Rose, tulipani, viole, fiordalisi, erba e fiori dappertutto. Corro. Da cosa? Mi giro a guardare dietro ma i capelli limitano i miei movimenti. A terra c’è Zayn, ricoperto di sangue, tenta di dirmi qualcosa ma non sento, tutto sotto di lui ormai è rosso, come quel liquido che esce dal suo corpo. Urlo a squarciagola ma non c’è nessuno a sentirmi, non mi sento nemmeno io. Qualcuno mi colpisce alla testa e crollo a terra. E’ buio.

Tento di aprire gli occhi, le palpebre sono pesanti, devo aver dormito parecchio, il sole è già alto e mi mormora lo stomaco. Mi muovo un po’.

“Finalmente ti sei svegliata”.

Giro la testa, è Zayn, e cammina.

“Cammini? Di già?”.

“Sono passati tre giorni, credevo fossi entrata in coma, non ti svegliavi più”.

“Tre giorni?”.

“Si”.

“Quindi era solo un sogno?”.

“Cosa?”.

“Niente, solo un incubo”.

Ho la vescica piena, tento di alzarmi per allontanarmi un po’ ma non ci riesco, ho dei giramenti di testa.

“Attenta! Hai perso tutto quel sangue e ora pretendi anche di riuscire ad alzarti?”.

Rimango stranita, come ho fatto a perdere sangue? Non ho più il ciclo da anni… che sia tornato proprio ora?

“Cosa è successo?”.

“Avevi un morso enorme al braccio, te l’ho fasciato, vedi? - mi indica il braccio, ho il suo pezzo di camicia addosso - poi però per il fatto di... di sotto ecco, non ho potuto fare niente".

“Che cosa? Portami un po’ lontano. Devo andare a vedere”.

 “Pipì?”.

“Anche”.

Non capisco più niente di quello che sto facendo o quello che sta succedendo, mi è tornato il ciclo. In più sono scappata con successo dal campo e ora sto quasi morendo per ritornarci, perché? Ora che ci penso la sua proposta è ancora valida. E ci penserà Cromo a salvare tutti, io non sono tagliata per queste cose. Lui sì.

“Vieni!”.

“E’ abbastanza imbarazzante, sai?” dice lui.

“Non sai quanto lo è per me, ma tutti hanno un proprio momento di debolezza, non trovi?”.

L’aria è gelida ma accanto al fuoco è un’altra cosa, di fronte a lui è un’altra cosa. Ogni tanto alzo lo sguardo e lo trovo a fissarmi, ma subito dopo mi sorride e ritrae lo sguardo.

“Stavo ripensando alla tua proposta…”.

“Davvero?” dice lui con una strana luce negli occhi.

“Sì, sai pensavo… perché devo tornare lì quando odio quel posto? E poi c’è Cromo”.

“Non volevi tornarci appunto per lui? Per non abbandonarlo?”.

“Si ma poi ho pensato che lui può cavarsela da solo”.

“Quindi resti con me?”.

“Sì”.

Mangiare la frutta che cresce su questi alberi non è il massimo ma è tutto quello che possiamo trovare. Non credo siano velenose, una volta ne ho visto un disegno su un libro, si chiamano ‘pere’. Non ne avevo mai viste in giro. Forse perché in città non ci sono alberi… o perché la guerra ha spazzato via tutto.

Mi alzo. Stavolta ce la faccio, mi allontano lasciando Zayn a badare al fuoco.

Con tutto quello che è successo non c’è stato tempo di pensare bene a quello che facevo. Sono stata una sprovveduta ad andare di notte a cacciare cinghiali. Mi ha lasciato proprio un bel segno. Sarà vera la cosa che ho dormito per tre giorni? O era tutta una scusa da parte di Zayn? Ma poi una scusa per cosa? E lui intanto cos’ha fatto? Non sarà certo rimasto con le mani in mano per tutto quel tempo? D’accordo che ha detto di non voler lasciarmi ma… non credo sia rimasto giorno e notte vicino a me. E quel sogno? Sarà stato davvero un sogno innocuo? E se significasse qualcosa? Forse una premonizione? Un messaggio dal mio subconscio?

