Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
Segui la storia  |       
Autore: sophie97    10/03/2013    4 recensioni
I nostri eroi sono abituati ad avere tutti i giorni a che fare con ricattatori, assassini, pirati della strada. Ma se questa volta dovessero risolver più di un caso contemporaneamente? E se il loro nemico non fosse un criminale qualsiasi?
Ambientata tre anni dopo "Ricominciare a vivere...si può!", spero vi piaccia :)
Genere: Angst, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Dieci ritagli di Cobra 11'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Für Elise
 

 
 

Se volete leggete il capitolo ascoltando questa
se leggete lentamente le variazioni arrivano proprio al momento giusto ;)

 

 
«…tre!».
 
Aida chiuse gli occhi e restò immobile accovacciata a terra.
In quell’istante i due ispettori uscirono allo scoperto, le pistole puntate davanti a loro: «Hissel, fermo, polizia!».
Al centro della stanza era posizionato un grande pianoforte a coda bianco e sul leggio era appoggiato uno spartito, “Für Elise”, di Beethoven. Poco distante, l’uomo teneva un’arma puntata contro Elisabeth, in piedi a qualche metro da lui.
Gli occhi della piccola si illuminarono non appena scorsero i poliziotti: «Papà!» esclamò.
«Cucciolo… stai tranquilla, adesso ci sono io!» le rispose Semir senza staccare gli occhi dalla mano di Hissel. Quest’ultimo rimase spiazzato nel vederli: «Voi… voi qui?» balbettò.
Ben aggrottò la fronte nell’osservare l’insicurezza e la fragilità che ora emanava quel criminale che cercavano da giorni. «Abbassi la pistola!» gli intimò.
Gli occhi di Gerard divennero lucidi… cosa stava accadendo? Le mani gli tremavano e faceva scorrere veloce lo sguardo dalla bambina davanti a lui ai due ispettori. «Io… mi dispiace ma io… io devo… mi dispiace… » mormorava confuso.
 
Aida dal suo nascondiglio assisteva alla scena: aveva riaperto gli occhi e constatato che non era affatto tutto finito. Vide Hissel puntare una pistola contro la sua sorellina e si sentì in dovere di fare qualcosa… non poteva lasciarla sola! Vide il padre e lo “zio Ben” provare a convincere il criminale a posare l’arma, senza successo…
 
«Mi dispiace!» sussurrò ancora una volta il ragazzo prima di premere il grilletto.
 
E fu allora che Aida si mosse.
Uscì da dietro al muro e corse. Corse, corse più che potè verso la sorella, parandosi davanti a lei.
Nello stesso istante Ben sparò un colpo, ferendo il criminale ad una spalla.

Aida si fermò, sentì suo papà gridare il suo nome…

… poi un altro colpo terribile rimbombare nell’aria e subito dopo un dolore lancinante al petto. Pensò di non aver mai sentito un dolore così forte in vita sua.

E poi cadde, sentì ancora qualcosa attorno a sé e gli occhi le si riempirono di lacrime.

Poi li chiuse…

… e fu buio.
 
 



Corto, cortissimo, lo so, come lo saranno le mie n.d.a. perché scommetto che mi starete odiando profondamente per questo.
Ancora due capitoli e concludo, giuro…
A presto
Sophie :D

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11 / Vai alla pagina dell'autore: sophie97