17° Capitolo
La Nuova Casa
Riordinò le foto, li rimise nella scatola, la chiuse e la ripose
nell’armadio dove l’aveva presa.
Si guardò intorno e ricordò la prima volta che Sirius e lei avevano visto la casa dove ora si trovava …
Marie
riapparì un attimo dopo con tutti i suoi bagagli
davanti alla porta d’ingresso, prese fiato e raggiunse il salotto, dove la madre le venne incontro
abbracciandola
“finalmente
sei arrivata! come è andato il viaggio?”
“tutto
bene” rispose Marie mettendosi a sedere sul divano
“e
gli esami?” chiese Catrine sedendosi davanti alla figlia
“spero
bene anche quelli, avremo i risultati tra un paio di giorni”
“bene”
disse la madre guardandosi attorno, Marie fece lo stesso e chiese
“avete
già impachettato tutto vedo?” gli scaffali e i mobili che prima contenevano
libri e cianfrusaglie erano completamente vuoti e una
fila di scatoloni chiusi erano davanti ad essi
“manca
solo la tua roba, i furgoni per il trasloco verranno tra una settimana!” disse Catrine guardando la figlia
“preparerò
la mia roba ma non verrò in america con voi”
disse risoluta Marie
“come?”
“hai
capito bene mamma, non c’è motivo che venga anch’io”
“questa
casa sarà venduta tra un paio di giorni, la casa in america è perfetta per
tutti e tre, Sara si è già sistemata in una casa tutta sua con il suo compagno,
perché non dovresti venire anche tu? Dove andresti se no?”
“ho
17anni e nel mondo magico sono maggiorenne, troverei una casa nelle vicinanze
di Londra così starò vicino ai miei amici”
“credo
che il mondo magico non sia sicuro con questo mago oscuro in giro e ora che hai
finito Hogwarts …”
“mamma
non sono più una bambina e sono in grado di gestire la mia vita al di fuori di
Hogwarts e decidere sul mio futuro”
“non
sto mettendo in dubbio questo ma …”
“niente
ma mamma, non sono venuta qui a chiedere il tuo
permesso, anche se gradirei che mi appoggiassi, ma per comunicarti la mia
decisione di andare a Londra e non venire in America con voi, preparerò le mie
cose e andrò al paiolo magico fino a quando non troverò casa”
“lascia
stare, prepara le tue cose ma resta pure qui fino a quando non avrai trovato
casa, non c’è bisogno che tu vada al paiolo magico fino a che io e tuo padre
non partiremo”
“grazie
mamma, speravo che fossi d’accordo” disse Marie abbracciando la madre
Pranzarono
dopo qualche minuto, parlarono entrambe della decisione di Marie al padre che
subito non prese bene la notizia, ma fu convinto dopo un
aspra discussione.
Dopo
pranzo Marie salì nella sua camera, era rimasta la stessa dopo la sua ultima
partenza per Hogwarts, pupazzi di ogni genere,
scaffali pieni di libri di magia e alcuni romanzi fantasy
scritti da babbani e una bacheca appesa alla parete piena di foto degli amici,
qualche foto dei genitori e una foto di Sara e il suo compagno Roger; una foto in particolare la fece pensare, ritraeva
lei e Sirius mentre ridevano, tra qualche settimana avrebbero trovato una casa
e ci avrebbero convissuto insieme.
Prese
una scatola da sotto il letto, conteneva lettere che aveva ricevuto dalle sue
migliori amiche durante le vacanze da scuola e da Sirius l’estate prima, le
mise in ordine e staccate le foto dalla bacheca le mise all’interno di essa. Cominciò a prendere i libri dagli scaffali con l’aiuto
della bacchetta li rimpicciolì mettendoli nei
scatoloni vuoti che aveva preparato sua madre, finito con i libri fece la
stessa cosa con i pupazzi che divise in due scatoloni, uno assieme ai libri e
l’altro vuoto. Decise le cose da tenere e da buttare e li divise e così dopo un
paio di ore tutte le cose erano impacchettate e pronte
da portare via. Dopo cenato tornò in camera sua, scrisse alcune lettere poi si
mise nel letto e si addormentò felice pensando ai giorni che si prospettavano
nel suo futuro.
Due
giorni dopo qualcuno si presentò a casa dei Wolf
“si”
fece la signora Wolf aprendo la porta
“stavo
cercando Marie, è in casa?” chiese un ragazzo moro con splendidi occhi chiari
“e
chi la cerca?” chiese a sua volta Catrine
“un
amico di scuola, Sirius Black, piacere di conoscerla signora Wolf” rispose titubante il ragazzo porgendo la mano alla donna
“il
piacere e tutto mio Sirius e chiamami pure Catrine”
disse la donna stringendo la mano al ragazzo, sua figlia le aveva parlato molto del ragazzo, con il quale aveva litigato per
anni per poi ritrovarsi a volergli molto bene, sapeva che tra loro due c’era
qualcosa da come la figlia aveva parlato di lui nell’ultimo anno anche se non
le aveva mai dato conferma.
“come
vuole Catrine”
“bene!
Ora accomodati pure in salotto” disse la donna facendo
entrare il ragazzo mostrandogli il soggiorno, il ragazzo si sistemò sul divano
mentre Catrine continuò mentre si dirigeva verso le
scale “ti vado a chiamare Marie” e poi salì.
