Harry le accarezzò i capelli, delicatamente. Luna però ritrasse la testa, come scottata.

- Ho fatto qualcosa che non va?- chiese Harry, dispiaciuto.

- No. E' solo che...non posso-

- Non puoi...?-

Prima che Luna gli rispondesse, una ragazzina gli corse incontro e, quasi urlando, esclamò - O mio dio! Tu sei Harry Styles!!!!!! Posso fare...e tu chi sei??- chiese sprezzante guardando Luna.

- Che te ne importa?-

- Non sarai mica la sua ragazza? Perchè, Harry, te la sei scelta proprio male!-.

In una frazione di secondo, Luna le balzò addosso, alzando un gran polverone. Le sferrò un pugno, e la ragazza corse via terrorizzata.

Harry la guardò. Per un attimo, Luna, vollle tirare un pugno anche a lui. Poi, però, lo guardò negli occhi, sussurrò un "mi dispiace" e corse via.

Harry cercò di concentrarsi. Dove poteva essere andata? Forse a casa. No. Lei voleva la vera tranquillità, non voleva starsene sul divano a sonnecchiare. Pensa, Harry pensa.

Si avviò, distrattamente verso la scogliera. Quello era un posto rilassante, e a marzo non veniva mai nessuno lì.

Il riccio arrivò e l'odore salmastro gli invase la faccia. Gi scogli erano lisci come sempre. Il mare era calmo. Il cielo era azzurro, si confondeva con l'acqua.

Harry si guardò intorno. Una ragazza era seduta sullo scoglio più grande, e lasciva che gli spruzzi le invadessero la faccia. Gi occhi verdi spiccavano sulla carnagione chiara come la luna.

In quel momento, pensò Harry, il nome Luna le calzava a pennello. Si avvicinò, lentamente, poi le sussurrò - Non ti preoccupare, non è colpa tua-

- Sì, invece. Non mi so controllare. E poi odio le oche come quella là. Scusami-. Gli sorrise, mentre silenziose lacrime le rigavano il volto, nuovamente.

Per un attimo Harry fu tentato da avvicinare le sue labbra con quelle di Luna, poi tornò alla realtà e le sorrise.

- Stai bene?- le chiese - Ora che ti sei sfogata-

- Sì- rispose - Tu, invece?-

- Io sto bene-

- Senti Harry, mi dispiace di averti tediato con la mia vita. E' stato un piacere conoscerti- e si alzò.

- Luna!- le gridò istintivamente il riccio - Potremmo...beh....rivederci. Ti potrei far conoscere gli One Direction. Ti spiegherei le canzoni, per distrarti un po'-.

Luna gli sorrise, come non aveva mai fatto prima. Poi, nel silenzio interrotto solo dalle lievi onde, annuì. E, come in un film, salutò Harry lasciandosi la linea azzurra alle spalle.