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Autore: Aurora VigeeLevrun    09/03/2013    1 recensioni
La leggerezza e la tranquillità che mi avvolsero, furono indescrivibili; mi tolsi un grande peso e mi sentii al settimo cielo. Ma la mia felicità cessò prematuramente non appena lo vidi, i suoi occhi scuri mi attirarono come due buchi neri. Non parlavo con Giacomo da circa un anno e mezzo, fummo molto amici ma come avviene quasi sempre nelle amicizie, uno dei due si innamorò, e stupidamente fui io quella a rimanerci fregata. La nostra amicizia finì quando gli confessai tutto, non riuscivo più a tenermi tutte quelle emozioni dentro e lui, evidentemente, non mi capì.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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8
 
Tutta per me

 
 
I suoi occhi scuri erano fissi sui miei quando velocemente abbassa il viso per accostare le sue labbra alle mie. Mi baciò con foga, con passione; la sua lingua danzava con la mia, velocemente mi spinse verso la sua camera senza interrompere il bacio. Si allontana solo un attimo per chiudere la porta a chiave, poi la sua attenzione si concentra di nuovo su me.
Si avvicina e mi fa una carezza sul volto prima di parlare
-Questa notte sarà la nostra notte, solo noi, io e te!- improvvisamente si abbassa per prendere il bordo del mio vestito e lo solleva, alzo le braccia per farmelo sfilare più facilmente, così in un minuto il mio vestito è a terra ed io mi ritrovo davanti Giacomo solo coperta dalla biancheria intima. Lascia scivolare le mani lungo le mie braccia e comincia con le sue carezze. Un po' esitante allungo una mano nel suo petto, poi l'altra. Lentamente gli sollevò le braccia e afferrando il bordo della polo gliela sfilo, così rimane solo con i pantaloni, davanti a me. Poggio una mano sul suo petto per sentire il battito del cuore prima di sollevarmi sulle punte e riprendere il bacio passionale di prima. Senza scostarmi da lui scendo la mia mano nella cintura dei pantaloni, abilmente gliela sfilo, anche questa finisce per terra insieme ai pantaloni. Restiamo un po' di tempo fermi ad osservarci finché lui afferra le mie spalle e mi fa girare; in un lampo sgancia il mio reggiseno, che segue gli altri vestiti per terra, girandomi riprende a baciarmi, la sua lingua è morbida e vellutata. Non ho mai provato una tale emozione, neanche con Alex.
Alex! Non si merita ciò che sto facendo ma non sono capace di resistergli, Giacomo è troppo importante per me.
-Adoro il sapore delle tue labbra, sapessi quanto sono geloso ogni volta che ti vedo con quello- mi dice tra un bacio e l'altro.
-Anche io sono gelosa di Laura, non mi piace- gli dico mentre gli accarezzo il volto.
-Non devi essere gelosa, sai da quando ti ho baciata, ripenso a te ogni giorno. Sei troppo importante per me e credo di averlo capito quando ti ho vista con Alex, non sopportavo il fatto di vederti con un altro.....- mi dice guardandomi negli occhi.
-Abbiamo solo questa notte, non sprechiamola parlando- gli dico mentre poggio l'indice nelle sue labbra per zittirlo.
-Hai ragione- dice afferrando i miei fianchi e spingendomi verso il letto. In poco tempo mi ritrovo distesa nel freddo materasso, con Giacomo che mi sovrasta. Iniziamo ad esplorarci l'un l'altro, finché lo vedo sporgersi verso il cassetto del comodino per prendere un preservativo; è inutile mentire a me stessa, sono ancora innamorata di Giacomo, se non lo fossi non mi farebbe questo effetto. Purtroppo potremo stare insieme solo stanotte, da domani si ritornerà alla vita di ogni giorno. Le sue parole distolgono i miei pensieri -A che pensi- chiede ansimando.
-Che non ce la faccio più, ti voglio,ora!- gli rispondo anch'io ansimando. Così in un lampo mille sensazioni attraversarono il mio corpo, non pensavo che si potesse godere così tanto!
 
Apro di soppiatto gli occhi, in un primo momento non realizzo dove sono, poi mi giro e noto Giacomo che dorme come un angioletto, mi chino verso lui -Io ti amo- gli sussurro prima di poggiare un leggero bacio sulle sue labbra. Senza farmi sentire mi alzo, raccolgo i miei vestiti ed esco dalla sua stanza per dirigermi verso la mia coperta solo con la polo nera di Giacomo; mi chiudo la porta alle spalle e mi accoccolo nel mio letto, è stata la notte più bella della mia vita e non la dimenticherò mai.
 
