"Salve sono Mary, volete
ordinare?", dico cortese...i ragazzi mi guardano
e tra loro riconosco uno sguardo che non vedevo da tempo.
Non poteva essere lui..lui se ne era andato tre anni fa, lui non mi aveva
cercata, quante possibilita ci sarebbero state di rincontrarlo??
Sbianco completamente e il mio cuore perde qualche battito..
"non ci credo..." , sono le uniche parole che riesco a pronunciare...
e tra loro riconosco uno sguardo che non vedevo da tempo.
Non poteva essere lui..lui se ne era andato tre anni fa, lui non mi aveva
cercata, quante possibilita ci sarebbero state di rincontrarlo??
Sbianco completamente e il mio cuore perde qualche battito..
"non ci credo..." , sono le uniche parole che riesco a pronunciare...
Dopo qualche secondo mi riconosce
anche lui.
"Mary??.. " No,mia nonna.. Sgrana gli occhi ancora confuso mentre gli
altri quattro ragazzi ci guardano con aria interrogativa.
"Zayn.." sussurro io ancora sotto shock; lui si alza dalla sedia e si avvicina
a me. E' ancora più bello di come ricordassi, e i cartelloni publicitari non
rendono certo giustizia ai suoi occhi. Sono dei semplici occhi color
caramello, ma sono molto più profondi di qualunque altro paio di occhi
chiari. Si vede che è cresciuto, è molto più alto di tre anni fa, ma credo
che questo sia dato anche grazie all'effetto dei capelli avvolti in un
ciuffo, da dove spunta una ciocca bionda. Il solito truzzo.
Ha messo su qualche muscolo, ma è comunque magro e noto da sotto la
maglia a maniche lunge, tirate sui gomiti, che ha il braccio destro ricoperto da
tatuaggi. Il viso è ricoperto da un filo di barba che lo fa sembrare più
adulto, anche se infondo io lo ricordo ancora come quel diciassettenne
di Brandford con cui giocavo da bambina.
Cominciarono a tornarmi in mente tutti i nostri ricordi e con quelli, tutta
la mia tristezza.
"Mary??.. " No,mia nonna.. Sgrana gli occhi ancora confuso mentre gli
altri quattro ragazzi ci guardano con aria interrogativa.
"Zayn.." sussurro io ancora sotto shock; lui si alza dalla sedia e si avvicina
a me. E' ancora più bello di come ricordassi, e i cartelloni publicitari non
rendono certo giustizia ai suoi occhi. Sono dei semplici occhi color
caramello, ma sono molto più profondi di qualunque altro paio di occhi
chiari. Si vede che è cresciuto, è molto più alto di tre anni fa, ma credo
che questo sia dato anche grazie all'effetto dei capelli avvolti in un
ciuffo, da dove spunta una ciocca bionda. Il solito truzzo.
Ha messo su qualche muscolo, ma è comunque magro e noto da sotto la
maglia a maniche lunge, tirate sui gomiti, che ha il braccio destro ricoperto da
tatuaggi. Il viso è ricoperto da un filo di barba che lo fa sembrare più
adulto, anche se infondo io lo ricordo ancora come quel diciassettenne
di Brandford con cui giocavo da bambina.
Cominciarono a tornarmi in mente tutti i nostri ricordi e con quelli, tutta
la mia tristezza.
Tornai al presente solo quando lui
tentò di abbracciarmi, mi ritrassi e
non sapendo cosa fare, corsi via da quella saletta avvicinandomi al mio
capo. "Mark, scusa.. non mi sento bene, io vado a casa, pensaci tu a quel
tavolo.." dissi confusa " Scherzi Mary? il tuo turno è cominciato da
appena un ora, e poi non posso andare io nell'altra sala, devo gestire di
qua... e poi dai, sono anche dei bei ragazzi, magari fai conquiste.." disse
ammiccando. Stronzo. "Mark, ti prego non ce la faccio devo andare...di la mandaci..."
cominciai a guardarmi intorno in cerca di una risposta
"...ehm...mandaci Savannah.." La bionda sentendo pronunciare il suo nome
si voltò verso di me con aria interrogativa e la guardai come dire "ti spiego dopo",
cogliendo in pieno il mio sguardo, mi fece l'occhiolino e io la ringraziai
mentalmente. Mi levai di fretta il grembiulino, recuperai la mia borsa e,
senza dare il tempo al mio capo di ribattere, corsi via da quel posto.
non sapendo cosa fare, corsi via da quella saletta avvicinandomi al mio
capo. "Mark, scusa.. non mi sento bene, io vado a casa, pensaci tu a quel
tavolo.." dissi confusa " Scherzi Mary? il tuo turno è cominciato da
appena un ora, e poi non posso andare io nell'altra sala, devo gestire di
qua... e poi dai, sono anche dei bei ragazzi, magari fai conquiste.." disse
ammiccando. Stronzo. "Mark, ti prego non ce la faccio devo andare...di la mandaci..."
cominciai a guardarmi intorno in cerca di una risposta
"...ehm...mandaci Savannah.." La bionda sentendo pronunciare il suo nome
si voltò verso di me con aria interrogativa e la guardai come dire "ti spiego dopo",
cogliendo in pieno il mio sguardo, mi fece l'occhiolino e io la ringraziai
mentalmente. Mi levai di fretta il grembiulino, recuperai la mia borsa e,
senza dare il tempo al mio capo di ribattere, corsi via da quel posto.
Usco di fretta dal locale, respirando l'aria fresca di Londra credendo di
essere libera da quell'incubo che si è impossessato della mia giornata.
"Mary!" Come non detto. Mi giro di scatto trovando quello che una volta
consideravo il mio migliore amico. "Sei veramente tu? " continua, sorride
anche se nei suoi occhi leggo un pò di tristezza. Non riesco a parlare,
sono come immobilizzata davanti a lui. Cosa mi succede? Dov'è finita
la Mary che non si fa prendere dalle emozioni, quella che non ha paura
di niente? Perchè dopo tutto questo tempo riesce a farmi questo effetto?
Ero riuscita a dimenticarlo, perchè doveva rientrare a far parte della mia vita?
Accenno un finto sorriso e per
evitare di farmi vedere con gli occhi lucidi, anche
se inutilmente, visto che ormai ha già visto una lacrima fuoriuscire dai miei occhi.
Mi giro di scatto affrettando il passo dalla parte opposta alla sua.
se inutilmente, visto che ormai ha già visto una lacrima fuoriuscire dai miei occhi.
Mi giro di scatto affrettando il passo dalla parte opposta alla sua.
Sento solo un: "Aspetta.." detto
con tono basso.
Lo ignoro, procedendo sul
marciapiede, con la testa bassa..nonostante la paura
di inciampare nei miei passi, date le lacrime che non fanno altro che offuscarmi la vista.
My space:
Ecco il mio secondo capitoloo! finalmente ci sono riuscita a pubblicarlo! sono già alle prese con il terzo...spero vi sia piaciuto,
a presto, Baci
-Mary
di inciampare nei miei passi, date le lacrime che non fanno altro che offuscarmi la vista.
My space:
Ecco il mio secondo capitoloo! finalmente ci sono riuscita a pubblicarlo! sono già alle prese con il terzo...spero vi sia piaciuto,
a presto, Baci
-Mary