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Autore: Christine White    08/03/2013    2 recensioni
sono una ragazza di 16 anni che si è appena trasferita e alla quale succedono cose strane durante la sue permanenza in un paesino vicino a londra
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 27

Mi svegliai di mattina prestissimo e così ebbi il tempo di uscire dalla tenda e andare da Karif, sentivo che anche lui era sveglio e turbato come me. Appana mi avvicinai gli versai dell’acqua nella ciotola. Decisi di comunicare con lui a voce e non a pensiero tanto non c’era in giro nessuno per il campo a quell’ora “Karif nel pomeriggio dobbiamo andare a prenedere la pietra costi quel che costi. Questo posto mi mette ansia” lui mi rispose nel pensiero che m rimbombò nella testa come un eco ‘anche a me mette ansia.dobbiamo andarcene al più presto!’ alzai lo sguardo e lo fissai dritto negli occhi. C’era un’ombra di preoccupazione che mi rattristò molto. Gli dissi “senti vado a preparare la colazione per il gruppo, ma non mi sono dimenticata di te!” detto questo gli posai al fianco una bella bistecca di cerbiatto. Lo so è una colazione un po’ pesante. Ad ogni modo ritornai al campo e frugai nella mia borsa dove vi trovai dei mashmellow (o come si scrive..) e mi ricordai di averli portati dal mio mondo. Decisi di farli assaggiare al gruppo come colaziene, soprattutto per tirarli su di morale. Appena li preparai li misi tutti in una ciotola e andai in ogni tenda a svegliare tutti, ma per prima cosa dovevo andare da Niall. Come al solito entrai nella sua tenda di soppiatto senza fare nessun rumore. Appena fui abbastanza vicina gli sussurai nell’orecchio “buon giorno bell addormentato”  e mi ranicchiai vicino a lui così da essere più comoda “sai che è ora di alzarsi? Ho fatto la colazione per tutti” lui si svegliò di soprassalto annusando l’aria “mmmh mashmellow” “si indovinato. Puoi andarli a dividere in 6 porzioni?” “certo” “io vado a svegliare gli altri” detto questo mi avviai nella tenda di Rekla e Dubhe.. poi di Nihal e poi per ultima di Francesca che mi salutò con un grosso sorriso.
Arrivòil pomeriggio e decisi di parlare con Nihal delle miei intenzioni quindi entrai nella sua tenda. “oggi pomeriggio vorrei andare a prendere la pietra” “deve venire anche Francesca..” “si non c’è problema..” non mi fece finire la frase che aggiunse “e Rekla..” “perché anche Rekla?” “perché ha inventato una specie di pozione per proteggere lei e Francesca dal tremendo caldo che ci sarà nel santuario quando andrete per la pietra” “allora va bene.. li avviso e partiamo immediatamente “nessu problema”
arrivammo al santuario “Rekla” le dissi “bevete quella pozione qui ci saranno minimo 40 gradi da come sudate, ma io stranamente non sento niete” “è perché sei al consacrata” mi disse Francesca  “si forse hai ragione”. Entrai nella grotta e gridai a gran voce “Eccomi! Sono Sheir la consacrata! Vorrei il possesso della pietra per la salvezza del mondo emerso!” “so chi sei gli altri guardiamo mi hanno parlato di te” disse una voce cupa” “prendi pure la pietra e porta questo mondo alla pace” annuii convinta. La salvezza del mondo emerso era nelle mie sole mani. Ad ogni modo recitai la formula Taek Abram Lucem. Strinsi il talismano al mio petto pensando con tristezza al destino che mi aspetterà poi nella grande terra. Poi pensai a Niall e decisi di combattere fino in fondo solo per lui.per avere poi una vita insieme felici.  _____________________________________________________________________________________________________________________ racansite dai! vorrei sapere cose ne pensate! :D
  
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