Capitolo 6. Sorprese…
POV INNA
Erano passati esattamente 7 giorni dal bacio che avevo dato ad Ian
nella città del Messico.
Ora mi ritrovavo già da due giorni a Los Angeles, e avevo una
voglia matta di sentire quel ragazzo dagli occhi di ghiaccio e i capelli color
corvino. Ma qualcosa mi fece cambiare idea.
Marie mi aveva appena portato uno dei giornali di gossip più
importanti di tutta l’America, e proprio su di esso c’era una gigantesca foto
con sopra ritratti Ian e Nina che si baciavano.
-No…- dissi tra me e me ad alta voce, ma per mia sfortuna la mia
amata manager aveva sentito, come al solito.
-cosa no?- mi chiese, alzando le sopracciglia.
-nulla!- feci un sorrisetto amaro, si, quella foto mi aveva
rovinata una giornata che poteva decisamente essere una delle migliori della
mia vita.
-su dai Ele, dimmi tutto…hai cambiato viso
da quando ti ho dato quel giornale e sopra c’è il tuo…- lasciò la frase in
sospeso, per poi continuarla, guardandomi teneramente. –il tuo IDOLO!-
-cosa c’entra il mio IDOLO??- scossi la testa.
-mhmh, proprio lui….come si chiama? Ah
si, Ian Somerhalder- solo sentire quel nome, mi fece rabbrividire.
-non c’entra un emerito cavolo Ian, e tanto meno mi frega della
sua relazione con Nina Dobrev- dissi acida.
-Ele?- mi chiese lei.
-Si? Marie?-
-Non ti ho chiesto se ti fregasse della relazione di questo Ian e
questa Nina- mi fece notare che avevo detto tutto io, senza che lei mi avesse
fatto nessuna domanda.
Sospirai rumorosamente. –ok, lo ammetto, sono triste per questo,
ora ti chiederai il perché….- la guardai e vidi che Marie aveva incrociato le
braccia al petto, aspettando il mio continuo…-beh, la settimana scorsa l’ho
baciato, avevo bisogno di baciarlo, è il mio idolo e l’avevo di fronte, così
l’ho fatto… e ora- abbassai il capo –ora non riesco a liberarmi di lui…mi è
entrato nella testa, ma ora, ora basta, cancello il suo numero e vado avanti
per la mia strada.-
Marie mi guardava scuotendo la testa.
-sei la solita Ele, la solita ragazzina
di sempre…voglio solo darti un consiglio…non fare come le solite volte, che
lasci perdere i ragazzi, va fino in fondo, e vedrai che non sempre è tutto
perduto-
Detto questo Marie mi lasciò sola nella mia camera di albergo di
quella bellissima città chiamata Los Angeles.
Guardai il mio cellulare per vedere l’ora, ma tutto servì per
entrare nella rubrica e cancellare il numero di Ian.
Le parole di Marie non mi erano servite a nulla, purtroppo Ian era
fidanzato e non volevo essere la causa di un litigio tra lui e la morosa.
Gironzolando nella rubrica, mi accorsi del numero di Blake. Oddio
le avevo promesso di chiamarla ma invece non l’avevo più fatto, così digitai
sul mio Samsung Galaxy S3 il pulsante chiama, e
aspettai che Blake rispondesse alla mia chiamata.
*Tu…Tu… Tu…… Blake rispose*
Dopo una mezz’oretta passata tra una risata e l’altra con Blake,
dovetti posare, perché in camera era arrivata la mia colazione mattutina.
Fu una chiamata se vogliamo chiamarla “veloce”.
Blake forse aveva capito
qualcosa dalle mie parole amare, ma preferii dirle di vederci il giorno dopo
verso pranzo e parlarne da vicino, a 4 occhi, visto che odiavo parlare da
vicino. Anche perché per mia fortuna sarei dovuta andare ad Atlanta da Kat Graham, e fortunatamente anche lei era lì, così non
dovevo fare due viaggi per vedere lei e Kat.
Ma quello che ora importava era: vedere Blake e conoscerla al
meglio, perché era una ragazza che mi ispirava fiducia.
Purtroppo la mia giornata fu come le altre, prove, prove e ancora
prove. Ero stanca, avevo bisogno di riposare e rilassarmi, così dopo una lunga
cena con Marie e i miei chitarristi, mi diressi in camera per dormire, visto
che la sveglia sarebbe suonata alle 6 del mattino.
Infatti alle 6 in punto, la sveglia suonò.
-ti odiooooo- urlai, spegnendo la
sveglia.
Ok, la mia giornata era cominciata da Dio. Svelta, mi preparai,
indossando dei mini pantaloncini di jeans e una canotta rossa con un cardigan
blu, e misi sotto dei tacchi vertiginosi, dello stesso colore del cardigan. E
con la mia amata Audi A1, mi avviai
verso Atlanta.
