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Autore: Fiamma Erin Gaunt    09/03/2013    4 recensioni
Raccolta di dodici drabble, sulla generazione dei Malandrini, con il significato dei fiori come filo conduttore:
Lord Voldemort - Vilucchio
Bellatrix - Magnolia
Andromeda - Giglio della valle
Narcissa - Dalia
Sirius - Edera
Regulus - Giacinto giallo
Evan - Alloro
Lucius - Cisto
Dorcas - Gladiolo
Lily - Camelia
James - Stella Alpina
Remus - Mandorlo
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Magnolia









Nda: nobiltà, bellezza superba
 
 








 La superbia è un male comune dei nobili.
(Gaio Sallustio Crispo, Bellum Iugurthinum, I sec. a.e.c.)
 

 








Se qualcuno avesse dovuto accostare Bellatrix ad un peccato sarebbe certo stato la lussuria, forse l’ira, ma c’era ben altro in lei. Chi la conosceva bene, come Narcissa, sapeva bene quale fosse il vizio che meglio di tutti rappresentava sua sorella: la superbia. Tutto in Bellatrix gridava superbia: gli occhi ardenti che fissavano con disprezzo i Mezzosangue, il modo di camminare impettito e il sorriso arrogante che capeggiava sul volto dalla bellezza altera. Lei era Bellatrix Black, la strega migliore: la più pura,la più dotata, la più degna di portare avanti la stirpe magica. Bellatrix Black: due parole, una garanzia.
 




[100 parole]
 

  
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