Ascendancyshipping. Quando mi è
capitata questa psuedo-coppia tra le mani, volevo ribaltare il pc. Ben pochi di voi
avranno presenti i personaggi che compongono questa coppia o, per meglio dire,
sanno che cosa diavolo sia questa sottospecie di coppia. Ebbene, ve lo
spiego io da chi è composta: Giovanni e Red. Bello, vero? Proprio una coppia fantastica. Coppia
che, ovviamente, non ho trattato come tale. Ho preferito tenere i personaggi
separati, quindi in questa storia non sono legati da alcun sentimento amoroso. Anzi. E ci mancherebbe altro.
Questa
storia è ambientata nel contesto di Tarnished Gold.
Sapere che cos’è? È una Pokèpasta.
Se volete capire al meglio questa piccola flash, dovete prima informarvi sulla trama
della pasta in questione, altrimenti risulterà a dir poco incomprensibile. Non
so dirvi per quale motivo mi sono ispirata a tutto ciò, però devo ammettere che
il risultato mi piace affatto. Inoltre, la canzone da cui ho tratto spunto è Breath of Life di Florence.
Detto
questo, vi auguro buona lettura!
Ascendancy
Breath of Life
Aveva
sterminato tutti quanti, senza risparmiare nessuno. Non aveva fatto eccezioni,
Giovanni: chiunque si fosse messo sulla sua strada, contrastandolo, sarebbe
incappato in un triste destino. Una macabra fine, degna di un valoroso eroe che
si è messo contro il nemico per salvare la propria patria.
E
così si sentiva Red, inginocchiato di fronte a Mewtwo, con il braccio grondante di sangue: un piccolo eroe
impotente, messo alle strette dal suo peggior nemico. Digrignò i denti,
cercando invano di soffocare il dolore, e alzò lo sguardo verso il suo nemico.
I suoi occhi vermigli erano traboccanti di odio e rabbia, uniche compagne di
quella campagna solitaria.
Non
c’era più alcuna patria da difendere, nessun popolo da proteggere. Erano tutti
morti per mano del Capo del Team Rocket, in quei sotterranei. Di loro erano rimasti solo i
cadaveri, ammucchiati uno sopra l’altro, e il loro sangue che formava un’immensa
pozza sul pavimento.
Presto
Red li avrebbe raggiunti. Era solo questione di
attimi. Esalò l’ultimo respiro, perendo sotto il colpo mortale inferto da Mewtwo, e si accasciò a terra, gli occhi dapprima pieni di astio
ora vuoti e inespressivi.
E
tutto si fece buio.