-Che strazio si ritorna alla vita di sempre!- esclama Agnese sbuffando.
-Già- rispondo io ancora un po' assonnata. Ci troviamo all'ingresso con le valige pronte, la nostra stupenda vacanza è finita, tra meno di due ore saremo in volo per tornare a casa. Sono successe tante cose meravigliose in questi sette giorni, ho conosciuto Alex, ho fatto l'amore con lui; ma non devo dimenticare ciò che è successo ieri sera! Io e Giacomo abbiamo fatto l'amore, è impossibile da credere ma è così, è successo, e purtroppo non posso cambiarlo, non avrei dovuto farlo.
-Eccoci- risponde Giacomo arrivando mano nella mano con Laura. Non appena mi vede lascia subito Laura per venirmi incontro, in poco tempo me lo ritrovo davanti.
-Aurora, noi dobbiamo parlare- mi dice sottovoce.
-Di cosa?- chiedo io pur sapendo la risposta.
-Di ieri sera, insomma, come ci comportiamo adesso?- mi chiede cogliendomi alla sprovvista.
-Come al solito no? Avevamo detto che era una notte sola tutta per noi, adesso che siamo tornati alla realtà facciamo finta che questo episodio non sia mai accaduto- taglio corto io prima di girarmi e tornare dagli altri dai quali ci eravamo allontanati.
All'improvviso sento afferrarmi un braccio, mi giro e fisso Giacomo meglio occhi. Sembra nervoso.
-So perfettamente che avevo detto una sola notte, ma io voglio di più. Io ti voglio tutta per me!- mi dice prima di abbracciarmi forte.
-Sai che non è possibile- gli dico allontanandolo, mi faccio coraggio ed emettendo un sospiro continuo -Io ho Alex, non potrà mai esserci niente con te, non più-
-Invece si, perché io so che mi vuoi- mi dice poggiandomi le sue calde mani sulle spalle. In risposte lo afferro per le braccia e lo scosto.
-Io non ti voglio più- si accorgerà che sto mentendo? Per non farglielo capire mi limito ad abbassare lo sguardo.
-Ti ho sentita ieri sera, hai detto di amarmi e vuoi sapere di più?- mi dice accarezzandomi lentamente il volto.
-Anche io ti amo-
Mi ama? Giacomo mi ama? Per lo stupore sgrano gli occhi e continuo a fissarlo. Non riesco a dire nemmeno una parola così continua lui. -Voglio che tu mi guarda negli occhi e mi dici con chiarezza che non mi ami!- afferma in tono duro. Come faccio a dirgli il falso? Non potrei mai.
-Io- comincio a parlare ma le parole non vogliono uscire dalla mia bocca. -Io-
-Aurora eccoti- il suono della voce di Alex mi fa distrarre, esco dalla stretta di Giacomo e gli corro incontro buttandogli le braccia al collo.
-Ei piccola, sono venuto a salutarti, come farò una settimana qui senza di te!- già, Alex sarebbe rimasto ancora una settimana a Malta. Meglio, a casa mia avrò più tempo per pensare!
-Mi mancherai- gli sussurro all'orecchio.
-Anche tu, da morire- prende il mio viso tra le mani e comincia a baciarmi, tutto ciò sotto lo sguardo attento di Giacomo. Ricordandomi di lui interrompo il bacio.
-Meglio andare o si farà tardi- dico ad Alex.
-Ok piccola, ma prima che tu vada ho bisogno di dirti una cosa... I love you!- queste ultime parole dette in inglese mi mandarono mille brividi su per il corpo.
-Anche io!- lo accarezzo e dopo avergli dato un ultimo bacio esco da quella casa, dandogli un ultima occhiata prima di uscire.
 
Come al solito l'aereo mi rilassa abbastanza. Non siamo seduti come l'ultima volta: Vittorio e Cristina siedono accanto dietro di me, a quanto pare stanno insieme, sapevo che sarebbe finita così, vedevo del tenero in loro fin dai tempi della terza superiore!
Nella fila accanto alla mia siedono Agnese e Milo, mentre nella mia fila siamo Laura, Giacomo, che ha tanto insistito per sedersi accanto a me, ed io. Laura dorme profondamente e noto con un pizzico di imbarazzo che Giacomo mi sta fissando.
Mi giro e lo guardo dritto negli occhi, restiamo così a guardarci per tanto tempo, nessuno sembra notare il nostro incatenamento di occhi. A un certo punto si decide a parlare -Perché lo hai fatto? E soprattutto perché davanti a me?- mi chiede riducendo gli occhi a due fenditure.
-Non mi ero accorta che eri ancora lì- ci crederà?
-Non ti credo- risponde serio. Poi continua -Lo hai fatto per evitare di parlare con me, non puoi più nasconderlo, tu non ami lui, ami me, perché mentire così a te stessa e soprattutto perché mentire a me?- mi chiede accigliato.
-Perché non ho più ben chiaro in testa ciò che provo, ne per te, ne per Alex; questa settimana, in cui lui non ci sarà, mi servirà per schiarirmi le idee!- dico abbassando lo sguardo.
-Capisco, in tutto ciò sappi che farò di tutto  per averti, non mi arrendo così facilmente, tu sarai mia, e questa idea dovrai fartela piacere- risponde duro.
-Vedremo- mi limito a rispondergli mentre mi giro per non guardarlo più negli occhi. Sono le 12.15 e sono già successe tante cose, nello stesso giorno i ragazzi più importanti della mia vita hanno confessato di amarmi. È stato un duro colpo ma non dimenticherò mai l'ultimo abbraccio datomi da Alex e, soprattutto, non dimenticherò lo sguardo di Giacomo poco prima di aprirmi il suo cuore. Chi amo di più? Chi è per me più importante? Come faccio a rendermene conto? Sono tante le domande che frullano nella mia testa, alle quali darò una risposta presto, molto presto!
  
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