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Autore: Serena89    16/08/2004    4 recensioni
Ash, Misty e Brock arrivano in una città alquanto misteriosa, e decidono di aiutare una amica in difficoltà...amore, mistero, magia...è la mia prima fic, abbiate pietà!
Genere: Comico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA



Da dentro l'armadio Ash non riusciva a vedere nulla. Sapeva che lo scassinatore stava cercando qualcosa, ma cosa? Cosa aveva Misty di tanto prezioso? O, cosa aveva da nascondere?
Non lo seppe mai. Poco dopo sentì un grande movimento nella stanza: il tipo stava tagliando la corda.
Chissà perchè.
Ma presto Ash lo avrebbe scoperto, e ne avrebbe pagato le conseguenze.

Misty entrò nella camera.

M: Ma cosa...la mia camera...cosa è successo?

La camera era tutta in soqquadro, sembrava vi fosse passato un branco di Tauros.

M: Chi...

?: Etchu!!!!! (starnuto)

M: Chi c'è? Vieni fuori! Guarda che non ho paura!!!

Una figura impaurita uscì dall'armadio

A: Io sì...

M: (alquanto smarrita) Ash...tu...come...

A: Misty...io...mi devi credere...non sono stat...

M: Basta! Non voglio sentire niente! Esci da questa camera

A: Ma..

M: Esci da questa camera...ADESSO!!!

A: Ok, ma sappi che io non c'entro. Se ti fidi di me, credimi.

Così dicendo lasciò la camera e una Misty alquanto smarrita.

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Uscendo dalla camera Ash intravide Brock e Charlotte confabulare qualcosa...qualche loro maligno piano, pensò Ash, e, senza interrogarsi oltre, s'incamminò verso il lago immerso nei suoi pensieri.

Una volta lì, si accorse che qualcosa era mutato. Ad uno sguardo distratto tutto sarebbe sembrato normale, ma ad Ash no; nn sapeva come, ma sapeva che quello nn era il lago che , qualche giorno addietro, aveva ammirato insieme a Misty...Misty...se l'era presa davvero? Certo che aveva combinato un bel casino...faceva solo cose sbagliate quando era con lei...inoltre aveva sempre quella strana sensazione che ormai dominava da giorni il suo cuore...la sensazione di perderla...

Così immerso nei suoi pensieri nn si accorse di una piccola barca che attraversava placidamente la superficie cristallina, come alla ricerca di qualcosa al di sotto di quello specchio di luce. Ad un tratto quella piccola barca si fermò; aveva trovato quello che stava cercando...

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Misty decise di uscire. Non le andava proprio di rimanere chiusa in quella stanza che ormai le provocava solo dolore. Perchè Ash avrebbe dovuto frugare in camera sua? Perchè doveva essere sempre così infantile? Ma, soprattutto, poteva fidarsi di lui? Se ti fidi di me...Non era certa di fidarsi di lui. O meglio, nn era certa più di nulla, ormai. Non era l'intrusione in camera...era..era lei, lei non perdeva occasione di litigare con Ash.

Improvvisamente un vecchio la distolse da i suoi problemi sentimentali

V: Signorina, è vestita troppo leggera, non vede che il tempo sta diventando brutto? Tempesta e burrasca, burrasca e tempesta...l'acqua,la flora,la fauna in subbuglio. Non vede che vento? E' pericoloso, signorina. Ma la signorina non ha paura, vero? La signorina lo sa. La signorina farà qualcosa!

Il vecchio sussurrò tutto ciò in maniera alquanto traumatizzante. Tutto ciò scosse la povera Misty, che non aveva il coraggio di parlare. Rimasse semplicemente in silenzio, osservando il vecchio con aria spaventata.

Ragazzo: Nonno, Nonno, lascia stare la signorina, non vedi che così la spaventi...

V: La signorina...lascia stare la signorina

R: Bravo...Mi scusi, sa, mio nonnno non sta tanto bene...da quando, beh, da quando è morta mia nonna...lui... dice cose strane, non gli dia peso

M: Certo...mi dispiace

V: Marta non è morta! Lei è là sotto! E' stata presa, catturata! lei la deve trovare! Lei sa...

