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Autore: _xwatson    02/03/2013    2 recensioni
Ieri sera stavo piangendo, ancora una volta.
E sai cosa mi ha fatto calmare? Vedere il tuo sorriso.
Perchè tutto può andarmi male, puoi essere il peggiore stronzo del mondo, ma non posso fare a meno di stare guardando i tuoi occhi brillare, il tuo viso felice.
Non posso.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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“E’ un momento per avere pace.
E’ un momento per premere il pulsante “STOP” e fermare la musica.
E’ un momento che si vive da soli.
E’ un momento magico.
E’ il momento in cui sei seduto con una coperta addosso e guardi la neve scendere piano, soffice, è il momento in cui sei sdraiato su un prato verde e guardi il cielo azzurro, è il momento in cui il vento sembra volerti portare via e tu, per quando consapevole della sua forza, non ti abbandoni a lui.
E’ il momento che ti fa sorridere, è il momento in cui capisci che sono i tuoi pensieri, e non tutte le tue abilità, a renderti qualcosa di speciale.
E’ la tua canzone preferita, tutte le cose che ti piacciono, il sorriso che ami di più al mondo.
E’ il tuo letto caldo e morbido al mattino, è una fetta della tua torta preferita, è il libro che ti ha fatto emozionare di più.
E’ una tazza di cioccolata in una fredda giornata di inverno.
Sono i tuoi occhi che brillano.
E’ tutto ciò che non abbandoneresti mai.
E’ ciò che ami, e non è un’unica cosa, perché puoi sempre associarla a tutte le altre, per non farle sentire sole.”


Sorrisi mentre guardavo fuori dalla finestra, pensando all’ ultima “poesia” che avevo appena finito di scrivere. Non sapevo nemmeno io cosa significava, ma in genere non pensavo molto prima di scrivere. Se doveva venir fuori qualcosa sarebbe venuto fuori, ci avrei trovato poi un senso. Scrivere mi rilassava incredibilmente, il che era di certo un bene per il mio carattere lunatico.
C’era freddo, nonostante fosse appena ottobre. Tanto freddo. A me andava bene, dopotutto. L’inverno mi era sempre piaciuto, fin da bambino.
Provai a fare i compiti di Trasfigurazione, un tema lungo, difficile e perfettamente inutile, per i miei gusti, e rinunciai subiti dopo.
Tanto Scorpius prendeva sempre appunti, no? Peccato che non li facesse mai copiare a nessuno, nemmeno a me. Avrebbe preferito che i suoi migliori amici prendessero Troll in tutte le materie piuttosto che farli copiare. Diceva sempre che così imparavamo dagli errori. Boh. Io continuavo a prendere Troll comunque.

