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Autore: sorridiash    09/03/2013    6 recensioni
Chi l'avrebbe mai detto che Emma,la ragazza meno popolare della scuola,si innamorasse del ragazzo che odia dal primo momento che lo ha visto? Sarà lui stesso,Harry, a fare il primo passo o lei?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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SCUSATE, SCUSATE, SCUSATE PER LA LUNGA ATTESA, DAVVERO, SCUSATEMI.
 
Volevo dirvi solo una cosa riguardo al capitolo seguente:
il testo sarà narrato in terza persona per una visuale maggiore dei comportamenti di tutti i personaggi.
Fino alla fine della storia non verrà più utilizzato il presente ma il passato. 


 
17.
 
 
Il pugno sferrato sulla faccia di Zayn da Harry, lo mise KO. La furia del riccio lo aveva completamente mandato fuori controllo così da reagire in malo modo. Harry voleva a tutti i costi proteggere e avere tutto per se Emma, ma più andava avanti, più peggiorava le cose. 
Emma rimase sbalordita da quell'azione tanto da guardarlo con occhi minacciosi e lui non appena si accorse di aver esagerato, se ne andò dalla hall lasciando Louis,Lexie ed Emma da soli con il ragazzo tatuato. Emma si inginocchiò al fianco di Zayn, controllando con una mano che il naso non si fosse rotto , lo aiutò ad alzarsi e entrambi si diressero verso la stanzina che  le era stata indicata da un ragazzo che stava dietro il bancone della reception. Dopo qualche minuto arrivò una signora un pò robusta e di colore per medicare la piccola ferita sul sopraciglio  di Zayn.  «Bene ho finito.»  Esclamò la signora fissando per bene il cerotto color pesca sul sopraciglio nero di Zayn. « Ora puoi andare. » Concluse, tirandosi via il guanto in lattice per poi buttarlo nel cestino affianco alla porta. Zayn si alzò lentamente dalla sedia barcollando un pò e si scrollò i vestiti di dosso, stirando con le mani la maglietta bianca che indossava. Ringraziò e strinse la mano all'infermiera per poi voltarsi in direzione della porta. Fissò per qualche secondo negli occhi Emma e distrattamente, inciampò nei suoi stessi piedi. Si risistemò in un batter d'occhio e continuò a camminare al fianco di Emma; le loro braccia, nei passi, si sfioravano e dei brividi percorsero lunga la schiena del ragazzo tatuato. Una volta arrivati davanti al teatro, scesero i primi gradini e si sedettero su due poltroncine libere, uno affianco all'altro. Emma si sistemò un ciuffo biricchino dietro l'orecchio e nello stesso momento accavallò la gamba destra sull'altra, incrociò le dita sul ginocchio e iniziò a fissare i ballerini sul palcoscenico. Zayn invece, a differenza dell'eleganza dei movimenti di Emma, portò i gomiti dietro di lui appoggiandoli sul lato interiore della poltrona, incrociò le mani al petto per tenersi saldamente e, per finire, stese le gambe in avanti accavallando un piede sopra l'altro. Un tratto le luci si spensero e il tendone rosso si chiuse davanti agli occhi degli spettatori. Emma si voltò verso Zayn ammirandone il suo profilo perfetto. Lui, non appena si accorse di essere osservato, si girò verso di lei sfoggiando un sorriso, mostrando i suoi diritti e denti bianchi. "Perfetto" fu quello che pensò Emma mentre abbassò lo sguardo sulle sue dite che giocavano furiosamente. Una volta che le luci si riaccesero, qualcosa catturò l'attenzione di Emma: tre file più avanti di lei, notò una chioma folta e ricciolina. Il cuore le iniziò a battere nella stessa maniera in cui gli spettatori applaudirono al corpo di ballo. Capì subito che era Harry perchè al suo fianco c'erano due teste biondine. Alla fine dei saluti dei ballerini, alcune persone iniziarono ad alzarsi per uscire dal teatro e così fecero anche Zayn ed Emma. Per lui fu spontaneo allungare la mano in avanti e prendere quella di Emma per poi stringerla saldamente. Lei, imbarazzata dalla situazione che si stava creando, la ritrasse furtivamente, ma la presa di Zayn era salda e non riuscì a lasciarla. Lei si voltò al'indietro, guardando con aria di dubbio Zayn e, prima che potesse sforzare un sorriso per non farlo preoccupare, venne chiamata da una voce femminile poco più avanti di lei. Si girò di scato e vide Lexie richiamare la sua attenzione sbracciandosi. «Ehi Emma, ci raggiungete al bar in spiagga? » Le disse alzando il tono di voce per farsi sentire meglio. Emma si voltò verso Zayn, chiedendone la conferma, e lui, con controvoglia, accettò lo stesso anche se in loro compagnia c'era il ricciolino. 

