Quando era a casa Akashi preferiva indossare un comodo kimono invece che un pigiama o una tuta.
A Kuroko piaceva tantissimo vederlo vestito così: gli dava un'aria ancora più forte e regale.
Un giorno Akashi, spinto da un moto che neanche lui si sapeva spiegare del tutto, propose a Kuroko di provarne uno.
-Sono curioso.-
Fu la sua risposta alla domanda che lo sguardo di Kuroko gli stava ponendo. Nessuno sapeva come faceva, ma era l'unico che capiva appieno ogni sfumatura di quello sguardo monocolore.
Fu così che gliene diede uno suo, sapendo benissimo che gli sarebbe a pennello. E infatti appena si mostrò, un poco impacciato perché non abituato, Akashi non ebbe neanche bisogno di sistemarlo.
Gli si avvicinò, toccandogli il collo lasciato libero dall'abito con due dita.
E iniziò a capire come mai gli era venuta quella strana voglia.
Perché gli bastò scendere per poter mettere la mano dentro le pieghe dell'abito, andando a toccare la pelle calda di Kuroko.
Sorrise, avvicinandosi al suo viso con il sorriso sulla bocca.
-Stai davvero benissimo.-
La risposta di Kuroko fu un gemito.
Quindicesimo giorno - In a different clothing style
No, no vi darò mai la soddisfazione di una scena di sesso spinta, mi dispiace. LOL
Non so se sono l'unica che si domanda perché Akashi è sempre visto in kimono. Dopo averci pensato un bel po' credo di averlo capito: i giocatori di shogi hanno l'obbligo durante le gare ufficiali (come il titolo per il Meijin, ovvero il migliore giocatore in assoluto) di indossare il kimono.
Cavolata, ma mi piace pensare che Akashi rispetti così tanto lo shogi da adottare alcuni comportamenti del gioco.