Entriamo nella Berlina nera di K, con il parere contrario di J, lui guiderà mentre noi faremo i buoni passeggeri.
“Allacciatevi la cintura.” Ci consiglia K, anche se io odio mettermi la cintura in macchina lo faccio velocemente, provare per credere.

Inizio FlashBack
“Allacciatevi le cinture.” Ero sempre sulla Berlina che mi avrebbe accompagnato per la prima volta alla M.I.B., J che era al posto del passeggero la mise subito mentre io preferì evitare. K attivò la modalità ipervelocità e sfrecciammo tra le vie della città, io venivo sballottata ovunque mentre loro tranquilli si godevano la passeggiata.
Alla fine arrivammo, loro scesero dalla macchina mentre io letteralmente mi trascinavo verso l’esterno come se la mia anima mi avesse abbandonato.
Fine FlashBack
Ed ecco perché, quando sarò in macchina con K metterò sempre la cintura.

Prendiamo una strada sul retro della M.I.B, K preme un pulsante rosso vicino alla radio immediatamente la Berlina si trasforma in un minijet.
Ok, ora si andrà in pochino veloc-II!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
K MA RALLENTA CHE SE CI SONO GLI AUTOVELOX SEI FOTTUTO!!!
Ci fermiamo improvvisamente, guardo fuori dal finestrino, siamo nel bel mezzo di una foresta rigogliosa, siamo arrivati…siamo arrivati!!!
Mi trascino fuori dalla Berlina, seguita da Zero che sembra tranquillo, maledetto albino inespressivo.
“Mai più…” mi accascio tra l’erba verde e le adorate margheritine che mi piacevano tanto. Sono viva!! Se sono sopravvissuta per la seconda a questo, posso anche mettermi a studiare seriamente...ma anche no!!
“Ragazzi ci vediamo tra qualche mese!” con questo J e K ci salutano e ripartono in un nanosecondo verso la M.I.B

Guardo il cielo, limpido è senza nuvole, la luce che trapassa i rami degli alberi e si riflette sull’erba verdissima.
“Ora dove si và, Fufi?” Zero interrompe il mio momento di contemplazione, sarà meglio che lo aiuti ha il senso d’orientamento di un ornitorinco.
Con un salto mi rialzo e faccio gli faccio strada, per chi non conosce questa foresta è impossibile orientarsi, per me invece è come se fosse la mia casa, ci ho passato la maggior parte del mio tempo, per esempio quando mi volevo rilassare o quando c’erano le prove teoriche,il che richiede studio, mi nascondevo qui perché ovviamente non studiavo.
Da un albero compare la sagoma di un uomo di 30 anni compiuti anche se ne dimostra qualche in meno, carnagione ambrata, capelli castani semi-lunghi raccolti in una coda bassa che scende sulla spalla destra, indossa un semplice completo camicia e jeans accompagnato da un paio di stivaletti neri.
“Bentornata Vale.” L’uomo mi sorride salutandomi con una mano.
“Maestro Storm come sono contenta di rivederla!” Lo abbraccio, letteralmente saltandogli addosso, sono troppo felice.

Jackson Storm, mezzosangue come me, licantropo senior e maestro, si occupa della formazione dei giovani Licantropi fino all’età di 13 anni, quando concluderanno il FinalTest per poi entrane nelle squadre speciali ovvero la Squadra Fighter specializzata nel combattimento, la Squadra Matrix procura informazioni e soluzioni per missioni e la Squadra Shadow si occupa dell’inseguimento e rintracciamento dei nemici.
Io faccio parte del Team Wild, squadra composta da un Matrix, un Shadow e due Fighter, io sono un Fighter e modestamente uno dei migliori di tutto il Campo.

Il suo sorriso è sempre lo stesso, mi guarda leggermente sorpreso, praticamente il mio aspetto è cambiato pochissimo da quando ho lasciato il Campo.
“Tu devi essere Zero, l’allievo di Toga Yagari. Piacere di conoscerti.” Saluta sorridendo all’albino, il quale è sorpreso del carattere suo solare.
Tra Yaga e il maestro Storm c’è una differenza abissale.
Dopo i vari convenevoli ci dirigiamo verso un arco costruito in una pietra antichissima, sembra una costruzione isolata da tutto, ma dopo averlo oltrepassato, ci ritroviamo in un campo di addestramento in grande stile.
Siamo ufficialmente nel Campo Eclipse.
Zero cerca di far comprendere ai suoi due neuroni come è stato possibile.
“Tranquillo non è una porta per il teletrasporto, solo un’illusione per nascondere tutto questo.”
Ora lo spiego tranquillamente ma la prima volta…
circa 12 anni fa…
NUOOOOOOOOOOOOOOOOOO CHE ROBA ASSURDAAAAAAAAA!!!!
Ok…fine ricordo.

“VALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!”
Vengo investita da una tempesta dai capelli neri, un uragano blu e una piccola belva che si mettono a stritolarmi in un abbraccio come se non ci fosse più un domani.
“Ragazzi mi siete mancati un caosino!!!”
Fuori dal gruppo un ragazzo apparentemente freddo e asociale ci osserva inespressivo a braccia conserte.
“Per favore Xander controlla le tue emozioni!” Commento ironica.

Xander WildEarth, 18 anni, ragazzo alto dal fisico temprato da numerosi allenamenti del padre, capelli castano semilunghi e occhi verdi “glaciali”. È un esperto ninja, intelligente e intuitivo, è perennemente inespressivo e freddo, non parla molto ma è un buon amico.