Casino fu, per trovare il set, dove Kat
lavorava, e dove molto probabilmente avrei rivisto occhi di ghiaccio, nonché
Ian.
A mia fortuna, trovai subito parcheggio fuori quel grande set, che
mi divideva dal cast di The Vampire Diaries. Così entrai nell’enorme spiazzato
dove erano posti le tante roulotte e le tante casine, dove gli attori si
truccavano e si vestivano, mentre più in fondo c’era un enorme palazzo, dove di
sicuro c’erano i camerini di tutti gli attori.
Cominciai a cercare Kat, ma la mia mente
era sempre su un unico pensiero: Ian!
Quando finalmente la trovai, cominciammo a parlare.
-Hey Kat, come va?- la abbracciai come
facevo sempre.
-Mia adorata Inna, va tutto ok, te piuttosto? Non ti fai sentire
mai!- mi disse lei facendo il musino.
-Dai non fare così, sono stata indaffarata con il lavoro…- le dissi
sorridendola.
-ok, ti perdono, comunque ti
ho fatta venire qui, per dirti delle cose…-
-dimmi tutto Kattina mia..- l’abbracciai
e cominciammo a camminare per tutto lo spiazzato
-visto che la settimana
prossima ci sarà la festa di inizio
della quarta stagione, ti va se…- mi guardava con paura. –se sarai nostra
ospite per un mini concerto con me?- continuò lei.
-Io?- ci pensai su.
-si tu!- mi fece lei con un ghigno.
-ok, ci sto. Dopotutto è per la mia Kattina…-
-e non solo, visto che conosci anche il bel moretto di Ian-
sentire quel nome mi fece entrare nel pallone, cosa gli avrei detto? E come lo
sapeva?
-mhmh- dissi semplicemente.
-bene, allora ci sentiamo telefonicamente per tutti i dettagli ok
piccola mia?- mi disse lei sorridendomi.
-certo Katty-
-ok, Innina mia, io vado che devo
provare delle parti con Steven, ci sentiamo- mi baciò entrambe le guance e con
sensualità si allontanò da me, lasciandomi sola nel bel mezzo dello spiazzato.
Cominciai a pensare a come avesse saputo Kat
della mia conoscenza di Ian. Cavolo, Ian, sempre lui nei miei pensieri, come
facevo a dimenticarlo? Mi sembrava troppo esagerato, ma io quell’uomo l’avrei
sposato subito, anche ora.
Mentre ero persa nei miei stupidi pensieri qualcuno mi riportò
alla realtà. E quel qualcuno si rivelò essere proprio lui, lui che occupava la
mia mente…il mio adorato idolo: Ian Somerhalder!
POV IAN
Aspettavo
una sua chiamata da giorni ma di Elena nessuna traccia..
Era
assurdo come ero arrivato a toccare il cielo con un dito per poi cadere nel
baratro più profondo!
Ci
eravamo baciati ma da lì nulla..nessun messaggio..nessuna chiamata..NULLA
DI NULLA!
Mi
aspettavo di sentirla visto che il bacio era arrivato da lei..dalle
sue splendide labbra carnose!
Il
giorno seguente il bacio ero ritornato ad Atlanta per riprendere le riprese
della stagione 4..
Il
solito lavoro di routine..sveglia la mattina alle
8..doccia..colazione..set..set..set..set..set..ritorno
a casa..cena..letto!
Mi
sentivo cosi dannatamente vecchio..
Avevo
bisogno di una ragazza come Elena che sapeva divertirsi con il nulla..anche con un semplice pupazzo!Semplice..allegra
e piena di divertimento..
Mi
mancava..dovevo essere sincero..mi
mancava anche troppo!
Ero
uscito con lei una sola volta ma era stato l’appuntamento più bello della mia
stessa vita!
Avevamo
deciso con Blake di vederci quel fine settimana per parlare un po’ ma purtroppo
al mio ritorno dal set, forse troppo tardi, l’avevo trovata addormentata sul
divano così, da bravo fratellone l’avevo portata in camera sua e l’avevo
coperta con un lenzuolo!
La
mattina seguente dovetti correre al set senza neanche salutarla, purtroppo
avevano deciso di girare qualche scena e guarda caso era proprio una con Damon!
Parcheggiai
l’auto senza curarmi del fatto che ero decisamente messo male quando entrai
nello spiazzale a cui si accedeva alle roulotte e da lontano vidi la splendida
ragazza da cui aspettavo ancora una chiamata
Addosso
aveva uno splendido paio di shorts di jeans..una
canotta rossa e un maglioncino blu..ai piedi le
solite scarpe vertiginose che quasi la rendevano più alta di me
-Buongiorno
splendore..- le dissi comparendo alle sue spalle
-Ian..-
sobbalzò spaventata
-Scusami..non volevo spaventarti!- le sorrisi ma in cambio
ottenni solo una smorfia da parte di lei
-Sei
sparita..- le dissi cercando di rompere il ghiaccio
-Veramente
ho preferito prendere altre strade-
Ok..era diversa..era
fredda anzi no..ERA GELIDA!
