese - intervenne Sakura -
me ne sono occupata io personalmente…- concluse, sorridendo
orgogliosa.
Shikamaru si chiese quanto una come Sakura potesse essere
paziente con i bambini.
Temari guardò l’amabile gruppetto con apparente
distacco – e noi dobbiamo riportare il bambino dalla famiglia – disse,
avvicinandosi alla porta
- esattamente – Tsunade la fissava. Era strano
l’atteggiamento della ragazza. Di solito era più decisa, euforica…Shikamaru,
che diavolo state combinando?
- L’appuntamento è per domani mattina alle
sette. Sapete già i vostri nomi di copertura. Il marmocchietto si chiama
Nakashima Taiki, ma per quest’occasione sarà Watanabe Kaito. Se qualcuno sapesse
la sua identità cercherebbe di rapirlo ed è questo che dobbiamo evitare –
Shikamaru annuì, rovistando freneticamente nelle tasche.
Dove cavolo
aveva messo le sigarette? Una volta ne aveva sempre un pacchetto a disposizione.
Ora l’unico giaceva, inerme, sul letto. E le altre?...ah si, ora ricordava…
- Nara!-
- Stavolta che ho fatto?-
- Non
fare quel tono esasperato…dammi qui!-
- Temari sei matta? Quelle sono
le mie sigarette!-
- Lo so benissimo…ma da oggi sono le sigarette
della pattumiera-
- È?-
- Hai capito bene, mio caro…non si
fuma!-
Ma in fondo ne fumava qualcuna solo in occasione di una missione
particolarmente impegnativa o di una litigata con Temari ( quindi ne fumava più
del dovuto)...
…e quella era una situazione che necessitava di una
bella sigaretta.
Incrociò lo sguardo della ragazza.
Ripensandoci,
necessitava di un pacchetto sigarette.
Spostò lo sguardo sull’esserino
che aveva iniziato a piangere disperatamente e senza motivo tra le braccia di
Sakura.
Ok, forse necessitava di qualche pacchetto di
sigarette.
Temari, intanto, abbassò il capo – a domani allora. Tsunade-sama,
Shizune-san, Sakura-san – disse,chiudendosi la porta alle spalle.
Il ragazzo
restò interdetto, salutando poi, pigramente ma con rapidità, le tre
kunoichi.
Sparì anche lui dietro la pesante porta, lasciandole sole nella
stanza.
- perché proprio loro due, Tsunade-sama?- chiese Shizune ondeggiando i corti
capelli scuri
- primo perché Temari conosce il paese del vento meglio di
chiunque, qui a Konoha. Secondo perché Shikamaru è un ottimo stratega, e sa
passare inosservato…terzo…perché mi diverte metterli nei pasticci – decretò,
scoppiando in una risata che aveva ben poco di umano.
Sakura increspò le labbra in un sorriso, cullando
ancora Taiki, che chiudendo gli occhi, si lasciò sfuggire uno sbadiglio.
- continua così e sarai simpaticissimo a Nara- gli disse, coprendolo con la
copertina di filo.
Shikamaru preparava lo zaino in silenzio, tra le labbra
una sigaretta spenta.
Dalla cucina venivano sinistri rumori, accompagnati da
improvvise imprecazioni e gemiti soffocati.
- tutto ok?- chiese, pronto alla
solita risposta sgarbata
- fatti gli affari …AAH!-
Il ragazzo sbuffò,
chiudendo la sacca con un movimento deciso.
Percorse il corridoio,
affacciandosi nella piccola cucina.
Temari era davanti i fornelli, imprecando
sottovoce…che linguaggio signorile che poteva avere quella ragazza…
- tutto
ok? – ripeté Shikamaru, spuntandole alle spalle.
- Credo…- borbottò lei,
continuando a succhiarsi un dito
- Bruciato o affettato?- chiese il ragazzo,
prendendole la mano
- …entrambe… –
Temari sorrise.
Ecco, quello, di
lei, Shikamaru non sapeva se odiarlo o se amarlo disperatamente.
