''Mio signore non...non intende fare del male a quelle ragazze,vero?''
La sua voce risuonò per tutta la stanza. Era un un'uomo molto alto e molto grande a parlare. Aveva delle spalle molto grandi,sembrava un'armadio. I suoi occchi si spostarono dal camino a una poltrona girata verso quest'ultimo.
''Mio signore...''
La poltrona si girò e un ragazzo, su i 24 anni, era seduto su di essa. Si alzò e si avvicinò all'uomo armadio e bisbigliò.
''Io le devo uccidere,sono un gran peso e un'enorme problema per me,non sono figlie dei miei fratelli e questo complica le cose..loro non sono delle vere...delle vere Dee...non sono di sangue reale''
Il ragazzo portava biondi capelli lunghi fino alle spalle e aveva occhi color azzurro ghiaccio.
''So che sono quattro,una di loro padroneggia il mio elemento,il fuoco. Cercherò di portarla dalla mia parte per riuscire ad avvicinarmi alle altre...come hai detto che si chiamano,Jaico?''
L'uomo armadio scrollo le spalle e pensò,pensò a lungo. Fissava qualcosa sul soffitto,ma aveva lo sguardo vuoto. Alla fine riportò lo sguardo sul ragazzo e disse
''Elysa,la ragazza del fuoco..Celeste,quella della terra..poi...Olivia dell'aria e l'ultima,dell'acqua,si chiama Sophie...si..Sophie..''
Jaico fissò il ragazzo.
La stanza dove erano era molto ampia ed era dipinta di rosso sangue. C'èra un camino accesso su un lato,davanti ad esso c'èrano due poltrone. Difronte al camino c'èra un grande arazzo che ritraeva il ragazzo con un'altra donna mulatta in mezzo al fuoco. Ridevano e guardavano migliaia di creature orripilanti bruciare e urlare di dolore. Alla destra dell'arazzo c'èra un portone aperto che dava su un enorme giardino illuminato da palle di fuoco che lievitavano in aria.
Il ragazzo si sedette di nuovo sulla poltrona e disse
'' Io sono Ade,se non riesco a ucciderle è perchè...no,è impossibile..le ucciderò..''
Si girò verso il camino e poggiò le mani sui braccioli della poltrona e rimase in silenzio per molto tempo,alla fine disse
''Andrò sulla terra e cercherò di avvicinarmi a Elysa...''
Non ebbe il tempo di finire quando Jaico iniziò a dire
''Ma mio Signore..vi scoprirà,il mondo interò sa della vostra esistenza,anche se credono che sia una leggenda..''
Ade fulminò con lo sguardo Jaico che si ammutolì
''Jaico,stupido essere,non sono imbecille come te,andrò sulla terra e naturalmente mi presenterò con un'altro nome...idiota che non sei altro''
Jaico aveva molto paura,si vedeva,teneva la testa bassa e stava in silenzio.
''Io le ucciderò..''