-Altre
strade? Ho fatto qualcosa di sbagliato?- le chiesi perplesso
-No..ma la sincerità prima di tutto dove l’hai messa?- mi
chiese con un filo di stronzaggine in corpo
-Sono
stato sincero con te..- le dissi grattandomi la nuca
-Sono
stato sincero con te..- ripetè lei imitando malamente
la mia voce
-Mi
stai prendendo in giro?-
Ok..mi stavo innervosendo..cos’avevo
fatto di male per avere quella reazione?
Nulla..
E’
vero forse non l’avevo chiamata e questo l’aveva ferita ma d’altronde le avevo
inviato un sms a cui lei non aveva mai risposto!
-Ti
ho fatto qualcosa?- le chiesi abbassando lo sguardo
-Sei
un bugiardo..anche tu!- disse con rabbia -voi uomini
non fate altro che dire bugie per cosa?-
Non
la stavo capendo più..non le avevo mentito proprio su
nulla!
-Bugiardo?
Perché mai?-
-Sei
fidanzato..e io come una cretina che pensavo di
piacerti!-
-FIDANZATO?-
sgranai gli occhi confuso -Io non sono fidanzato!-
-Eh
no..le foto con Nina cosa sono? Inventiva?-
-Con
Nina è finita da mesi ormai..non eravamo fatti per
stare insieme!-
-Sisi..tutti dite così! Mi volevi portare a letto? Beh..hai trovato la ragazza sbagliata Ian!-
-Veramente
quella che si è fatta avanti tra i due sei stata tu quindi non darmi colpe che
non ho!-
-Colpe?
Perché se tu mi avessi baciato sarebbe stato un dispiacere?- mi inveii contro
-Nessuno
sta dicendo questo Elena! Perché la prendi così?-
-Perché
sono stanca di voi uomini che non fate altro che prendermi in giro!-
-Non
ti ho mai presa in giro-
Stavolta
la presi e la strinsi a me
Sentivo
il suo calore passarmi per il corpo..era come se con
un abbraccio mi stessi unendo a lei!
Le
sue mani mi accarezzavano dolcemente la schiena mentre le mie la sfioravano
lentamente imprimendo nella mia testa ogni suo singolo particolare..la
forma dei suoi fianchi..il suo seno schiacciato
contro il mio petto..la forma delle sue labbra che mi
baciavano il collo per farmi impazzire!
-Non
ho mai voluto mentirti!- le sussurrai all’orecchio
-Avresti
dovuto dirmi tutto dal principio..invece mi hai baciata..mi hai illusa e senza neanche darmi una
spiegazione sei finito nel letto della tua donna dopo aver condiviso con me un
bacio-
-Non
ho una donna ma soprattutto non sono finito nel letto di nessuno! Credimi..-
-Come
me le spieghi tutte quelle foto?-
-Saranno
foto del set..foto di convention..foto
vecchie!-
Provai
a dirle di getto..io e Nina ormai non eravamo più
nulla insieme ma come spesso accade basta un semplice abbraccio che tutti i
giornali cominciano a pubblicare foto ed articoli su un nostro riavvicinamento!
Con
lei ero stato bene non potevo negarlo ma purtroppo il suo pensiero era troppo
basato sulla carriera e come spesso accade l’amore viene messo in secondo
piano..
Lei
aveva fatto questo..mi aveva messo in secondo piano
lasciandomi solo!
-Come
posso credere ad una stronzata come questa ian?-
-Calmati..andiamo da lei e ne parliamo!-
Le
proposi prendendole il viso per guardarla negli occhi..i
suoi occhi scuri mi trasmettevano dolore, sofferenza ma soprattutto delusione!
Erano
tutto ciò che avevo sempre cercato di evitare
-Ti
prego..-
Le
chiesi guardandola fissa negli occhi..
-Mi
dispiace Ian..mi dispiace!-
Mi
schioccò un semplice bacio sulla guancia poi..come
pochi giorni prima, la vidi andarsene!
Ma
stavolta non saltava..non scherzava..non
rideva!
No
stavolta no..stavolta camminava lenta..con
il capo chino sul telefono, intenta a digitare chissà quale numero..
Un
numero che di certo non sarebbe mai stato il mio!!!
Salveeeeee ragazzeeeeeee!
Come vi è sembrato questo capitolo?? Sorprese
vero?
Non poteva
andare tutto rose e fiori con questi due, dopotutto Ian è un gran bell’uomo…e
Inna sa che un bell’uomo così non è solo, però il nostro bell’Ian anche se
bello cerca il vero amore…
Come al solito ringraziamo chi segue, legge e
recensisce la nostra splendida storiella, Ah se non commentiamo altre storie è perché
questo è solo un contatto a due…noi abbiamo due contatti EFP differenti…
Grazie mille!
Bacini