- non sei
più arrabbiata?- chiese, controllando la ferita sul medio
- scherzi?...certo
che sono arrabbiata con un testone come te…- replicò la ragazza -…ma ora ho
fame. E in queste condizioni…- ondeggiò il dito ferito – non sono in grado di
cucinare nulla -
- tu non sei mai in grado di cucinare nulla…- ribatté il
ragazzo – e questa "ferita" non è che un graffietto…- continuò, sicuro della
reazione di lei – ma io sono un ragazzo gentile e comprensivo…- si interruppe,
osservando gli occhi chiari di lei
- …e preparo io, va a finire di là, o il
dito ti impedisce anche questo?- chiese, sorridendo.
Lei gli fece la
linguaccia, sparendo dietro la porta, tanto rapidamente che il ragazzo restò con
le labbra tese, in attesa di un bacio.
- non ci sperare. Sono ancora
arrabbiata – urlò lei, allontanandosi
- credevo di doverlo essere io…-
borbottò lui, rendendosi anche conto di non avere assolutamente un briciolo di
fame.
- Che palle…- mormorò, afferrando una fetta di
pane.
…O_O…non mi aspettavo tante recensioni…*me in catalessi*…GRAAAAZIE!
E dopo quest’urlo liberatorio…che ve ne pare di questo capitolo? Si lo so, forse i personaggi sono un po’ cambiati rispetto gli originali, ma sono cresciuti e hanno convissuto…e credo che convivere con Shikamaru sia un’esperienza complicata per tutti…U_U…comunque, che ne pensate di questa nuova missione? Dovevo assolutamente mettere di nuovo in difficoltà i nostri amorosi, perciò ( concordo in toto con Tsunade *risata diabolica*).
Baci baci…vi aspretto!
p.s. gli aggiornamenti ci saranno ogni 2 giorni, sabato e domenica esclusi.
E ora…ringraziamenti speciali!
Rolly too: Grazie per i complimenti..mi hai fato arrossire!^///^ sono contenta che just married ti sia piaciuto e spero di replicare con questa nuova nuova ficcina! Baciottoli!
Sea: grazie…^______________^ sei un tesoro! Spero ti piaccia anche questo nuovo chappy! Un bacione! P.s. fammi sapere cosa ne pensi della missione *me ansiosissima*
ORenIshi: anche io li amooo! Ma talmente tanto che…vabbè, forse sono un po’ sadica con loro…ma li adoro troppissimo! ^///^ davvero ti è piaciuto il prequel? Speriamo che ti piaccia anche il seguito! Per Ino non ho deciso…tu che mi suggerisci? ^///^è ( basta che non sia Shika per me va bene tutto! ^.^)
Stella86: Tesora ( posso chiamarti così?^.^) ogni volta che leggo un tuo commento mi emoziono!^.^ comunque sono felicissima che ti sia piaciuto il primo chappy! ero così nervosa! Ero un po’ indecisa se mettere OOC…ma tu mi hai rassicurato…anche secondo me la loro convivenza DEVE essere un po’…ehm, ESPLOSIVA? Curiosità si Gaara-niichan e Kankuro- niichan? *risata malvagia*…tra poco ogni tuo dubbio verrà chiarito! Piaciuto il piccolo Uzumaki? Io lo adoro, cucciolotto! ^__^ vabbè non sono modesta, vero? ^.^ …per il marito di Ino non ho deciso…ma se vuoi Choiji….^__^ anche per me sono una bella coppia! E…chissà cosa sta accadendo all’interno della quasi famiglia Nara! ^.^ lo scoprirai presto! Baci dolciosi! Roberta!
Sumire90: grazie!^.^ continua a seguire! Baci! E fammi sapere cosa ne pensi…*_*
Isatachi: ciao!!! *.* me commossissima! Mi fa piacere averti fatto sorridere un po’, grazie anche a te… piaciute le scommesse? …Kiba e Naruto sono due…ehm… tifoni tropicali…^///^ e Choiji ne è pure rimasto invischiato, povero paciocco!| per il nome è una piccola dedicuccia a tutte le amanti del papi di Naruto ( non dico altro sennò "spoilerizzo" troppo ^.^). A presto, fammi sapere! Un bacione! Roberta
MoMozzia: Ciaoooo *.*…mia compagna! Posso unirmi nella tua allegra danza? ^.^ …per la coppia Ino/bho, sono indecisa…ma vedfo tante sostenitrici della Ino/Choiji, perciò ^__^ …piaciuto Minato? Oh cuccioloso! ^.^ …per la sasuìsaku, probabilmente non ci sarà ( la ficcy è già scritta) ma prossimamente credo di scrivere qualcosa dedicato a loro..per te!^.^ per i tempi non ti prometto niente, sono una lumachina!^///^ baci baci!