 
La luna piena rifletteva la sua brillante luce sul mare e le stelle luccicavano sopra le loro teste. Dopo essere stati serviti dei loro drink, cercarono un posto tranquillo dove passare il resto della serata e alla fine optarono di andare in spiaggia. Non si ricordarono però che le sdraio venivano ritirate sempre alla fine della giornata, per cui si sedettero a terra, chi con le gambe incrociate come Emma, chi completamente disteso sulla sabbia come Zayn e Louis. Harry era l'unico rimasto in piedi e osservava con aria di sfida il ragazzo tatuato, le mani si chiusero a pugni e le nocche divennero bianche talmente stringeva la mano. Louis, non appena si accorse del cambio d'umore di Harry, cercò di distrarlo chiedendogli di andare a fare dei palleggi. Il riccio si voltò verso Louis e annuì, si voltò verso sinistra e velocemente sputò della saliva dal nervoso. Louis si alzò da terra scrollandosi la sabbia di dosso e insieme ad Harry si diresse verso le cabine della spiaggia, dove vi erano i giochi per i bambini. Presero il primo pallone e si avviarono sulla riva e iniziarono a passarsi la palla.
« Ehi Zayn, te non vai a giocare? » Domandò Lexie al ragazzo tatuato. Lui spostò lo sguardo sulla bionda e scosse la testa.
«No, non sono amante del calcio. » Spiegò portandosi indietro il ciuffo biondo che gli ricadeva sul viso. Lexie  fece spallucce e tornò a giocare con la sabbia, disegnando dei cerchi su di essa. Emma invece, se ne stava tranquillamente seduta con il suo drink in mano che ogni tanto sorseggiava. 
La serata sembrava non finire più, Zayn si stufò circa dieci minuti dopo che si sedettero a terra, Emma iniziò ad avere sonno e l'unica vispa era Lexie che voleva andare in discoteca ma nessuno l'accompagnava. Alla fine decisero tutti quanti di terminare la serata andando ognuno nelle proprie stanze. Emma accompagnò Zayn alla sua stanza e non appena lei si girò per andarsene, lui le afferrò il braccio, portandola davanti al suo viso. I loro respiri caldi si mischiarono e le labbra di Zayn fremevano dalla voglia di baciare quelle di Emma. Lei si allontanò subito, non voleva che succedesse qualcosa fra loro due, non voleva che Harry venisse a sapere del bacio e non voleva che lui si infuriava un'altra volta. Lasciò Zayn impietrito davanti alla porta della camera e corse giù per le scale, prendendo una scorciatoia che la portava davanti alla sua stanza. Correndo non si rese conto che andò a sbattere contro la spalla di qualcuno, tanto da causarle un dolore assurdo e fermarsi in mezzo alla strada. Si voltò e appena lo vide in piedi davanti a lei, si chiuse in se stessa. 
« Emma?! »  






YUPPIE.
Corto come yuppie, no?
Eh già.. è corto perchè sono davvero rammaricata per avervi fatto aspettare
così tanto.. PERDONATEMI. çç
In ogni caso, spero che ora siate contente che ho aggiornato e che ci siano ancora persone che seguono la storia. 
Non ho nulla da dire, perciò vado, kiss, vale. 
   
 
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