La Sala comune di Serpeverde la domenica pomeriggio è sempre affollata, probabilmente perché nessuno ha niente da fare, e la Sala comune, tappezzata di stendardi verde e argento, con il camino e le poltroncine attorno, sembra il posto giusto in cui andare.
Un gruppetto di ragazzine del quarto anno si avvicinarono e mi salutarono, fra le loro risatine irritanti.
Adocchiai Al e Scorpius seduti vicino al camino, e mi feci largo fra tutto quell’ammasso di persone per raggiungerli.
Albus Potter era un Serpeverde in una famiglia di Grifondoro, figlio del celebre Auror Harry Potter, il mago che aveva sconfitto Voldemort nella seconda guerra magica. Era alto quanto me, moro, con degli occhi verde chiaro che tutti giudicavano stupendi. Aveva un fratello maggiore, James, che aveva passato i M.A.G.O l’anno prima, e una sorella più piccola, Lily, una Grifondoro del sesto anno.
Ma quel ragazzo aveva tanti di quei parenti che si diramavano fra tutte le Case di Hogwarts che elencarli era pretendere troppo.
Scorpius Malfoy era un biondino con gli occhi verdi, totalmente cotto di Rose Weasley, la migliore amica di Al e sicuramente il miglior studente del settimo anno di Serpeverde. Probabilmente sarebbe stato l’alunno con la media più alta anche di tutte le altre case, se non fosse stato per qualche Grifondoro o Corvonero con cui era perennemente in lotta, una sfida di O e E che io ed Al non avremmo mai visto nemmeno da lontano.
-Lou!-urlò Scorpius, causando probabilmente danni all’udito a mezza Hogwarts –Ho parlato con Rose, a pranzo!-
Alzai gli occhi al cielo e mi avvicinai a un primino sprofondato comodamente in una poltrona –Ehi, tu. Lasciami il posto.-
Scorpius mi fulminò con lo sguardo.
-Grazie- tentai, ma ricevetti un’occhiata anche peggiore.
Il ragazzino si dileguò subito, in qualsiasi caso. Scelta saggia, in effetti. Le ramanzine di Scorpius erano terrificanti. Seriamente, farneticava talmente tanto che dopo due minuti esatti ti veniva voglia di comportarti bene per tutta la vita, piuttosto che starlo ancora a sentire.
-Louis, noi del settimo anno dovremmo dare l’esempio-esordì.
-Scorp, lo so … Ma era più forte di me! Insomma, conterà a qualcosa essere all’ultimo anno, tralasciando le pile di lavoro da fare e ingiustizie varie…- dissi gesticolando molto con le mani, come ero solito a fare.
-Cosa stavi dicendo su Rose, Scorpius?- chiese Al, salvando la situazione.
Lui iniziò un discorso lunghissimo sulla bellezza, intelligenza, sensibilità e sui voti incredibili della Grifondoro. Il discorso non cambiava mai di una virgola da circa qualche anno, più o meno. L’avrei saputo ripetere a memoria.
-A proposito-si fermò Scorpius, guardandomi - Un’amica di Rose dice che stai uscendo con Eleanor Calder. E’ vero?-
Albus sgranò gli occhi-Quella di Corvonero? Stai scherzando, vero?-
-Non volevo dirvelo per quello. Adesso inizierete a dire che non è la persona giusta per me, è un’oca, e tante altre cose. E’ simpatica, veramente. E avete visto che fisico ha?-
-Ha A in Antiche Rune, Louis. Come si fa ad avere A in Antiche Rune?-replicò Scorp.
-Lou, Molly è più simpatica della Calder, Molly! Renditi conto!-proclamò Albus.
-Rinuncia a fargli capire qualcosa-mormorò Scorpius ad Al, raccogliendo i suoi libri-Vado a fare Aritmanzia, gente. Sarebbe meglio che anche voi iniziaste i compiti-ci fulminò come sempre con uno sguardo, prima di andarsene.
Albus si girò a guardarmi-Dici che A in Antiche Rune è davvero poco?-
Alzai un sopracciglio, scettico-Nessuno di noi due ha mai fatto Antiche Rune-
-Se è per quello nessuno di noi due ha mai preso così tante A...-
Alzai le spalle -Scorpius è sempre Scorpius-






Salut!:)
Si, so di essere in ritardo. Si, vabbe' che un mese e mezzo per i miei tempi non è nemmeno tantissimo, ma sono dettagli. Ogni tanto l'ispirazione per questa storia mi viene, quindi cerco in tutti i modi di portarla avanti, anche se, se continuo così, forse la finirò fra qualche anno AHAHAHHA
L'inizio di questo capitolo mi convince abbastanza, dai. Strano, ma vero. Voi comunque ditemi che ne pensate, se vi va :)
Poi, sento di averlo già detto ma lo  ripeto, il titolo è preso dalla canzone "This is me" di Demi. Quella canzone è straordinaria, sdfghjk <3
Grazie per il banner stupendo, fatto da Writer96, e infatti è perfetto. Io sono negata AHAHAHAHAH
Katy Perry non mi ispira proprio tantissimo per essere Andrea, ma voi immaginatela più o meno come nel video di Wide Awake, o qualcosa del genere. Il punto è che dovevo trovare qualcuno con le meches blu elettrico AHAHAHHA
Comunque sento di star dilungandomi troppo. Harry Potter e la pietra filosofale mi aspetta.
Grazie tantissime a Ginevra Gwen White e The_OwL_Gandalf
per aver recensito il primo capitolo, spero tantissimo di riuscire ad aggiornare prima, la prossima volta.
Je vais <3
Giada


   
 
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