ShikaxTema: piaciuta la missione?^.^ che dici che combineranno quei due? Povero piccolo!^__^ penso che una Temari arrabbiata sia come avere lo tsunami proprio alla porta che ti bussa amichevolmente…su per giù…^///^. Per la Naru/Hina mi dispiace, ma come per la sasu/saku sta arrivando uno speciale a parte…una specie di ficcy che si intreccia con "Hey Temari" sempre mia ( ci voleva solo la pubblicità occuta…-_-…scusa non era intenzionale)…ma questa è già scritta…^^" aspetta e vedrai ^__^ a presto, fammi sapere! Baci baci!
Sisya: Grazie grazie grazie! Me emozionantissima e felice! Ti ringrazio tanto! Sono contenta ti sia piaciuto, spero ti piaccia anche questo chappy! Per la Naru/Hina mi dispiace ma ora si sposta tutto in viaggio e a Suna, ma presto arriverà una one-shot tutta su di loro…niente promesse sul tempo , però…sono un po’ pigrotta! *me imbarazzata*…a presto, fammi sapere!
KillKenny: ç___ç scusa…perdono..mi dispiace..non ci capisco mai niente con i nick…per consolarti posso dirti che mi hano scambiato per maschio 1 milione di volte? Con questa storia che bambi è un cerbiatto e non una cerbiatta…^///^…ma tralasciamo i miei imbarazzi personali…piaciuto? Spero di si! Aspetto un tuo commento…baci baci!
Dafne87: anche io! anche io li adoro! Piaciuto questo chappy? Fammi sapere! Un bacio!
Amy89: piaciuto i nuovo chappy? Che ne pensi della missione? ti ringrazio per i complimenti, sei stata dolcissima! Una bacione!!
Kuroihikaru: ti aspettavo, lo sai ? ^___^ mia fa piacere che ti sia piaciuta ( @__@ che gioco di parole) e hai ragione, Shikamaru è proprio fatto per farla arrabbiare…certo quando scoprirai il motivo *me sghignazzante*…grazie per i complimenti su Minato…più dolce di così non riuscivo a farlo…povera Hinata! E per il succub…ehm, marito di Ino non sono ancora sicura…un altro voto per le Choiji/Ino allora! A presto fammi sapere! Bacio!
NaTemari: ^///^ diciamo che forse sono un po’ OOC…ma ho cercato di rendere temari più…naturale. Insomma una ragazza che ha perso la madre e ha dovuto fare la sorella/mamma è rimasta sicuramente ferita da questa vicenda…nei prossimi chappy spiegherò meglio quello che sta provando…e poi, forse un tantino, mi piace più una Temari che insegue il fidanzato con ventaglio ( non perché io me lo sia comprato solo per farlo al mio ^__^) vabbè tralasciamo…ci sentiamo su msn quando vuoi! Baci!
Bad Devil: e scommetti benissimo! Vai Tem! * Roberta sventola striscione*…comuqneu…mi piacciono così tanto un po’ shekerati…^_^ ,…che ne pensi della missione? Aspetto un tuo commento! Speriamo bene nel PC…un bacione! Roberta
Brucy: neesaaaaaaaaan ( si lo so sono impazzita -_-)…dove eri finita….? *.* vabbè vabbè la smettoù…che bello trovare un tuo commento…sono felice che ti sia piaciuto come l’altro…e questo, la missione ti incuriosisce? Spero di si *Roberta si mangia le unghie nervosa* fammi sapere! Baci baci! Roberta
un bacione!!!!! a mercoledi!
Roberta