Torno alla realtà.

Dove sto andando? Il fumo del fuoco non si vede, e non c’è nemmeno tanta luce.

Devo tornare immediatamente.

Un rumore. Sarà stato un tuono? Uno sparo? Qualche animale?

Corro. Come nel sogno, o forse più velocemente, ma ora non mi interessa come sto correndo, devo solo tornare da lui.

Inizia a piovere.

Non avendo capelli le gocce di pioggia mi bagnano la testa, scivolandomi sul viso.

Sono fradicia. Non riesco a trovare la strada, il tempo è cambiato e così anche il paesaggio intorno a me. Mi giro intorno. Non riconosco niente, qui non ci sono mai stata. Quando qualcuno si perde non deve mai muoversi da dov’è, qualcuno arriverà a salvarlo, ma in questo caso chi potrebbe mai venire a salvarmi? Chi potrebbe mai salvare qualcuno che è solo un numero?

Un altro rumore. Stavolta era un tuono, ne sono sicura.

 Riprendo la mia corsa, non sono sicura della direzione da prendere ma devo almeno tentare. Il terriccio è molle, non ci vuole molto a scivolare. 

Bastano attimi, un passo falso ed eccomi, stesa sulle foglie, caduta da un burrone,  senza sensi.

Morirò qui.

Eccola. A terra. Io c’ero. E correvo come lei, correvo con lei. Sono di nuovo io, la persona di cui non vi interessa sapere il nome, la persona inutile, se preferite. Ha deciso di abbandonare tutto. Dentro di sé sa che è la cosa sbagliata. Sa che dai problemi non si fugge, li si affronta a testa alta, senza paura. E a maggior ragione ora che sta legando con qualcuno. Deve difenderli, loro non sono in grado, almeno non da soli. Se ve lo state chiedendo no, il sogno non era niente di inoffensivo, nessun messaggio da parte della psiche, era forse un avvertimento, chi può dirlo. Al destino non si sfugge, e lei non sarà un’eccezione alla regola. Il sangue di chi vive per lei verrà versato, e quel qualcuno non ce la farà. Non basteranno le lacrime a fermare la sua lenta agonia. Come sempre non datemi ascolto, so che non lo fate. I tempi sono duri, e non può pretendere di lasciare la palla a qualcun altro. Tutto questo ovviamente se ce la farà. Niente ora è chiaro. Circondata da doppiogiochisti l’unica cosa che può fare è stare attenta e continuare dritta per la sua strada, per la salvezza di tutti. 


Spazio autrice;
Scusate l'enorme ritardo D: E scusate se questo sarà il capitolo più corto di tutta la storia (?) o forse no... vabbè, a me sembra incredibilmente corto, io lo leggo in due minuti massimo e odio questa cosa. Chiarendo alcune cosine invece posso dirvi del ciclo, del perchè lei non c'è l'ha e del perchè ora le è tornato. Non ce l'aveva perchè quello che mangiava era incredibilmente poco e non le dava nutrimento a sufficienza per permetterle di procreare, e perchè ora le è tornato miracolosamente? Beh, come molti avranno intuito (?) ci sono cose dove si trovano ora che dov'erano non c'erano, come le pere, i fiori, la natura in generale, quindi la domanda è: Dove si trovano ora? Ma questo non è il vero problema, la cosa più importante ora è: Ce la farà lei? E chi morirà? Mr x (la famosa persona inutile) aveva ragione? Battaglia tornerà o no al campo? Salverà tutti alla fine? Al prossimo capitolo :) xx (per eventuali chiarimenti ecc. su twitter sono @xanimalcrosser)