R:Nonno, per favore, non vedi che stai infastidendo questa ragazza? Poi non vedi che il tempo è splendido? Fino a poco fa c'era un gran sole e ora un tramonto meraviglioso, e neanche una nuvola...andiamo. Arrivederci signorina!

Così i due se ne andarono lasciando Misty ancora bloccata sulla strada, senza che riuscisse a proferir parola.


Solo tornando verso l'albergo, quando il sole era ormai calato, riuscì a riflettere sulle parole del vecchio. In effetti quelle parole l'avevano colpita. Non pensava che quello fosse uno sfogo di pazzia, perchè in fondo al cuore quelle parole le dicevano qualcosa. pensò a quanto dovesse essere stato doloroso, per lui, dire addio alla persona che più amava al mondo...era una cosa davvero triste. Eppure era ancora turbata dalle sue parole " E' pericoloso signorina...ma la signorina nn ha paura vero?...Lei sa...la deve trovare...lei sa...lei sa...lei sa..." ...Tutte queste parole le vorticavano in testa creando grande confusione...
Improvvisamente fu distratta da un foglio che era entrto improvvisamente in camera, passando sotto la porta...

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Quando Ash si svegliò, sulla riva del lago, era ormai sera; aveva riflettuto molto, ed ora era alquanto scombussolato a causa del suo sogno. Il solito sogno che ormai lo tormentava ogni qual volta chiudesse gli occhi. Questa volta l'ombra era diventata + grande, + forte, + vicina...gli sembrava quasi fosse lontana solo pochi metri,lì...sicuramente la sua allergia all'impeperonata di cozza stava peggiorando (proprio non ci arrivi, eh!N.D.A.)
Un figura fece improvvisamente capolino nella sua testa...

A: Misty...

Lo pronunciò così piano che si chiese anche se non se lo fosse solo immaginato. La ragazza ormai affollava i suoi pensieri giorno e notte...quei suoi capelli, così morbidi e splendenti, la sua pelle, così candida,i suoi occhi, di un blu tanto profondo in cui si perdeva ogni volta che la guardava, la sua voce, il suo profumo, tutto di lei gli faceva aumentare i battiti del cuore...

A: u///u Ma guarda cosa vado a pensare! Ash Ketchum, dico, sei impazzito? Stai parlando di quella Ragazza coi capel di carota? Quella cosa brutta e scorbutica? Quella vipera dagli occhi così belli che...ma che dico!? Meglio che torni in albergo, devo aver preso troppo sole...

Una volta arrivato in camera fece per andare a dormire (ancora??) ma la sua attenzione fu indirizzata verso un bigliettino che sbucava, ora, da sotto la porta...

TBC

Tadaaaann!! Un altro capitolo finito! Sono appena tornata dalle vacanze e vi regalo questo capitoletto nuovo di zecca! Poco dialogo e tante riflessioni. Scusate se fa schifo ma lo scritto poco alla volta, durante i giorni in cui non scendevo a mare e non avevo nulla da fare. Premetto che ci stiamo avvicinando alla fine della storia, mancano ormai poco più di 3 o 4 capitoli. Voglio ringraziare tutti quelli che leggono la mia fic e in particolar modo quelli che la recensiscono: Ash (finalmente ho aggiornato) Brock,Crikke,rika88,Chicca chan,Maximanf89 e Sasha. Siete grandi! Non sapete che gioia tornare dal mare e leggere le vostre rece. Siete dei lettori stupendi! ç____ç Sono commossa! Spero siate tornati anche voi dal mare, così potrete leggere questo nuovo capitolo (se non recensite non continuo! N.d.me minacciosa che si punta una pistola alla tempia)...beh, vi saluto!...

Ah, un'anticipazione, il prossimo capitolo si intitolerà "NOTTE DI LUNA PIENA". Non vi dico altro...la storia prende tutta un'altra piega...


Ciao ciao

Serena ^.^

Non v'eravate mica scordati di me??


  
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