Marie scese pochi minuti dopo e si diresse in soggiorno
“Sirius,
non credevo che venissi fin qui” disse la ragazza appena vide il suo ragazzo
“ti
sono venuto a prendere così avrei conosciuto i tuoi”
“non
c’era bisogno” disse Marie baciando il ragazzo
“mh!mh!” cercò di farsi notare la
signora Wolf arrivata nel soggiorno dopo la figlia
“giusto,
lui è Sirius Black mamma” disse imbarazzata la figlia dopo avere girato lo
sguardo verso la madre
“ci
siamo già conosciuti poco fa, vero Sirius?”
“certo signora … ehm… Catrine”
“allora
da quello che ho capito tu sei un amico di Marie” chiese Catrine
rivolta al ragazzo, Sirius guardò Marie che rispose per lui
“in
verità Sirius e io stiamo insieme!”
“ne avevo il sospetto, dunque intendete andare a vivere
insieme a Londra?!” chiese curiosa la donna
“bhe!
Ecco noi … …” cominciò Marie
“ora
capisco il motivo perché preferiresti andare a Londra invece che venire con
noi”
“scusa
se non ti ho riferito nulla, ma Sirius non è l’unico motivo della mia
decisione, ci sono tutti i miei amici qui e ormai sono
diventati una nuova famiglia per me, non che voi non lo siete più ma …
…”
“e ora che ti fai la tua vita” finì per lei la madre
“giusto,
ma non ti preoccupare, vi verrò a trovare molte volte in America” disse Marie
“ci
spero, non ti preoccupare, puoi andare a Londra senza che io ti dica più nulla,
ora almeno capisco il motivo principale che ti ha spinto ha prendere questa
decisione” disse la madre guardando Sirius
“ti
voglio bene mamma” disse Marie abbracciando la madre poi continuo “ ora
dobbiamo andare, abbiamo tante case da vedere in questa settimana, meglio
cominciare!” poi si diresse verso l’ingresso mentre Catrine
fermava Sirius che stava seguendo la ragazza
“mi
raccomando tratta bene la mia bambina e cerca di non farla mai stare male, la
affido a te”
“non
si preoccupi signora Wolf, farò del mio meglio, amo
sua figlia e non le farò mai mancare nulla”
“mi
fido di te” disse Catrine mentre Sirius raggiungeva
la sua ragazza.
Girarono
tutto il giorno per le vie di Londra e avevano visto tre case in vendita ma
nessuna era di loro gradimento, cenarono dopo qualche ora in un ristorante babbano, finito la cena girarono
ancora per la città poi Sirius accompagnò Marie a casa, si salutarono con un
lungo bacio, poi il ragazzo scomparì mentre lei saliva le scale che portavano
nella sua stanza.
Ogni
giorno Sirius la andava a prendere e si smaterializzavano nelle viuzze laterali
di Londra o nelle vicinanze per visitare case, ci vollero tre giorni per
trovare la casa fatta su misura per loro.
Stavano
aspettando la signora dell’agenzia immobiliare magica davanti a una casa color celeste e dalle imposte bianche, ammirarono
la casa che aveva un piccolo giardino sul davanti circondato da uno steccato
alto fino al loro torace anch’esso bianco e un piccolo vialetto di ghiaia che
portava fino alla casa.
Poco
dopo videro arrivare una signora sulla cinquantina, sicuramente una strega,
aveva un lungo mantello verde che cercava di mettere a posto, si avvicinò a
loro e rivolto al ragazzo chiese
“Voi
siete il Signor Black?”
“si
sono io” rispose Sirius
“molto
bene, mi presento io sono la signora House, se volete seguirmi!” si presentò la
donna entrando nel vialetto della casa.
Sirius
e Marie seguirono la donna fino dentro la casa disposta su due piani; nel primo
piano come spiegava la signora sulla sinistra l’ampio soggiorno con il camino
sulla parete, sulla desta la scala che portava al piano superiore, un piccolo
sgabuzzino nel sotto scala, in fondo sulla sinistra la cucina a vista sul
soggiorno e sulla destra un piccolo bagno; al secondo piano in fondo sulla
desta il bagno che dava alla camera matrimoniale, sulla sinistra uno studio e
al suo fianco un corridoio che portava alle camere, accessibile dalla camera
matrimoniale l’ampio balcone; ci misero circa mezz’ora a vedere tutta la casa
per bene.
“io
vi ho mostrato la casa ora tocca a voi decidere” disse la signora House
ritornata al piano di sotto seguita dai ragazzi
Sirius
guardò Marie che disse
“direi
che è perfetta, sei sicuro che c’è la possiamo
permettere?”
“si”
rispose Sirius
“allora
la prendiamo se tu sei d’accordo!” disse Marie rivolta prima alla donna poi al ragazzo
“d’accordissimo!” rispose il moro
“allora
basta che venite in agenzia a firmare le pratiche e la casa è vostra” detto
questo uscirono tutti da casa e trovato un posto appartato, si
smaterializzarono all’Agenzia immobiliare, sbrigarono la parte burocratica e ebbero le chiavi di casa.
Si
trasferirono in essa qualche giorno dopo, il tempo di
ammobiliarla e portarci le loro cose.