Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
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Autore: lukesmoves    06/03/2013    1 recensioni
Ci abbracciamo; un abbraccio lungo,interminabile. Mi vennero i brividi quando sentii una sua lacrima scendermi sulla schiena dentro la maglietta. Quando mi abbraccia il cuore mi batte fortissimo,come un tamburo.
Io:”Mi sei mancato anche tu. Tantissimo,ti giuro!”
C:”Lo so,lo so! Ehi,basta piangere,ora sono qui.”
Io:”Si,ora sei qui,ma forse domani non ci sei più.”
Alice e Conor. Due migliori amici che sono stati lontani per moltissimo tempo si ritrovano,e dall'ultima volta che si sono visti molte cose sono cambiate.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jack Maynard
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Mi svegliai presto quella mattina. Infilo le ciabatte,e guardo fuori dalla finestra. Il cielo era cupo, cupo come il mio umore. Ero a pezzi,mi sentivo uno straccio. Tiro via le coperte e trovo una miriade di fazzoletti bagnati. Già,avevo pianto tutta la notte. 
Scendo per fare colazione ma ancora non c’è nessuno. Decido di andare a fare una passeggiata,così riuscirò a dimenticare. Mi vesto, mi trucco ed esco senza dire nulla a mia madre. 
Le strade sono vuote,desolate. Sembra ancora buio per quanto è scuro il cielo. Metto le cuffie e scelgo una canzone,come al solito,quando sono triste ascolto musica lenta. Mi avvio per le stradine che portano al bosco e mi siedo sotto la folta chioma della quercia. Sfilo le cuffie per pensare e le metto nella borsa. Rifletto se ho fatto bene o male a comportarmi così con Conor. Forse avrei dovuto perdonarlo,dargli un’altra possibilità. 
Sento dei passi,ma non ci faccio molto caso. Sento una presenza accanto a me;spero che non sia Conor. Non sono in vena di litigare oggi. Invece no,non è lui. È un ragazzo che sta nella mia stessa scuola,si chiama Lucas. È un anno più grande di me,e devo dire che è un bel ragazzo; occhi verdissimi e capelli scuri. Non mi dispiacerebbe averlo accanto. 
Si siede accanto a me. Ci guardiamo e mi sorride. Io accenno un sorriso,ma non più di tanto. Si accorge delle mie lacrime,mi passa la mano sulle guance per asciugarle ed inizia a parlare.
L:”Non devi piangere,dolcezza”
Io:”Hai ragione.”
L:”Certo che ne ho. Ti va una caramella?”
Io:”Mmm,ce l’hai quella alla fragola?” dico scherzando.
L:”Vediamo.” tira fuori dalla tasca del giacchetto due o tre caramelle. “Allora,ecco a te quella alla fragola!”
Io:”Grazie mille!” 
 
Sembrava che fossimo ritornati a dieci anni fa. È un ragazzo di poche parole,ma è davvero dolce. 
L:”La smetti di piangere?”
Io:”Si,non preoccuparti”.
L:”Invece io mi preoccupo,e anche molto”. dice arrossendo.
Invece nulla,non riesco a smettere. 
Io:”Abbracciami”. uhm,forse troppo affrettato,ma ne avevo davvero bisogno.
L:”Certamente”.
Ci abbracciamo. Un abbraccio di conforto,l’abbraccio di un amico. 
Io:”Grazie..”
L:”Ehi,ti va di fare una passeggiata?”
Io:”Perché no!”
Mi aiuta ad alzarmi e ci incamminiamo. Mentre chiacchieriamo mi accorgo che ancora non mi ha chiesto il motivo della mia tristezza. Ma forse è meglio così. Forse l’ha capito. 
Da lontano vedo Conor,che cammina con le cuffie. Mi passa quasi accanto senza guardarmi,ma poi si gira e mi ferma. Chiede a Lucas di lasciarci soli,lui mi guarda come per aspettare il mio consenso. Io gli faccio cenno con la testa e lui si allontana. Conor mi guarda,stupito.
C:”Già mi hai rimpiazzato?” dice in tono sarcastico.
Io:”No,non ti ho rimpiazzato. Lui è il mio ragazzo”. 
COSA? Ma che gli ho detto?! Lucas non vorrà più vedermi…
C:”DAVVERO? E quando vi siete messi insieme?”.
Io:”Qualche mese fa”. mento spudoratamente.
C:”Non mi hai mai detto nulla!”
Io:”Per forza,sei andato via senza dirmi niente”.
C:”Mi manchi”.
Io:”Tu no”
C:”Vieni con me.”
Io:”Non voglio!”
C:”Invece tu vieni. Dobbiamo stare insieme,passare il tempo che abbiamo perso per colpa mia. Sono stato uno stupido,cretino,imbecille. Ma non posso stare senza di te. Tu mi dai la forza di vivere,io ho bisogno di te come un bambino ha bisogno del suo lecca lecca”.
Quelle parole mi rimbombano in testa. Anche io avevo bisogno di lui. Avevo infinitamente bisogno di lui. Dovevo dargli un’altra possibilità! 
Io:”Queste cose che mi hai detto devono valere per tutta la vita. La prossima volta che penserai di cambiare aria ricordati quello che mi hai appena detto. Ricordati che qui ci sono persone che soffrono. Per favore,non farlo mai più”.
C:”Vuol dire che mi hai perdonato?”
Io:”Si”.
C:”GRAZIE!” dice felicemente.
Mi abbraccia. Sento di nuovo i brividi. Mi è mancato davvero troppo. 
C:”Aspetta devo fare una cosa”.
Si allontana e va a parlare con Lucas. Ecco,adesso sono morta. Vedo che parlano. Poi Lucas mi guarda con aria triste e arrabbiata,si volta e se ne và. Conor torna da me.
C:”Ok,adesso non state più insieme,sei solo mia”.
Io:”CHE COSA HAI FATTO?”
C:”Nulla,nulla. Non preoccuparti,adesso andiamo!”
Passammo un pomeriggio fantastico. Mangiammo un gelato,parlammo molto,lo invitai da me e guardammo un film. Mi mancavano i pomeriggi come questi,a pensare solo a noi due. 
 
Io:”Grazie.”
C:”Di cosa?”
Io:”Per essere tornato. Il mondo è migliore con un’amico come te accanto”.
C:”Ehi,sei mia,ricordatelo sempre”.
Io:”Me lo ricorderò la prossima volta che te ne andrai”.
C:”Non me ne andrò mai più,ti giuro”.






 
BONJOUR.
cccome va mayniacs?**
avete sentito del concerto a Roma e a Milano del 18 e 19 aprile? Appena l'ho saputo sono scoppiata in lacrime.
spero solo che i miei mi mandino. non vedo l'ora**
vabby,vi piace fino ad ora la storia? lo spero tanto.

                                               francesca xx
  
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