“Sorella Vale finalmente sei tornata!!!” Il ragazzino castano è letteralmente euforico.

Trent, 13 anni, capelli castano chiaro e occhi verdi. È un giovane vivace licantropo con una passione per la tecnologia. Tra poco svolgerà il FinalTest, diventando così un Matrix come il suo mito ovvero…

“Quest’anno come è andato il Lucca Comics???”
“è stato epico!!! Ho comprato il nuovo DMC, è una roba assurda!!!” Il ragazzo si è emozionato solo a parlarne.

Nico WildBlue, 18 anni, capelli blu cobalto e occhi azzurri. Matrix eccezionale, hacker professionista, meccanico, sa tutto sulla tecnologia ed è appassionato di videogiochi…diciamo che sono la sua vita.

“Non andartene mai più!!!” il moro mi abbraccia come se non mi vedesse da 100 anni. 

Zack WildStorm, 18 anni, alto, moro, fisico perfetto, muscoloso ma non troppo, ha dei bellissimi occhi blu e dal cuore d’oro. È sempre gentile e sensibile, non siamo imparentati ma quando abbiamo fatto amicizia si è autoproclamato mio fratello maggiore, un iperprotettivo fratello maggiore. Con manie omicide verso chi osa avvicinarsi a me o respirare la mia stessa aria senza il suo permesso ma questi sono solo dettagli.

“Aahahaah! Vi è mancata Vale vero?” Commenta Storm allegro. “Io vado, la classe deve fare la Prova di Soppravivenza…ah, Vale, Shiba vi vuole vedere. A dopo."
Cerco di salutarlo cercando di respirare fra quell’abbraccio di gruppo, ma è un’ impresa molto difficile, improvvisamente sento delle voci di bambini, bambini trasformati in lupacchiotti. Credo che sia la classe del maestro Storm.
“Vedo che mi ha raggiunto, andiam-“ l’uomo si blocca non appena vede i suoi alunni ignorarlo e assalire curiosi il loro “nuovo amico”.
Io e i ragazzi ci sleghiamo per osservare la scena, ci stiamo davvero trattenendo dal ridere in faccia (a parte Xander ovviamente) al povero ragazzo attaccato.
“Staccatevi di dosso!” Urla adirato Zero cercando di togliersi le palle di pelo.
“Benvenuto al Campo!” Commenta il lupetto Trent cercando di non ridere.“è la prima volta che vieni qui vero?”

“Che strano tatuaggio che hai sul collo!”
“Non sembri un licantropo.”
“Hai un buon odore.”
“Perché hai i capelli argento?”
I piccoli sono sempre curiosi, appena trovano qualcosa di nuovo…avete capito, no?

“è un tuo amico?” continua il tredicenne.
“Si, è un Hunter che ho incontrato durante il mio viaggio.” Ed è anche un teme che bacia a tradimento, ma questo non posso dirlo.
“D-davvero?!” Mi domanda emozionato, annuisco convinta.
Trent ha sempre voluto incontrare un cacciatore di vampiri dal vivo, visto che qui di vampiri non ce ne sono più, non ci sono nemmeno gli Hunter. Se non viene un alieno con manie di grandezza o il fratellino psicopatico di Thor qui è sempre tutto tranquillo.
“Adesso smettetela, dobbiamo andare. Ci aspetta la prova.” Li riprende senza arrabbiarsi il maestro Storm, immediatamente i lupetti smettono e assieme a lui si dirigono nel bosco per la lezione.
“Anche tu eri così da piccola?” Mi chiede l’albino atono senza distogliere lo sguardo.
“Ma va, loro sono decisamente più tranquilli.”
Silenzio…
“Me ne posso tornare al Collegio?”
“DAVVERO SEI UN HUNTER!?!? SONO DAVVERO FELICE DI CONOSCERTI!!!!” Veniamo interrotti da Trent che ammira Zero come se fosse un dio. “P-Posso vedere la tua arma antivampiro?!” L'Hunter estrae da sotto il cappotto la Bloody Rose facendo emozionare ancora di più il tredicenne. “WooooooW!!! Scommetto che hai ucciso molti vam-“ Trent viene zittito da una mano di Xander sulla sua bocca. Anche se non potrebbe mai sembrare, loro sono cugini, si lo so che è strano ma è così.
“Oh andiamo Xander! Non devi trascinare anche lui nel tuo mondo asociale!” E mentre Nico urla contro Xander che tiene ancora prigioniero Trent e Zack che cerca di far calmare tutti, io e Zero ci incamminiamo sulla via principale del Campo.
In un posto isolato rispetto al resto si trova una tenda in stile nativo, è li che ci aspetta la responsabile del campo.

Shiba, la più saggia dei lupi.


Angolo dell'Autrice
avete il diritto di uccidermi lentamente e dolorosamente, anche se lo sta già facendo la scuola. Chiedo perdono per gli aggiornamenti in ritardo e il continuo ritardato della storia, ora che tra poco di saranno che vacanze natalizie prometto che ci darò dentro ^^
Grazie per le recensioni e i lettori silenziosi che mi sopportano
Alla prossima^^/


ecco a voi i ragazzi del Campo Eclipse!1!

Xander WildEarth

Foto di Nico WildBlue e Trent al Lucca Comics ^^


Zack WildStorm