Prov. Giorgia
Mi sveglio in una stanza con un armadio lungo tutta la parete, di fronte il letto sulle tonalità del verde smeraldo sotto la finestra dove avevo comodamente dormito essendo a una piazza e mezzo, sull'altra parete un'altra finestra con sotto la scrivania e sulla quarta parete la porta bianca. Dato che appena entrata sono corsa a dormire non ho avuto il tempo di osservare il resto della casa. Per questo mi avvicino di soppiatto alla stanza di Kika, apro piano piano la porta e la vedo seduta sul letto di spalle che strimpella la chitarra, prendo fiato e...
G:"Buon giorno!!"
E:"AAAAAH!!! Ma ca... mi vuoi far morire o cosa?"
Mi metto a ridere, ripensando a Kika che quasi cadeva dal letto per lo spavento, e poi mi guardo in giro per vedere se ho fatto male a scegliere la mia stanza... sono principalmente uguali: appena entri c'è il letto matrimoniale con il piumone rosso, con due comodini ai lati e ognuno sotto una finestra, sopra il letto c'è un quadro con uno skyliner di New York al tramonto che Kika adora da quando mamma gliel'ha portato, a sinistra un armadio enorme con vicino un coso dove si poggia la chitarra, a destra invece c'è la scrivania ad angolo attaccata al muro con già sistemato il portatile, vari libri e vari oggetti come portapenne e, ovviamente, tutto rigorosamente rosso ;)
Prov. Erika
G:"Bene, dato che tu hai già messo in ordine la tua "stanzetta", avrai più tempo per aiutarmi con la mia"
E:"Doh"
Scendiamo a recuperare le sue valigie che prima aveva letteralmente buttato in aria senza problemi e risaliamo sopra. Mi siedo sul letto a gambe incrociate e osservo Giogiò che sistema prima di tutto ripiegando a una a una tutte le magliette e poi che personalizza la stanza: attacca un poster della Torre Eiffell enorme vicino alla porta, il computer e il portapenne verde come il copriletto sulla scrivania dove dopo poggia anche dei cd con un disordine prestabilito; per ultimo poggia il libro, rigorosamente poliziesco, sul comodino affianco al letto.
Mentre andava a sistemare il suo beauty-case in bagno io, sentendo un LEGERO languorino, esco dalla stanza e scendo le scale per arrivare allo scrigno del mio tesoro: il FRIGORIFERO :Q_
Afferro la maniglia, la giro lentamente e...
E:"GIOOOOOO!!!! Dobbiamo fare la spesa, ho fameeee!!"
G:"Va bene, va bene, scendo"
E:"Brava bambina"
La sento scendere le scale, infilo la felpa, prendo la borsa e tiro Giogiò fuori di casa con al'altra mano.
Seguendo l'intuito femminile che già prima mi aveva aiutata, arriviamo al supermercato e forse è meglio non elencarvi tutto quello che ho comprato sotto gli occhi sbarrati di Giogiò.
Giusto il tempo di posare la spesa ed eccoci da Nando's, è da quando siamo partite che pensavo di andarci. Mangiamo e curiosiamo per la città, verso le sette siamo a casa stanche morte. Avevo costretto Giogiò a comprarsi un paio di Supra bianche che sarebbero diventate presto mie XD
Mi dirigo verso la mia stanza preferita, come avrete capito è la cucina, e mi metto ai fornelli mentre Giogiò si fa la doccia... pancia mia fatti capanna!
Prov. Giorgia
Dopo l'abbondante cena finalmente andiamo a dormire. Infilo il pigiamo a dopo aver data la buona notte a Kika mi metto sotto le coperte e leggo un pò distratta ogni tanto dal panorama londinese che si vedeva dalla finestra sopra il letto.
Buon pomeriggioooo!! XD anche questo capitolo non è molto lungo ma se volete prima di andare a cena ne posso aggiungere uno, allora lo volete?